mercoledì 29 settembre 2010

Quando la sfiga ci vede benissimo e prende anche la mira

Niente viaggio a Tokyo e niente lavoro.
Avevo messo insieme 3 colloqui per dei lavori come ingegnere, due erano leggermente discostati dalle mie esperienze lavorative mentre uno era perfetto. Il lavoro per il sottoscritto ma sfortunatamente la sfiga si e` messa di mezzo.

Il lavoro era per uno specialista IT con conoscenze di server, network e vari sistemi.
Devo dire che questo lavoro non lo avevo trovato io ma un Head Hunter italiano a Tokyo mi aveva contattato grazie al mio profilo Linkedin.

A differenza degli altri lavori dove ero io ad aver fatto richiesta per un colloquio in questo caso era avvenuto l` inverso inoltre il reclutatore era Italiano e ciò poteva dare una mano nella analisi del mio profilo.

Ma indovinate quale era la specifica richiesta nel profilo che mi dava molte speranze?
La ditta era una casa di moda italiana (essendo il lavoro ad Omotesando penso che lo avevate già capito da soli) e ciò` che cercavano era un ingegnere che parlasse italiano per farlo interagire con il team in Italia.
Insomma il manager deve aver notato che con gli ingegneri giapponesi vi sono problemi di comunicazione in particolare se il global team e` Italia. Spesso e volentieri loro parlano un inglese cagnesco e se viene usato con degli italiani che parlano magari un inglese maccheronico il disastro e` assicurato.

Comunque ero bello pimpante e pronto ad andare a Tokyo per il  colloquio e fare come Cesare, Veni Vidi Vici.
Tutto preannunciava un mio successo persino i tempi e metodi infatti questa possibilità era capitata mentre programmavo un viaggio in Italia e mentre dei parenti saranno sul mio groppone per 2 settimane.
La cosa assomiglia molta alle altre due volte che ho trovato lavoro, sempre quando sono pieno di programmi personali arriva la possibilità lavorativa e devo rinunciare a ferie o viaggi.

Visto la tempistica ho parcheggiato l` idea di andare in Italia per una vacanza e mi sono messo a studiare le soluzioni per un alloggio a Tokyo.

Questa mattina pero accendo il PC e scopro la brutta notizia, il recruiter mi scrive dicendo che il manager e` andato ad una riunione in Italia e la sede centrale non ha approvato il budget per l` assunzione quindi questa possibilità e` sfumata.

Porca miseria che sfiga nera.

Visto che questo era l` unico lavoro con incontro del cliente non ci sono ragioni per andare a Tokyo in Ottobre.
Mi dispiace ragazzi la pizzata si farà un altra volta.

Anche se sentivo dentro di me che in caso di colloquio sarei stato assunto da un lato avevo paura di rimanere cornuto e mazziato, per la possibilità di un nuovo lavoro da Ottobre non potevo prenotare l` aereo.

Qui devo dire AIRFRANCE ti amo!!!!!!
Visto che Angelo e` piccolo le scelte possibili cadevano solo sull` Alitalia e l` Airfrance ma come fare con la possibilità di lavoro? Se mi prendevano dovevo cancellare il viaggio.

Ma l` Airfrance e` un azienda sveglia e fra i suoi servizi potete trovare il "Time to think" , semplicemente prenotate e bloccate il prezzo per circa 15 giorni poi se cambiate idea sganciate l` irrisoria penale di 1500yen.

Grazie a loro non sono cornuto e mazziato quindi mi faro una vacanzina a Novembre.

lunedì 27 settembre 2010

Notiziario della settimana 3 - Pensionati e scheletri negli armadi saranno veramente 230mila?


Post scritto a due (o a quattro? ndm) mani (Mamoru ha raccolto il tutto e lavorato come un dannato, io lo ho solo finito firmandolo con le mie battutine).

>> Un po' come in una chiaccherata al bar


Per capirci meglio in nero le parti scritte da Mamoru e in blu le mie.

mamoru: ho aggiunto in seconda battuta altre note che mi erano passate di mente, pertanto non ci sono i commenti di Luca. Sono indicati con ">>".
P.s. Scusate la mia lunga assenza ma forse qualcosa si muove sul lato lavoro inoltre il piccolo sta drenando ogni energia vitale dal mio fragile corpo.
Mi scuso pure io se ho poltrito ed ho ritardato di almeno 10 giorni la pubblicazione del post che era pronto al 90% e parcheggiato nel retro del blog da tempo.
Purtroppo ci son stati altri casini ed ho dovuto ripulire le bozze di fretta, scusate lo stile un po' kitch. =)




Introduzione di Mamoru:

Un po' come nell'immagine della pallina di neve che rotolando giu' dalla discesa diventa sempre piu' grande, i casi di pensionati morti si moltiplicano e, non inaspettatamente, mettono in luce un po' di incongruenze burocratiche, vizietti privati e problemi sociali.

Introduzione di Luca:

Una delle poche cose rimaste che rispettavo ed ammiravo dei giapponesi era il loro rispetto per gli anziani e la cura maniacale che hanno per i loro defunti (Infatti con i loro Botsudan ecc, bisogna dire che non assomigliano a molti italiani che anche se hanno il cimitero a 100 metri non vanno a visitare il nonnino almeno che non ci lascino anche loro le penne) dopo questa storia non resta niente che mi faccia pensare che siano meglio di noi.

