mercoledì 30 maggio 2012

Terremoti/sciacalli

Cari lettori la mia assenza e in accettabile e per questo faro un Seppuku rituale davanti alla videocamera. Sia io che Mamoru siamo leggermente presi dai rispettivi lavori perdonateci.

Ora sto camminando verso il lavoro e scrivendo questo mini post.  (scusate gli errori quindi)

Primo condoglianze per i terremotati!!!!
Fatevi forza mostrate il carattere degli Emiliani che sono persone forti.

La situazione mi crea sentimenti contrastanti.

Primo ringrazio chi in altri blog esprime i suoi sentimenti di rabbia e paura, questa cosa mi fa ricordare quanto sono pericolosi e paurosi i terremoti. Vivendo in Giappone mi sono talmente assuefatto che non provo piu nulla. Da un lato penso "Casa mia non viene giu neanche se dio tira un cazzotto di fianco alla casa , dall' altro lato sono rassegnato e dico seguo il Drill e se ci lascio le penne era destino". Sono ormai apatico verso la cosa. Proprio la notte del terremoto in Emilia io ne ho avuto uno da 4.8 e non mi sono nemmeno alzato dal letto.

Il secondo sentimento che provo e rabbia!!!! Tralasciando edifici vecchi che certamente non era costruiti per resistere ad una signora scossa come quella, piango per il pezzo di storia che abbiamo perso ma mi girano le palle a vedere foto di capannoni che sono venuti giu. Come cazzo e possibile!!!!
Qui vedi delle schifezze di fabbriche che in Italia non passerebbero mai controlli stare in piedi a scosse maggiori. Che schifo. Inoltre vedo notizie tipo suggerimenti di aprire i wifi casalinghi il che la dice tutta su come cazzo e organizzato il nostro paese in caso di emergenze.

Terzo divento furioso a vedere sciacalli e tuttologi parlare della situazione.
Leggo in giro di cavolate immani.

Vedi i complottisti dare la colpa al fracking o HAARP.

Oppure vedo sciacalli cavalcare l' onda:
Giuliani di cui  tutti conosciamo il nome da degli incompetenti a tutti. Lui lo sapeva prima perche i suoi precursori prevedono i terremoti. Io mi domando:
- Dove e la sua previsione? Perche salta fuori solo dopo? Se lo sapeva perche non fatto un putiferio? O forse come suo solito cavalca l` onda per farsi pubblicita?

- Se in Italia le istituzioni hanno fatto cartello perche non viene qui? Io so di ricerche senza senso che vengono finanziate in Giappone per lo studio dei terremoti. Se la sua idea fosse valida e confutata da dati sono sicuro che i finanziamenti li trova nel sol levante. Oppure semplicemente anche se l' idea e valida non ha documentazioni sufficienti ad attirare l' attenzione?
In questo e fuffa le ipotesi le possiamo inventare tutti.

La furia diventa rabbia omicida a leggere il blog del fuffaro Grillo che per anni ha sparato a destra e manca come un mitragliatore.
Sparando con un mitra certo che qualcosa colpisci, infatti negli anni ne ha azzeccata qualcuna ma anche sparato una marea di cazzatte come la magica palla pulente e la macchina ad aria Eolo a suo dire soppressa dai petrolieri. Tutte bufale come meta del suo blog.
Ora dice di non essere un politico ma alla fine lo e`.  Ha creato un movimento che sta facendo cagare addosso i gruppi tradizionali, ma cosa c`e` di nuovo niente, prima c`erano i tele lobotomizzati di Berlusconi ora c'e lui.
L` idea non era cattiva ma mi sembra che pubblicare articoli come quello su Giuliani e vedendo i commenti sono d` accordo con Mattia a chiamarlo Movimento 5 str....
Come abboccano facilmente.
Ma io sono contrario all` idea di Mattia, lasciamoli salire a governo, i partiti classici sbatteranno fuori i politici minori e i vecchiacci terranno le loro sedie con le unghie. Risultato?
Avremmo in unico posto i capi politici che hanno mandato a puttane l`Italia in questi anni e un gruppo con buoni propositi composto da scoppiati che fara danni in futuro.
Invitiamo il Nano in parlamento e facciamo un Falo.
Pulizia dei vecchi e nuovi problemi.
Comunque fate schifo Grillini state sfruttano anche il Terremoto, urlate contro il sistema tanto perche voi siete contro tutti e tutto, sfruttate la credulita popolare dicendo che il terremoto si poteva prevedere e che il governo non fa un cazzo? Non fa un cazzo per avere un piano di gestione delle emergenze ma per il resto potete andare a cagare le stelline.

Ora ripropongo un video che gia molti di voi conoscono.
Il video in questione riassume tutti terremoti in Giappone durante l` anno passato. Gustatevelo tutto se non lo avevate mai visto da l` idea di come e un anno negativo in Giappone.


Dopo questo video pongo due domande:
-Ai complottisti: Quanto cazzo lavoro questo HAARP????? Quando qualche complottista o ignorante dice che ci sono piu terremoti di una volta si rende conto che questo video mostra un situazione standar in Giappone?
-Hai Grillini e Giulianini: Perche` nessuno caga Giuliani in Giappone? Non sarebbe un ambiente di test ideale? Dovunque lo metta sta sicuro che una scossa ci sara e vediamo se la prevede.

61 commenti:

  1. Non posso che concordare con te Luca, io sono uno di quei terremotati vivendo a una decina o poco più di km dai vari epicentri e il terremoto di ieri nel mio comune ha fatto parecchi danni e un morto, molti più di quello del 20.
    Ho scritto alcuni post, anche contro i complottisti e creduloni, a riguardo e vorrei segnalarteli.
    La pacca del terremoto
    http://www.marcotaddia.net/?p=1164
    Le cavolate sul terremoto
    http://www.marcotaddia.net/?p=1165
    Alcune immagini della situazione di ieri mattina nel mio comune.
    http://www.indezent.org/2012/05/29/una-cento-sfigurata/
    Alla prossima e speriamo in situazioni migliori

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  2. Bella l'idea del falo', considerando che NON toglieranno le tasse qui in Emilia, le rimandano solo......forse.

    A. da Modena

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  3. per i teorici del complotto il fatto che nessuno caghi Giuliani e compagnia è unaprova del complotto.
    pensa te come è contorta la loro mente.
    ho provato a ragionare con qualcuno di loro, portando documenti e studi scientifici che loro non possono produrre (perchè non ve ne sono), ma ho ormai rinunciato, non c'è modo di cambiare il pensiero complottista.

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  4. Non mischierei le minchiate di grillo con chi si sbatte per una politica diversa come tanti, se non la maggioranza, del movimento.
    Perché parliamoci chiaro anche il buon Mattia di minchiate ne spara tante...

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  5. Anonimo (ma guarda...)

    un conto è sparare minchiate quando si parla di temi su cui ognuno è legittimato ad avere un parere diverso.
    Quello che per te è una minchiata per altri non lo è.
    Si tratta di punti di vista.

    Un'altra cosa è sparare minchiate scientificamente. Se tu dici di poter prevedere i terremoti e non porti uno straccio di prova credibile la minchiata è certificata scientificamente. Non è questione di punti di vista, è così e basta.
    La scienza non si basa sui punti di vista, si basa su dimostrazioni sperimentali.

