giovedì 12 luglio 2012
Timelapse video Casa Lavoro Tokyo
Tragitto lavoro casa e ritorno (notte e giorno) in timelapse una foto al secondo.
Buona visione.
23 commenti:
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Uhm... Il tragitto notturno ha un che di psichedelico ;) Forse provare a prendere piu' fotogrammi al secondo ?
RispondiEliminaCiao!
i filmati li monti sempre con stile =)
RispondiEliminaMi rendo conto perfettamente di quanto possa essere infantile il mio desiderio di essere io sulla moto al centro di quella metropoli...in fondo il suo fascino deriva solamente dall'essere lontano mille miglia dal mio mondo,poichè in fondo tutte le metropoli si rassomigliano con le loro medesime tonalità di grigio.Ma io ci voglio credere davvero che comunque,dietro il colore rosso di quel semaforo,tale e quale agli stessi che tanto detesto qui,ci siano non solo altri incroci,ma anche prospettive e speranze.Non credo che l'erba del vicino rimanga la più verde,ma che possa regalarci nuovi profumi sicuramente,e le novità spesso donano colore al grigio che già credevamo di conoscere...nuove frequenze radiofoniche farebbero proprio al caso mio adesso.Chissà,forse il tono inedito di uno speaker made in Japan potrebbe finalmente suggerirmi l'idea giusta...:-).Qualcuno di voi su questo felice blog conosce emittenti radio giapponesi che trasmettono live in streaming?J-Wave ed NHK sembra non rendano disponibile il servizio qui in Italia...sapete se esiste soluzione a questo mio piccolo ridicolo problema?Vi ringrazio!:-)!!!
RispondiEliminaMi spiace limite di foto 1 al secondo
RispondiEliminaquando lo faccio sono sotto gli effetti allucinogeni delle Fonzie
RispondiEliminaPassi pure che l'erba del vicino sia ritenuta più verde. Proverbi che accomunano Popoli e Paesi se ne contano a bizzeffe.
RispondiEliminaDomandiamo a Luca se passa con il semaforo verde o con quello celeste e vediamo che cosa risponde (* - *)
che figata! >.<
RispondiEliminaBello, peccato che gli ingegneri non abbiano gusto musicale, ma si sa.
RispondiEliminaHihihihihih
;-)
Una domanda Luca, ma per andare al lavoro non eri più comodo prima? Se non erro eri quasi sempre su quella strada. Comunque capisco che se i servizi lì ora sono migliori, un po' di strada incasinata in più non è molto.
RispondiEliminaInteressante. Che macchina fotografica hai usato e come l'hai montata?
RispondiEliminaPasso con quello verde ma mia moglie passa con quello blu (celeste).
RispondiEliminaHo usato una HERO Pro
RispondiEliminaGuarda sono 3 km in piu. Solo 5 minuti
RispondiEliminaurge recensione! :)
RispondiEliminaSono settimane che quel timelaspe al posto di timelapse mi ossessiona xD
RispondiEliminaNon so perché ma vedo in maniera molto relativa le distanze a Tokyo. Quando ci sono venuto spostandomi con i mezzi pubblici o a piedi non son mai riuscito a capire se fosse tanto o poco. Solo un'impressione viste le misure della città, però non so come mai ce l'ho.
RispondiElimina<3
RispondiEliminaBattuta che in pochi capiranno :)
RispondiEliminaNon sapendo dove poter lasciare una nota per il tuo blog ho deciso di metterla sul tuo ultimo post: il tuo blog e` stupendo!!!
RispondiEliminaHo 24 anni e qua in Giappone sto lavorando come tirocinante ingegnere da un anno ed ho una ragazza che, non parlando in inglese e italiano, mi sta aiutando a migliorare la lingua e a farmi scoprire giorno dopo giorno questo particolarissimo paese.
Tornando al blog tutte le cose strane e assurde che ho avuto modo di vedere sono state descritte da te a regola d`arte! Inoltre quelle che non conoscevo sono state interessantissime (e spesso o spiacevoli o spassose) da leggere.
Se solo avessi visto prima il tuo blog avrei fatto I salti mortali per incontrarti ma il mio tempo e` agli sgoccioli e alla fine di questo mese parto per tornare in Italia.
Ti ho mandato una mail
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=k_uzw1my_Ik&feature=related
RispondiEliminaCiao luca volevo chiedere cosa ne pensi di questo documentario te lo chiedo perchè questi stranieri sembrano avere sensazioni molto diverse dalle tue sulla vita in giappone. Io credo che non abbiano bene in mente come il giapponese medio vive, strano perchè in due settimane ho avuto anche io il sentore che non è tutto oro quel che luccica da quelle parti.
Quando ha raccontato della storia della madre che dice al figlio "ABUNAI! GAIJIN!" ho riso un sacco.
RispondiEliminaSecondo me il documentario è carino ma se vuoi parlare a 360° del Giappone non devi avere le limitazioni date dal fatto di essere in un documentario pubblico.
Video interessante, in certi punti dice delle cose che vengono dette anche nel blog ma secondo me la produzione ha tenute le dichiarazioni piu soft di alcuni intervistati. Peccato quasi perfetto, ma ottimo.
RispondiEliminaLa storia dell` abunai Gaijin e` successa anche a me qualche hanno fa.
Solo che io non sono stato zitto "Abunai baka nihonjin" ho urlato saltando di lato. Inoltre ho detto in giapponese che il piccolo mi faceva pena e compassione per essere cresciuto da una cretina cosi.
Bellissima anche la storia del tipo che e` corso dietro a quello che gli ha rubato la bici con il solo risultato di vedere il ladro uscire subito e lui passare due ore a dare spiegazioni.
Mitica polizia giapponese