Cronologia dei fatti (alcuni fatti tratti dalle cronache)


1978? - Adachi (Tokyo)
Il sig. Kato Sogen (pensionato 79) si chiude nella propria stanza dopo aver annunciato ai famigliari (la moglie, la figlia e il genero)di voler diventare un "Budda vivente": pratica che aspira al raggiungimento dell'illuminazione attraverso una serie di azioni codificate che consentono di togliersi la vita privandosi progressivamente di cibo e bevande, nonché di "auto-imbalsamarsi" (scusate i termini spicci). (Già ce lo vedo un vecchietto che non vede l` ora di crepare di stenti prigioniero nella sua camera, ammazza quanta fantasia hanno i giapponesi per pararsi il culo)
>> la pratica penso sia ormai fuori legge in svariati paesi asiatici, tuttavia bisogna essere invasati forte per riuscire a portarla avanti....

2004 - Adachi (Tokyo)

A 101 anni la Sig.ra Kato (moglie dell'asceta auto recluso) muore. Restano in casa la figlia, il genero ed i 2 nipoti (tutti over 40), mentre il sig. Kato e' ancora nella stanza e non esce. (Infatti il puzzo che proveniva dalla stanza a detta dei famigliari era derivato dal fatto che il vecchietto da moltissimi anni non si faceva una doccia.)

2010 - Adachi (Tokyo)
Kato e' accreditato come l'uomo più vecchio residente a Tokyo con i suoi presunti 111 anni, tuttavia dopo svariati tentativi di contattarlo di persona nel corso degli anni in municipio cominciano ad insospettirsi. Da notare che il comune fa dei regali (anche sotto forma di denaro) ai propri residenti oltre i 100 anni di eta' e del personale si reca a far visita al fortunato anziano. Tuttavia, nel caso in questione, i famigliari avevano sempre negato l'accesso agli inviati comunali alludendo svariate scuse, l'ultima delle quali un suo trasferimento a Gifu (~500km piu' a ovest di Tokyo).

28 luglio 2010 - Adachi (Tokyo)
Sentendo la pressione del municipio e della polizia (e forse per paramento di culo ndA) (al cento per cento un palese ed inutile tentativo di salvarsi il culo da parte della famiglia, non mi sorprenderebbe per niente se con un buon avvocato sti bastardi potranno passarsela liscia) uno dei nipoti riporta alla locale stazione di polizia di aver aperto la stanza di Kato nel marzo scorso e di aver visto un teschio. Lo stesso giorno i resti dell'uomo vengono ritrovati nella stessa stanza dove si era coricato 32 anni prima: e' morto (!). La famiglia e' sospettata di aver percepito illegalmente la pensione del defunto.

2 agosto 2010 - Suginami (Tokyo)

A seguito del ritrovamento eclatante del corpo del sig. Kato, iniziano a sorgere dubbi all'interno di alcune municipalità. I dubbi in questo caso riguardano la Sig.ra Fusa Furuya, accreditata di essere la donna piu' vecchia di Tokyo con i suoi 113 anni e che, stando agli incartamenti, doveva risiedere con la figlia di 79 anni. Tuttavia la figlia dichiarava che la madre stava con il fratello di 71 anni, con il quale non aveva più contatti. Risaliti all'indirizzo di residenza del fratello, nella prefettura di Chiba, i nostri si sono trovati davanti ad una tangenziale: casa demolita (try again).
(Magari la figlia si e` venduta anche la casa del fratello? E magari si e` anche intascata la pensione di questo ultimo?) A questo punto i media nipponici (che in quanto a cavalcare l'oltraggio del momento non son secondi a nessuno) si mettono scavare. (Come al solito fanno un lavoro che spetterebbe alla pula e ci scassano i maroni con la stessa notizia 15 volte al giorno per più di meta del telegiornale per settimane e settimane) >> diciamo che il sistema dei press club li mette alle semi dipendeze della pula, quindi devono stare pure attenti a non pestargli piedi...

4 agosto
Da svariate parti del Giappone arrivano i primi report di centenari irreperibili.

5 agosto
Secondo l'agenzia Kyodo sarebbero a 35 i centenari dei quali si sarebbero perse le tracce secondo una prima stima a livello nazionale. La polizia di Tokyo ordina alle proprie stazioni di controllare i registri dei crimini/incidenti nella speranza di trovare informazioni sui centenari spariti. Il ministero del welfare annuncia un controllo sulle pensioni dei percettori oltre i 110 anni. (Incomincia a presentarsi all` orizzonte una delle più grandi truffe a livello nazionale in Giappone)