    Il motivo per cui grillo e ai suoi sorapis deve essere ostracizzato non è una visione politica diversa dalla mia. Contesto idee politiche di tanti partiti, ma riconosco il loro diritto a competere per affermare la loro ricetta per la società anche se diversa dalla mia.
    Ciò che di Grillo considero intollerabile è la sua opera di evangelizzazione di bufale scientifiche, dalla lotta contro i vaccini di anni fa fino a Giuliani di oggi.
    Sono le minchiate scientifiche che fanno la differenza.
    Resto in attesa di sapere quali sarebbero le tante minchiate scientifiche che avrei sparanto anch'io al pari di grillo.

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  6. Niente attacchi a Mattia qui il bersaglio degli anonimi sono io e basta

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  7. Minchiate. Non minchiate scientifiche.
    ne cito una, ricordare la battaglia per avere gare separate per i diversamente pigmentati?
    Tornando al tema, un conto è attaccare Grillo per le sue minchiate (e ce ne sono), un altro è permettersi di giudicare degli stronzi tutti quelli del movimento 5 stelle.
    Esattamente come giudicare un amministratore PDL, Lega, PD... dalle minchiate che possono dicono/fanno i vari capipartito.
    O un sacerdote dalle minchiate che può dire/fare il papa o chi per esso.

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  8. Luca, posso continuare la discussione?

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  9. Minchiate. Non minchiate scientifiche.

    Appunto. Quindi la tua osservazione era fuori luogo. Perché la deligittimazione del movimento cinque stronzi non si basa sulle minchiate-e-basta, ma sulle minchiate scientifiche.
    Il fatto che, secondo te, io dica minchiate è del tutto irrilevante.
    È come dire: sì ma anche Mattia mangia tanti biscotti. Uhm, e che c'entra.

    Tornando al tema, un conto è attaccare Grillo per le sue minchiate (e ce ne sono), un altro è permettersi di giudicare degli stronzi tutti quelli del movimento 5 stelle.

    Il massimo che fanno i grillini è limitarsi a dire che grillo è una cosa e loro sono un'altra cosa.
    Non li sentirai mai dire, in questi casi, qualcosa del tipo "Be', qui Grillo ha detto una stronzata".
    Di fronte a queste bestialità dovremmo sentire la rivolta dei grillini che si dissociano.
    Invece niente, anzi, gli fanno pure i complimenti.
    Perché è tutto un complotto, e ringraziamo grillo che lo smaschera.
    Basta togliersi le fette di salame dagli occhi e ci si accorge che il grillismo è fondato su questo tipo di persone, quelli portate a credere a ogni teoria di complotto gli venga proposta. Gente che anche di fronte all'evidenza scientifica ti tira fuori un complotto della tal multinazionale o del tal governo. Perché deve essere per forza un complotto.
    È la forma mentale tipica dei grillini, che nelle bufale di Grillo ci sguazzano.
    Grillo con le sue bufale, e i suoi adulatori sono due facce della stessa medaglia. Altro che distinguo.

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  10. Non è irrilevante, serve a far capire che sei una persona che alterna buone iniziative a minchiate colossali. Scientifiche o meno.
    Come Grillo, come me, come tutti: qualcuno esagera in grandezza, ma tutto sommato nessuno può tirarsi fuori.
    Io sono abituato a giudicare le persone da come si comportano, e non dal loro (eventuale) capo. Fortunatamente tanti ragionano con la propria testa e non sai se gli eletti del M5S in che rapporti sono con Grillo stesso.
    Tu dici che il grillismo è fondato da questo tipo di persone, allora mi spieghi come mai la Toscana paga le terapie alternative mediche? E il famoso abbattitore di inquinanti in quella città vicina alla tua?
    Tanto per la par condicio di minchiate scientifiche.
    Forse un minimo di arroganza in meno avrebbe potuto non insultare migliaia di persone ma circoscrivere gli idioti.

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  11. Io sono abituato a giudicare le persone da come si comportano

    Esatto. E allora dimmi: come giudichi una persona per il suo silenzio e il suo non dissociarsi da Grillo in questi casi?
    Anche questo è un comportamento. Anche un'omissione è un comportamento.
    Io giudico i grillini dal loro comportamento, dalla loro venerazione di uno spara bufale, e dal non dissociarsi da esse.
    La loro adesione a un capo del genere è già motivo suffiencente per giudicarli.

    Senza considerare che poi quelle bufale le ripetono a pappagallo (ti basta leggere i commenti dei grillini adulanti).
    Tu stigmatizzi solo chi partorisce la bufala (grillo), io condanno anche chi la bufala la condivide e la diffonde (i grillini).
    Ognuno col suo peso di colpe, e senza che i grillini ne siano esenti.
    Prova a domandarti: che robustezza mentale può avere uno che si beve tutte le bufale di grillo? Ecco, giudichiamoli da questo. Che è un qualcosa tutto loro, non del loro capo.

    Tu dici che il grillismo è fondato da questo tipo di persone, allora mi spieghi come mai la Toscana paga le terapie alternative mediche? E il famoso abbattitore di inquinanti in quella città vicina alla tua?
    Tanto per la par condicio di minchiate scientifiche.


    Te lo ripeterò fino alla morte: la differenza è che in quei casi se tu togli la mela marcia bufalina da quei partiti rimane un partito con un'idea. Condivisibile o meno, ma rimane un'idea.
    Se tu togli le bufale dal movimento cinque stronzi non rimane niente, perché in quel caso la bufala È il fondamento del movimento stesso (con al massimo qualche fogliolina di insalata di contorno).

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  12. No scusa fammi capire una cosa Luca, tu hai avuto ex di Cento?
    Ma LOL!
    Proprio piccolo il mondo, io di Cento che seguo te in Giappone che quando stavi in Italia sei passato più volte per cento. Quest'estate forse passo per Tokyo e dobbiamo vederci allora.
    Comunque stanno lentamente ricominciando a riaprire il centro storico. Ma alla fine dobbiamo considerarci fortunati rispetto a Finale, San Carlo, Mirandola o Cavezzo. Dai che tra poco saremo nuovamente a posto.

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  13. Luca grazie per il tuo post e per la tua solidarietà, come sai sono di Modena e risiedo a pochi km dall' epicentro, per fortuna a Modena a parte la paura danni non ce ne sono stati ma tutt' attorno è un disastro, Posso solo immaginare quanto fu forte la scossa da voi in Giappone rispetto questa, ti giuro che siamo tutti terrorizzati anche perchè se ne aspettano altre che possono replicare ad intensità. Speriamo di farcela qui vogliamo tutti tornare alla normalià

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  14. per rimanere in tema (o forse già lo hai visto)
    http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_30/complotto-terremoto-ipotesi-marco-letizia_30317a00-aa28-11e1-8196-b3ccb09a7f99.shtml

    Sari

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  15. Per la prima volta da quando seguo questo blog mi trovo ad essere in profondo disaccordo con quanto hai scritto.
    Forse vivendo in Giappone non ti è ben chiara la situazione generale.

