giovedì 8 marzo 2012

Mer.. Visetti ritorna alla riscossa. Che palle.

Il conta palle visetti (minuscola voluta) torna alla riscossa.
Si sono gia scatenati su UnicoLab e Mattia (link:http://www.butta.org/?p=10272) ha fatto un mini post in cui invita il codardo pallonaro a una cena. Povero Mattia, cosa lo inviti a fare, se legge il tuo blog si mette a piangere perche` tu Mattia di misure ne capisci qualcosa.

La merda arriva con un articolo pieno zeppo di stronzate, balle, manipolazioni.
Cazzo dategli fuoco porco cane!!!!1

Comunque lasciando stare la pomposita delle sue cazzate di cui non riporto il link perche non regalo piu accessi a quella merda di giornale che si fa subito beccare.

Parla come se lui fosse andato li e avesse intervistato le persone di cui racconta la storia:

Caso 1:
Saori Kanesaki Guida turistica presso la Centrale, storpia un pochino cio che hanno gia riportato vari giornali, insomma probabilmente non la mai incontrata. Solito copia incolla per far scena. Pezzente.

Caso 2:
Demiko Numauchi vero nome Emiko minchia le intervista e sbaglia il nome come l` altra volta?
Ma allora forse e` meglio che cambi lavoro no????
La descrive come uno zombie di Resident Evil.. ma dal video che ho trovato non e` messa bene mettiamolo in chiaro ma non e` uno zombie. Inoltre dice di voler vivere a lungo. (video http://www.twitvid.com/SMVFM)
Probabilmente Fukushima centra oppure no, non lo possiamo sapere ci voglio test medici, visto che il signor visetti e cosi dedito alla giustizia contro il male perche non l`ha invita in Italia per delle visite specialistiche?
Forse non l` ha mai incontrata.
Primo la descrive come professoressa (lo era presso la scuola superiore) ma e` piu nota come blogger, secondo sbaglia il nome e la descrive come un una bettulla che perde la corteccia.
Pero come dice il dottore che viene poi intervistato la signora giustamente e` sotto stress, anche quello puo essere un fattore. Io quando ero disoccupato ho perso un bel pacco di capelli per esempio.

Insomma tralasciando tutte le boiate qualcuno mi puo spiegare perche ogni volta intervista persone di cui si e` gia parlato?
Per me copia,  ci fa un romanzo e lo facisce di stonzate e via su repubblica....
Che merda di uomo... che merda di Giornale.

Visetti ti auguro un dissenteria con diarea fulminante spero che il cervello ti esca dal culo.

24 commenti:

  1. Ma non c'è nemmeno bisogno di essere esperto di misure.

    Uno che scrive
    Dentro l'impianto la radioattività resta di 1500 micro-sievert all'ora: la soglia di sicurezza è di 0,114
    o
    Per mesi si sono registrati tra 2 e 3 micro-sievert all'ora, una concentrazione che la scienza considera letale.

    non sa di cosa sta parlando.
    0,114 µSv/h soglia di sicurezza? Ma se a Roma ce ne sono 0,25?
    Se 2µSv/h sono letali come ha fatto ad arrivare vivo in Giappone?
    Doveva morire in aereo

    Quasi quasi gli potrei perdonare queste cose se le avesse scritte il giorno dopo l'incidente, senza avere il tempo per controllare. Ma dopo un anno ha il dovere di informarsi di cosa parla. Non può sparare numeri ad minchiam così. Cazzo.

    Piesse: l'ho invitato a cena per una passione antropologica. Voglio vedere come è fatto un personaggio del genere, voglio parlargli per capire come funziona un cervello che partorisce queste cose.

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  2. E' inutile,per quanta merda si spala ci sono decine di camion che ne scaricano di nuova.

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  3. Ah, comunque l'articolo è uscito anche sul cartaceo.
    Qui c'è il ritaglio nella rassegna stampa della Camera
    http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search&currentArticle=1BRY1B

    Io lo stampo e faccio un esposto all'ordine dei giornalisti.
    DEVONO ritirare la tessera a quell'uomo.

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  4. Dovrebbe essere lui.

    http://www.presseurop.eu/it/content/author/475811-giampaolo-visetti

    E' un corrispondente di Repubblica e se lavora da Pechino non può avere conoscenza diretta dei fatti che racconta.