8 agosto

Lo Yomiuri scrive di una donna irreperibile di Higashi Osaka che, se in vita, avrebbe 119 anni. Si comincia a capire che le procedure che avrebbero dovuto confermare l'effettiva residenza degli ultra centenari sono lacunose o non rispettate, il ministero del welfare chiede alle amministrazioni locali un report sugli ultra centenari residenti confermandone l'effettiva esistenza.
In piu' di una occasione si scopre che i regali fatti dai comuni in occasione della festa del rispetto degli anziani sono stati rimandati al mittente in quanto il destinatario non risultava residente all'indirizzo segnalato. Nel caso di un cittadino di Kawasaki (109 anni secondo il registro di famiglia) segnalato come il più anziano della prefettura, è irreperibile al domicilio registrato e secondo la famiglia sarebbe scomparso dal 1987....tuttavia non avendo cambiato il domicilio i pagamenti della pensione sono proseguiti. (hehe mica scemi loro hanno incassato intanto) In un altro caso citato di Higashi Hiroshima i pagamenti della pensione di un uomo scomparso da 22 anni non sono mai cessati, questo nonostante la sezione del governo locale che cura l'assistenza agli anziano ne fosse a conoscenza dal 2003: l'informazione non era mai stata passata alla gestione previdenziale. (oltre ai truffatori ci si mettono anche dei burocrati incompetenti, dire che questo ammazza anche anche l` idea di dipendenti efficienti e maniacali che hanno i giapponesi)

10 agosto Kobe
Si apprende che una donna che avrebbe 125 anni risulta irreperibile presso l'indirizzo di residenza registrato: un parco pubblico (pratica che in tempi recenti è stata proibita, poiché utilizzata dai senza tetto). Altri 105 centenari risultano irreperibili ed incrociando i dati con il ricorso all'assistenza sanitaria pare che almeno un'altra ventina di persone non ne abbia mai usufruito.
(I numeri crescono e crescono ogni giorno ma siamo ancora lontani dalla verita`)

12 agosto
(Osaka) 64 degli 857 ultracentenari sono dati per dispersi. Un residente di ipotetici 127 anni viene confermato morto da 44 anni ed uno di 123 da almeno 20. (ammazza che efficienza) (Kyoto) Cancellati 19 ultracentenari dai registri di residenza perché non reperibili agli indirizzi presenti nei documenti. (Kumano) Pare che una donna di 80 anni sia deceduta a causa delle mancate cure del figlio, e sia morta di fame. Il figlio, 56enne disoccupato, avrebbe occultato la morte della madre ed i relativi resti (ritrovati poi in casa) per almeno un anno fino alla segnalazione di un parente che denunciava la scomparsa della signora. (altro macabro ritrovamento ma il meglio deve ancora venire) 38 prefetture su 47 stanno verificando la situazione degli ultracentenari residenti secondo le direttive del ministero del welfare, che pianifica la sospensione nell'erogazione delle pensioni sotto determinate condizioni.

18 agosto Ota -Tokyo

Un pubblico ufficiale del comune visita la residenza della Sig.ra Kikue Mitsuishi (104 anni teorici), presso l'abitazione in cui viveva con il figlio 64enne. Quest ultimo riferisce che la madre mori' di malattia nella loro casa a Bunkyo nel 2001 e di conservarne i resti in uno zaino. Il giorno successivo interviene la polizia che procede all'apertura dello zaino ed al ritrovamento delle ossa della signora. Il figlio dichiara di aver avuto difficoltà economiche, di non aver potuto più sostenere l'affitto della vecchia casa, né di poter celebrare il funerale della madre. Quindi fece a pezzi la madre e la mise dentro uno zaino in un armadio. Ne emerge che dal 2007 il comune ha fatto dono alla (supposta) centenaria di un totale di 150.000 yen (denaro inviato per posta). L'omissione nella dichiarazione di morte di un congiunto può portare ad una sanzione massima di 50.000 yen. (A sentire e leggere queste storie vengono i brividi, in poche parole il tipo si voleva intascare la pensione della mammina, l` ha fatta a pezzi e tenuta ben nascosta.)

26 agosto (Osaka)

Da una serie di controlli sui registri di famiglia ci sarebbero oltre 5000 cittadini la cui eta' supererebbe i 120 anni. Il registro di famiglia non viene utilizzato per il pagamento delle pensioni, almeno in questo caso non ci sarebbero truffe, ma deficienze dell'apparato pubblico che si suppone non abbia aggiornato i registri nel dopoguerra (...e anche prima ndA).
(infatti il problema maggiore e` che i registri fino a pochi anni fa erano compilati a mano, con informatizzazione dei sistemi tutti i registri sono stati scannerizzati con degli OCR ma mai nessuno li ha controllati)

27 agosto

Michiko e Tomiki Kato 81 e 53 anni, rispettivamente figlia e nipote del defunto Sogen Kato vengono arrestate poichè sospettate di frode.


28 agosto
Si delinea meglio la condizione delle famiglie e dei singoli che percepivano illegalmente le pensioni dei defunti, in molti casi sono persone senza reddito o con introiti molto bassi.
(Io fossi la polizia gli proterei via tutto anche le mutande, scusate ma i truffatori anche se poveri mi stanno sulle balle)

30 agosto (Iwaki)

A seguito di controlli messi in campo sull'ondata di falsi centenari, viene arrestata una donna di 70 anni con l'accusa di essersi appropriata indebitamente di 300.000 yen destinati alla madre registrata come 102enne e di aver continuato a percepirne la pensione. I resti ossei della madre vengono ritrovati in casa e si suppone che sia morta nel 1996.
(Evviva un altra che si tiene il morto in casa)

