venerdì 14 maggio 2010
Viaggiare in Giappone. Le vostre esperienze e idee.
-Richieste sul come trovare un lavoro
-Richieste di informazioni sul viaggiare in Giappone
Alla prima posso a volte rispondere ma alla seconda essendo un residente e avendo fatto il mio ultimo viaggio da turista qui nel 2000 non me la sento di rispondere perche e' passato troppo tempo.
Ora tutti mi chiedo ma e' cosi caro? Ma e' cosi difficile spostarsi ecc.
Vorrei che tutti i lettori che hanno viaggiato qui portino la loro esperienza, se ne avete voglia fatelo in modo dettagliato magari suggerendo hotel o mete con link e prezzi.
Penso che cosi molti lettori interessati a un viaggio potranno trovare tante informazioni utili dai vostri commenti.
Ciao.
46 commenti:
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per la mia personale esperienza, posso rispondere ASSOLUTAMENTE NO
RispondiEliminabasta seguire 5 semplicissime regole:
1) prenotare tutto con largo anticipo;
2) fare assolutamente il japan rail pass (per lo meno se si pensa di girare il paese in lungo e in largo);
3) alloggiare solo in alberghi in stile giapponese (premurandosi di capire che non sia un hotel super fighissimo con le terme dentro, ma una cosa che va al massimo dal minshuku al business hotel);
4) mangiare solo giapponese o quasi;
5) ultima ma non meno importante: fare tutto da soli attraverso internet/mail, no agenzie grazie.
facendo così io ho speso una cifra ridicola per starci un mese, volo compreso (se volete posso anche scriverla, ma non ci crederete mai, ve lo anticipo)
diciamo che il volo è stata la cosa più costosa, e prenotarlo ad aprile per agosto è stata la cosa più sensata, perché la tariffa aumentava a vista d'occhio anche nel giro di poche ore nella stessa giornata
il giappone può essere veramente molto poco costoso, lo dico e lo ripeterò sempre
Comprendo che l'interesse a viaggiare in Giappone porti anche a pensare di poter lavorare li', al limite per prolungare il soggiorno, per illudersi di potersi mantenere. Da cui tutta questa richiesta di informazioni. In linea teorica non penso che viaggiare in Giappone sia poi cosi' difficile, per chi e' abituato ad arrangiarsi, a districarsi, per chi e' sveglio. Pero' permangono con il "sistema Giappone" delle differenze evidenti rispetto all'occidente e quindi rispetto al modo di viaggiare che sarebbe attuabile normalmente in altri posti piu' turistici e frequantati: in Giappone non si parlano diffusamente lingue straniere come l'inglese, anche tra le nuove generazioni, ergo e' difficile comunicare utilizzando una lingua che puo' fare da tramite. Ovviamente i turisti che vi si recano poco verosimilmente saranno in grado di parlare o capire il giapponese. In Giappone non esiste quel modo di essere che contraddistingue la cultura europea, ovviamente perche' hanno un senso differente, essendosi sviluppato dall'altra parte del mondo. Pertanto gli europei che si spostano all'interno dell'Europa alla fine affondano le loro radici nella cultura paneuropea; quindi nonostante gli orgogli nazionali, i luoghi comuni, gli antagonismi, i battibecchi tra transfrontalieri.... c'e' poco da fare: in fondo in fondo gli europei si capiscono tra loro in molte situazioni e ci si riconoscono, ci si immedesimano. Ovviamente questo spirito paneuropeo a volte continua ad applicarsi anche in altri paesi occidentali (America del nord ed in parte anche centrale e del sud, grazie al contributo culturale spagnolo, anglosassone, francese, portoghese), invece non e' affatto utile con i paesi dell'estremo oriente, poiche' da loro vige una sensibilita' diversa ed e' ovvio. Allora puo' succedere che, credendo di rifarsi ad uno spirito comune tra i popoli, con cui piu' di una volta magari ci si e' trovati bene in Europa o in America, cavandosela egregiamente nei rapporti con le persone, arrivati in Giappone questa sensibilita' e' del tutto inutile, perche' bisognera' adattarsi ad un mondo completamente diverso nel modo di pensare e certi atteggiamenti dell'europeo non andranno bene in terra d'oriente .Ho comunque constatato che alcuni valori pregnanti sono comunque diffusi e forti allo stesso modo in Italia come in Giappone, per cui non bisogna estremizzare, ma solo capire che: non basta pensare di essere buoni a stare in mezzo a tanta gente, come solitamente si fa in un viaggio in Spagna, negli USA, in Francia, gomito a gomito con un abitante del posto in un pub a bere birra guardando una partita alla TV e ridacchiando prendendo spunto da storie comuni o da vecchi episodi di cultura generale.