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  5. Luca, che ritornasse c'era da aspettarselo,dopotutto non solo lui si è rifatto vivo ma pure altri ,separatamente,fanno a gara in questo "anniversaristico" e stentato spulciare di informazioni che vanno dallo stantìo al dubbioso.Devo dire,scusami questa mia perspicacia e schiettezza, che soltanto in questo nugulo di oscure notizie e notiziole,sempre poco rallegranti, riportati dai vari organi in via eccezionale si è evitato perlomeno di ripetere i soliti e ripetitivi 日本は、日本人は: segno di cambiamento dei tempi negli esponenti del pensiero nazionalistico. Ribollerà pure,certo.

    A distanza di un anno,perché il periodo di un anno è cardine di tante cose,mentre non lo sono 78 giorni 0 3456 ore e dieci minuti (...), tirar le somme è non un dovere ma più un aspetto temporale dello scorrere della vita umana e sue scelleratezze.
    Ci crederai o no, a parte Visetti che non posso giudicare poiché fuori dalle mie competenze, io grossomodo un'idea me la son fatta. Amici di mia moglie hanno dei terreni dalle parti del fattaccio e l'accesso a questi posti è precluso. Non si parla di indennizzi perché soldi non ce ne sono. Anche qui, invece di pensare a ridurre drasticamente i moltissimi salari (salati) dei parlamentari e persone del gioco politico si pensa a come spremere ancor di più la popolazione già sofferente.
    Ma, forse, pure io se non mi regolo eccedo e seguo le orme visettiniane,tuttavia mi sembra di intravedere all'orizzonte un mondo non certo idilliaco,colpevole e pagante ,come tutti noi ora, di aver attuato alla facilona disegni di massiccia industrializzazione dei quali sviluppi negativi si riscontrano nelle generazioni dei giovani d'oggi e di quelle del poi,e parlo non degli zombi ma di quella grandissima fetta di persone con sintomi di allergie,malattie sconosciute, sintomatologie varie e non sotto controllo, e chi più ne ha ne metta. Alla luce di questo quadretto, Visetti non lo ritengo punto dannoso né letale,anzi, promuove egli messaggi sicuramente incisivi e eccessivi ma anche di ammonizione per le future generazioni. Di questo bisogna dargliene atto.

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  6. Volevo aggiungere, en passant, che oggigiorno ,e anche nel passato,acutizzare,o voler intenzionalmente acutizzare ,questioni sull'uso improprio di parola ,brandendo stralci etimologici , ci porterebbe ben lontano dai nostri propositi.Ci porterebbe a chetarci per non interrompere il silenzio inutilmente. Ma qui si scrive,non si parla.

    Mah! Mortifero conserva ancor'oggi lo statuto di parola con poca deriva etimologica,e che,se debitamente analizzata vorrebbe dire /cio' che porta la morte/. La Retorica ci dice anche che molte parole sono usate per scopi diversi e a seconda dei gusti,molto spesso personali, che si fanno di queste.
    Letale,venefico,velenoso,e simili ,hanno via via differenti accezioni.
    Detto questo,senza sovrastare sulle altrui capacita' espressive, io ho detto la mia, Visentini la sua, e altri la loro. Chiaro e limpido.


    Visto che il tema lo esige,cioe' si tratta di possibile ,reale no?pericolo radioattivo, l'uso dell'aggettivo 'letale' non mi pare ,a mio parere, che un granche' di uso spropositato.
    Le parole sono usate non tanto per il loro effettivo significato intrinseco,che spesso non tutti ,incluso chi scrive,possono individuare facilmente, ma per gli effetti che possono suscitare;Allarmare oggi per evitare un domani questi simili e gravosi problemi lo ritengo un dovere.

    D'altro canto, cosi' per straparlare a gratis, se dico che =ambisco alla candidatura, e me ne sto al computer qui vestito di nero =,non ritengo le due proposizioni nella stessa frase essere in antitesi,fintanto non m'intendo di far caparbita' sulla portanza etimologica del verbo ambire,del nome candidatura e cosi' via.

    Insomma,io, -altri facciano come aggrada loro.Visentini pure-, quell'uso dell'aggettivo, letale, lo trovo consono. La situazione sembra essere gravosa. Per anni anni si dovra' mantenere uno stato del sistema delle strutture dei reattori ,e chi ci garantisce che un ennesimo sisma con tanto di maremoto non intervenga a cessare tali attivita'?

    Forse al cenacolo ,tra dilemmi antropologici e strumenti di misura, ci scapperebbe un "ne supra crepidam .... frammisto a chissa' che cos'altro.

