domenica 30 maggio 2010

2 Giugno festa della repubblica.

Volevo porre una domanda a tutti i residenti all' estero e in Giappone.
Il 2 giugno e' la festa della repubblica e come di consueto il consolato ha organizzato un festa presso un Hotel di Osaka.
Si mangerà a sbaffo ..... hehehe.
Comunque ogni anno il consolato ci invita a varie feste e di solito almeno alle poche a cui sono riuscito ad andare (visto gli orari impossibili tipo pranzo infra settimanale) ci sono sempre un bel po di persone direi circa 100-150 ospiti.
Se riuscirò documenterò l'evento con post e un po di foto.
Ora volevo domandare:
-A Tokyo fanno lo stesso?
-E negli altri paesi?

Rispondete in tanti sono curioso.

giovedì 27 maggio 2010

Rinnovo patente, incidenti e affini.

Ecco il vecchio Luca che ritorna con un post critico.
(Ora capirete quanto sono psicopatico..... vi domanderete ma da un semplice rinnovo che caccio gli passa per la testa a questo qui)

Ieri sono andato a rinnovare la mia patente, sull' aspetto burocratico niente da ridire la cosa e' stata velocissima.
Anche se vi erano moltissime persone appena arrivato sono andato alle macchinette automatiche ed ho inserito la mia patente con chip IC e nella macchinetta preposta che ha stampato il mio modulo.
In seguito sono andato allo sportello numero due e ho pagato i miei 5.720yen per il rinnovo e i corsi.
Dopo sono andato al check up oculistico,in seguito sono andato a fare la foto per la patente ed a scegliere il mio pin segreto per la patente.

Il tutto si e' svolto in 5 minuti e devo dire che pensavo peggio visto la coda.
Dalle 11.10 avevo il corso che durava 2 ore, subito lo staff ci avvisa di andare in bagno prima e di portarci un drink nel caso avessimo sete perché dall' aula non si può uscire.

Il corso si divide in tre fasi:
-Video reali di incidenti filmati dalla videocamera di alcuni taxi per insegnare i rischi della guida e relative correzioni comportamentali
-Un video sull' eco drive per raggiungere la quota promessa del 25% di taglio del CO2.
-una lettura sulle nuove leggi e i risultati ottenuti

I video erano interessanti ed i cambi di legge pure ma da bravo italiano con il senso critico mi sono accorto di quanto lo staff dasse fiato alle trombe per i risultati ottenuti dalle nuove leggi del codice stradale.
La legge più interessante e che si differenzia pesantemente dalla normativa italiana e' quella per lo stato di ebrezza alla guida.

In Italia da quello che ho capito le regole e i valori sono questi:
-da 0,5 a 0,8 mg/l ammenda da 500 a 2000 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi
-da 0,8 a 1,5 mg/l ammenda da 800 a 3200 euro e arresto sino a 6 mesi.
-oltre 1,5 mg/l ammenda da 1500 a 6000 euro e arresto da 3 mesi ad 1 anno. Sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni.


In Giappone invece le regole sono queste:
-da 0,15 mg/l a 0,25 mg/l fino a 500.000 yen, sospensione della patente e/o incarcerazione fino a 3 anni.
-da 0,25 mg/l in su fino a 1000.000yen, sospensione della patente per 2 anni e/o incarcerazione fino a 5 anni
In tutti e due i casi la prigione scatta comunque ma con valori minimi se si era solo ubriachi se pero si stava guidando pericolosamente, incidente, feriti o altro si posso raggiungere i massimali di incarcerazione. Nel caso di un morto si arriva a 7 anni e se poi c'e' anche l' omissione di soccorso e la fuga fino a 10 anni.
Inoltre anche il passeggero e il proprietario della macchina se non e' il guidatore vengono punti con sanzioni simili.

Ora primo ritengo che le leggi giapponesi debbano essere applicate anche in Italia perché i livelli italiani sono troppo leggeri. io non guido e non ho mai guidato dopo aver bevuto ma devo dire che queste regole cosi dure creano una certa autoregolazione.
Ora finita la leccata al sistema giapponese vediamo pero i risultati reali  visto che:
-lo staff elogiava il calo di incidenti come risultato della nuova normativa un po troppo secondo me.
-Ci sono molti filo giapponesi che affermano che i giapponesi guidano piano e rispettano le regole

Vediamo i dati ufficiali tanto per capire la situazione
Incidenti stradali:

Qui il Giappone ha un numero enorme di incidenti rispetto all' Italia. (ammazza quanto guidano bene)



In questi incidenti i feriti sono stati:


Per finire i morti sono stati:


Qui bisogna notare che primo in Giappone ci sono meno morti in percentuale ma ci mancherebbe visto che tra semafori tipo albero di natale strade strette e limiti impossibili direi che gli incidenti sono meno disastrosi. Ma nessuno nota che ha avuto un calo maggiore il bel paese?