17 Settembre
Formalizzata l'accusa di frode a carico della figlia e della nipote del defunto Kato Sogen.

La burocrazia

Da tutta questa faccenda si apre un interessante risvolto sulla mancata sincronizzazione dei dati tra diversi enti e tra diverse certificazioni anagrafiche.
(ma il Giappone non era il paese super tecnologico ed efficiente? Tutto sto casino mi sa che non lo trovi nemmeno in Congo. Infatti qui oltre ad avere un federalismo dei comuni hanno anche un federalismo burocratico cioe` la mano sinistra non sa cosa fa la destra. Non vi immaginate quanti documenti bisogna produrre per avere un certificato delle tasse. Tutti documenti gia in loro possesso ma che ti fanno pagare per stamparli e poi riconsegnarli a loro per avere cio che vuoi questo perché sono enti diversi)

Ad esempio il registro di famiglia (Koseki) viene utilizzato dal ministero della giustizia, mentre il certificato di residenza (Juuminhyou) viene utilizzato dal ministero del welfare per individuare i soggetti beneficiari del pagamento di pensioni. Come evidenziato dal alcuni casi ci sono stati anche problemi di circolazione delle informazioni all'interno degli stessi uffici locali. (Infatti mentre il comune mi chiede di pagare le tasse cittadine che sono calcolate con il mio redditto, il welfare mi chiede le buste paga degli ultimi due anni per confermare il mio redditto. Infatti sembra che da loro si siano dimenticati una vocale quando hanno inserito i miei dati degli ultimi due anni. Risultato devo rompermi le scatole anche su questo ma come mai sono coperto dal sussidio e poi mi chiedere il reddito?)
Il 10 settembre è stata pubblicata una indagine condotta dal ministero della giustizia (quello che "bastona" i cittadini) che ha analizzato 47.439.848 koseki (circa il 90%), su un totale nazionale di 52.572.916 (l'80% circa gia' migrato su computer).
I cittadini di eta' superiore ai 100 anni privi dell'annotazione di residenza sul koseki sono:

- 234.354 di cui:
- 77.118 sopra i 120 anni di eta' (teorici)
- 884 sopra i 150 anni (teorici), il che sarebbe fuori da ogni logica (vedasi il cittadino di quasi 186 anni registrato nella prefettura di Yamaguchi).

A seguito di questa scoperta sono state date direttive per procedere alla cancellazione forzata dei koseki anche in assenza di una dichiarazione di morte.
(era ora!!! ma io mi domando come si fa ad avere 234mila vecchietti che non esistono)
>> potere della pubblica amministrazione!

Parallelamente si svolge poi l'inchiesta del ministero del welfare ("quello che paga" le pensioni) al fine di chiarire il mancato aggiornamento delle certificazioni di residenza.
(Ecco speriamo che siano una volta tanto seriamente bastardi, a questa gente devo togliere tutto e mandarla in galera perché una cosa e` truffare il sistema ma una cosa e truffarlo trattando il corpo di un parente come roba da tenere in armadio)
Gli ultimi dati pubblicati nel bollettino ministeriale diramato (27 agosto 2010) danno 271 pensionati irreperibili confermati nelle 81 municipalità che avevano dato risposta.
Di questi 271 i percepenti pensione erano 25.

Per il resto penso si avranno i risultati finali delle inchieste e si andra' presumibilmente a ottobre per colmare il totale di 1750 municipalità a cui e' stato chiesto di fare rapporto. (Fidati Mamoru siamo ancora lontani dalla verità secondo me i numeri si assesteranno intorno alle centinaia truffe)

>> Da notare che già a fine agosto qualche decina di citta' sollevarono un dubbio di privacy dei cittadini: in pratica hanno sospeso i report verso il ministero nell'attesa di chiarimenti sulle implicazioni legali di divulgare i dati personali dei propri residenti (al ministero del Welfare stesso).


Considerazioni a margine (serie)


Che ci siano casini anche nella burocrazia giapponese già lo si sapeva, vedasi lo scandalo delle pensioni di qualche anno fa in cui si scopri che dopo 10 anni dall'unificazione delle posizioni previdenziali dei cittadini, ce ne erano 50.000.000 rimaste pendenti o erroneamente attribuite (con in più una qualche decina di migliaia di frodi).
I casini di cui sopra riguardano solo gli ultracentenari, quindi la rimanenza del sistema non viene al momento toccata. In questo caso i problemi paiono essere molteplici per questi record mai ripuliti che si sono accumulati nel corso del secolo scorso. In linea di massima li potremmo sommarizzare in:

- mancato riallineamento dei registri pubblici nel dopoguerra;

- polverizzazione famigliare e mancate dichiarazioni di famigliari in Giappone;

- immigrazione di cittadini all'estero e relativa morte mai notificata alle/dalle autorità consolari giapponesi (e ce ne sono anche di residenti in Italia che di aggiornamenti allo stato di famiglia non ne hanno mai comunicato);

- zone di povertà o esclusione sociale, senza intervento dei servizi sociali (mancanza di personale, visite domiciliari negate invocando la privacy...)


