giovedì 10 febbraio 2011

Oggetto (misterioso) non identificato 2 - UPDATE

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Ai nuovi e vecchi lettori: ricordo che i post marchiati con il "bollino di qualita' "(lol) sono quelli curati da mamoru, gentilmente ospitati dal padrone di casa, Luca da Osaka, nonche' tollerati dalla moglie che probabilmente stava gia' tirando un mezzo sospiro di sollievo per la recente scarsita' di post, ma si sa: le cose belle durano poco.... :D

Nella terra degli eufemismi non poteva certo mancare:



Sicuramente due nostre lettrici, appassionate rispettivamente di design e packaging giapponesi, non potranno fare a meno di apprezzarne l'eleganza.

PS e adesso me ne vado in ferie nelle terre del nord....niente aiuti la soluzione e' banale, nonche' autoevidente. I post seri li rilancio quando mi e' passata la sindrome della pigrizia estrema.

SOLUZIONE (scontata)

Ovviamente avete capito di cosa si trattava e lascio l'ottima perla di saggezza elargitaci dal nostro vate che riassume egregiamente le caratteristiche del prodotto:

"Li conosco e li ho anche testati, potrei scriverci una tesi di laurea sopra! Sono neri come le buste dell'immondezza di un tempo. Esiste anche la versione piu' grande con l'elefante, e la versione piu' piccola con l'aquila che si chiama "smart boy" (come per dire che uccello + intelligenza = costante). "
(SirDic 11 Febbraio A.D. 2011)..... Amen!!

E il retro della confezione:

Cliccare per ingrandire

Già che ci siamo postiamo anche un altro package che non c'entra con il cavallo nero, ma ha le sue particolarità:













Tuttavia, questultimo non mi sento di consigliarlo per la scomodità... siete avvisati!

Sempre Sagami offre modelli thin in confezioni L size, senz'altro più comodi: attenzione che non riportano misure e si distinguono solo per i colori e le lettere S, M ed L appunto.

Ricordo che arrivando alla cassa con un paio di confezioni dei suddetti L size la signorina ha cambiato radicalmente espressione, con un sorriso che partiva da un orecchio e le arrivava all'altro...... per certi versi un espressione inquietante.

=)

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おまけ - (L'angolo bonus di cui si poteva fare a meno)

Dedicato a tutti i feticisti del merchandisng inutile, nonche' potenzialmente dannoso.

"Delicious pan is delicious..."

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21 commenti:

  1. se facevano la versione di Misato gliela compravo U_U

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  2. Li conosco e li ho anche testati, potrei scriverci una tesi di laurea sopra! Sono neri come le buste dell'immondezza di un tempo. Esiste anche la versione piu' grande con l'elefante, e la versione piu' piccola con l'aquila che si chiama "smart boy" (come per dire che uccello + intelligenza = costante). Se hai domande chiedi pure :D

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  3. Massimo rispetto per i designers! Persino il muso del cavallo ha una forma equivoca (e molto poco eufemistica...)Perchè non l'ho mai visto?? Ho letto che hanno anche un odore diverso dal solito per coprire :D

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  4. @sirdic
    Oh venerabile Maestro: descrizione ineccepibile
    ...e mannaggia a me che mi sono dimenticato la clausola per escludervi dalle risposte, dannati residenti fancazzasti che la mattina (anziche' lavorare e produrre) venite a commentare!!!

    LOL =)

    PS La mia preferenza va ai sagami original, ma ammetto di non averne testate tante marche.
    Quelli peggiori erano di una gomma rosa che, a un certo punto, emetteva un certo odore...di bruciato: per gli amanti del rischio.

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  5. http://www.jp-health.com/okamoto/superbb.html

    Notare l'espressione della tipa.

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  6. Da Italicus:

    Stiamo parlando di Pony ,vero? eheh!

    Eufemismo è centrata come parola! Complimenti!

    Certo che ci voleva una battuta per ritirarsi su il morale..

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  7. ahaha oggi e' festa quindi siamo fancazzisti giustificati! :D
    Non ero ancora residente quando nel 2004 ero tanto triste perche' laceravo sempre i prodotti delle altre marche sotto i colpi del mio onnipotente multifunzione. Poi mi imbattei nei Super Big Boy e la mia vita cambio'. Che poi sono per noi di grandezza normale, il cavallo non c'entra niente. Ma nonostante questo non ti dico l'orgoglio che provavo al momento dell'acquisto, quando mi dirigevo a testa alta verso la cassa e cercavo di leggere nel pensiero della commessa che passava il lettore barcode sullo strano oggetto. Poi uscirono i Mega Big Boy e la magia svani', lasciando nell'orgoglio una ferita ancora sanguinante...