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  7. Penso che qui non sia un questione di scrivere moniti a questo o quello.
    Pezzi romanzati cosi' servono solo per vendere ad un pubblico che chiede l'oltraggio a tutti i costi.... pubblico che si fa prendere per il naso viste le parti inventate di sana pianta e i copia incolla a cui il sig. Visetti ci ha abituati in passato.

    Il lavoro di un giornale dovrebbe essere quello di separare le opinioni dai fatti, per quanto possibile.

    Qui invece siamo in un guazzabuglio di gossip e di menzogna, al limite del reato di diffusione di notizie FALSE. Infatti abbiamo visto che cambia pure i nomi dei finti intervistati pur di non farsi beccare.

    Di cose da dire ce ne sarebbero tante a cominciare dal fatto che il nucleare giapponese sta venendo soppiantato dal termoelettrico tradizionale con tutte le conseguenze del caso: prezzi del gpl mondiale in salita, centrali a olio combustibile che vanno al massimo etc...

    Perche' se le radiazioni non si vedono, ma sono studiate da tanto tempo ed la soglia di pericolosita' certa e' ben nota (e di molto superiore a quanto visetti mette in bocca alla scienza), mentre il pm10 e' sicuramente letale.

    PS Il discorso sulla signora che perde i capelli (per stress) tralaltro stride "un poco" con i risutati aggiornati sui sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki, parliamo di gente che si e' beccata 1Sv (500000 volte la cd soglia letale del ns V.) quando aveva 30 anni ed sopravvissuta (e vive ancora) fino ad oltre la settantina con un rischio tumorale (in termini assoluti) non molto piu' alto di una persona non esposta.

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  8. @Italicus

    Ok i moniti, ma le balle no.

    L'uso degli aggettivi è soggettivo, ma l'uso dei numeri no. Per questo merita che la sua tessera di giornalista venga sminuzzata in minuscoli coriandoli.

    Anche perché, piaccia o no, il nucleare SERVE per mantenere il livello di benessere (energetico) che abbiamo.
    Spegniamo le centrali nucleari? Ok, dopo spegniamo telefonini, internet, i treni ad alta velocità, l'aria condizionata e le piastre a induzione.

    p.s. un grazie a mamoru e Luca, a Mattia e ai ragazzi di UnicoLab. Il vostro lavoro informativo è prezioso

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    1. Camicius, più che di moniti,bacchettate semmai. Bacchettate maldestre e motivate da personali intuizioni.

      Comunque, se da un appunto sull'operato di Visetti si deve passare ad uno schieramento pro-nucleare o anti-nucleare, ebbene io sono tra quest'ultimi.
      Le centrali nucleari, evviva il Giappone! verranno presto radiate.E se il costo dell'energia elettrica va su,allora bisognerà nel contempo pensare anche di fare economia evitando(per esempio) che alcune fabbriche impieghino energia elettrica per la fabbricazione di falli(e vagine gommose) o simili attrezzi:si faccia uso di quanto è ambulante in natura,anche cavicchi o manici di padelle,capirai che eros-delicatessen!Ma di esempi simili da seguire ce ne sarebbero altri, in considerazione anche la decrescendo affluenza ai siti internet,se ci riesce, o tanti altri similari iniziative di cambiamento di vita, mosse individualmente . Si provveda a fissare dei limiti al consumo giornaliero nelle abitazioni! Insomma, diamoci una calmata con tutto questo produrre e consumare! Ma qui mi sembra di cominciare a fare un discorsone che tra l'altro punterebbe profondamente verso pensieri politico-sociali: mi fa ricordare addirittura Marx,il declino del consumismo-imperialismo e via di seguito...mhhh! Mai letto qualcosa in proposito? Mi fermo qui in tutti i casi. Volevo far notare che dalle bacchettate al "Nucleare ci vuole",di re-interpretazioni hai voglia!

      Lasciando quanto nel precedente paragrafo,pensando che se una simile decisione(dello smantellamento delle centrali nucleari) potesse essere seguita da tanti altri Paesi,ecco che perlomeno lo spettro della radiazione verrebbe a scemare per poi venire a mancare col tempo più in là. Se poi ci illudessimo che pure le armi atomiche venissero il più presto possibile messe in condizione di non nuocere,allora potremmo lasciare questo mondo,noi vecchietti, con una mano sul cuore. I miei discendenti potrebbero sì venire a mancare di morte naturale,di malattie,ma non di contaminazione nucleare umana.Ti sembra niente?A me sì.Che cosa mai mi farà stare a cuore se morir di contaminazione nucleare(umana) lo vedo dissimile da quello della morte da malattie? Ebbene sono animalista e mi metto dalla parte di queste creature inermi ,e cerco di evitare di tentare di giustificare che un altro essere vivente possa essere annullato per il bene della scienza, ora perfino per colpa delle radiazioni causate dalla scellerata opera umana. Insomma, sull'etico o sull'etica possiamo foggiare altri colloqui...beh, io mi fermerei qui e ribadirei che si tratta di sole (e innocue ed inascoltate) bacchettate.