>>Inoltre assistiamo all decrescita rapida della popolazione (le proiezioni demografiche ne danno il dimezzamento in 50 anni) e la sostenibilità del sistema pensiostico appare incerta a causa del minor numero di contributori giovani e dell'evasione contributiva messa in campo da alcune fasce della popolazione per avere qualche soldo in piu' in tasca. Il tutto unito ad un cronico fabbisogno di entrate del governo giapponese a cui non si e' finora fatto seguire alcun intervento di taglio strutturale di spese improduttive, stimoli vari o incremento delle imposte.
Collateralmetne e' da notare come "la resa dei conti" si stia avvicinando: i baby boomers (classe '47-'49) si preparano ad un possibile pensionamento in massa e guarda caso il maxi fondo pensione governativo (un "mostro" da 117 trilioni di yen che ne ha persi 3.6 nell'ultimo periodo) si prepara a liquidare 4 trilioni di asset per far cassa e cominciare a pagare i pensionati. Vediamo come lo shock verra' assorbito.


Nota:
è stato dichiarato piu' volte che gli ultra centenari oltre una certa eta' non vengono fatti rientrare nelle statistiche sulla longevità della popolazione e tutto questo casino non andrà ad intaccare la media nazionale. Ci proponiamo di verificare. ;-) (da come la raccontano qui le statistiche di longevità non vengono prese dai dati pensionistici o dai registi di famiglia ma sono campionate con il censimento nazionale che si fa ogni tot anni, questa mi puzza un po di arrampicata sugli specchi)

>> Escludendo gli uomini over 93 e le donne over 103 a quanto pare ...

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Considerazioni a margine bonus (おまけ)

Nonostante il Giappone ce l'abbia messa tutta il record di anzianità' lo detiene ancora un cittadino di Nazareth che pare sia attualmente residente alla destra del Padre (cit.)

>> ...... sempre che qualcuno non si sia dimenticato di aggiornare i registri. (⌐_⌐)

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domenica 26 settembre 2010

Dove vivere a Tokyo? Qualcuno lo sa?

Ragazzi la mia ignoranza su Tokyo e` mostruosa, capitemi sono un povero campagnolo di Osaka e quando vado li non ci capisco più nulla.
Ora da 2 ottobre al 15 ottobre in date da definirsi avrò dei colloqui di lavoro nella capitale, uno di questi mi da molte speranze per le richieste molto specifiche della ditta che cerca personale.
Ora non sarò specifico perché porta sfiga perciò vi dirò tutto dopo il colloquio ma diciamo che se non piglio questo lavoro mi do all` ippica.



Ora come già detto vista la mia ignoranza su Tokyo già mi frulla per la testa il problema dell` alloggio, ora sto viaggiando con i miei punti JAL ma incominciano a scarseggiare perciò in questo terzo viaggio a Tokyo e visto che un lavoro di quelli per cui sono convocato mi interessa molto voglio passare 3 giorni a cercare un alloggio.
Questo perché nel caso mi prendessero dovrò iniziare da novembre.



Se mi faranno provare mi daranno i classici 3 mesi di prova, per i primi 6 mesi staro da solo quindi ecco il piano completo:
1) Nel primo mese voglio stare in una Guest house abbastanza vicina al posto di lavoro (cosi se va male non perdo soldi per il contratto, garanzie, regali ecc)
2) Nei successivi 2 mesi con l` aggiunta di altri 3 mesi ad assunzione avvenuta (meglio non investire finché non sono sicuro al 100%) staro` un micro appartamento tipo Leopalace21 (appartamenti ammobiliati con tutti i servizi tipo internet ecc che sono affittabili anche per poche mensilità)
3) Dopo sei mesi di prova se vedo che il lavoro e` stabile mia moglie si licenzierà e mi raggiungerà a Tokyo per cui cercherò un appartamento di minimo 45 mq dove poter vivere insieme con la gremlin e il piccolo anticristo.



Ora non capisco in che zone posso cercare, datemi una mano voi che ci vivete. Anche i turisti che hanno passato del tempo nelle guest house sono i benvenuti nei consigli.

Il posto di lavoro sarà Omotesando ecco le domande:
1) Qualcuno conosce un guest house con camere private vicino o decentemente vicino a questa location?
2) Quale zona e` abbastanza vicina a Omotesando e` abbastanza economica per prendere dei micro appartamenti?
3) Quale zona mi consigliereste per vivere con il piccolo e la mogliettina a prezzi decenti ma senza essere in mezzo a fabbriche ecc? Insomma quali zone sono a buon mercato ma sono vivibili e carine? Posso spingermi ha fare un ora di viaggio in treno in totale.



Scatenatevi e auguratemi in bocca al lupo.



P.s.
A tutti i residenti in ascolto ci organizziamo per una pizza? mandatemi una mail.

giovedì 23 settembre 2010

Telefono anti stress santo dio come sono messi male.

Mentre lavoro sulla mostruosa mole di dati che Mamoru ha raccolto sui pensionati vi faccio un post pillola . (p.s. ma porca maiala incinta mi vuoi uccidere?)
P.s. scusate la mia assenza ma sono a pezzi, tra studio, ricerca del lavoro e Bimbo succhia vita non ho energie.  ma ora torniamo al mini post di oggi.

Come ben sapete i giapponesi hanno grossi problemi relazionali, la loro cultura implica il minor contatto fisico con gli altri e ancora meno la condivisione dei propri pensieri e problemi. Difficilmente troverete un giapponese che si sfogherà con voi su quanto la sua vita sia vuota, o quanto i sui colleghi lo maltrattino e gli stiano sul papocchio oppure ancora più raramente troverete un giapponese che si lamenta liberamente della moglie arpia e sanguisuga che gli prosciuga il portafoglio (anche perché su quest` ultimo io gli dire "a bello te la sei sposata dopo 3 mesi? cacchi tuoi").

