martedì 7 febbraio 2012

Viva l` Alitalia. (aggiornato e integrato da mamoru)

Avviso agli utenti - post volgare e incazzato.

I miei genitori sono arrivati ma hanno avuto una sorpresina.
Ero all` uscita ad aspettarli ma non uscivano, dopo un ora di ritardo sento una ragazza giapponese che parla con il fidanzato e che ci sono dei problemi con delle valige.

Decido allora di intrufolarmi dentro, vado da un doganiere giapponese e spiego la situazione.
"Devono aver perso le valige a mio padre, mi lascia entrare che lo aiuto visto che il suo inglese e` quasi zero".
Il doganiere gentilissimo mi accompagna fino allo sportello per i reclami e li trovo l` immaginabile.
70 persone in coda che cercano di avere notizie delle loro valige e come al solito anche se lo staff e` Alitalia non parla italiano.

Raggiungo il babbo che e` molto alterato e se fossi arrivato 5 minuti più tardi, probabilmente lo avrei dovuto tirar fuori  dalla galera per omicidio plurimo
.
Lo staff parla malissimo l` Inglese e in Italiano sa dire 4 parole in croce, fottiti Alitalia di merda, come cazzo e` possibile, i miei preferiscono viaggiare con l` Alitalia perché poverini hanno problemi linguistici.

Io dico sempre, viaggiate con altre compagnie cosi fate scali in Europa:
-Niente merdoso bollo sul passaporto.
-Servizio in un inglese decente e staff disponibile.
-Scali meno a rischio di problemi.

Questa volta infatti hanno fatto Venezia-Roma-Tokyo e tutti sapete che Roma e` un aeroporto di merda sopratutto sul discorso bagagli, li ci sono più aziende che si occupano dei bagagli e ognuna fa le sue porcate.

Come tutti sapete (ci vivete in Italia) avete avuto grossi problemi con il maltempo, infatti anche se al loro arrivo a Roma la situazione vista all` Esterno non era poi cosi grave, Fiumicino era nel caos più totale.

Per me la solita scusa per fare i lavativi, non e` colpa nostra e` il mal tempo. Infatti il loro volo era partito in ritardo da Venezia per Roma perché arrivato in Ritardo da Roma precedentemente.
Arrivati avevano ancora 2 e 30 minuti di scalo, inoltre il loro volo per Tokyo e` partito con un ora di ritardo (ma e` arrivato quasi in orario per il vento in coda).

Un ora più due e mezzo sono tre ore e` mezzo, insomma tutto il tempo per trasferire le valige e magari anche massaggiarle.
Ma in realtà ai piani inferiori il lavativismo derivato dalla storia del mal tempo imperversa.

Risultato 70 passeggeri senza valigia a Tokyo.

Io mi ricordo due anni fa che Francoforte il babbo si era addormentato sui divanetti ed aveva tenuto l` aereo fermo per un ora, la procedura era che se una valigia veniva imbarcata e il passeggero non si presentava, si facevano degli annunci per trovarlo e nel caso nessuno si presentasse in tempo si procedeva alla rimozione della valigia
Regole anti terrorismo.

Non penso che le cose siano cambiate? Giusto?

Tutto questo vuol dire che lo staff della compagnia aerea sa in generale se le valige sono a bordo oppure no.
Sicuramente a volte chi si occupa delle valige inserisce il codice a sistema anche se la valigia non e` a bordo oppure semplicemente lo staff avendo il volo in ritardo decide di non attendere il bagaglio, due pezzi su 300 passeggeri sono accettabili.

Ma in un caso come quello dei miei, dove un settantina di passeggeri si sono trovati senza valigia si parte lo stesso?
Sono sicuro che lo staff Alitalia lo sapeva ma invece di rompere le palle a chi si occupa delle valige a preferito  (tanto c`e` il maltempo) fottersene alla grande e sabotare deliberatamente le ferie di 70 passeggeri.