Già dai dati siamo messi male per il Giappone da ciò che si vede i samurai guidano peggio di noi e sono più pericolosi.

Inoltre una cosa su cui la polizia sembra non tenere conto è che le immatricolazioni e i giovani che si fanno la patente sono in drastico calo. Infatti spesso e nella maggiorparte i giovani non vogliono una macchina perché troppo costosa da mantenere e spessissimo molti non si fanno la patente.
Il popolo dei guidatori e' in drastico calo nel sol levante e il numero di macchine che circolano sono sempre meno basti vedere il numero delle nuove immatricolazioni.
Ecco i dati:


Bisogna ricordare che in Italia il mercato dell' usato è maggiore che nel sol levante mentre in Giappone per i costi di revisione si tende a prendere una macchina nuova quindi tenendo conto:
-Che i giapponesi sono il doppio
-Che i Giapponesi guidano molto meno di noi con una media di 6mila chilometri l' anno
-Che generalmente tengono una sola macchina per famiglia

Posso pensare che l' inasprimento delle leggi ha aiutato ma secondo me il calo non e' derivato da questo ma semplicemente perché sempre meno gente guida o guida pochissimo.

Concludiamo con il dire che secondo me visto i dati, i Giapponesi sono più indisciplinati e pericolosi o semplicemente più imbranati degli italiani. I numeri cantano.

Secondo voi pero queste leggi e sanzioni sono esagerate o giuste?


fonti:
-Normative e tassi italiani D.L. 117 del 4 agosto 2007
-Foglietto informativo della polizia giapponese ricevuto presso il centro patenti di Itami.
-Dati incidenti giapponesi http://www.stat.go.jp/data/getujidb/zuhyou/s05.xls
-Dati incidenti italiani http://www.aci.it/?id=54

mercoledì 26 maggio 2010

Resoconto di un anno da Blogger.

Un anno fa seguendo le solite discussioni su un pagliaccio e suoi accoliti che parlano di complotti mondiali ho deciso di fare un serie di post sui sistemi anti sismici giapponesi e cosi per gioco questo blog e' nato.
Visto che per anni ho infestato vari blog sul Giappone come un peste con i miei commenti sarcastici e contrari ho deciso di continuare su questo blog con dei post alternativi sul Giappone.
Per me e' un gioco e con piacevole sorpresa mi sono trovato ad avere molti lettori che con i loro commenti contribuiscono all' evoluzione del blog.
Ora vediamo come e' lo status di questo blog da un anno:
-119 post pubblicati
-104 lettori fissi che mi hanno linkato
-3 su 10 di page rank su google
-2707 commenti totali

Ora i dati di google analytics.

Ho avuto 24.588 visitatori unici (non saprei quanti hanno un IP dinamico perciò prendo questo dato con le pinze)
63.523 visite da tutti gli utenti in totale.


In totale vi sono state 123.306 visualizzazioni di pagina e 98.304 fatte da un singolo IP.

Ecco la lista dei paesi da cui arrivano più visite:


Qui la mappa mondiale con tutte le locazioni da cui ho ricevuto visite:

Per concludere ecco le pagine più visualizzate (porcelloni):

Grazie a tutti per la fedeltà presto tornerò più con altri post al vetriolo.

P.s.
Per i blogger in ascolto con maggiore anzianità sto andando bene?

venerdì 21 maggio 2010

Truffe varie

Come già detto in passato il Giappone non e' il paese super sicuro come si racconta.
Nella loro societa forse i due problemi più grossi sono lo strozzinaggio di cui parlerò in un futuro (spero prossimo) e le truffe.
Mettiamo in chiaro qui la truffa nigeriana non attacca ma non perché non sia valida ma perché il mercato nazionale ha le sue truffe specifiche nella varieta più incredibile possibile.
Ecco ne alcune:
-finto parente che ti suona al citofono perché ha bisogno di soldi
(il che la dice lunga su quanto poco si vedano in famiglia i giapponesi)
-telefonata del figlio che e' rimasto senza soldi e chiede un bonifico immediato (ma porca miseria non conosci la voce di tuo figlio)
-Finti impiegati delle tasse
-Finti esattori della NHK
-Finti corsi per vincere al Pachinco
-Hostess che ti sbronzano e ti svuotano il conto in banca
-Finti concorsi
-Finti corsi per trovare lavoro
-ecc.

