venerdì 16 dicembre 2011

La mafia delle batterie.?

In questi giorni ho scoperto un comblotto.  In Giappone ci sono dei massoni che controllano il mercato delle batterie.

Un UPS APC nella nostra sala server era rotto a dire del vecchio ingegnere che ne aveva comprato uno un po piu piccolo per sopravvivere e mi aveva lasciato con la gatta da pelare (infatti lo aveva comprato, assemblato ma i server non erano connessi all` UPS).
Decido di controllare quello vecchio e capisco subito che non e` rotto ma semplicemente le batterie sono andate a farsi fottere, cosa normalissima sopratutto perche qui non facevano manutenzioni di alcun tipo. (Le batterie si erano tutte deformate)

Provvedo a cercare il pack con le batterie sostitutive e chiamo l` APC per un preventivo.
La loro risposta e` di 130.000yen, mizzega che cari. Cerco allora online e escludendo i negozi un po sospetti con terribili recensioni trovo questo prezzo piu decente:

103.675yen http://www.ecj.jp/U1301.doit?goods=101726&mk=2

Allora vado a cercare per conferma il prezzo italiano:
€332,75 http://www.misco.it/store/apc-rbc43-batterie-per-smart-ups-smart-ups-xl-s90740.html

Cooooooosa?????

Non so se vi rendete conto della differenza...

Ma poi penso semplicemente le tasse di importazione ecc, sono forse piu care in Giappone. O forse questo produttore in Giappone se la tira alla grande.

Decido di aprire la cassa delle batterie e vedere di comprare online le batterie singole e sostituirle manualemente.

Cerco come un dannato un modello affidabile di un marchio conosciuto perche con le batterie non si scherza.
Trovo in Italia:
58euro http://www.wireshop.it/yuasa-batteria-tampone-di-ricambio-piombo-acido-per-ups12-v-5-ah-faston-230-ibt-ps-np512/ref_tro/

In Giappone:
110 euro http://item.rakuten.co.jp/toei-e/10000207/

Ma come e` possibile che un produtto giapponese costi la meta in Italia e il doppio in Giappone??

Mi accorgo che tutti i marchi giapponesi si assestano sulla stessa cifra per questa tipologia di batteria.
Come e` possibile? O qui fanno cartello oppure in Italia fanno dumping.
In ogni caso sospetto qualcosa di scorretto da una delle due parti.
Ps. le batterie cinesi,Taiwanesi,Tailandesi,Coreane hanno lo stesso prezzo che hanno in Italia.

Non so se l` importazione delle batterie e` vincolata in Giappone, infatti molti prodotti posso essere importati solo da ditte specializzate che hanno la licenza di importazione su un tipo di merce. In alcuni casi come la pelle si devono pagare prima le quote e poi si puo importare ma per esempio nel caso dei nostri profumi, non possiamo importarli direttamente come i capi. Dobbiamo affidarci ad una ditta esterna che come importatore decide perfino i prezzi di vendita al cliente sulla nostra merce.

Che paese losco sto Giappone, non pensate che siano mega protezionisti sul loro mercato? Molti si lamentano che il mercato giapponese non e` libero ma chiuso in mille scatole cinesi, allo stesso tempo molti pensano che all` estero i giapponesi faccio spessissimo dumping.

Esprimete la vostra e via con i Flame :-)

6 commenti:

  1. Ovvio, l'importatore giapponese deve pagare un omino che dirige il traffico fuori dal suo magazzino per evitare che i camios si scontrino coi taxi quando escono.
    vuoi che quell'omino non faccia lietivare i costi?

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  2. Ultimamente mi stavo chiedendo proprio la stessa cosa, ma a proposito delle macchinette fotografiche. Non mi sono messa a fare ricerche, ma ho l'impressione che costino molto meno da noi in Italia (ovviamente parlo di robbbba giapponese).
    E i biglietti aerei? Vogliamo parlarne? Anche se da quest'anno ho notato un bel ridimensionamento sui prezzi giapponesi, fino a minimo 1 anno e mezzo fa costavano quasi il doppio (stessa compagnia, stessa, tratta ecc).

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  3. Non so come vengano spostate, ma in generale le batterie sono merce molto pericolosa da trasportare in aereo. Sembra siano responsabili di alcuni incidenti in aerei cargo. Non so se questo sia sufficiente a far raddoppiare i costi, e se queste batterie siano abitualmente trasportate in aereo, però potrebbe essere una chiave di lettura...

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  4. Il mercato giapponese e' uno dei piu' protetti al mondo, se vuoi lavorare li' spesso devi avere un partner locale, idem per i cinesi....vizietto orientale che fa il paio con le tecniche di dumping.

    A.

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  5. Il motivo per cui in genere i prodotti giapponesi costano piu' in Giappone che nel resto del mondo e' lo stesso per cui le Fiat costano piu' in Italia che all'estero. E' una legge economica ben conosciuta.
    Certo che pero' questo puo' spiegare differenze del 10-15%, non certo del 50%!

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  6. Complimenti per questo interessantissimo blog! :) Anche se vado fuori tema, visto che la mia mail TISCALI mi dice "Service Temporarily Unavailable" (W l'Italia) sono costretto a dirti qui alcune cose. Quando clicco su un mese nell'Archivio blog la pagina si apre sull'ultimo articolo e non sul primo e quindi sono costretto a scorrere la pagina alla ricerca della prima parte di un argomento (esempio: costo della scuola), leggo l'articolo scorrendo verso il basso e poi devo invertire il senso scorrendo verso l'alto alla ricerca della seconda parte... io lo trovo scomodo/caotico. Per il resto: ancora complimenti!!!

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