    Ti faccio un paio di esempi:

    1) Il nostro presidente non lo ha votato nessuno, è stato messo lì per fare gli interessi della finanza e dell'Europa, non degli italiani

    2) Mio padre che quest'anno sarebbe dovuto andare in pensione, dovrà probabilmente lavorare almeno altri 5/7 anni, per poi prendere una pensione ridotta.

    3) Sempre mio padre essendosi dovuto trasferire poi per lavoro ed avendo dovuto affittare un altro alloggio, dovrà pagagare l'Imu sulla nostra unica casa di proprietà, dove vive il resto delle sua famiglia, come seconda casa.

    4) I Cosiddetti partiti tradizionali, che fino a ieri impedivano qualsiasi riforma sulla base di profondi ideali etici e sociali, oggi dimostrano la loro inutilità approvando qualunque manovra, per quanto grave essa sia, limitandosi al tetrino in televisione.


    Potrei continuare per ore, ma alla fine il concetto è che ormai si ha la netta sensazione che questo sistema malato dove la gente muore di fame per permettere alla finanza di giocarsi i propri risparmi in borsa non funziona più.
    La situazione, nonostate la tv faccia sembrare tutto normale, è critica come non lo è mai stata, la gente comincia ad aver fame, ed è disposta anche ad arrivare alla violenza per cambiare le cose...
    In questo ambito Grillo è il più vicino a voler distruggere tutto, ma in realtà la verità è che ormai stiamo tutti aspettando un nuovo Mussolini o Stalin di turno.

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  16. Gli attacchi agli elettori del M5S, secondo me, sono deliranti.

    Parto col dire che alle prossime elezioni voterò M5S e non perché seguo Grillo, anzi, ho smesso di farlo da almeno due anni e più il tempo passa e più lo considero un coglìone. Grillo coglìone, quindi, e non voglio di certo essere etichettato come "grillino".

    La ragione per cui voterò M5S è perché mi trovo d'accordo con molti punti del loro programma (mi riferisco ai programmi sviluppati per i vari comuni).
    Molti, ma non tutti. Anzi, penso che alcune idee siano irrealizzabili, ma tant'è.

    Il discorso è veramente semplice, ma non per questo vorrei venire accusato di qualunquismo: gli ultimi venti anni della politica italiana sono stati un'altalena di destra e sinistra, margherite, ulivi, forza Italia, forza Berlusca, forza D'Alema, forza quello e forza questo.

    Ora esiste un movimento di gente che si propone con idee positive, che parte con il rifiutare qualsiasi rimborso elettorale (e mi pare già una promessa mantenuta) e promette che la classe politica prenderà un'altra forma.

    Voglio dire, le possibilità che questo scenario ottimista non si verifichi sono altissime, ma un briciolo di speranza no, eh?
    Dobbiamo votare i programmi che ci piacciono o le solite facce che, con tutto il rispetto, ormai sappiamo cosa faranno per il nostro paese?
    Posso votare per un programma che considero a grandi linee buono o devo per forza scegliere tra Berlusca e Bersani?
    Posso votare per il M5S senza che poi mi debba vergognare per l'etichetta di "grillino"?
    A Parma c'è un sindaco M5S che ha già ribadito più volte che lui con Grillo ha poco a che fare.

    Sarò scemo io che credo ai complottismi (quali? Giuro che non ho idea di cosa parlate perché se è roba da blog di Grillo allora penso che lo seguiate più di me), ma ormai le mie scelte sono limitate al M5S e al non voto e non me la sento di non esercitare il mio diritto di cittadino.

    Poi sarebbe interessante discutere su quali partiti invece è meglio affidarsi, visto che tanto il M5S è basato sul nulla.
    Chi afferma ciò, mi dovrebbe suggerire primo cosa votare e secondo perché. Si facciano delle proposte, però: IDV? PDL? PD?

    Discutiamone. Magari aprite gli occhi ad un grillino che non sa neanche di cosa parla Grillo.

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  17. Ora esiste un movimento di gente che...

    No, quel movimento non è di gente.
    Quel movimento appartiene (anche legalmente) a Grillo (e a Casaleggio).
    Se uno in quel movimento fa qualcosa che non sta bene a Grillo viene buttato fuori a pedate nel sedere.
    Quindi il movimento cinque stronzi È grillo.

    che parte con il rifiutare qualsiasi rimborso elettorale

    E questo è il punto tragico. Siamo crollati al punto per cui "basta che siano onesti".
    Per carità, gran bella cosa. Ma io temo che a puntare solo su questo tasto ci troveremo tra qualche anno con politici magari onestissimi, ma che non sanno guidare una nazione.
    Passeranno il loro tempo a far vedere quanto sono disinteressati ai soldi, ma poi quando dovranno prendere delle scelte politiche ti guarderanno con la faccia da stralunato: cosa prentendi da me, io non so fare niente, sono in parlamento perché sono onesto, guarda, rifiuto anche i rimborsi. Sono il numero uno. Mica puoi pretendere che sappia anche governare. Sono onesto e tanto basta

    Dobbiamo votare i programmi che ci piacciono o le solite facce che, con tutto il rispetto, ormai sappiamo cosa faranno per il nostro paese?

    Il movimento cinque stronzi non ha un programma.
    Ha tre o quattro idee buttate giù a caso in un pdf.
    Dire di mettere le antenne wi-max sui municipi o usare gli ebook a scuola non è un programma.
    Qual è il loro programma in tema di immigrazione e sicurezza?
    Non ce l'hanno.
    Eh, però propongono il wifi gratuito. Bravi.
    Quando si troveranno al governo e dovranno affrontare l'ennesima emergenza di barconi pieni di clandestini andranno a Lampedusa a dargli il wifi gratuito.
    Votare il movimento cinque stronzi significa votare l'ignoto per gran parte delle tematiche che deve affrontare chi governa.

    Posso votare per un programma che considero a grandi linee buono o devo per forza scegliere tra Berlusca e Bersani?

    E chi ha detto che devi scegliere tra quei due (ora poi che tutte le carte si stanno rimescolando).

    A Parma c'è un sindaco M5S che ha già ribadito più volte che lui con Grillo ha poco a che fare.

    Infatti appena ha telefonato a Tavolazzi si è preso un cazziatone da Grillo (o meglio, da Casaleggio) che si è messo in moto per trovargli lui un direttore per il Comune.
    Un limpido esempio di come Grillo non interferisca con le attività degli eletti. Proprio.

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    1. Scusa, ma tu parti da un presupposto completamente sbagliato, visto che pensi che governare sia una cosa difficile. Invece secondo me chiunque, soprattutto se onesto, è in grado di farlo, basta ragionare e prendere le decisioni con il buonsenso. Solo quello, non c'è bisogno di nessun programma, provaci tu se puoi.
      Al contrario è invece difficile governare facendo leggi sbagliate, o "ad personam".
      Secondo me la scelta è molto semplice, gli altri li abbiamo già provati tutti, e sappiamo bene cosa sanno fare: niente, anzi, sanno solo rovinare qualsiasi cosa tocchino.

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    2. Esatto.

