giovedì 24 novembre 2011

Compitini per il weekend

Ciao ragazzi/e.

Sono presissimo, mi dispiace non rispondere ai commenti, grazie per i complimenti su Angelo, mi ha promesso che risparmiera la vita a chi si e` complimentato con lui. Ricordatevi Angelo e` una divinita magnanima per i suoi adepti.

Sto preparando un post e ho cercato delle informazioni sui residenti stranieri.
Non sono sicuro dei dati percio chiedo un favore a chi a voglia di farmelo, mandatemi su email i dati che trovate cosi li incrocio con i miei.
Mi serve il numero di residenti in Giappone per paese delle seguenti nazioni:
-USA
-Canada
-Inghilterra
-Francia
-Germania
-Spagna
e tutti gli altri paesi europei che riuscite a trovare.


Grazie a tutti

mercoledì 16 novembre 2011

Piccoli ballerini

Angelo ogni mattina viene ipnotizzato da un programma TV che si chiama "Okaasan to Issho".
(wiki eng.)(wiki Jp)(hp)
Questo dannato programma giapponese è pieno di messaggi subliminali e trasforma il piccolo in una macchina da guerra ben oliata.
Tra balletti e canzoncine inculcano nel piccolo terribili abitudini, tipo lavarsi i denti, mettere in ordine, fare le pulizie ecc.

Tutto questo riempito di pupazzetti colorati che un giorno attiveranno il programma nascosto nelle menti dei piccoli per la supremazia dei neonati giapponesi sul mondo.

Come potrete notare nel video il piccolo ballando impara tecniche di combattimento corpo a corpo degne di una Navy Seal.
Gia adesso il piccolo è capace di spezzare il collo di un elefante con le sue paffute manine. Un giorno guidati dal cane di pezza che si vede nel programma successivo i piccoli marceranno sull` Europa trucidandone gli abitanti.
Il loro urlo di battaglia "Puuuuuu  shita" (angelo lo dice quando rilascia un bombardamento chimico).


Gustatevi il video escludendo il training militare che subisce notate che il piccolo balla come una Kogyaru, quindi il livello degli Idol giapponesi in generale nel ballo è allo stesso livello di un bambino di 1 anno e 8 mesi.

giovedì 10 novembre 2011

Mussi informatici

Un negozio per settimane aveva la linea internet a singhiozzo, mi ero accorto di errori dati nel trasferimento verso il server per cui ho messo sotto controllo 24 su 24 il router. Ho trovato un lost di pacchetti del 30% il che non e` accettabile per una linea business, quindi ho chiesto al mio sottoposto di chiedere chiarimenti alla NTT.

Dopo giorni di attesa l` NTT ci comunica di aver cambiato il modem anche se non vedevano problemi di linea. Io continuo a controllare e vedo gli stessi errori.

Chiamo io questa volta la NTT ma dopo due chiamate con una cretina imbranata opto per la linea di supporto in Inglese, li le cose funzionano in modo diverso, ci si trova al telefono con una tipa che parla inglese e che non si limita a manualetti, fa l` interprete.
Ti mette in conferenza con un ingegnere tutti sentono tutti ma l` ingegnere non parla inglese perciò lei fa da interprete. Servizio interessante perché mi permette di capire come traduce e di sentire le risposte del tecnico che in altre situazioni non avresti mai sentito parlare.

Qui spiego la mia opinione:
"Avete cambiato il modem? A che pro? Chi vi dice che non sia la linea fisica che ha problemi? Passa in un maledetto centro commerciale ed e` come sempre attaccato con lo scotch".
Vedi sotto la foto (Standard di una connessione fisica in centro commerciale):


"Oppure magari e` il nostro router, il problema e` che io posso monitorare solo il router o il pc il modem non ha un ip vpn, e non sono sicuro dell` ip globale che ho trovato e` trovato perché la risposta su ip globale e` di 150ms ma sul router e` di 900ms, una perdita cosi enorme non e` normale. I casi sono due, l` ip globale non e` giusto oppure il nostro merdoso router Yamaha e` un cagata (i cisco costano meno ma i giapponesi devono fare le teste di minchia nazionaliste e comprare solo roba nazionale anche se fa cagare).
Mi può dare l` ip?"

Attenda prego...
"Signore il suo ip globale per questo negozio e` 192.168.1.1"

Ecco la mia faccia in quel momento.....


"Non mi fido controllate ancora la linea e questa volta la centralina per favore."