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  8. A proposito di Evangelion e Gundam nel mio viaggio in giappone mi ha colpito la loro onnipresenza (dai pachinko ai negozi alla pasta alle statue ecc) ma possibile che i giapponesi di tutte le età (ai pachinko ho visto pochi giovani ne siano così fanatici?

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  9. Da Italicus:

    No ma il bello è che c'è sopra riportato in bella vista il simbolo matematico del diametro, e con tanto di millimetri! Abbiamo il modello col diametro di 22 mm, di 24,di 28 ,insomma, si va di millimetri alla volta....

    Il solito vetriolista!
    Quello del cavallo,lì sul post, dovrebbe essere il modello intorno ai 40 mm,credo. C'è da grippare o spanare la filettatura se non si sta attenti!

    Vabbè fatemi andare a dormi' va'.

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  10. Dell'equivoco equino già sapevo, ma ancora peggio son quelli con su il nasone!
    Tra l'altro, hanno fermato un mio amico italiano per strada e gli hanno misurato il naso per una trasmissione televisiva. Abbiamo poi scoperto che volevano illustrare la teoria secondo la quale gli occidentali avevano nasi e altro più prominenti dei giappi. Il mio suddetto amico ha guardato la tv con orgoglio...

    Chiara

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  11. Da Italicus:

    L'argomento è frivolo, sciatto ma, sì,volendo approfondirlo, Teresa, qui in Giappone,è possibile constatare di persona:Basta andare in un comunissimo "Drug store" o al ben noto " Don chisciotte". Comunque, sulle dimensioni non è il punto della situazione - d'altronde madre natura pone direttamente insieme i beneficiari e i donatori; l'appropriato a l'appropiante,e sfavorisce le disuguaglianze ,che altererebbero l'equilibrio della società,infatti noi espatriati siamo ostacolati nei nostri passi..- , la situazione,io invece, la vedo sotto un altro punto di vista. La stragrande qualità di assortimento,a migliaia di migliaia se ne contano(come se nelle case non si facesse altro ,da mane a sare ,che usarli sti profilattici,giù a dargli di lena) ed invece son lì che prendono la polvere sugli scaffali ed hanno bisogno che il personale stia avvicendato a spolverarli tutti i giorni. Il Giapponese odierno ha relativamente più tempo per acquistare ,assieme al nuovo modello di cellulare , i profilattici che non usarli appropriatamente. Andranno poi a riempire ,non i cassetti poiché non ce ne sono,se ne disconosce l'uso, ma altre nicchie,così per dire d'aver contribuito a chissa cosa.
    Sarebbe interessante ,se può essere di contributo culturale e salutare( e qui son più serioso),dare un'occhiata agli scritti di eminenti specialisti di immunologia ed ematologia per rendersi conto che noialtri abbiamo nei confronti dei Popoli asiatici una minor difesa delle malattie veneree.Per la quale ragione,qui come altrove,non necessariamente a iosa nei Paesi Islamici però, è meglio premunirci e quindi ben vengano i "cavalli" o "pony" che siano. Grandi o piccoli che siano il divertimento è assicurato dal grandissimo numero ,impressionante! , di materia prima,bisognosa e in attesa.
    Per gli svezzati rammento quel 75 per cento...
    e non ci sia ingiurie nelle mie parole...bensì quel pathos...quell'incentivo a comprendersi meglio e ,prendere, opportunamente ,le distanze.

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  12. Avevo intuito che trattasi di profilattici...trovo di cattivo gusto che i giapponesi, di solito più riservati e vaghi degli occidentali, mettano un cavallo come immagine (Mooolto romantica) e la dicitura "Big Boy" molto eloquente, infatti come volevasi dimostrare ci ho azzeccato anch'io!

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  13. Da Italicus:

    Mai saputo che i Giapponesi fossero riservati e vaghi. Bisogna assistere a questi "nomicai" per sentire i "riservati" come solgono,eglino,scaricare le tensioni sciorinando fiotti di terminologie a base di "chinko e manko,e nodo-chinko" a non finire davanti alle astanti di sesso opposto. Molte commensali,donne,giovani,giovincelle e pure altro, si devono sorbire dialoghi libido-adescanti,con tanto di esibizioni penose, pure. Ognuno s'accontenta sì,ma non veniamo a dire che poi sono riservati! E spodestiamoli da sto' trono fatto di bugie!
    I ghiaccioli di fragola a forma di fallo con tanto di rigonfiamento che simula il glande che ce l'ho messi io in circolazione? A Akihabara se uno ci si mette di impegno,praticamente se va alla cieca, ecco che ti trova uno(delle centinaia) di buchi che elargiscono mercanzia a tema porno,in bella vista,e con poche velature. Il "cavallo nero" è soltanto la punta di un igeberg,altro che! vabbe' che se si vuol fare dell'eufemismo allora si va alla grande!
    Si va all'Uniclo ,tanto per fare un esempio, ed eccoti le classiche tre misure: small,medium,large, poi vai al drugstore e ti trovi miliardi di modelli centellinati a misure millimetriche,e , così per fare un giro di parole, proprio non c'è misura nelle cose! tre misure per gli indumenti e trenta o quaranta,di millimetro in millimetro,per i goldoni,mavvia!