      Non proprio chiunque, ma non credo che in Italia manchino persone oneste in grado di poter guidare il paese.
      A volte sembra quasi che parliamo di una nazione di brocchi, quando invece l'Italia è strapiena di gente capace e pronta.
      Il problema di fondo è che la politica è vista come un punto di arrivo, dove una volta approdati si ha diritto a una pensione coi fiocchi e privilegi a non finire. Be', se continua così è logico che quelle poltrone continueranno ad ingolosire mafiosi e gente di potere mai sazia.

      Non dico di farli campare a pane ed acqua, ma togliamo i privilegi e gli stipendi da nababbi a questa gente e vediamo chi rimane.
      4.000€ al mese: sai quanta gente perbene sarebbe disposta a dare tutto se stesso per 4.000€ al mese? C'è chi lo farebbe anche gratis.

      L'Italia del passato si basava su UOMINI che guidavano il paese per passione; gente che amministrava come pochi altri al mondo e che andava in giro con la macchina usata. Quelle persone sono sparite? Non credo proprio.

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  18. Mi sembri un po' nervoso ed io, onestamente, non sono disposto a litigare per un argomento che mi sta così poco a cuore. Se parli di "movimento cinque stronzi" ti metti sullo stesso piano del comico che tanto odi, ma fa niente; non userò termini volgari perché non ne vale la pena.

    Il Movimento è un movimento di gente, o almeno lo è più di qualsiasi altro. Il comune cittadino ha più possibilità di dire la sua nel M5S che con gli altri partiti esistenti. È un punto che secondo me indiscutibile, ma se insisti ti spiego anche perché la penso così.

    Non è "basta che siano onesti". Quello è un requisito base e deve quindi essere visto come un "innanzitutto debbono essere onesti", poi il resto si valuta passo passo. Comunque assegnare un impegno in base al curriculum e non per aver organizzato una serie di incontri con Marystelle Polanco e bagasce varie mi sembra già un ottimo spunto. Dire anche che nessun pregiudicato sederà in parlamento mi sembra una buona idea, non trovi? Tra l'altro proprio questo punto toglierà a Grillo ogni possibilità di governare.

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  19. Un altro punto sul quale non mi trovo d'accordo con te è questa poca fiducia che dai a dei personaggi che ancora non esistono, e mi riferisco al discorso del politico non professionista, come se esistesse un modo per diventare dei politici fidati e se, soprattutto, chi siede oggi in parlamento avesse dimostrato di essere in grado di ricoprire quel ruolo. Non credo ci sia bisogno di fare nomi... insomma, stiamo dicendo veramente che i politici che si sono seduti in quelle poltrone sapevano governare e che gli eventuali politici del M5S, perché non politici di professione ma semplici personaggi scelti in base al curriculum (almeno è questo che ci viene promesso), non siano adatti a governare? Cioè, devo fare la lista della gente che abbiamo visto governare in questi ultimi 20 anni? Leggo critiche a governanti che ancora non esistono.

    Avremo un ricambio politico o visto che a governare son capaci solo D'Alema, Berlusconi, Veltroni e Bossi dovremmo limitarci a confermare sempre i soliti?
    Insomma, cosa dovrebbe fare una nuova faccia, ovvero un signor nessuno, per convincerti a votarlo? Arriverà prima o poi quel giorno, non credi? Non lo speri?

    Non so se abbia un senso misurare la validità del programma di un partito in base alla sua lunghezza, ma quelli del PD e del PDL sono altrettanto corti.
    Il M5S in realtà non si è mai presentato alle elezioni nazionali, quindi è per questo che non trovi nessun riferimento all'immigrazione. Di questo argomento si è già discusso moltissimo nei meet-up delle varie province e non nascondo che sia uno dei temi molto caldi e dove si farà fatica a trovare un accordo.
    Quando arriverà il momento della campagna elettorale, vedrai che anche il M5S dirà la sua. Ad oggi sappiamo solo cosa farebbero PDL, IDV, PD, ecc. riguardo questo tema. Evito di scrivere la mia personale risposta per non risultare provocativo. Abbiamo già visto in passato cosa è stato fatto.

    Il discorso Casaleggio-Tavolazzi rasenta il ridicolo, ma ad oggi non mi risulta che Casaleggio/Grillo sia riuscito ad avere la meglio su questa decisione.
    Trovami un partito italiano dove il leader non ha potere assoluto su queste decisioni. Quando Casaleggio riuscirà ad intralciare l'operato di Pizzaroti, per me il M5S comincerà a perdere i primi punti.

    È ora che si comincia a valutare l'operato... È ora che possiamo cominciare a dire Pizzaroti è bravo o Pizzaroti è un incapace.

    Sarà triste, ma ad oggi mi trovo a scegliere il partito meno peggio perché nessun altro mi rappresenta e mi ha rappresentato.
    Il mio orientamento politico è a destra e in vita mia ho votato Berlusconi per ben due volte. Votai anche a sinistra e Di Pietro, per disperazione, ma nessuno ha mai mosso un dito per mantenere le proprie promesse. ZERO fatti e tanti, tanti soldi spariti.

    Sono sfiduciato e sono disposto a dare il mio voto a chi non ho ancora visto in parlamento.
    Ti sembra una posizione folle? A me no.

    Alla base di questo sentimento c'è un pizzico di ottimismo relativo a come il mondo della politica sta cambiando in tutto il mondo.
    Se non accadrà oggi, io sono dell'idea che prima o poi la democrazia diretta arriverà quasi ovunque.

    Lo trovo fattibile e se il M5S fallirà, be'... sarà un risultato abbastanza scontato, ma almeno non mi sono fatto prendere in giro per l'ennesima volta dalle solite facce perché "le carte si stanno rimescolando", sì, ma il mazzo è sempre quello... :)

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  20. Cavoli in Ufficio mi Hanno bloccato blogger e I commenti sul mio iPhone non funzionano bene

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  21. Invece secondo me chiunque, soprattutto se onesto, è in grado di farlo, basta ragionare e prendere le decisioni con il buonsenso

    E qui ti sbagli di brutto.
    Fare il sindaco, anche di un piccolo paese, non è come fare il presidente del circolo della Terza Età, dove ciò che ti viene richesto è al massimo avere qualche buona idea su dove portare i vecchi in gita, e sapere fare un bilancio delle quattro spese del circolo.

    Fare il sindaco significa conoscere a menadito le leggi che regolano gli enti locali. Va' in una qualsiasi libreria specializzata in testi legali e fatti dare un manuale di diritto amministrativo.
    Per fare il sindaco devi sapere la 142/90 come l'ave maria. Oltre alle mille altre leggi, per esempio di urbanistica.
    Altrimenti passi il tuo mandato a scrivere atti che ti vengono annullati perché irregolari.

    Il sindaco è responsabile della salute pubblica nel suo comune. Significa che se c'è una casa pericolante ha il dovere, nel caso, di ordinarne l'abbattimento. Il sindaco ha questo dovere fin dal primo giorno del suo mandato, quando presta giuramento. Se non lo fa e la casa crolla in testa a qualcuno va a processo per omicidio.
    E al processo mica può dire "scusate, ma io sono sindaco da solo due mesi, mica ho avuto il tempo per studiare le leggi e sapere che avevo il dovere di abbattere quella casa pericolante".
    Essere sindaco comporta responsabilità enormi, e tutte personali.