"Signore siamo il provider nazionale si fidi conosciamo il nostro lavoro."

"Tu ti fideresti se di un ingegnere che ti passa un ip interno del modem (standard dal produttore) come IP pubblico? scherzi? Solita laurea trovata nel pacchetto di patatine?"

Si sono mossi istantaneamente domani mi aprono anche le centraline gratuitamente (cosa a pagamento normalmente).

Scusate ma mi viene da piangere. Cosa cavolo ha fatto di male l` Italia per essere cosi indietro nella graduatoria?


Ho lavorato per anni in Italia e anche li ho trovato dei pirla, ma qui in Giappone la cosa sta diventando troppo frequente.

Sondaggio

Sulla sinstra trovate due sondaggi che sono costretto a fare visto il disturbo creato da un utente che mostra estrema maleducazione.

Rispettero il sondaggio siamo in democrazia qui.

Si prega l` utente disturbatore di non tentare di votare piu volte me ne accorgerei.

Grazie a tutti.
Potete esprimere commenti anche qui.

venerdì 4 novembre 2011

Scooter, bus, la pula e lo straniero

Il secondo evento interessante che mi e` successo e di cui vi ho parlato nel post precedente e` il seguente.

Alcuni giorni fa ho portato lo scooter a cambiare le pasticche dei freni e i dischi che ormai erano finiti.
Temporaneamente mi e` stato assegnato per un giorno un cinquantino Honda, le condizioni dello stesso erano particolari, cavalletto centrale che sbatteva sull` asfalto, una freccia che lampeggiava a tempo allungato, bandinelle varie penzolanti.
Ma io mi fido dei giapponesi senza discutere, sono sicuro che anche in queste condizioni lo scooter e` a norma e posso circolare senza problemi. (giusto? e` a norma? Non sbaglio vero?)

Essendo le 9:00, avevo poca fiducia a lasciare lo scooter in stazione e proseguire il viaggio in treno anche perche in quei giorni il presidente era in visita in ditta e non potevo arrivare in ritardo quindi ho deciso di fare il percorso casa lavoro su questo cinquantino.

Come gia sapete il cinquantino puo correre massimo a 30kmh, (Ho deciso di non fare nemmeno i 35kmh perche sono stato moralizzato e non volevo che il mio comportamento sia sinonimo di cattivo italiano.) Ho pensato "Proviamo per un giorno a rispettare le regole senza battere ciglio e vediamo cosa succede"

Parto e per tutto il percorso vengo clacsonato da tutti perche vado a 30kmh mi scuso con gesti della mano e del casco, sono uno straniero e devo rispettare ogni regola anche se questa crea problemi al traffico. Mi scuso con gli autoctoni per il disturbo.
Ma arrivato al pezzo della 246 che ha la corsia dell` autobus dedicata dalle fino alle 9.30am percorro un pezzo sulla corsia centrale tenedomi a sinstra. Dopo aver fatto arrabbiare molti automobilisti che giustamente mi hanno spintonato e passato ad un pelo e dopo aver rischiato l` investimento da tre autobus che mi passavano a sinista decido di fermarmi a chiedere aiuto alla polizia.
Trovo una poliziotta che dirige il traffico e chiedo delucidazioni.
-"Scusi agente un informazione prego, oggi sono con un 50cc me lo hanno dato finche fanno manutenzione sul mio 250cc. So che i 50cc devono fare i 30kmh giusto?"
*"Si esatto"
-"Pero a stare sulla corsia centrale ostruisco il traffico e rischio un incidente, sulla corsia degli autobus non vedo indicazioni sulle limitazioni vendo solo indicato BUS only dalle .. alle...
Non posso guidare su quella corsia vero?"
*"Con il cinquanta lo puo fare non si preoccupi"
-"Ne e` sicura? Posso circolare con un 50cc sulla prima corsia quella dedicata agli autobus anche nella fascia di orario indicata nel cartello e sull` asfalto?"
*"Esatto puo farlo"

Ripeto la domanda in varie versioni per essere sicuro che mi abbia capito non vorrei che il mio giapponese sia di impedimento per la comunicazione con il poliziotto.
Lei conferma altre due volte che non ci sono problemi.

Sollevato procedo sulla corsia degli autobus rischiando meno la vita, si qualche autobus mi sorpassa per poi fermarsi 2 metri dopo ma io sto guidando sulla loro sede percio sono io a dover fare del mio meglio per non disturbare la loro guida.

