giovedì 12 luglio 2012

Timelapse video Casa Lavoro Tokyo

Esperimento.
Tragitto lavoro casa e ritorno (notte e giorno) in timelapse una foto al secondo.


Buona visione.

venerdì 6 luglio 2012

Stiamo Migrando

Vedo che i commenti sono tutti spariti.
Dateci un po di tempo per risolvere il problema.

Luca

Aggiornamento:
La migrazione dei commenti dovrebbe essere a buon punto ormai, si tornano a vedere un po' in tutti i post =)
Potete accedere anche con il vostro account twitter.

mamoru

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giovedì 5 luglio 2012

Incidente di Fukushima: indice dei post e link utili

Ad oltre un anno di distanza dall'11 marzo 2011 e' tempo di apportare qualche piccolo cambiamento al layout del blog: andranno a scomparire alcuni link sul lato sinistro della pagina e verranno inglobati in questo post, assieme all'indice degli articoli piu' significativi che abbiamo pubblicato, nonche' ad alcune risorse web che possono essere d'aiuto a chi cerca informazioni o vuole capire qualcosa di piu' sugli sviluppi della crisi della centrale di Fukushima e sulle sue reali conseguenze, al netto del vouyeurismo giornalistico che ha spesso ignorato i dati tecnici privilegiando il mero sensazionalismo. Un sentito ringraziamento va all'opera informativa e divulgativa portata avanti dagli amici di Unico-lab.

Risorse web e informazioni utili

A cura di Unico-lab
 

Il database in lingua italiana dei controlli alimentari in Giappone portati avanti dal ministero della Salute, Lavoro e Welfare (MHLW), una raccolta ordinata basata sui bollettini ufficiali. Spiegazione del funzionamento e dei risultati qui, inoltre non perdetevi gli approfondimenti settimanali sul blog!
A cura di Unico-lab


Tutte le misurazioni dei principali parametri tecnici dei reattori incidentati e delle piscine del combustibile esausto di Fukushima Daiichi costantemente aggiornati: temperatura e portata dell'acqua, portata di azoto nel PCV, pressione PCV, concentrazione di Xenon-135.
A cura di Giappopazzie e Unico-lab
su base dati CTBTO



Le misurazioni della concentrazione di contaminanti in atmosfera dalla stazione di monitoraggio ambientale di Takasaki, parte del network internazionale dell'Organizzazione per il rispetto del trattato sulla messa al bando dei test nucleari. In occasione dell'incidende a Fukushima Daiichi sono stati messi a disposizione i suoi sensibilissimi strumenti di misura e sono stati periodicamente resi pubblici i dati sui radioisotopi misurabili.
A cura del Research Center for Nuclear Physics dell'Universita di Osaka




Simulazione del decremento naturale della dose aerea durante un periodo 5 anni (necessita del plugin di Google Earth).


Raccolta di tutti i principali dati ambientali rilevati (pagina solo in giapponese)
Al disclaimer premere il tasto di sinistra (同意する, accetto).
- 航空機モニタリング結果 (secondo menu' dall'alto) per i risultati dei rilievi aerei di dose e deposizione al suolo di Cs134/137
 

Gli approfondimenti tecnici di Giappopazzie

Serie hardcore:
Post tecnico No.1: Tutto il giro dell'acqua a Fukushima
Post tecnico No.2: Quanta acqua ci sta nel contimento di un reattore di Fukushima?
Post tecnico No.3: a proposito dei generatori diesel di emergenza
Post tecnico No.4: approfondimento sulla struttura del R3 
Post tecnico No.5: misteri e complotti?

Crisi energetica nel Kanto e Tohoku
La produzione di energia elettrica in Giappone - parte 1
La produzione di energia elettrica in Giappone - parte2 (in lavorazione)

Serie divulgativa:
Il Fatto Quotidiano e l'intervista all'Ing. Paolo Ruffatti
L'Ing. Ruffatti risponde
BUFALE TERREMOTO E NUCLEARE !! 
Vogliamo e pretendiamo "la testa" di Visetti

La ricorstruzione 3D del reattore 3



Altri approfondimenti utili

Il rapporto preliminare WHO su Fukushima

Intervista di Unico lab a Sergio Manera, fisico ed Esperto Qualificato al LENA (Universita di Pavia) sul rapporto preliminare dell'Organizzazione Mondiale della Sanita (OMS/WHO) circa le dosi di radiazioni ionizzanti stimate alla popolazione Giapponese a seguito dell'incidente di Fukushima Daiichi.

Come si forma un hotspot (o un microspot)?

Grafica: Yomiuri Shimbun

Il caso di Kashiwa (Chiba): l'acqua piovana dilava il terreno, affluendo in un canale di scolo. Durante questo processo i contaminanti, prima diffusi su di una ampia superficie si concentrano e possono trattenersi ed accumularsi assieme ai fanghi. Situazioni analoghe sono riscontrabili in tombini, grondaie e in tutti quei luoghi in cui si formano rigagnoli.