    Non basta ragionare, come dici. Bisogna studiare, studiare tanto, studiare le leggi e i regolamenti.
    Fare l'amministratore significa passare la vita a fare l'avvocatuccio senza aver necessariamente studiato legge.
    Buonsenso? Va' tu a dire a un giudice che ti contesta un atto amministrativo che hai firmato in qualità di Sindaco che l'hai firmato con buonsenso.
    Ti dice che è illegittimo perché non rispetta la legge X e tu che fai? Gli dici: Signor giudice, sarà anche contro la legge X, però a me sembra molto di buon senso.
    Auguri.

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    1. Ciò che scrivi è verissimo.

      Un dettaglio, però, mi sfugge: per quale motivo prendi in esame questo discorso considerandolo un punto a sfavore del M5S?
      Non comprendo. Stiamo dicendo che gli altri partiti mettono le persone giuste al posto giusto? È questo che accade di solito?

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    2. Ho sempre pensato che fare il presidente di un "circolo della Terza Età (cit.)" sia più difficile che fare il sindaco. Questo perchè nel "circolo della Terza Età (cit.)" devi mettere d'accordo tutti, mentre facendo il sindaco deve fare il bene comune, no? Decisamente più facile!

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  22. e parli di "movimento cinque stronzi" ti metti sullo stesso piano del comico che tanto odi, ma fa niente

    Io non contesto a grillo che dica le parolacce.
    Gli contesto che propaghi bufale scientifiche, che usi questi mezzucci per attirare il consenso di quelli che abboccano a tutto.

    Il comune cittadino ha più possibilità di dire la sua nel M5S che con gli altri partiti esistenti.

    Non è vero. In altri partiti il dissenso è gestito molto meglio.
    A partire dal fatto che ci sono correnti dove incanalarlo.
    Nel movimento cinque stronzi c'è solo grillo che come monarca assoluto butta fuori dalla finestra chiunque faccia qualcosa che non gli garba.
    Ti ricordi la Serracchiani? Dopo il suo discorsino fu candidata al Parlamento Europeo.
    Nel movimento cinque stronzi se uno si azzardasse a fare in pubblico le stesse critiche a grillo come fece la Serracchiani alla dirigenza PD verrebbe espulso all'istante.
    Te lo preciso: non ho mai votato PD, e probabilmente non lo farò mai. Non difendo quindi il PD per interesse. Faccio solo un'osservazione della realtà dei fatti. In partiti come il PD la base ha molta più possibilità di esprimere il dissenso rispetto al movemento cinque stronzi dove c'è il "verbo" di grillo che va osservato come se fosse Vangelo.

    Non è "basta che siano onesti". Quello è un requisito base e deve quindi essere visto come un "innanzitutto debbono essere onesti", poi il resto si valuta passo passo.

    Poniamo che tu debba affidare i tuoi risparmi di una vita a un investitore.
    Ti si presenta il sig. GianGiacomo Colombi. Sai che è onesto, ci puoi mettere la mano sul fuoco, però non sai se è capace di gestire i tuoi risparmi.
    Che fai, glieli affidi pensando (cit.) "poi il resto si valuta passo passo"?
    Oppure vuoi delle garanzie sul fatto che questa persona sia capace di farli fruttare e non li investa (in totale buona fede, è onesto al 100%) in un fondo che crolla dopo due mesi?

    Ecco, se vuoi delle garanzie, non solo di onestà ma anche di competenza da chi gestisce i tuoi soldi, perché con chi gestisce il tuo paese ti basta un "poi il resto si valuta passo passo"?

    Comunque assegnare un impegno in base al curriculum e non per aver organizzato una serie di incontri con Marystelle Polanco e bagasce varie mi sembra già un ottimo spunto

    Vuoi dirmi che tutti i sindaci o parlamentari di tutti i partiti che non sono stati eletti col movimento cinque stronzi sono stato selezionati in quanto organizzatori di festini erotici? Tutti?

    Dire anche che nessun pregiudicato sederà in parlamento mi sembra una buona idea, non trovi?

    Dipende. In italia esistono ancora reati di opinione.
    Per esempio il vilipendio al capo dello stato (tanto caro proprio a grillo).
    Ti sembra che una persona condannata per un reato del genere (o per reati come diffamazione) non possa sedere in parlamento?

    Forse ti sei scordato di quando la magistratura veniva usata per far fuori certi esponenti politici.
    Se da una parte è cosa buona e giusta che in parlamento non ci siano criminali, dall'altra devi evitare che un giudice possa usare il suo potere per bloccare la strada a chi vuole fare politica.

    Quel principio dunque non è sempre giusto a prescindere. Dipende dal punto d'equilibrio che trovi tra queste due esigenze.

    Ora come ora il punto di equilibrio è questo: se viene condannato con pena che include l'interdizione dai pubblici uffici non puoi nemmeno candidarti, e se già sei eletto decadi dalla carica (ricordi di Previti).

    Il meccanismo già c'è. Pensi che sia troppo garantista aspettare una sentenza definitiva con interdizione dai pubblici uffici?

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  23. Leggo critiche a governanti che ancora non esistono.

    Non sono ancora governanti, ma come persone esistono.
    E sono persone che si dichiarano seguaci di un tizio che predica l'inutilità dei vaccini.

    Affideresti la gestione della sanità a chi si fida di uno che predica l'inutilità dei vaccini?

    Sono persone che si dichiarano seguaci di un tizio che propaganda le follie sui terremoti di Giuliani.

    Affideresti la gestione della protezione civile a chi si fida di qualcuno che presenta come esperto di terremori Giuliani?

    Sono persone che si fidano di uno che pretende di pulire il bucato con una palla magica.

    Affideresti la pubblica istruzione a gente che si fida di un bufalaro antiscientifico del genere?

    Esistono queste persone. Esistono e dichiarano la loro personalità e la loro fragilità mentale fidandosi di un fuffaro di prima categoria.
    Gente così deve stare fuori dalle istituzioni.

    Avremo un ricambio politico o visto che a governare son capaci solo D'Alema, Berlusconi, Veltroni e Bossi dovremmo limitarci a confermare sempre i soliti?

    E perché mai l'alternativa deve essere per forza tra il movimento cinque stronzi e D'Alema, Berlusconi, Veltroni e Bossi?

    Come se nel mondo ci fossero solo queste due alternative.

    Insomma, cosa dovrebbe fare una nuova faccia, ovvero un signor nessuno, per convincerti a votarlo? Arriverà prima o poi quel giorno, non credi? Non lo speri?

    Certo che lo spero.
    Una faccia nuova per convincermi a votarlo dovrebbe:

    1) presentarmi un programma;
    Un programma in cui si dica chiaramente come la pensa in tutti i campi in cui si troverà a governare.
    Il movimento cinque stronzi non ha questo programma. Tolte il wifi gratuito e gli ebook a scuola rimane poco.
    Voglio sapere come si comporterà in materia di immigrazione quando andrà al governo. Il movimento cinque stronzi non me lo dice, e io al buio non lo voto.

    2) presentarmi idee serie, non bufale scientifiche.

    3) presentearmi persone competenti;
    ossia persone che non si improvvisano politici da un giorno all'altro, persone che studiano quello di cui si devono occupare.

    4) presentarmi persone stabili mentalmente,
    non boccaloni che credono a qualsiasi bufala.