Vicino a shibuya passo un poliziotto motociclista che attende per fermare dei pericolosi criminali ma appena lo passo e non giro alla prima traversa, quest` ultimo accende la sirena, mi raggiunge, con il megafono mi intima la fermata.

Io responsabilmente proseguo qualche metro per trovare un pezzo di marciapiede con un passo carrabile per potermi fermare in sicurezza, qui corrono e non vorrei provocare o finire in un incidente.
Il poliziotto mi intima con maggiore forza di fermarmi.
Salgo sul primo passo carrabile ed appena la mia ruota tocca il marciapiede scendo da mezzo e lo spingo per 2 metri. Come sapete certamente sul marciapiede il mezzo deve essere spinto a mano anche per pochi centimentri. Il poliziotto in sella alla sua moto mi passa davanti e scende. Dovete capire che si la legge e` uguale per tutti ma la polizia deve fare il suo lavoro non puo guardare queste piccole cose per rispettare le regole di circolazione, inoltre aveva la sirena accesa percio la situazione lo permetteva.

Il poliziotto mi chiede i documenti, (grazie a dio non l`ARC perche in tal caso il post avrebbe preso una piega diversa) poi subito mi contesta che stavo circolando sulla corsia dedicata agli autobus.
Io educatamente "Mi scusi agente ma un suo collega pochi minuti fa mi ha detto che potevo"

Il poliziotto come richiede la sua parte gentilmente dice "Non dire cazzate, balle dammi i documenti" ora non pensate che sia volgare forse nel manuale di polizia c`e` scritto di usare questa terminologia per indagare se un fermato stia mentendo.

Io dico agente guardi ce l` ho in Video.
Dal taschino estraggo il cellulare che sporgeva con video camera fuori, fermo la registrazione e faccio visionare il video che mostra la collega che per piu di tre volte afferma che posso circolare.

Subito il poliziotto afferma dimostrando una grande dedizione all` indagine come il suo lavoro richiede "Vedo ma se lo hai filmato in un orario in cui non e` permesso come faccio a saperlo io? Dai dammi documenti che ti faccio la multa il video non prova nulla. Io devo lavorare"

Allora faccio vedere all` agente come scorrere il video, lui lo fa e si vede filmato mentre mi ferma e megafona.
Senza che io glielo faccia notare il poliziotto si scusa capendo che in un tribunale avrei vinto e mi dice di procedere fuori dalla corsia degli autobus.

Io riprendo il viaggio e arrivo in ufficio.

Ora voi maliziosi stranieri razzisti,...... penserete subito male della polizia giapponese, penserete che la multa e` il fine ultimo del loro lavoro e non l` ordine pubblico.

Io no, la loro impreparazione, non e` una colpa, capisco la loro posizione. Se hai una sirena e un distintivo non necessiti di conoscere la legge tu sei la legge e la detti come tuo verbo personale perche ti hanno detto di fare quella cosa li e niente altro.

Siate comprensivi con questi poliziotti.

martedì 1 novembre 2011

Multarelle e polizia

Questo blog e` stato accusato di Razzismo, maleducazione, promozione della criminalità, violenza verbale e fisica, fascismo, dittatura ecc.

Quindi proverò a fare un post senza imprecare.

Qualche giorno prima che il blog fosse marchiato come Criminale ho avuto due esperienze interessanti. Ve le racconterò in due post.

Per la prima volta da quando lavoro in questa ditta ho preso un permesso e sono uscito alle 5 del pomeriggio invece che alle 9-10 di sera.
Dovevo riordinare la casa per l` arrivo del pargolo.

Per la prima volta ho percorso la statale 246 prima delle 19.30, che cosa cambia su quella strada prima delle 19?
Semplice come avete visto nel video vi e` una corsia che dalle 5pm alle 7pm viene dedicata agli autobus.
In tutto questo periodo a Tokyo non avevo mai percorso quella strada negli orari di divieto e mi sono dimenticato della cosa.

Il risultato non e` stato piacevole per la mia patente e per il mio portafoglio, infatti all` altezza di Sangengaya un posto di blocco mi ha fermato.
Se fossi una persona malvagia e visto che:
-Erano davanti ad combini.
-In borsa avevo tre bollette da pagare.
-L` infrazione consiste nel aver percorso il percorso dell` autobus per Più di 38 metri senza l` intento di girare in una laterale o in un edificio. Aggiungo che vista la polizia sono rientrato nella linea centrale per evitarla.