Sono dei grandi, li amo cosi tanto che vorrei trasformarmi in Poison Eve e baciarli tutti!!!!
Spero che tutti quelli responsabili di questo casino abbiano una diarrea fulminante!!!!
Devono stare sulla tazza per 3 giorni cagare in chili tutto il denaro che hanno guadagnato fregandosene dei loro clienti.

Inoltre il supporto a terra di una compagnia italiana deve parlare Inglese e Italiano non solo la lingua del paese di destinazione.
Finita la procedura di reclamo, ho detto allo staff Alitalia giapponese, quando fallirete, perché fallirete a breve, faro la mia parte. Verro con decine di italiani a sbandierare sotto la sede di Alitalia Giappone e stappero` una bottiglia per la vostra dipartita.
Tu sei un esempio di come siete cialtroni e menefreghisti, ti sei sincronizzato alla grande con la mentalita aziendale, il tuo servizio verso i clienti fa cagare, cazzo sei giapponese dove sono i vostri inchini e sorrisi fasulli che fanno tanto figo questo paese? Minchia ti sei adattato bene hai preso tutti i vizzi di certi dipendenti Alitalia come il menefreghismo e la maleducazione. Ma come loro non ti degni di imparare una lingua indispensabile per il tuo lavoro, loro l` inglese lo parlano da cani e in Giapponese sanno due parole. Tu come loro in Inglese fai cagare e il tuo italiano si limita a due parole. Vergogna, lo sai che un tipo come te un altro lavoro non lo trovera mai?

A me dispiace sempre quando la gente perde il lavoro ma se si tratta dell` Alitalia ci godo, ho troppe esperienze negative, disservizi, storie incredibili su questi personaggi.


Ragazzi questi sono parassiti che per anni hanno fatto un lavoro che non era il loro. Fanno fatica a parlare l` inglese, Non parlano Giapponese, non sanno parlare in Italiano pulito (o parlano veneto, o napoletano, romano, ostrogoto ecc).
Non sanno cosa sia la parola servire il cliente, anzi si scazzano se gli chiami di notte per una bibita visto che chi tuoi vicini dormono e non può raggiungere il drink bar. Loro allestiscono quello stand con le bibite e se ne fottono dei passeggeri.

Passano le ore a pacciolare dei cazzi loro e leggere il giornale, spesso li sento prendere per il culo un cliente bruttarello giapponese, oppure un giapponese che ha osato incazzarsi per qualche disservizio, ne ho sentito uno dire:
"Minchia quel muso giallo, che scassa cazzi, ma almeno mi fotterei la ragazza."

Vadano a cagare tutti.

Concludo che ho dovuto andare all` ospedale subito e pagare una cifra per comprare i farmaci salva vita di mio padre, la maggior parte li aveva messi in valigia e ne aveva in borsa una quantità minima.
Quei soldoni me li pagano i fottuti pezzi di merda dell` Alitalia.

Per tutti i lettori Alitalia che arrivano sul mio blog da forum dipendenti Alitalia avete commenti? Sono sempre più curioso di leggere cosa scrivete in quel forum su di me ma non e` accessibile ai comuni mortali.

Cari pirloni Alitalia un altra domanda per voi, a che cavolo serve un servizio di tracking per le valige smarrite online se poi non funziona?
Neanche sapete allineare i database e gestire un sito pirloni. 


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ADDENDUM - La testimonianza di mamoru (prendete il popcorn e sedetevi che e' una storia lunga)

Dato che Luca mi ha chiesto un contributo, vado ad inciderlo direttamente nel post e premetto che trattavasi del primo volo Alitalia dopo tanti anni con altre compagnie.