    RispondiElimina
  24. Quando Casaleggio riuscirà ad intralciare l'operato di Pizzaroti, per me il M5S comincerà a perdere i primi punti.

    Quindi quando Pizzarotti è scappato dal retro del bar per non rispondere ai cronisti* in merito all'interferenza di Casaleggio/Grillo nella nomina di Tavolazzi, dici che Casaleggio/Grillo non hanno intralciato Pizzarotti?
    Gli è toccato scappare dal retro, non può nemmeno rispondere ai giornalisti!

    *salvo poi diffondere un video su youtube il giorno dopo per dire la sua. Senza quei fastidiosi giornalisti con il brutto vizio di far domande. Mi ricorda qualcuno che mandava videocassette alle redazioni dei TG perché non amava rispondere alle domande...


    Sono sfiduciato e sono disposto a dare il mio voto a chi non ho ancora visto in parlamento.
    Ti sembra una posizione folle? A me no.


    È folle basare il proprio voto solo su questo. È folle votare qualcosa solo perché "è il nuovo".
    È lo stesso principio con cui si è importo Berlusconi: "il nuovo che avanza", ricodi?
    Il nuovo, il nuovo, il nuovo...

    Chi se ne frega del nuovo, io voglio contenuti.
    E i contenuti il movimento cinque stronzi non li propone.

    Sì, fidarsi di uno che non sai che competenze ha, che non sai cosa vuole fare, solo perché è il nuovo è totalmente folle.

    Te lo ripeto: esci e da' i tuoi risparmi a un investitore che non ha mai operato in campo finanziario e che non ti dice quello che vuole fare, ma che ti si presenta come "il nuovo".
    Lo fai?

    Lo trovo fattibile e se il M5S fallirà, be'... sarà un risultato abbastanza scontato, ma almeno non mi sono fatto prendere in giro per l'ennesima volta dalle solite facce

    Vero, sarai stato preso in giro da facce nuove.
    Bel guadagno.

    RispondiElimina
  25. Sottoscrivo tutto quello che ha detto Mattia. La storia che per governare basta essere onesti e usare il buonsenso, poi, è una delle stronzate più grandi che abbia mai sentito/letto, per i motivi che ha spiegato benissimo Mattia.

    Valentina

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    1. Questo succede perchè sopravvalutate le difficoltà del compito! Che è molto più semplice di quello che pensate. Le cose migliori, come la Costituzione, sono state scritte anche da persone comuni.

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  26. >Te lo ripeto: esci e da' i tuoi risparmi a un investitore che non ha mai operato in campo finanziario e che non ti dice quello che vuole fare, ma che ti si presenta come "il nuovo".
    Lo fai?

    Infatti Mattia tu li dai ad un usato sicuro come Tanzi.

    RispondiElimina
  27. Scusate ma a parte che qui si parlava di terremoto che ha colpito l'Emilia e non di Grillo, che sto iniziando a non sopportare più per i suoi modi (http://www.marcotaddia.net/?p=1161), vi rendete conto di cosa sia la burocrazia italiana?
    Io gli ultimi 6 anni gli ho passati a guardare da vicino il funzionamento dell'amministrazione della mia città, Cento (Fe), e vi posso assicurare che c'è da piangere.
    Se non sai cosa stai facendo rischi di fare dei danni che per sistemarli potrebbero volerci anni oppure rischi di non portare a termine nulla perché non sai come fare.
    Amministrare non è per nulla facile e c'è da imparare tantissimo e non lo puoi fare una volta eletto, ci vuole una formazione precedente non da poco.
    La Costituzione è si stata fatta da un gruppo di persone, poi non così comuni, però un qualcosa che indica la strada da percorrere, non come realizzarla praticamente. Non ti dice come devi applicare l'uguaglianza tra uomo e donna, ma di dice che questa ci deve essere.
    Una sostanziale differenza.

    RispondiElimina
  28. Scusate ma a parte che qui si parlava di terremoto che ha colpito l'Emilia e non di Grillo, che sto iniziando a non sopportare più per i suoi modi (http://www.marcotaddia.net/?p=1161), vi rendete conto di cosa sia la burocrazia italiana?
    Io gli ultimi 6 anni gli ho passati a guardare da vicino il funzionamento dell'amministrazione della mia città, Cento (Fe), e vi posso assicurare che c'è da piangere.
    Se non sai cosa stai facendo rischi di fare dei danni che per sistemarli potrebbero volerci anni oppure rischi di non portare a termine nulla perché non sai come fare.
    Amministrare non è per nulla facile e c'è da imparare tantissimo e non lo puoi fare una volta eletto, ci vuole una formazione precedente non da poco.
    La Costituzione è si stata fatta da un gruppo di persone, poi non così comuni, però un qualcosa che indica la strada da percorrere, non come realizzarla praticamente. Non ti dice come devi applicare l'uguaglianza tra uomo e donna, ma di dice che questa ci deve essere.
    Una sostanziale differenza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molte cose che capitano durante la vita, e che sembrano inizialmente impossibili o troppo complicate, alla fine si rivelano alla portata di chiunque, fin troppo semplici o logiche. La Costituzione è stata scritta anche da chi aveva fatto la resistenza, persone comuni, è stata quindi scritta in modo chiaro, con molto buonsenso. Basta rispettarla, visto che c'è un solo modo (giusto) di applicarla. Dovremmo leggerla e saperlo tutti.

      Elimina
    2. "c'è un solo modo (giusto) di applicarla"
      Ebbene no. E' vero che ci sono modi giusti e sbagliati di applicarla, ma è anche vero che ci sono tanti casi "intermedi". E' per questo che c'è il controllo di costituzionalità delle leggi: la Corte Costituzionale deve decidere se le leggi che le vengono presentate sono conformi alla Costituzione, e non sempre la decisione sulla Costituzionalità delle leggi è semplice e presa all'unanimità, appunto perchè la Costituzione è scritta in termini semplici, ma appunto per questo abbastanza vaghi da permettere più interpretazioni. Il solo fatto che ci siano dei giudici che decidono di chiedere alla Corte Costituzionale se certe leggi sono conformi alla Costituzione o no vuol dire che la loro interpretazione (sia della Costituzione che delle leggi) non è sempre chiara. Anche le leggi possono essere interpretate in più modi. Un esempio palese è il Codice Civile francese, che è lo stesso dal 1804. Da allora il testo ha subito relativamente poche modifiche, ed è ancora utilizzabile proprio perchè le norme sono scritte in modo sufficientemente vago da permettere più interpretazioni, che quindi sono potute cambiare nel corso del tempo. Altri codici scritti in modo più preciso, e quindi con meno possibilità di interpretazione, non hanno resistito così a lungo perchè non si è potuta modificare la loro interpretazione in base ai cambiamenti sociali, e quindi sono dovuti essere riscritti completamente.

      Valentina

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    3. Ma capire se una legge è costituzionale o meno non mi pare difficile corte costituzionale a parte. Quanto al resto, beh, mi pare solo una congettura. Oltretutto non consco minimamente il codice francese....
      M.

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    4. Non sono congetture, basta una lettura un po' attenta di un testo base di diritto costituzionale. Non mi rende assolutamente un'esperta di diritto, ma almeno mi dà una base per argomentare anche solo un minimo le mie opinioni.