Avrei potuto inventarmi una scusa abbastanza efficace che forse mi avrebbe permesso di evitare la multa.
Avrei potuto dire che era mia intenzione fermarmi a quel combini per pagare le bollette ma visto che c`era la polizia sono rientrato dopo aver percorso un pezzo di corsia dell` autobus con l` intento di fermarmi ma alla vista della polizia mi sono preoccupato utilizzare il poco spazio che avevano e magari di essere multato per divieto di sosta (tecnicamente mollare la moto davanti a un combini con solo il marciapiede e` divieto di sosta). (Lo ammetto sono sadomasochista ho provato la cosa al successivo posto di blocco ed ha funzionato. Mi hanno detto di proseguire perché fermandomi li avrei preso una multa per divieto di sosta).

Invece al primo posto di blocco ho educamente cercato di spiegare la mia dimenticanza in fondo e` una regola ha tempo, ed in questo incontro ho avuto la possibilita` di conversare educatamente con il poliziotto che mi aveva fermato. Devo dire un ragazzo a modo ed estremamente educato infatti mentre attendevo il controllo ho espresso educatamente il mio disappunto sulla tipologia di fermo e la metodologia utilizzata.
-Il poliziotto stesso ha ammesso che oggi il suo mandato era fare multe per solo quella specifica cosa.
-Dopo aver fatto notare al poliziotto che vi erano decine e decine di macchine sulla terza corsia che sfrecciavano ben oltre il limite di velocita`, oppure le moto che zizzagavano a 90km\h nel traffico oppure ancora la maggior parte delle moto con targhe modificate. Lo stesso agente mi ha detto che non era il bersaglio del giorno.
-Dopo aver fatto notare tutte le macchine in divieto di sosta sulla corsia degli autobus visibilissime anche se ad una distanza irrisoria dal blocco mi ha sempre risposto che non era il compito del giorno.

Poi ho sempre educatamente fatto notare che loro erano in tre sul lato sinistro della strada a multare i veicoli ma a lato della terza corsia in centro strada vi erano quattro poliziotti in moto pronti a partire e chiesi a cosa servissero e la sua risposta fu semplicissima "sono li pronti a partire se automobilista sfugge al blocco per divieto di passaggio sulla corsia degli autobus"

Qui cito le sue parole testuali "Signore  mi dispiace multarla lei e` molto educato non mi capita spesso di avere un automobilista/Motociclista che non urla e offende per questo tipo di contravvenzione, capisco che non e` soddisfatto del nostro lavoro visto che ci accaniamo contro crimini minori. Anche io sono un guidatore e penso che sia una cosa inutile ma il mio lavoro e` questo scusi, dal cuore le chiedo scusa ma non posso chiudere un occhio"

Mentre noi parlavamo il suo collega poverino era indaffarato con un altro scooterista giapponese che imprecava e urlava contro il poliziotto.
Io risposi "Ho fatto un violazione e in questo caso anche se stupida devo prendermi le mie responsabilita`, ho sbagliato e pago ma una domanda la voglio ancora fare "La gente vi può offendere cosi gratuitamente? non e` offesa ad un pubblico ufficiale?"

La sua risposta fu "no non lo e`" ma prendo questa risposta con le pinze visto gli avvenimenti successivi.

In questa disavventura e` successa una cosa incredibile volontariamente e senza fare storie ho esibito la mia ARC. (lo so devo fare il post datemi tempo)
Semplicemente sulla patente c`e` ancora la residenza vecchia residenza e questa volta avendo fatto un  infrazione il dato sulla patente essendo errato non era valido per cui immediatamente mi sono scusato e ho estratto l` ARC.

Qui ho deciso di usare la situazione per avere un informazione utile.
-"Scusi agente visto che ho davanti qualcuno del settore, mi sa dire dove e` la motorizzazione della mia zona?"
La suo risposta fu:
-"Mi dispiace signore io sono in forza alla polizia di Tokyo lei risiede a Kawasaki non posso aiutarla non lo so".

Ora non fate i criticoni per favore il poliziotto lavorava a Tokyo e tutto ciò che e` adiacente non compete.

Comunque ho trovato un video interessante che fa capire la dedizione al compito assegnato.


Come potete vedere questo poliziotto sta avendo a che fare con un maleducatissimo criminale straniero che non collabora. Si prodiga in domande molto importanti per stabilire il crimine che stava compiendo. Ma qualcosa interrompe il suo importante compito. Un boato derivato da un incidente poco distante disturba il suo compito ma la dedizione vince. Il poliziotto non molla il pericoloso criminale straniero e procede nel suo compito.