      Bacchettate e illusioni, non moniti,da come la vedo io.

      p.s Il nucleare, piaccia o no, è stato spesso imposto senza passare per il sottile, senza tanti referendum di sorta, in barba a quel "piaccia o no". Ora, dopotutto, comincia a "non piacere" questo nucleare,piaccia o no.

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    2. Di solito sono più conciliante con le opinioni diverse dalla mia, ma stavolta faccio una eccezione perchè la cosa mi scoccia assai: il discorso "il nucleare ci vuole" è una minchiata. E per che cosa? Cellulari, treni ad alta velocità? Quattro comodità del cavolo che quando ero ragazzino non c'erano e vivevo bene lo stesso (comodità fino ad un certo punto: i Frecciarossa costano un fottio). E poi dai, non si può usare qualcosa di così rischioso che non si è capaci di controllare alla perfezione se qualcosa va storto. E' come se usassi il fuoco con disinvoltura avendo sviluppato come unica e massima contromisura per un eventuale incendio, quella di pisciarci sopra: è un pò stupido.
      Tornando a Visetti, se dice stupidaggini e interpreta le cose, non è il tipo di informazione che dovrebbe essere fatta girare.

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  9. Visetti spara númeri a caso in nuovo articolo dichiara che il futuro terremoto del canto secondo le autorità giapponesi provocherà 200morti e 1000000 di edifici crollati. Io conosco gli studi e come al solito lui aggiunge qualche zero per far scena. Italicus sicuramente ci sono dei problemi ma gli articoli di visetti essendo 90% fantasia paramoica e il resto dati sbagliati (numeri) non aiuta la causa. Io conosco un camnaiolo che scrive come lui. Se gli tolgono la tessera mi sa che si ricicla complottista e incomincia a scrivere libri sul 2012?

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  10. Allora sono io che mi sbaglio e devo aver male interpretato i vostri interventi e le "composizioni del Sor Visetti".

    Queste mie debolezze devono forse dipendere dal fatto che nel proverbio - Meglio avere paura che buscarne - ci vedo dei fondamenti veritieri.
    Signori, tolgo il disturbo facendo tante scuse.

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  11. Sono sempre il tizio che ti aveva chiesto la situazione droga in Giappone.
    Già che ci sono volevo sapere: com'è la situazione evasione fiscale? Che metodi usano per contrastarla?

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  12. C'e' un'altra perla...fresca, fresca e ancora fumante

    http://www.repubblica.it/esteri/2012/03/10/news/giappone-31302877/?ref=HREC1-10

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  13. Io resto dell'avviso che Naoto Kan è un politico capace ed onesto, e che abbia "salvato" il Giappone, imponendo l'uso dell'acqua di mare e precettando i signori della Tepco a non abbandonare la centrale. E anche sul fatto di di "aver omesso di rendere pubbliche" (che è cosa diversa, ce lo insegnano i gesuiti, dal "mentire") certe informazioni (SPEEDI, meltdown ect) certe informazioni in suo possesso penso, che alla fine, sia stata una decisione sofferta quanto giusta. Guardate la sua faccia, quando risponde all'ultima domanda. Non sembra sincero?
    http://video.sky.it/news/mondo/un_anno_fa_lo_tsunami_in_giappone_naoto_kan_a_sky_tg24/v112995.vid?rnd=20123120339487

    Per chi fosse interessato, ecco i link per vedere gli ultimi (difficile che si senta parlare ancora di Fukushima e forse anche di Giappone.....) servizi realizzati per SKY TG24

    SPECIALE UN ANNO DOPO
    http://video.sky.it/news/mondo/jetlag_giappone_un_anno_dopo/v113011.vid?rnd=201231204254261

    GLI IRRIDUCIBILI DELLA ZONA PROIBITA, C'è ancora vita--
    http://video.sky.it/news/mondo/tsunami_e_emergenza_nucleare_in_giappone/v113030.vid

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  14. Io sono un suo fervido stimatore

    ...sì però stona,cioè è tautologicamente perniciosa, quella frase " eravamo impreparati a questa emergenza..." .
    Si corregga con una più credibile: " Questo triplice evento non lo possiamo affrontare poiché è fuori dalle nostre possibilità tecnologiche".
    Che io sappia, una simile emergenza troverebbe impreparati,ovvero impossibilitati a intervenire positivamente,con efficacia ,pure coloro che si credono al vertice massimo delle umane risorse intellettive: gli americani
    Non stendiamoci tanto sul tappeto,e cominciamo a dichiarare il nucleare risorsa energetica incontrollabile e altamente nociva,letale, pericolosa.