      Valentina

      Elimina
    5. tutte queste letture difficili, e ancora credi ci possano essere più letture della Costituzione, tutte corrette o valide? mhhhh....
      vedi, come ho scritto, i più considerano molte cose "difficili" per partito preso, quando invece non lo sono affatto.

      Elimina
  29. Infatti quelli "intermedi" non sono quelli giusti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse mi sono espressa in modo poco chiaro per la fretta, ma quello che volevo dire è che la Costituzione è scritta in modo tale da poter essere interpretata in più modi, a seconda della situazione contingente, senza che nessuno sia davvero sbagliato, ed è per questo che spesso è difficile capire se una legge è conforme alla Costituzione o no, o se lo è solo in parte. Dipende molto dal momento storico: alcune interpretazioni delle norme che oggi sono comuni e ritenute corrette 60 anni fa sarebbero state ritenute sbagliate o non sarebbero venute in mente a nessuno. Un esempio forse banale è la legge sul divorzio, che fu dichiarata legittima dalla Corte Costituzionale negli anni '70, ma che probabilmente negli anni '50 non avrebbe passato l'esame della Corte Costituzionale, anche per la questione dell'ampiezza dell'applicazione del Concordato, che è inserito nella Costituzione italiana. La legge sul divorzio è potuta passare perchè la Corte Costituzionale ha dichiarato che gli impegni presi con la Chiesa in fatto di matrimonio valessero solo per il matrimonio religioso e non per quello civile, e dubito che se le fosse stata presentata una legge uguale negli anni '50 avrebbe dato la stessa interpretazione al Concordato e l'avrebbe dichiarata legittima, visto il clima politico e culturale.

      Valentina

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. mhhh... chissà se è come dici tu.... mi pare solo una congettura. una congettura indimostrabile.

      Elimina
  30. Non ho risposto a Mattia a causa della lunghezza dei messaggi e dalle troppe parentesi che si stavano aprendo.
    Rispondere a tutto sarebbe stata un'impresa.

    Intervengo per dire che nel frattempo mi tocca dargli ragione su almeno un punto: Tavolazzi è stato sbattuto fuori da Grillo.
    Questo è decisamente un segno negativo per il M5S. Ogni elettore dovrebbe valutare questo aspetto perché molto probabilmente si ri-verificherà in ambito nazionale, qualora il partito fondato da Casaleggio e Grillo dovesse rispettare le previsioni di questi giorni.

    Non mi vergogno a dire che sono comunque intenzionato a votare M5S, ma da oggi sono ancora più perplesso.
    Certo, però, per quanto possa sforzarmi mi risulta impossibile dare il mio voto a qualcun altro.

    RispondiElimina
  31. Per l'esattezza Grillo/Casaleggio ha tolto il simbolo pure al gruppo di Cento che ha chiesto spiegazioni pubbliche sul caso Tavolazzi e poi anche ad altri 2 o 3 gruppi di cui uno è quello di Ancona.
    La situazione non è per nulla limpida e sono molto titubante a riguardo.

    Intanto Domenica c'è stata una nuova scossa da 5.1 e tutto nuovamente da rifare, come sopralluoghi per certificare l'agibilità.
    Scusa la domanda Luca, ma in Giappone in questi casi come si fa? Se capita ovvio.

    RispondiElimina
  32. Ciao Luca, scrivo qui su questo post perche' e' l'ultimo pubblicato, anche se di recente ne ha postati alcuni su offerte di lavoro.
    Avrei una domanda da farti, per favore, se potrai darmi anche un breve cenno.
    Presto saro' in Giappone (di base ad Osaka) per un mese e questa volta (cosa mai fatta in Giappone), vorrei darmi da fare per cercare un lavoro, per capire se e' possibile trasferirmi in Giappone abbandonando il paese Italia.

    Conosco i tuoi punti di vista e ben comprendo tutte le raccomandazioni che hai elargito negli anni. Credimi le condivido. Comunque sono sposato con una giapponese, In Giappone sono anni che ci vado (ma per villeggiature e visite ai parenti, non per lavoro). In Italia ho lavoro (incrociamo le dita, perche' sono tempi difficili).

    Quindi, se questa volta volessi industriami per trovare lavoro in Giappone, come mi consigli di muovermi ed orientarmi?
    Headhunters, agenzie, solo societa' straniere? Osaka o solo Tokyo?
    Sono un legale e ho esperienza nel mondo delle banche.
    Praticamente non parlo giapponese (livello ancora troppo basso).
    Ti ringrazio per quello che potrai suggerirmi, se avrai tempo.
    Filippo.

    RispondiElimina
  33. Luca al momento e' in Cina per lavoro e mi ha scritto che ha problemi a postare, portate pazienza. =)

    RispondiElimina
  34. Ciao Filippo, anche io ho moglie Giapponese, della prefettura di Wakayama, abbiamo casa la e stiamo pensando di trasferirci prima che nostro figlio cominci le elementari. Purtroppo io sono laureato in biologia, cosa che non mi aiuta a trovare lavoro in Giappone, quindi stiamo anche noi pensando con l'idea di aprire una nostra attivita'. Il miglior consiglio per te credo sia questo: mettiti sotto ed impara il Giapponese, e' importante, per il resto mi affido ai suggerimenti che spero sapra' darti Luca, sono curioso anche io. Ciao!

    Leonardo da Pontedera

    RispondiElimina
  35. Grazie Leonardo per il tuo intervento. Quello che mi dispiace sarebbe perdere i contributi previdenziali finora versati in Italia, visto che con il Giappone non e' ancora stata stipulata una convenzione per il cumulo dei periodi di contribuzione.
    Ma si sa che in ogni scelta c'e' sempre insita una rinuncia. L'apertura di un'attivita' e' una delle possibili soluzioni, certo, con le ulteriori implicazioni legate alla gestione del rischio d'impresa... ma che tipo di attivita' immagini? Nella ristorazione o qualcosa di piu' inedito?
    Io conosco una copia italo-giapponese che per trapiantarsi in Giappone si sono dati addirittura all'agricoltura, unendosi ad una specie di cooperativa agricola locale. Il caloro della terra nobilita!
    Anch'io sarei dell'avviso di partire con un'attivita', ma mia moglie e' contraria. Sara' perche' viene da una famiglia di imprenditori e conosce i problemi collegati, nonche' sa che in questo momento, come nel resto del mondo, c'e' profonda stagnazione economica.
    Continuare a fare il dipendente, credo corrisponda piu' alla mia attitudine, in effetti.
    QUello che volevo domandare, in sostanza, con questo intervento, e' qualche consiglio per vedere se in 1 mese di tempo si riesce a mettere a frutto qualche sistema per trovare realmente un lavoro (fermo restando che con le regole del mercato giapponese, trovare un lavoro non significa certo stabilita' visto che sono molto piu' flessibili nei licenziamenti).
    Filippo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, noi vorremmo dedicarci al turismo, se cela faremo poi e' tutto da vedere, abitiamo vicino ad una zona turistica molto bella, con mare e terme. Anzi, vai a farci un giro se ti capita e non ci sei gia' stato, merita, si chiama Shirahama.
      Quella di darsi all'agricoltura e' un'idea a cui anche noi abbiamo pensato, ci piace la natura e la vita all'aria aperta, mi moglie ha dei parenti che hanno una piccola azienda e per quanto ne so e' un attivita' che paga bene in Giappone.
      Per quanto riguarda il visto essendo coniugato con Giapponese credo non avrai problemi ad ottenerlo, io nel 2011 lo avevo fatto, poi dopo il terremoto di Marzo siamo rientrati in Italia e qua ancora siamo, di conseguenza mi e' scaduto.