Per l'occasione ho fatto la tessera mille miglia Alitalia, registrandomi online e ho tentato (invano) di farne una per la signora mamoru: semplicemente il portale Alitalia, inserito nome e cognome si rifiutava di proseguire con la registrazione.... al che la mia compagna si e' ricordata di avere una tessera mille miglia risalente a chissa' quando (a questo punto mi chiedo gli omonimi come facciano a registrarsi via web, ma lasciamo perdere). A questo punto interpelliamo quelli del call center Alitalia che ci confermano che la vecchia tessera e' ancora attiva e chiedono di inviare un fax per aggiornarne i dati personali.
La tessera mille miglia della sig.ra mamoru tuttavia non viene accettata all'atto dell'acquisto via web dei biglietti, ma penso: "vabbe' faro' caricare le miglia al banco del check in".

Durante l'acquisto dei biglietti prenoto anche due "pasti vegetariani asiatici" (non perche' siamo vegetariani, ma la carne in aereo non ci piace troppo e comunque sembrava carino provare).

A distanza di alcune settimane dall'acquisto iniziano le prime "stranezze", un albergo non riesco a pagarlo in anticipo via web perche' pare non accettare la carta di credito, non ci do' troppo peso sul momento e vedo che mi offre la possibilita' di pagare in loco, quindi opto per tale modalita'.
Se non che, dopo qualche giorno, arriva via mail una notifica automatica di un errore sull'addebito di una utenza di casa sulla medesima carta di credito...decido di aspettare 24h in quanto il sistema avrebbe riprovato automaticamente. Arriva la seconda mail di notifica al che, assalito da un tremendo sospetto, chiamo il call center della carta di credito e chiedo delucidazioni in merito.

I gentili operatori dopo le verifiche di rito individano il problema nel superamento del massimale della carta e le operazioni incriminate consistono (ah! che sorpresa..) in "acquisto di biglietti aerei".

Sul momento ho pensato: "oh, cazzo...no" con relativo facepalm.

Gli operatori del call center mi spiegano che il sistema di vendita Alitalia e' infatti riuscito a congelare la somma per l'acquisto di nr.2 biglietti all'atto della richiesta via web, salvo poi non sbloccare tale cifra al momento della conferma della transazione.
"Strano, dicono, queste cose di solito vanno tutte in automatico...."che culo.
In pratica mi ritrovo congelato l'importo equivalente all'acquisto di nr.4 biglietti: roba tipo 2500 euro che si sommano alle altre spese sostenute nei giorni precedenti....e carta inutilizzabile.
A pochi giorni delle sospirate vacanze dopo quasi un anno di lavoro ininterrotto. ottimo.
Inizio a sentirmi di umore diversamente buono.

Mi dicono di richiamarli se non dovessi riuscire a risolvere con Alitalia.

IL CALL CENTER ALITALIA
Quella che segue e' una ricostruzione succinta dell'accaduto.

Tentativo 1
Dopo aver seguito le istruzioni del risponditore automatico, opto per la sezione "reclami"...

L'operatrice del call center Alitalia, della quale ricordo solo l'accento romanesco, una volta spiegato il problema con la carta di credito dovuto al loro maldestro congelamento di 2000 e rotti euro mi dice che non e' competenza sua....

 _| ̄|○

A questo punto, senza perdere la calma, le faccio notare che il mio e' un reclamo a seguito di un problema che mi hanno causato LORO e le chiedo chi dovrei chiamare secondo lei se non l'ufficio reclami. Mi dice di chiamare quelli della vendita perche' queste cose loro non le possono gestire....
Ovviamente la chiamata non la puo' inoltrare e tocca rifarsi la tiritera del risponditore.

Professionalita'

Cafonaggine     


Utilita'


Tentativo 2
E' il turno della sezione commerciale e l'operatrice, dopo la solita spiegazione dell'accaduto, mi chiede (non ridete, io un poco me lo aspettavo):

"Dovrebbe chiamare l'ufficio reclami!"  ( ゚∀゚)ハハハハ八八ノヽノヽノヽノ \ / \/ \
 
Per un momento ho sorriso, devo ammetterlo, e mi son detto: "Alitalia trolla duro".