La lista e' infinita ma in molte si riscontra una cosa la paura di finire nei guai infatti in molte come quelle degli esattori si fa leva sulla paura di problemi legali.
Il giapponese medio non vuole per niente avere a che fare con polizia e avvocati, la prima perché inutile con super poteri mentre i secondi perché non sono altro che vampiri.

Infatti la maggior parte delle truffe fa leva su queste figure.
Ora guardate cosa ho trovato nella posta:, ecco il link:
http://www.police.pref.hyogo.jp/ps/35fukusaki/data/news01.pdf

In questo foglio la polizia avvisa che sta girando un cartolina di un fantomatico studio legale per un fantomatica ingiunzione e avvisa di non pagare nulla ma di avvisare le forze dell' ordine.
Ma io mi domando bisogna essere scemi a cascarci?


Comunque ricordiamo a chi crede che il Giappone sia solo legalità sveglia sono baggianate e questo e' un altro esempio.

martedì 18 maggio 2010

Tecnologia estrema in Giappone




Post aggiornato con soluzione.


Siamo orgogliosi di essere stati testimoni della seguente implementazione della piu' avanzata tecnologia in terra nipponica.

Chi indovina a cosa serve il dispositivo sopra illustrato non vince nulla!
In compenso aspettiamo le vostre teorie in merito....la soluzione arrivera' a giorni. =)

PS
Sono esclusi dal gioco Luca e l'allegra combricola che ha gia' visto le foto in anteprima.
Ragazzi siete troppo forti in bocca al lupo per tutto!!

Soluzione

La risposta esatta e' quella data da Masterlog: serve per raccogliere le infiltrazioni d'acqua nelle stazioni della metropolitana sottoterra, così non ti gocciola in testa.

Questi sistemi li si trova anche in corrispondenza delle scalinate collegamento con la superficie ed in alcuni casi anziche' nel secchio, convogliano l'acqua nelle canaline di scolo a pavimento.

A Sapporo (luogo di scatto delle fotografie e motivo della squalifica di Masterlog che, oltre a non vincere nulla, offrira' a proprie spese una serata al kyabakura* a tutti i maschietti del blog) sono utilizzati di frequente.

In pratica con un telo di plastica si forma un imbuto in corrsipondenza del punto di infiltrazione, dopodiche' attraverso un complesso di tubazioni di gomma si convoglia la perdita all'interno del punto di raccolta (secchio o canalina), il tutto ancorato alle strutture della stazione a mezzo di nastro adesivo di varia foggia.

Gli "imbuti"

Il sistema di convogliazione delle acque reflue. =)

Il nostro amico secchio (scusate e' venuta sfocata)

Aggiungiamo che una buona dose di fantasia in ogni caso non e' mancata.

* comunque il kyaba lo scegliamo noi ;)

venerdì 14 maggio 2010

Viaggiare in Giappone. Le vostre esperienze e idee.

Gestendo questo blog ricevo giornalmente molte email, molte sono cordiali e alcune no ma le due cose piu riccorrenti sono:
-Richieste sul come trovare un lavoro
-Richieste di informazioni sul viaggiare in Giappone

Alla prima posso a volte rispondere ma alla seconda essendo un residente e avendo fatto il mio ultimo viaggio da turista qui nel 2000 non me la sento di rispondere perche e' passato troppo tempo.

Ora tutti mi chiedo ma e' cosi caro? Ma e' cosi difficile spostarsi ecc.

Vorrei che tutti i lettori che hanno viaggiato qui portino la loro esperienza, se ne avete voglia fatelo in modo dettagliato magari suggerendo hotel o mete con link e prezzi.

Penso che cosi molti lettori interessati a un viaggio potranno trovare tante informazioni utili dai vostri commenti.

Ciao.

Scusate l' assenza ecco alcuni video e foto di Angelo

Scusate la mia assenza ma sono un pochino incasinato.
Oggi per bonus vi mostro una foto carina dell' anticristo e dei video ma in cambio dovete farmi un favore.
Participate attivamente al post successivo.

ecco la foto:

Ecco un video con Angelo che si ciuccia il dito:
Uno in cui fa le faccine:
In questo invece indovinate cosa fa?


Ciao

martedì 11 maggio 2010

Copertura sanitaria che calvario

Tutti i Italia ci lamentiamo del sistema sanitario che ha tempi biblici un esempio e' mio padre che doveva fare una visita di controllo ma i tempi di attesa era di 6 mesi perciò ha scelto di andare in una clinica privata.