      Elimina
  36. @Filippo, purtroppo con un livello di Giapponese basso e` difficile trovare lavoro ad Osaka, altra cosa hai gia` il visto? Se non ce` l`hai questo potrebbe essere un problema nel trovare un lavoro.
    Ultima cosa il discorso della pensione e` al momento ancora allo studio, l`accordo e` stato firmato ma non e` ancora stato retificato, chissa quando sara` pronto ma non credo che perderai i tuoi anni di contributi versati in Italia, mi ero informato ai tempi e ci sono un po` di soluzioni in merito piu` o meno valide.
    Quando vieni ad Osaka se vuoi andarti a bere una birra fai un fischio^^

    RispondiElimina
  37. Ciao Andrea,
    quali sarebbero queste soluzioni in merito ai contributi su cui ti eri informato? Potresti darmi un accenno, cosi' comprendo quali metodi ci sono. Quando parlo di perdita di contributi indico che tutto quello versato non frutta nulla in Italia se non si arriva fino all'eta' pensionabile e trasferendosi in Giappone si ricomincia ad accantonare contributi da zero, senza poter agganciarsi a quelli versati in Italia.
    Tu che sistema adotteresti per aggirare questo limite?

    No il visto non l'ho chiesto, ma posso ottenerlo anche se mi trovo li' con quello turistico poiche' coniugato con giapponese. Potrei anche prendere la cittadinanza.
    Tu in che zona stai di Osaka? Posso sapere di che ti occupi?
    Ad Osaka io sto in periferia, verso Yao.
    Grazie per le informazioni che vorrai condividere.
    Filippo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Filippo,
      ti ricordo che prendere la cittadinanza giapponese significa rinunciare a quella precedente. Valuta bene quest'opzione prima di farlo.
      Sandu

      Elimina
    2. Circa un anno fa feci la stessa domanda (nel mio caso al contrario, io ho contributi pensionistici in Giappone e volevo sapere se fosse possibile convertirli in Italia).
      La risposta:

      "per il momento non e’ ancora entrata in vigore la convenzione bilaterale tra Italia e Giappone in materia di sicurezza sociale gia’ firmata che regolera’ appunto l’integrazione dei due sistemi pensionistici:
      “ACCORDO DI SICUREZZA SOCIALE TRA L'ITALIA ED IL GIAPPONE

      18/03/2009

      -

      Il 6 febbraio 2009 è stato firmato a Roma dal Sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi e dall'Ambasciatore del Giappone in Italia, l'Accordo di Sicurezza Sociale tra l'Italia ed il Giappone. La Convenzione definisce i criteri per determinare la legislazione previdenziale applicabile ai lavoratori, sia privati che pubblici, che si spostano tra i due Stati, al fine di evitare la doppia contribuzione.Verranno quindi avviate da entrambi i Paesi le procedure di ratifica dell'Accordo.”

      Forse potra' esserLe utile inoltre consultare il sito http://www.inps.it/home/default.asp."

      Alla fine non ho più seguito la questione, ma una breve ricerca mi ha portato a questa pagina http://www.it.emb-japan.go.jp/italiano/Relazioni%20Bilaterali/Relazioni%20italia-Giappone.htm

      Al punto 5 del paragrafo "2. Relazioni economiche e commerciali" leggo

      "Il 6 febbraio del 2009 è stato firmato l’Accordo sulla Sicurezza Sociale tra Giappone e Italia. Successivamente alla firma, il Parlamento giapponese ha approvato l’Accordo, mentre in Italia è ancora in fase della discussione in vista di una rapida entrata in vigore. "

      Sono passati tre anni. Il Parlamento giapponese si è mosso, quello italiano no.

      No comment.

      Elimina
    3. Preciso che la domanda fu al Consolato Italiano di Osaka.

      Elimina
  38. Avrei una domanda non inerente all'argomento. La scrivo lo stesso, poi magari la cancellate... ma voi che vivete in Giappone come avete imparato la lingua? Da autodidatti in Italia, con un corso o direttamente vivendo in Giappone?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non vivo in Giappone però so che la maggior parte frequentano una scuola di lingua direttamente là. Poi c'è chi impara il giapponese anche non frequentandola ma ci mette di più generalmente. Da autodidatta si può imparare la lingua entro certi limiti.
      Sandu

      Elimina
    2. Ok, grazie per la risposta. A questo punto mi informo un po' sul visto e cose varie.

      Elimina
  39. @kabuYasha ed altri interessati
    Tutto e' possibile riguardo lo studio della lignua, a seconda delle proprie inclinazioni e delle proprie attitudini. Un buon sistema puo' essere di apprendere i rudimenti e le basi di grammatica a scuola (da soli e' peggio perche' non c'e' riscontro all'inizio) e poi puntare sulla permamenza in Giappone (dipende quanto lunga) per migliorare ed affinarsi puntando sull'ulteriore studio ma sopratutto sulla conversazione e su ogni canale di comunicazione anche se all'inizio puo' sembrare scoraggiante (televisione, giornali, cinema, musica possibilmente con l'ausilio del testo scritto) e sopratutto tanti tanti contatti con la gente del posto, senza vergognarsi e senza timidezza.
    La lingua vera non puo' che essere imparata sul posto, tutto quello che si fa prima nel proprio paese e' solo propedeutico.
    Personalmente, l'inglese ed il francese (che non possono essere paragonati in difficolta' al giapponese, visto che si basano su un sostrato comune di lingua latina -pur con influenze nordiche per l'inglese- e su comuni radici di molte parole) li ho imparati bene solo dopo aver vissuto all'estero nelle rispettive nazioni. Tutto gli studi fatti a scuola (specie la scuola pubblica, che in genere e' carente sotto questo profilo) hanno costituito solo un piccolo trampolino di lancio. Il resto si e' costruito giorno per giorno trascorso nella societa' locale.
    Imparo piu' in un mese in giappone che in un anno sui libri a casa.
    Spero possa costituire un'esperienza per gli altri, anche se -ripeto- ognuno ha le sue abilita'.
    Per chi sente di essere meno portato, allora lo studio sui libri richiedera' piu' tempo, ma non potra' mai prescindere dalla conversazione e dall'applicazione "in strada".
    Non se la prendera' Luca se indico qui un link al sito di un altro appassionato blogger che si sta dedicando alla diffusione della lingua e cultura giapponese
    http://studiaregiapponese.wordpress.com/
    ce n'e' abbastanza per apprendere tutti i fondamentali di giapponese (probabilmente molti di voi gia' lo conoscono).
    Filippo.

    RispondiElimina
  40. @Mattia Credo che tu non abbia capito un cazzo del M5S...
    Sarai un Piddino convinto....

    RispondiElimina

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