Respiro profondo e ricomincio da capo e le spiego il contatto con la collega dei reclami ed il motivo per il quale sto parlando con loro del commerciale. 
Mi chiede di verificare di non aver ricevuto una doppia conferma di prenotazione in quanto teme che potrebbero essere stata emessa un doppia prenotazione dal sistema e fa delle verifiche. Non e' cosi', la prenotazione e' una.


Risultato: "non si preoccupi l'importo non le verra' addebitato sulla carta"


 _| ̄|○


Grazie al.. カ乙乙〇


E mi esorta a ritentare con l'ufficio reclami.
Ovviamente la chiamata non la puo' inoltrare e tocca rifarsi la tiritera del risponditore.

Professionalita'

Cafonaggine     
☆☆

Utilita'



Tentativo 3

Dopo tutta la tiritera del risponditore, mi passano l'operatrice e attacco "il nastro" con la spiegazione dell'accaduto e delle telefonate precedenti e piu' o meno finisce come il tentativo 2.

Operatrice call center Alitalia: "non si preoccupi l'importo non le verra' addebitato sulla carta"

Tento di spiegare che il problema e' poter utilizzare la carta di credito e che loro come hanno bloccato i soldi, li devono sbloccare.

Operatrice call center Alitalia: "non si preoccupi dopo 15 giorni dalla prenotazione l'importo le viene sbloccato"
 
"guardi che l'acquisto risale a 20 giorni fa..." (in realta' erano 21)

Seguono alcuni secondi di silenzio...
Operatrice call center Alitalia: "tra 15 giorni al massimo l'importo decade e il problema svanisce!"

A questo punto, con immensa pazienza, riesco a farle capire che 15 giorni di blocco della carta (con impossibilita', tra l'altro di pagamento di abbonamenti etc) sono un danno non indifferente, un danno causato da LORO.

A questo punto mi dice che sta inoltrando una segnalazione urgente, perche' lei non puo' fare nulla dal punto di vista operativo.  Chiedo un codice di pratica per evitare di dover ripetere la sempre piu' lunga telenovela all'operatore di turno e mi risponde che non devo preoccuparmi perche' verro' richiamato da Alitalia direttamente per la risoluzione della questione, mi chiede conferma del numero di telefono cellulare e mi dice che tutto e' associato al mio codice mille miglia e non che non dovro' piu' fare nulla.

Professionalita'

Cafonaggine     
☆☆

Utilita'



OVVIAMENTE NON MI HA RICHIAMATO NESSUNO DI ALITALIA...
Ho risolto richiamando il call center della carta di credito dall'aeroporto tre ore prima dell'imbarco. Vista l'inazione di Alitalia hanno fatto decadere manualmente la transazione farlocca e sbloccato l'importo di 2 biglietti di troppo.

Professionalita'

Cafonaggine     
☆☆

Utilita'


CONSIGLIO:
accettate di fare la survey alla fine della chiamata al call center Alitalia, vi richiameranno loro e potrete valutare l'operatore che vi ha seguito: e' tutto automatico dovete solo pigiare un tasto per dare un voto a diversi aspetti della vostra chiamata. Fatelo senza remore, se un operatore vi ha seguito male, dategli una valutazione bassa come merita.


MILLE MIGLIA...
Visto che stava andando tutto cosi' bene anche le miglia sulla carta della sig.ra mamoru mica siamo riusciti a farcele mettere. Il bello e' che i terminali Alitalia riconoscevano la carta come attiva, con tutti i dati giusti, ma era impossibile inserire le miglia dal check in.


A Malpensa l'operatrice giapponese di Alitalia ci ha tribulato per 10 minuti, a Narita dopo 15 minuti di tentativi dell'operatrice ed il consulto di altri dipendenti lungo tutti i banchi Alitalia, il verdetto e' stato grossomodo:

「この空港から出来ません...」

IL VIAGGIO
Il 777 usato per il viaggio era grossomodo quello in cui si e' imbattuto Luca in precedenza, con tanto di condensa al decollo con pisciata d'acqua in testa a quelli della fila laterale, un gabinetto fuori servizio (riparato al ritorno) e sedili con l'alloggiamento del telecomando nel bracciolo danneggiati.
Questo ultimo punto e', IMHO, imputabile a chi ha progettato il sedile, tuttavia Alitalia sembra aver reagito con riparazioni approssimative che non hanno certo risolto il problema (la torsione della troppo flessibile piastrina di supporto all'appoggio in gomma).

