Ognuno deve partecipare nell' organizzazione ma io da bravo straniero mi sono defilato.
Comunque questa volta era la volta della festa Autunno-inverno.
Come potete vedere il festival si svolgeva davanti a casa mia:
Qui ringrazio dio che il mio condominio e' di ultima generazione e i vetri sono doppi e annullano completamente ogni suono che arriva dall' esterno.
Ho passato dieci minuti a chiudere e aprire la finestra come un bambino, silenzio, casino, silenzio, casino.......
Come in molte feste di paese ci sono gli stand gastronomici, qualche attrazione:
Ecco delle casette gonfiabili per far divertire i bambini:
Qui venditori ambulanti che fanno mercato all' aperto stendendo un telone davanti alle loro macchine:
Poi c'è' il palco dove studenti, bambini, mamme e qualche professionista pagato si esibiscono a turno in spettacoli di danza, musica, magia e anche in qualche show comico:
Fin qui niente di strano giusto?
Una particolarità che non avevo mai visto era uno stand dei vigili che facevano un corso per il massaggio cardiaco con l' unita di rianimazione automatica.
Ma anche qui niente di strano, la vera particolarità erano gli stand gastronomici.
Sfortunatamente sono sceso a festa finita e due stand più interessanti per il post erano già andati via, ma ve li posso descrivere lo stesso.
Uno era uno stand che ormai si trova spesso in Italia ma anche in Giappone si sta diffondendo a macchia d' olio, il Kebab. C' erano due arabi che non parlavano giapponese e quattro parole d' inglese ma poi scopro che parlano italiano. Perché'? Prima erano emigrati in Italia ma non erano riusciti a rimanere (da quello che ho capito erano stati espulsi) allora erano venuti in Giappone e senza problemi si erano aperti questa attività'.
Anche in Giappone inizia ad essere invaso dai Kebab lo sapevate?
Un altra cosa curiosa che ho trovato (l' ho avevo già visto ad altre sagre) era un camioncino che sul posteriore ha montato un forno a legna e cucina pizze napoletane. Yuki il proprietario e' stato a Napoli per due anni ma ritornato in patri ha trovato solo lavori mal pagati. Essendo un giovine povero in canna e non potendo impelagarsi in mutui che poi se non li paghi ti arriva la Yakuza ha fatto una scelta economica, si e' messo un forno su un furgone e va in giro a fare le pizze, ogni volta in posto diverso.
Scusate ma sono sceso troppo tardi con il cellulare a fare delle foto e sia il Kebab sia il pizzaiolo ambulante mi sono sfuggiti.
L'anno prossimo o alla prossima sagra se li becco ancora li fotografo.
Ma il top era un stand della Tsuji Cooking Academy che faceva un corso su come usare fare la pasta fresca e come cucinare un buona amatriciana ecco il video:
Devo dire le sagre giapponesi sono molto cambiate.
Kebab: gia' 3 anni fa in Den Den Town c'era il localino col kebabbaro. Quest'anno anche ad Akihabara localino e furgoncino vicino alla stazione.
RispondiEliminaLa cosa ridicola e' che ho sentito in giro commenti tipo: "Allora che ci vuole ad andare in Giappone, lo facciamo pure noi".
Gia' che ci vuole....spirito imprenditoriale con annesso rischio di capitale forse?
Rispetto per questa gente ingegnosa da qualunque parte provenga.
Comunque le sagre non son piu' quelle di una volta.
?? ma come hanno fatto ad essere espulsi dall'Italia ed essere riusciti a rimanere in Giappone??
RispondiEliminaIncredibile!! O.O
Ah, ah! Dai che fico il tuo condominio!
RispondiEliminaIo a Okazaki stavo negli appartamenti della scuola dove studiavo e qualche volta organizzavamo qualche braciolata in cortile, ma mai nulla del genere!
Sarebbe bello anche qui in Italia, ma nel mio condominio non riescono a mettersi daccordo per acquistare il cancello nuovo che questo s'è rotto e potare gli alberi della piazzetta (che infatti sono crollati alla prima tromba d'aria di passaggio), figurati se organizzassero un festival!
Forse ho avuto modo di incontrare anche io Yuki in una hem... "sagra" a Nagoya. Le pizze non sono male. Mi ricordo di lui perché mi rispose in italiano.
Hai ragione però, le feste non sono più quelle di una volta. Se ti consola neanche qui in Italia. Sono stata a Marino ed è stata una delusione. Non era quella che ricordavo io -___-
PS: il tuo blog è fichissimo!!!!
Io invece una volta al Nishinomiya Ebisu avevo mangiato la pizza di un napoletano, munito anche lui di furgoncino e forno annesso.
RispondiEliminaSoldi a palate!
Ciao,
Davide
Ma Yuki è lo stesso che ha il locale fisso a Kyoto??? Mi sembra strano che 2 che si chiamano Yuki, in Kansai, abbiano studiato da pizzaioli a Napoli e facciano la pizza buona. Domani devo proprio andarci a mangiare, tra l'altro.
RispondiEliminaXmamoru
RispondiEliminaOrmai ci sono kebab ovunque.
Ma non quanti in Italia.
Ma questi kebab dimostrano che se uno vuole fa, ci vuole carattere e capaci imprenditoriale.
Anche in Italia le sagre non sono piu come una volta?