Ora immaginatevi un povero salary man, che lavora come un dannato. Non ha tempo libero,  ed in quei pochi momenti di libertà fra casa e lavoro li passa con un prostituta o con in un Maid cafe.
Con la prostituta non ci parla pensa solo a fare tutti i giochini sporchi che la moglie non gli lascia fare e poi dai ragazzi il tempo e` denaro se vuole sperperare i suoi soldi solo per pacciolare va in un Kyabakura.
Nel maid cafe pure non ci si può sfogare, certo le cameriere ti trattano come il loro padrone ma comunque uno non ha privacy e con un po di sfiga magari anche i suoi colleghi bazzicano lo stesso cafe.

Va be direte voi, (inizia un disco melodico) si sfogherà a casa perché certo in tutte le famiglie normali il maritino torna a casa magari scaziato dal lavoro e si confida con la fidata mogliettina che lo coccolerà e gli darà forza. (suono della testina che slitta fuori dal disco stridendo). Ragazzi siamo in Giappone mica nel paese dei balocchi!!!!!

Per spiegarvi la cosa ecco un link interessante per chi mastica il giapponese, ho visto questo special in TV e parlavano di questa linea anti stress.Link e Link
Qualche furbone ha deciso di sfruttare un altro problema della società giapponese cioè lo stress e l` impossibilita di sfogarsi, come detto scherzosamente prima qui di sfogarsi non se parla.
Con gli amici i giapponesi non si sfogano per paura di chi sa quale arcano motivo. (forse pensano di sembrare deboli o forse non hanno veri amici con cui sfogarsi io non lo so.)
Dallo psicologo non ci vanno neanche morti perché andarci per loro significare essere degli sbroccati infatti mi ricordo ancora di quando a dei vecchi colleghi raccontai che in passato da ragazzo ero stato da un psicologo, santo dio mi fissarono per mesi come un pazzo.

Ma a tutti questi problemi puo porre rimedio il business.
Infatti chiamando questa linea un povero salary man si può sfogare a piacimento.
Dall` altra parte troverà sempre un impiegata accondiscendente che lo ascolterà e il tutto alla modica ci fra di 1000 per 10 minuti!!!
Nel reportage parlavano di alcuni casi come per esempio di mister A che poverino sul lavoro riceveva sempre insulti dal suo capo e quando tornava a casa la mogliettina non lo voleva ascoltare e diceva “ ma ancora sta storia mi hai rotto se mi stressi ancora chiedo il divorzio”.
Al poverino per non sbroccare e magari lanciarsi sotto un treno oppure accoltellare qualcuno a casaccio non resta che chiamare questo numero, sfogarsi e sentire una voce amica che risponde:
“Davvero, ma che cosa brutta, forza che non e` colpa tua” ecc.

Già mi immagino un un povero impiegato di un call center o di un ufficio reclami che chiama e dice?
“nel mio lavoro devo sempre sentire le lamentele della gente ed essere sempre gentile e sorridente voglio spararmi in testa”
Lo staff
“forza dai.. aspetti un momento... colpo di pistola proveniente dal call center e silenzio di tomba”

Comunque a parte gli scherzi, io non capirò mai come fa la gente ad usare questi servizi si sa benissimo che sono un farsa un po come i telefoni erotici, mica la tipa dall` altra parte a realmente un orgasmo.

In Italia ci sono questi servizi?

giovedì 9 settembre 2010

Passaporti!! La pistola fumante dei rapimenti da parte dei giapponesi.

Già in passato avevo riportato un post (Qui) preso da quello molto interessante scritto da Tore Chan (Qui).
Avevamo parlato molto del maledetto problema dei rapimenti di minori da parte del coniuge giapponese.
Come già detto il Giappone non ha firmato gli accordi internazionali per arginare questo problema e continua ogni santa volta a dire che stanno  analizzando il problema (dopo dicono che l` Italia e` lenta?).

Ora perché torno su questo argomento? Semplice in questi giorni sono andato a fare i passaporti del Diavoletto e ho avuto conferma di una cosa che sapevo già ma ora ne ho la conferma per diretta esperienza. Noi stranieri non siamo nessuno.
Come si fa a fare il passaporto italiano ad un minore Italo-Giapponese?
Servono:
1) apposita richiesta disponibile presso l’Ufficio firmata da entrambi i genitori o da uno di essi con atto di assenso (scarica qui) dell'altro genitore.
2)Se un genitore non e’ ne’ cittadino italiano ne’ comunitario, non risultando applicabile la normativa italiana relativa alla autocertificazione (Legge 127/1997, Legge 191/1998 e DPR 445/2000), e’ necessario seguire una delle seguenti possibilità’:
    a) Il genitore non italiano si reca personalmente presso l'Ufficio Consolare, munito di documento di riconoscimento, per firmare l'atto di     assenso in presenza del funzionario consolare;
    b) Il genitore non italiano redige l’"atto di assenso" presso un notaio giapponese; in quest'ultimo caso, tuttavia, occorrerà che la firma del     notaio sia legalizzata prima presso il locale Ufficio Affari Legali, poi con l’apostille del Gaimusho, il Ministero degli Affari Esteri giapponese     (contattabile al seguente numero: 06-6941-4700).
3) due foto uguali e recenti del minore, di cui una firmata dai genitori e con l'indicazione nel retro del nome del minore (clicca qui per conoscere il tipo di fotografia richiesta o rivolgiti al Consolato per maggiori informazioni);
4) 9.450 yen, da pagare in contanti.
Fonte: Sito del consolato di Osaka

Come potete notare noi essendo firmatari dell` accordo sui rapimenti siamo costretti ad avere il consenso della moglie, e vi giuro conosco molte coppie ove la moglie rifiuta di far fare il passaporto italiano.