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  15. Certo che se tutti 'sti anonimi mettessero uno straccio di Nick al fondo del commento, ne guadagnerebbe la comprensione globale dei post.
    Alberto da Torino

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  16. Salve a tutti, e' la prima volta che lascio un commento, quindi mi presento, sono Leonardo da Pontedera (Pisa) ho 34 anni e mia moglie e' della prefettura di Wakayama.
    Luca, conosci Shirahama? Mia Moglie e' di quelle parti e ci torniamo spesso.
    Vorrei commentare la notizia e mi scuso se il mio Italiano non e' gran che', spero almeno che la semplicita' di esposizione non sia accompagnata anche dalla banalita' delle idee.
    Non vedo positivamente il nucleare come fonte di energia e del resto sono consapevole delle problematiche legate alle altre fonti, ma non per questo ritengo corretto che vengano scritti articoli sbagliati o peggio inventati di sana pianta e presentati su un giornale, per giunta cosi' importante, neanche se questo fosse fatto con nobili intenti.
    Io non credo che la gente sia cosi' scema, un'informazione limpida, corretta e scevra di opinioni interessate secondo me sarebbe di gran lunga piu' efficace nel formare nei lettori e nell'opinione pubblica un' idea equilibrata su qual'e' effettivamente il problema. La soluzione al problema poi e' ben altra cosa e non alla portata di tutti ovviamente.
    Il marzo scorso, quando avvenne il disastro mi trovavo appunto a Shirahama a grande distanza da Fukushima, e mi tocco' lo stesso ritornare a casa con una settimana di anticipo, nonostante l'evidente assenza di pericoli per me e la mia famiglia, perche' i miei genitori in Italia sela facevano sotto, complice l'informazione Italiana che dava l'impressione che il Giappone sarebbe diventato a momenti inadatto alla vita.
    Devo ammettere che anche io, cosi' abituato a all'incompetenza e alla malafede della politica Italiana, avevo dubbi.
    Sono umani anche i Giapponesi e l'esecutivo si e' trovato a dover affrontare un'emergenza senza pari. Possono aver commesso errori e ci sara' un po' di corruzione, ma bisogna dargli fiducia, chi conosce questo popolo sa che sela merita davvero. Come si dice dalle mie parti, non e' gente che frigge con l'acqua!.
    Un saluti a tutti

    Leo

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    1. Ma per quale motivo ti scusi in anticipo per il tuo italiano, Leo?
      Da come ti sei presentato pensavo fossi straniero o una capra in italiano, ma scrivi di gran lunga molto meglio del commentatore medio di un blog qualunque.

      Magari frequenti poco Internet... :)

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    2. Forse perche' leggendo gli altri commenti mi sono reso conto delle buona padronanza della lingua degli altri commentatori e ho messo un po' vigliaccamente le mani avanti, comunque grazie del complimento, ma soprattutto della critica costruttiva.

      Leo

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    3. Leo, quoto Gustavo. Se scrivessero tutti come te, saremmo in un mondo migiore...

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  17. Taci Luca va'... l'altro giorno ho OSATO dare dell'egoista nel mio blog a chi e' andato via da Tokyo dopo il terremoto lasciando li' amici e di fatto abbandonando la città' che gli aveva dato ospitalità... mi son preso una valanga di insulti, tutte argomentazioni supportate dal fatto che a Tokyo era pieno di radiazioni pericolosissime... una addirittura ha cominciato a farneticare pure la storia delle radiazioni che sarebbero arrivate fino alle Hawaii... una cosa patetica.
    La gente non si rende conto di cose vuol dire, in queste situazioni vince chi panica di più. Bah.

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    Risposte
    1. Ciao,
      ma non sapevi che esiste il reato di opinione? :) La libertà di avere una propria idea basata sulle proprie esperienze e convinzioni, sembra ormai inammissibile, trovo che ultimamente su internet,gli italiani in particolare,stiano diventando di un conformismo veramente disgustoso. Ho letto la discussione sul tuo blog e credo di avere compreso i tuoi sentimenti in quel frangente,e devo dire di condividerli. Saluti!

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