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  14. Minchi ho finito le pile di quello extra ! al combini non le ho trovate, vado a akihabara. Italikus, 何かサゼッションがあるの?
    ハハ。

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  15. @4S
    Di cattivo gusto magari sono le dutchwives modellate sulle fattezze di una bimba di 8 anni.... il cavallo, in confronto, e' chic!

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  16. Da Italicus:

    A rega', vabbè che sto me sto rintronando,e che vent'anni di andirivieni tra l'Italia el Giappone se fanno senti' sul groppone e su nervi,ma mica me so' ridotto a cerca' negozi osé a Akihabara eh! Mia moye non è ancora arrugginita del tutto.E nemmeno io so' da buttare via! Quindi, consigli nisba!
    Ah! Potresti (all'anonimo due righe più in su)però trovare una folta schiera di parrucche e palamenti vari e idonei per esibizioni erotico-performanti se ti rechi in un comunissimo Don chiquotte(donki). E puoi vedere che ci si recano pure tante famigliuole con relativa prole alla mano;vedere la merce in esposizione;tutti insieme e tutti interessati. Tanto chi se ne fa di tabù? Che rappresenta poi quel cavalluccio ,quel muso di cavallo , quel rappresentante della razza equina su di una scatoletta tra le tante altre "scatolette"?
    E' certo che in Italia siamo messi male quanto a immagine pubblicitaria del prodotto;in confronto al Giappone!
    Per oggi basta così!

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  17. Italicus sono l'anonimo delle 2 righe sopra. Grazie per le info. Condivido molte delle cose che hai scritto e il mio commento era piu' che altro scherzoso. Sono anche io abbastanza nauseato/sorpreso da certe cose. Penso che chi vuole frequentare quei negozi "particolari" e' libero di farlo. Quello che piu' mi fa specie e' entrare in un qualsiasi combini (un luogo pubblico e accessibile da chiunque) e vedere riviste porno ad altezza bambini. Questo si mi fa pensare.

    Un saluto,
    Umbro

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  18. Da Italicus:

    Umbro,un salutone anche a te! Nei miei commenti mi sforzo di esser chiaro ma inevitabilmente divento oscuro e , sibillino. Sullo scherzoso sì,bisognerebbe dopotutto prenderla dal lato tragicomico,se ci si riesce però! Ci riesce meno chi ha figli(in particolare figlie) e chi ha oramai indelebilmente piantato del capo un modo di pensare molto diverso da quello della società giapponese, ed è quindi in eterna divisione di pensiero tra la costernazione e l'incapacità ad adattarsi a nuove vedute (e quindi acconsentire e trasmettere alla prole..) e mettere i bastoni tra le ruote( trovandosi contro tutti). Un bel dilemma! Noi si va avanti a vernacolizzare questo mondo.D'altronde, non solo " se non puoi combatterli unisci a loro" ma anche " se non puoi combatterli a fatti,fallo a parole". Ed io ho scelto chiaramente e visibilmente la seconda opzione alla grande!
    A risentirci!

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  19. Italicus, ti dico come vedo io le cose. Tu hai ragione su molti aspetti ma qui siamo degli outsider e lo rimarremo per sempre. Ogni tanto discuto con mia moglie (giapponese) di tante cose che non capisco o che non condivido. Qualche volta mi da ragione e qualche volta no.
    Per me e' inutile inasprirsi, le cose non cambieranno. I giapponesi sono molto legati ai propri schemi mentali (li hanno inculcati in tenera eta' probabilmente lo saprai meglio di me). Alla fine, penso che ognuno di noi debba rispettare il modo di pensare/vivere altrui.
    Pero' se mi chiedi e qui ti parlo da italiano se condivido questo stile di vita/modo di pensare, allora ti dico ovviamente "NO".
    Questo e' un paese super sviluppato tecnologicamente (fino a un certo punto, ho 7 computer in casa ma ho 3 stufette a gas per riscaldarmi) ma indietro anni luce su alcuni aspetti che io ritengo essenziali tipo la famiglia, i parenti, le relazioni interpersonali etc. Lo so, sto dicendo cose dette e stradette.
    Anche io sono provvisto di schemi mentali. E nonostante la buona volonta' di capire non capisco (forse perche' sono provvisto di tali schemi che mi impediscono di capire).
    Pero' una cosa la ho capita. E' meglio prendere le cose cosi' come sono rimanendo distaccati e ogni tanto riderci sopra non fa male anzi...altrimenti vivere diventa impossibile.
    Ci vorrebbe un commento di Luca che spero stia bene e di sentire presto.

    Umbro

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