Ora come funziona per i passaporti giapponesi?
Ecco cosa serve:
(1) Modulo di richiesta
(2) Il vecchio passaporto se scaduto
(3) Una foto non più vecchia di 6 mesi
(4) Il registro di famiglia giapponese (Koseki Tohon or Koseki Shohon) non più vecchio di 6 mesi (mistero il perché di questo)
(5)Il passaporto straniero o il certificato di nascita per chi ha due nazionalità
Fonte: Consolato Giapponese di Vancouver

Come notate subito loro non devono avere nessun assenso da parte del coniuge straniero, certo che non si impegnano nemmeno un pochino ad arginare il problema.
Leggendo meglio (e` l` unico che ho trovato in inglese ma la ragione la spiegherò alla fine) cosa si legge? (traduzione fatta alla pene di segugio)
1. Recentemente il numero di matrimoni multi razziali e` cresciuto e vi sono stati casi dove uno dei genitori a seguito di difficoltà coniugali e con differente nazionalità dal coniuge abbia preso la prole con se e sia ritornato nel paese di origine. Questi casi hanno fatto scaturire una discussione sulla affidamento dei figli.
(da notare che in questa parte non si accenna minimamente che il problema e` la controparte giapponese, loro vanno con un generico coniuge straniero. hehe furbacchioni)

Domanda. In cosa consiste il problema del Affidamento dei figli?
Risposta: Secondo le leggi USA e Canadesi (miei cari giapponesi non solo da loro ma anche in molti altri paesi europei) prendere possesso di un figlio senza il consenso del coniuge e` un crimine molto grave (rapimento del proprio figlio) questo quando i coniugi hanno affidamento in comune (Specifichiamo che questo non esiste nella legge giapponese) .
Esempio:
Se un genitore giapponese che vive in Canada porta il proprio figlio in Giappone senza il consenso del genitore canadese ciò viola la legge canadese anche se il genitore giapponese e` realmente il genitore (minchia che volpi, non sarà perché poi neanche lo fate incontrare il piccolo al genitore canadese sul suolo Giapponese) se poi il genitore rientra in Canada rischia  di essere incriminato per questo crimine, (ci sono stati casi in cui un genitore e` stato accusato di questo crimine) (Mo me girano, ma la vogliono far sembrare una ripicca?Oppure e` un indicazione velata del tipo rapite pure il piccolo ma poi non dovete tornare più?)
E` necessario essere al corrente di queste leggi quando un cittadino giapponese sposa un non giapponese e decide di portare i figli in Giappone.
(in poche parole non tornate in Canada)

Ed ecco il punto focale del problema:
2. Riguardo alla richiesta di un passaporto giapponese per minori, il Giappone rilascia il passaporto a seguito di una richiesta firmata da un un custode legale sul modulo di applicazione. Ma se uno dei genitori esprime il suo disaccordo per il rilascio del passaporto all'ambasciata o al consolato giapponese questi ultimi provvederanno a chiedere una lettera di assenso (in poche parole se il genitore sa che la moglie vuole scappare in Giappone e si vuole fare il passaporto deve dirlo all` ambasciata che non lo emetterà senza il consenso ma se sto poveraccio non sospetta nulla e non esprime il suo disaccordo cosa succede?P.s. non ho frizzato la pagina ma un mese fa il testo era diverso,  diceva che in caso di disaccordo il consolato avrebbe provveduto a controllare verbalmente la cosa con il genitore straniero. In poche parole garantiva per la moglie in fuga? coda di paglia? Ora mettono la lettera di assenso ma solo se uno esprime il suo dissenso? che furbacchioni)
Fonte: Consolato Giapponese di Vancouver


Ora vi spiego perché sul sito del consolato di Vancouver c`e` tutta sta roba mentre su quello italiano no.
Ci sono vari modi per arginare  il problema e uno dei paesi che ha trovato una soluzione intelligente e` stato il Canada. Questo bel paese e` molto colpito dai rapimenti di bambini da parte dei giapponesi perché molte ragazze giapponesi vanno in Canada per studio e sposano un canadese.
In seguito dopo aver figliato scoppiano e scappano nel sol levante con i figli, il caro governo canadese (spero che il governo italiano proceda in una simile direzione) ha trovato un modo intelligente per creare problemi a queste persone.
La madre giapponese sa di essere ricercata per rapimento nei vari paesi dove c`e` estradizione con il Canada (la maggiorparte dei paesi ricchi) e sa che il Giappone non la spedirà mai in Canada perché per loro il diritto paterno non esiste. La cara mammina se ne sta con il culo ben ancorato al suolo giapponese e non mette più fuori il naso. (esclusi i rapimenti ci sono centinaia di casi di criminali giapponesi rientrati in patria ma per i quali il Giappone nega l` estradizione, ce ne sono anche di Italiani naturalizzati giapponesi forse:-)).
Quindi la cara mammina e` intoccabile, ma dove si nasconde e vive di solito una donna che se ne scappa con i figli? Quasi sicuramente si parassita a casa dei genitori. Bene essendo lei una criminale ricercata all` estero e avendo un bambino rapito, i genitori dandole ospitalità e protezione non si posso considerare complici? Il Canada inscrive i genitori nella lista dei complici perciò anche loro non posso più uscire dal Giappone e magari il paparino con un po di fortuna esce per motivi di lavoro poi viene arrestato. (bella idea no?)