Ora certo qui essendo quasi tutto privato i tempi sono nulli se uno vuole una visita in Giappone non ha che da andare in una clinica e farla.

Ma sarà tutto rose e fiori?
Per esperienza personale in Italia come detto per visite e check up le attese sono bibliche ma in caso di emergenze cliniche si e' al sicuro.
In Giappone invece sul lato diagnosi le cose vanno da dio, ci sono migliaia di cliniche che ti posso fare una Tac o altro in tempi brevissimi ma se uno ha un emergenza sono cavoli amari.

Ma oggi non voglio parlare del servizio ma della burocrazia e dei costi.
In Italia abbiamo un sistema a ticket inoltre in certe fasce di eta e situazioni croniche si hanno delle esenzioni. In Giappone invece la cosa e' più piatta se uno ha la copertura sanitaria (健康保険=Kenko-Hoken) lo stato paga il 70% e l' utente paga solo il 30% del trattamento.
Certo tralasciando che i costi sono alla fine simili al ticket per piccolo trattamenti, visite base ecc se si fa un risonanza magnetica o altro la differenza di costi con l' Italia si nota molto. In poche parole ti pelano.

Ma come si fa ad avere la copertura sanitaria?
Ci sono due sistemi principali:
1)Kenko-Hoken (健康保険) per i lavoratori
2)Kokumin-Kenko-Hoken (国民健康保険) copertura nazionale

La prima e' direttamente collegata al lavoro quindi se uno lavora la ditta fornisce la copertura sanitaria  (che uno in realtà paga nelle sue tasse).
La seconda invece la si paga da soli e serve a coprire chi non lavora.
Il costo della seconda e' di circa 20.000 al mese per persona.

Giustamente potrei sganciare i dindini e farmi coprire da quella nazionale ma visto che mia moglie tecnicamente lavora ancora abbiamo inserito Angelo sotto di lei e abbiamo fatto richiesta per il sottoscritto ma mentre nel caso di Angelo la cosa e' andata liscia nel mio caso le cose si stanno complicando.

Infatti al ministero giapponese hanno già accesso a tutta la mia documentazione (essendo straniero sono schedato molto di più di un giapponese, es. mi ricordo che i miei in un viaggio non avevano compilato bene il modulo di ingresso in Giappone e lo staff in due secondi mi ha trovato nel terminale e corretto l' errore).
Ma qui non esiste una legge per la documentazione già in possesso della pubblica amministrazione, perciò ste carogne voglio che certifichiamo il mio status di coniuge e di convivenza con mia moglie.
Dovrò andare in comune e spendere soldi per farmi dare il certificato di matrimonio e il certificato di residenza per poi portalo allo sportello di fianco a quello che me l' ha dato e inoltrarlo.
Che cazzata immane.


Fatto tutto ora mi trovo inserito sotto l' assicurazione di mia moglie sono coperto ma devo farmi togliere immediatamente... perche' semplice se vai sotto sussidio non puoi stare sotto la copertura di tua moglie.
Ma porca paletta in poche parole ho speso dei soldi per dei certificati e se la cosa si prolunga oltre il periodo di sussidio mi sa che dovro richiederli un altra volta e spendere altri soldi per una successiva richiesta.
Intanto pero sotto sussidio non saro' coperto da alcuna assicurazione e se per caso mi succede qualcosa di serio mi fumo il sussidio e altri soldi in banca per curarmi.
Mi sta venendo un mal di testa della madonna a vedere quanto sono incasinati in quanto a burocrazia i giapponesi.

Un ultima delucidazione sul sistema sanitario, la domenica e la notte se per caso dovreste finire in ospedale ricordatevi che dovrete esibire la card assicurativa ma lascerete una piccola caparra (dipende dal trattamento) per poi ritornare negli orari di ufficio per il rimborso o un maggiorazione. Infatti fuori dagli orari di ufficio gli ospedali non posso controllare la tua copertura sanitaria perciò caparra e poi saldo.
Non e' strano per un paese super tecnologico?

giovedì 6 maggio 2010

Il canone NHK

Forse non tutti sanno che una cosa che accomuna il Giappone e l' Italia sono la RAI e NHK ma che cosa avranno mai di simile?
Semplice il maledetto canone televisivo, infatti in tutte i due paesi siamo obbligati a pagare un canone per dei canali pieni di boiate e pubblicità ( i giapponesi non scherzano in quanto a pubblicità).
Anche qui se si possiede una TV si deve pagare il canone ma come in Italia anche in Giappone la maggior parte della gente non lo paga, infatti non conosco nessuno escluso i genitori di mia moglie che lo paga. Non dico che lo facciano tutti ma penso che la maggior parte eviti questa spesa inutile.