Il personale di bordo nella parte di aereo da noi occupata era composto da una giapponese, mentre gli altri erano italiani. Alcuni sono stati professionali, mentre altri hanno tenuto un comportamento assolutamente scandaloso.
Quello che trovo assurdo sono i commenti (non benevoli) su alcuni passeggeri giapponesi, fatti come se nulla fosse mentre servivano da bere lungo il corridoio.

Cari assistenti di volo: i pettegolezzi ci fate la cortesia di farli tra di voi in cucina o a terra dopo il lavoro, non davanti ai passeggeri ... soprattutto quando di giapponesi che capivano l'italiano ce n'erano a pochi metri da voi !! Avete fatto pure la figura dei fessi oltre che dei maleducati...
Fortunatamente e, lo sottolineo, non erano tutti cosi'.

Quoto Luca poi per la competenza linguistica, mentre sul pranzo niente da dire: molto buono il vegetariano e mi sento di consigliarlo!
Unica pecca il pasto della sig.ra mamoru che e' finito a un giapponese due file dietro, il quale, ricevuto lo "special meal" che non aveva prenotato non l'ha nemmeno toccato...

Fatta notare la mancanza agli assistenti di voli, hanno rimediato in cucina con un menu' (vegetariano) improvvisato al momento e devo dargli atto che il risultato non era poi male.

Tuttavia mi chiedo come abbiano fatto a verificare la presenza dei richiedenti i pasti speciali prima della distribuzione, visto che da me sono venuti per conferma e dalla mia signora no. Perche' ci sta' che il catering giapponese abbia sbagliato a numerare i pasti, ma avrebbero dovuto accorgersene nel chiedere conferma al giapponese che ha poi ricevuto per sbaglio il menu' vegetariano. Mistero...

COMMENTO FINALE
Che dire?
"Come sputtanarsi con un nuovo cliente al primo viaggio" mi pare una frase azzeccata.

In ogni caso il fallimento se lo meritavano tutto.

.

Ingegneri in Cina Cercasi

Ciao ragazzi e` ufficiale la mia ditta si riprende anche la Cina.



Cercasi un bravo ingegnere informatico con:
-Ottima conoscenza di reti
-Ottima conoscenza Server
-Buona conoscenza Database
-Esperienza nel support al cliente livello 1-2.



L'ambiente di lavoro sarà un azienda Italiana appena rinata sul territorio cinese.
Si richiede conoscenza della lingua italiana (madrelingua), Inglese (Business) e Cinese (Meglio business).



Deve già essere in possesso di un permesso di soggiorno per restare e lavorare in Cina.
Lo stipendio sarà` cinese ma ci sono possibilità` di crescita sia salariali che professionali.
Giustamente essendo l` azienda appena nata, all` inizio il trattamento economico non sarà di Élite ma fidatevi ci sono le possibilità di crescita per la sede cinese quindi sicuramente stipendio e posizione potranno solo crescere.



Passate parola e mandatemi i curriculum cosi li giro al presidente cinese.
Nel primo periodo dovrà fare io su e giù per preparare le reti, i server e fare il training al personale IT.



Luca

giovedì 2 febbraio 2012

La vignetta della settimana 5 - (FAIL ediscion)

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Ai nuovi e vecchi lettori: ricordo che i post marchiati con il "bollino di qualita' "(lol) sono quelli curati da mamoru, gentilmente ospitati dal padrone di casa, Luca da Osaka, ignaro della costruzione della piu' grande sede dei testimoni di geova del giappone a fianco a casa sua (altro che ascensore nuovo).... :D




...

Bonus:

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