Ora sapete come funziona con i passaporti qui sempre occhio al piccolo e taggatelo con un GPS.

venerdì 3 settembre 2010

VIaggiare con un neonato parlatemi delle vostre esperienze.

Raga, i miei mi vogliono regalare un viaggetto in Italia con il piccolo Angelo.
Ora la mogliettina e parenti mi stanno scassando gli zebedei con "E` pericoloso" oppure "E` troppo piccolo" ecc.

Datemi una mano parlate delle vostre esperienze in tal campo.

Questionario per i genitori di alcuni bambini Italo-Giapponesi

Come avete visto il post sulle ferie ha avuto risvolti inaspettati.
Il mio piccolo diavolo e` ancora troppo piccolo e io non ho esperienza sul campo scolastico quindi trovo difficile parlare della scuola giapponese ma subito ho pensato "perché non fare un questionario da sottoporre a degli amici con figli più grandi?"


Qui entrate in gioco voi, per fare un questionario intelligente e completo chiedo il vostro aiuto.
Sbizzarritevi e postate domande a nastro nei commenti poi io selezionerò e metterò insieme il questionario che passero a una decina di residenti.

Domandate tutto ciò che avete sempre voluto sapere sulla scuola in Giappone (PTA/ Bullismo/ Studio ecc)



Ciao

Il Fratellino viene in Giappone cercasi guide a scrocco.

A tutti i residenti da qualunque parte del Giappone,

Il fratellino viene con la consorte per fare il padrino di Angelo al battesimo cerco disperatamente gente che abbia voglia di smazzarsi a portarli in giro.

Per il momento non ho ancora finito il programma di viaggio ma prevedo che loro due facciano una capatina a Tokyo e Hiroshima.

Qualche volontario che sia pronto a sacrificasi per una giusta causa?
Non parlano ne inglese ne giapponese e sono degli scassa palle per il cibo (mangiano solo italiano ma se uno e furbo sa cosa può piacere a due schizzinosi italiani)

Aspetto le vostre risposte.

Il Battesimo di Angelo

Sono felice di annunciare che il 31 ottobre alle 3.30 presso la chiesa di Shukugawa si terra la messa per il battesimo di Angelo. La cerimonia verra ufficiata da Don Giovanni e sarà in Italiano.

Tutti i residenti in ascolto sono invitati anche i turisti se passa in quel periodo posso aggregarsi.
Sto programmando un cena da qualche ristoratore italiano il prezzo menù fisso sarà di 3500-4000.

Chi vuole venire me lo comunichi qui e via email cosi facciamo una lista degli invitati.
Vi aspetto in tanti.

Aggiornamenti vari

Ragazzi scusate la mia latitanza ma sono incasinato peggio del solito:
  1. Sto facendo le scuole guida a mia moglie
  2. Sto studiando come un cane per i test di Giapponese (mizzega quanti kanji ho dimenticato lavorando in P&G)
  3. Sto facendo i vari corsi, vaccini ecc di Angelo
  4. Sto insegnando (reinsegnando) a mia moglie l` Italiano
  5. Ho dovuto bazzicare una botta di negozi per trovare uno scooter per mia moglie e comprarlo
  6. Sto dando lezioni di guida a mia moglie per imparare a usare lo scooter (sa solo andare dritta e neanche bene)
  7. Sto come al solito cercando lavoro
  8. Sto valutando idee di attività in proprio e producendo dei prospetti per futuri finanziatori
  9. Sto organizzando il viaggio di mio fratello in Giappone
  10. Sto organizzando il Battesimo di Angelo
  11. Sto andando a colloqui con amici dei miei vecchi clienti (Oracle, Microsoft ecc) ma ancora nulla tutti i lavori sono a Tokyo e non ho ancora deciso se spostarmi.
Inoltre gli unici momenti per postare ce li ho la sera e Angelo non dorme prima delle 11 per poi alzarsi alle 4 di mattina, per uno che sta cercando di smettere di fumare (cerotti e compagnia bella) la cosa non aiuta. Inoltre per la mancanza di Nicotina sono un po cazziatello e mi incazzo subito.


Per concludere sto cercando di convincere la mogliettina a fare un viaggetto in Italia a Novembre ma siamo ancora in fase discussione/guerra. Ma della cosa parlerò nel prossimo post.

Perdonate quindi la mia latitanza sia sui commenti in risposta alle email.

Ora datevi da fare e rispondete ai post successivi.