Qui più che in Italia chi non paga deve stare attento infatti l' NHK sguinzaglia migliaia di impiegati che vanno in giro per il Giappone a rompere le scatole. Mi ero dimenticato di questa cosa ma ora che sono a casa durante il giorno me sono ricordato.
Ieri ero a casa da solo e alla porta di ingresso qualcuno ha suonato e sono corso a controllare  e dallo spioncino notai l' addetto NHK feci finta di non essere a casa e se ne andò .(specifichiamo che il citofono registra le facce di chi suona e gli addetti NHK vengono quasi ogni due giorni).
Questo mi ricorda cosa successe qualche anno fa nel mio vecchio appartamento e visto la storia del multilinguismo all' ufficio di Hello work dell' ultimo post ve la voglio raccontare.

Ero a casa fra una lezione e l' altra e qualcuno suono, apri la porta ed ebbi una brutta sorpresa appena aperta mi trovai davanti un impiegato NHK ormai era fatta dovevo affrontarlo e sfigatamente la TV era accesa per cui non potevo dire che non avevo una TV.

Lo staff parti con le domande e la spiegazione in giapponese ma io subito lo bloccai, “non parlo il giapponese non capisco” in Italiano. Avevo immediatamente pensato se non parlo giapponese mi avrebbe  mollato. Ma allora lo staff in un Inglese orribile disse “ where u from?”. Azz.... Ma io subito “non parlo inglese” e con le mani feci la X e dissi no english no japanese.
Era fatta pensai mo mi molla!!!!

Ma lo staff tiro fuori un foglietto con scritto in decine di lingue “Di che nazionalità sei?” tra cui l' italiano. Ormai incastrato e pensando ma che vuoi che possa mai fare puntai l' Italiano ed a questo punto lui inizio a cercare nella borsa e tiro fuori un dépliant in Italiano con tutte le spiegazioni.

Visto che la cosa è successa un po di anni fa non ho più il dépliant ma ecco un link della NHK con lo stesso dépliant in Italiano che lui mi ha rifilato.
http://pid.nhk.or.jp/jushinryo/multilingual/italian/index.html
In Italia sono cosi organizzati?

lunedì 3 maggio 2010

Hai pestato il boccia? ora chiamo la polizia.

In questi giorni a casa mia vi e' un piccolo pellegrinaggio di amici residenti che vengono a venerare Angelo sama.
Molti sono coppie miste che hanno già avuto un figlio magari in Italia o con amici giapponesi residenti nel bel paese.
Tutti i giapponesi vogliono controllare una cosa e immediatamente mi chiedono se ha il 蒙古斑 (moukohan), ed io domando che cosa e'?


Allora tutti mi raccontano che i giapponesi (gli asiatici in generale) alla nascita hanno questo segno distintivo eccone una foto presa da wikipedia:












Ecco il link in giapponese:
http://ja.wikipedia.org/wiki/%E8%92%99%E5%8F%A4%E6%96%91
E per chi non lo leggesse eccolo in inglese :
http://en.wikipedia.org/wiki/Mongolian_spot

Devo dire che questa era una cosa che non conoscevo e angelo non ce l'ha.

Ora pero una domanda a voi cosa sembra?
A prima vista possono sembrare degli ematomi no?
Tenete conto che questo marchio tende a sparire entro i primi 3 o massimo 5 anni di eta'.

Ora immaginatevi una coppia mista o peggio un coppia di expat giapponesi che risiede in Italia. I genitori portano il bimbo dal medico che non ha molte esperienze con degli asiatici e magari non conosce questo caratteristica asiatica.
Cosa potrà mai succedere?
Dai racconti dei pellegrini che visitano il piccolo Budda (il nuovo nick per il distruttore) sembra che più di un coppia abbia passato dei brutti momenti all' ospedale.
Se uno dei coniugi e' Italiano forse avrà la prontezza di spiegare la cosa al medico ma se la coppia e' completamente giapponese e ha problemi linguistici sono cavoli amari.

Infatti dai racconti che ho sentito molte coppie (tuttr anzianotte, magari ora le cose sono cambiate) hanno avuto problemi.
Una coppia in particolare si e' vista chiamare la polizia dal medico del pronto soccorso per presunte violenze domestiche.

Quindi ragazzi se in un futuro avrete dei figli misti preparate una spiegazione plausibile per il medico del pronto soccorso......

Ora torno a ricevere violenze domestiche dal piccolo demonio.
(nessuno si preoccupa dei genitori tutti a proteggere i piccoli ma se la situazione e' inversa nessuno ci aiuta)