XSilvia
C'e' una semplice differenza con l' Italia, in Italia chi viene per fare qualcosa di legale nel 90% viene preso a pesci in faccia e calci in culo.
Non sai quanti giapponesi conosco che hanno provato ad andare in Italia per aprire un attivita nisba.
Pensa che la mia ditta sposta il personale ogni 2-4anni indovina dove una multinazionale nemmeno prova a spostare i manager perche non glielo lasciano fare?
In Giappone se vieni con i fondi e rispetti le regole e ti dai da fare hai un milione di probabilita in piu che non ti caccino per mera burocrazia e quote.
XAlessandra
Grazie per i complimenti.
Fidati anche qua ci meniamo ogni giorno per liti condominiali, faro in futuro un post sull' argomento. Ma le feste sono un altra cosa quando c'e' da bere e mangiare i giapponesi si mettono subito d' accordo.
XDavide
Avevo sentito della cosa ma ancora non l' ho beccato.
Ma vivi vicino?
XBear
No non e' lo stesso e' moooolto piu giovane, anche io ho pensato (conoscendo l' altro Yuki)
Magari si conoscono stesso buisness, stesso nome, stesso luogo di studio ma mi ha detto di non conoscere di persona la pizzeria da Yuki.
Salutami Yuki di kyoto, digli che spesso parli con me online, sai perche?
lui e' stato il primo chef a darmi lavoro, ancora quando lavorava sotto padrone alla pizzeria al Forno. Ero andato a kyoto all' ufficio immigrazione per cambiare il permesso da turista a lavoratore, all' ora di pranzo noto questa pizzeria e ci mangio, faccio amicizia e poi ci finisco a lavorare 2-3 volte alla settimana, lui mi ha dato il primo albaito.
Si mangia da dio, piglia tante foto che poi faccio un post.
Nooo! L'ho letto solo ora! Niente foto e niente carrambachesorpresa, in compenso la pizza era ottima! :D
RispondiEliminaE se girassi il Giappone facendo piadine dentro ad un camioncino??? Quasi quasi ci faccio un pensierino;)
RispondiEliminamiriam
sono stato in giappone in aprile e stupendo....
RispondiEliminadi lavoro faccio zucchero filato e pop corn e li lo zucchero non lo visto da nessuna parte se fai un post su come aprire un attività li, protrei venire a farlo...
XBear
RispondiEliminamannaggia che peccato, sara per la prossima volta. La pizza di yuki e' una droga.
XMiriam
Non e' una cattiva idea quella delle piadine, bisogna vedere se piacciono hai giapponesi.
Poi il problema e' il prosciutto costa caro, ma a quello si puo trovare una soluzione.
lo stoccaggio pure e' una rogna, all' aria aperta fanno subito la muffa.
sigh,
Xvittorio
Mi dispiace vittorio lo zucchero filato c'e', ne ho visti ma non piace molto.
I giapponesi mangiano cose orribilmente dolci ma il loro dolce non e' il dolce nostro.
A loro non piace per esempio il tiramisu molti zuccherato come in Italia.
Anche a me piace poco zuccherato.
Luca... :( Sigh...che tristezza...non credevo fossimo così allo sbando... incredibile... allora tantovale che entri in Italia da clandestino e spacci, anzi, a questo punto credo sia un prerequisito per rimanere...
RispondiEliminaIn fondo si fanno tante leggi e procedure per complicare la vita di chi cerca di rispettarle, dandogli in cambio incertezza e minimi tornaconti.
RispondiEliminaVa da se' che, cosi' facendo, si seleziona indirettamente chi delle leggi se ne frega a prescindere....
xS
RispondiEliminaSiamo cosi in basso fidati, ho una botta di ex studenti che non riesco a prolungare il loro permesso di soggiorno.
Questo non capisco del nostro paese, se uno rispetta le regole si trova una trave nel culo.
Se uno non le rispetta va alla grande.
XMamoru
Ti quoto
La sagra dell'uva a Marino da quelli degli altri Castelli è vista malissimo...
RispondiEliminaComunque carinissima l'idea della festa di intercondominio... Potrei provare con un bel banchetto di porchetta di Ariccia e vino e ciambelle di Frascati.
Luca, identica cosa al matsuri del mio quartiere giusto un mese fa: ben due stand di kebab con ragazzi turchi, alcuni dei quali non parlavano una parola di giapponese.
RispondiEliminaQuel giorno mio marito indossava una maglietta che riproduce la bandiera Turca, hanno pensato immediatamente che fossi una loro connazionale e via le chiacchiere :D
Grazie per il contributo, i due turchi non parlavano italiano?
RispondiEliminaNo perche ormai mi aspetto anche questo, tutti i turchi immigrati in Giappone parlano italiano forse.
No Luca, niente italiano purtroppo (a parte un "ciao bella" mentre mio marito era distante). A Istanbul ho conosciuto due turchi che parlano perfettamente giapponese, uno vive a Tokyo (sposato con donna giapponese) e l'altro era in procinto di sposare la fidanzata coreana (conosciuta mentre viveva a Osaka). Gli uomini turchi in Giappone acchiappano alla grande, occhio all'harem ;)
RispondiEliminaXkazu
RispondiEliminaPorca paletta mi stanno rubando la pagnotta sti turchi.
Mamma li turchi ;-)
esteticamente quei condomini sono davvero orrendi!
RispondiElimina