International symposium in Fukushima - Radiation and health risks

 
Video streaming by Ustream

Opening Addresses:
Introduction : Kenzo Kiikuni (Sasakawa Memorial Health Foundation, Japan) David L. Heymann (Chatham House Centre on Global Health Security, UK)

Speakers:
Yohei Sasakawa (The Nippon Foundation, Japan) Shin-ichi Kikuchi (Fukushima Medical University, Japan)

Video message by Margaret Chan (Director General, World Health Organization)

Keynote Speeches
The accident, the workers and the public Makoto Akashi ( National Institute of Radiological Sciences, Japan)

Altamente consigliato (specie ai giornalisti) 

Da 1:31:44 The recommendations of the International Commission on Radiological Protection vis-a-vis the Fukushima Dai-ichi NPP accident aftermath Abel Julio Gonzalez (International Commission on Radiological Protection; Autoridad Regulatoria Nuclear, Argentina)

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Non paghi non preghi.


Immaginate di essere incinta.
Immaginate di essere Giapponesi che sfortunatamente si appoggiano ad un Jinjia o otera per le proprie preghiere.
Assimilate nella vostra testa che in Giappone ci sono templi per ogni cosa:
-Templi ove le puttane pregano per non prendere malattie (non fare quel lavoro non è un opzione)
-Templi dove le future mamme vanno a pregare per avere un figlio (Magari invece di perdere tempo se il piccolo non arriva perché non chiedere un aiuto medico?)
-Templi dove gli studenti pregano per passare gli esami (Studiare sodo no?)
-Templi per avere successo negli affare e chiudere i debiti (Cercare di non fare debiti no?)

Diciamo che nella loro cultura come nella nostra ricercano un aiuto esterno, un potere magico che gli riempia della forza necessaria per affrontare una sfida.

Ma qual il business rasenta il ridicolo.
Ora arriveranno i soliti anti cattolici, la religione cattolica fa lo stesso.
Io rispondo un prete cattolico ti può vietare di pregare se non paghi? No mi rispondo da solo.

Immaginate che una madre come in molti processi naturali non riesca a portare alla fine una gravidanza. Magari dopo questa disavventura vuole  sfogarsi pregando, vuole pensare che ci sia un entità superiore a cui rivolgersi e che ci sia un disegno.

Una cattolica va in chiesa e prega, la cosa magari l` aiuta psicologicamente oppure no.

Immaginate una giapponese che invece come tutti i giapponesi ricerca in questo caso il tempio specializzato per la sua necessita`. Ne trova uno che si occupa di gravidanze perdute. Ci si reca ma li ha una sorpresa.

Arrivata cerca di andare al punto di preghiera ma lo staff la blocca. Sono 20.000yen per la cerimonia base, 50.000 per quella lunga e 400.000 per la cerimonia con foglietto votivo inserito nell` altare per sempre.

La povera donna dice "voglio solo pregare non mi serve la cerimonia grazie."
Lo staff chiude la porta al tempio e dice qui non si prega si fanno solo cerimonie e chiude anche lo spioncino che aveva lasciato aperto.

Come cazzo fa un monaco a chiudere la porta in faccia ad una donna che ha perso un piccolo.
Che schifo.......

lunedì 2 luglio 2012

A volte ritornano...

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Ai nuovi e vecchi lettori: ricordo che i post marchiati con il "bollino di qualita' "(lol) sono quelli curati da mamoru, gentilmente ospitati dal padrone di casa, Luca da Osaka, in lotta perenne col piu' grande problema dell'IT: quello compreso tra il monitor e la sedia... 

Siccome ne sentivamo la mancanza, la saga Alitalia continua in maniera tragicomica.

Tanto per risassumere (una delle tante): la sig.ra mamoru era registrata tanti anni fa con Alitalia, ovviamente nel frattempo non sapeva piu' dove fosse la sua tessera Mille Miglia, complice il fatto di non aver piu' volato con la compagnia da mooolti anni. A fine 2011 prenotiamo un volo e cerchiamo di registrare sul sito una nuova mille miglia a suo nome: niente da fare, la procedura si blocca dopo aver introdotto nome e cognome (a prescindere dalla mail immessa) l'utente risultava gia' registrato.

Scopriamo poi che per il call center Alitalia la vecchia carta risultava attiva: difatti in aeroporto il personale di terra e' sclerato per cercare di capire come su una carta apparentemente attiva fosse impossibile caricare le miglia: "provi col call center" fu la loro risposta.

Morale: niente carta funzionante, niente miglia.

Ma non c'e' da disperare, Alitalia lavora per noi e difatti ha provveduto a spedire una carta nuova fiammante:
- dopo soli 6 mesi dalla segnalazione 
- all'indirizzo sbagliato
- senza apparentemente aggiornarne i dati (comunicati a suo tempo via fax secondo le loro stesse istruzioni)

Infatti tocchera' chiamare il callcenter per farsi dare un nuovo PIN in quanto il vecchio e' perso: probabilmente e' associato ad un indirizzo mail ormai inesistente, rendendo vana la procedura di recupero (e ancora: cosa chiedete a fare l'aggiornamento dati se poi non li aggiornate??).

Adesso qui nessuno pretendeva di avere fisicamente la miliage card il giorno dopo la segnalazione (io giro ancora con quella stampata su carta normale che mi ero fatto alla fine della registrazione sul sito...), ma per sbloccare e riattivare un profilo gia' presente nel sistema informatico 6 mesi sono un era geologica.

Poi dicono di non arrabbiarsi.

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