RispondiElimina.....(segue) Nulla di tutto questo in Giappone. Percio', anche chi e' abituato ad orientarsi bene all'estero, arrivato in Giappone potrebbe essere all'inizio impossibilitato a compiere anche le attivita' piu' elementari per un turista: capire dove si sta andando, acquistare biglietti, prendere i mezzi pubblici, ordinare il cibo seduti ad un tavolo in un ristorantino (e non agguantando un qualcosa di gia' pronto in un supermercato o drug-store). Come potrebbe mai un turista pur esperto, arrivato in Giappone, sapere che a volte un biglietto del treno va bene per un certo tratto, ma poi e' incompatibile con un altra percorrenza, pur immediatamente consecutiva, solo perche' sono gestite da societa' diverse? oppure che i biglietti vanno impilati tutti insieme ed infilati contemporaneamente dentro l'obliteratrice? Oppure adeguare il biglietto a delle macchinette pagando un supplemento solo perche' si e' scesi 1 stazione dopo (500 metri) all'interno della citta'? o scendere alla stazione della metro giusta se e' indicata solo in kanji perche' non e' stata ristrutturata di recente ed ha la cartellonistica ancora solo in giapponese oppure perche' e' un posticino piccolo di provincia? come fanno a leggere un menu se e' scritto solo in giapponese (ed anche i prezzi potrebbero essere espressi solo in kanji e non in numeri romani, salvo poi alzarsi ed uscire fuori per indicare il cibo rappresentato in vetrina con simulacri di cera). E meno male che i Giapponesi tendono a mostrarsi pazienti e quindi cerceranno in ogni caso di comprendere le richieste pur strane del turista, magari guardandolo interdetti oppure accompagnandolo direttamente fino al punto in cui poi potra' proseguire da solo. I prezzi in Giappone sono cari? Fino al 2002 si'. E' poi??? Poi e' subentrato l'euro ed e' l'Italia ad essere riventata piu' cara. Per cui il Giappone poteva sembrare anche piu' economico di prima. E adesso? Adesso e' carissimo di nuovo perche' l'euro in questi mesi ha perso molti punti contro lo Yen. Negli ultimi 2 anni il cambio e' oscillato incredibilmente nel 2007 Ha toccato valore di 170 yen per 1 euro, mentre oggi e' a 116. Risultato? Oggi il Giappone per uno che lo visita partendo dall'area euro e' piu' caro del 40% circa rispetto allo stesso viaggio effettuato ipoteticamente 2 anni fa. E il 40% non e' poco, no? Immaginate il 40% in piu' su tutto, sulla lattina di coca-cola, sul gia' costosissimo biglietto per lo shinkansen, sulle tariffe giornaliere di ryokan o hotel. Quindi il costo del Giappone e' sottoposto ad alea, dipende ormai dal cambio.
RispondiElimina.....(chiude) Questa riflessione estremamente generalizzata e teorica nasce per rispondere alle 2 questioni sottolineate dal Blogger: e' caro il Giappone? E' difficile viaggiarci? Spero di aver dato un contributo a livello preliminare, per appalesare nocciolo della questione. Poi a tutti gli altri lascio il compito di segnalare locali e localetti, posti e posticini dove andare, mangiare, dormire.... ma sara' un po' difficile. Il Giappone e' vastissimo. Quali posti vorranno vedere segnalati i lettori? Quelli delle solite citta' catalizzanti, Tokyo e Kyoto? O quelle del Giappone piu' discreto? Personalmente quando sto in Giappone, mi piace visitare un po' di tutto, ma poi il mio massimo relax lo trovo in periferia, nel quartiere di mia moglie a Yao, che molti neppure avranno mai sentito ne' sentiranno perche' li' posso trascorrere il tempo con le persone cui voglio bene, andando nei soliti posti dove va la gente comune finito il lavoro. Se il lettore vorra' informazioni dettagliate su dove dormire o mangiare, penso faccia meglio a rivolgersi ad altri canali, laddove ci sono siti che descrivono dettagliatamente tutti i soliti posti dove vogliono andare i turisti per vedere il lato piu' blasonato del Giappone. Invece io apprezzo questo blog su cui sto postando, perche' almeno lascia trasparire un lato vero del Giappone con informazioni profonde, svelate e condivisibili e non l'esaltazione del Giappone, paradiso del cosplayer e del lettore di manga, per come appare ai piu'. Congratulazioni al blogger per lo splendido pupo. In effetti una volta avevo gia' postato... era per chiedere un'informazione sul sistema previdenziale giapponese, se permette di vedere riconosciuti i contributi versati per gli anni gia' lavorati in Italia, pero' questo argomento non e' stato ancora toccato. Possiamo sperare in un post specifico? In fondo riguarda sempre gli aspetti lavorativi. Io sul sito dell'Inps non ho trovato una convenzione bilaterale con il Giappone (e pensare che c'e' con la Corea del Sud). Saluti.
RispondiEliminaPersonalmente sono stato in Giappone 2 volte, la rima nel 99 e la seconda nel 2007 e posso confermare che dopo l'introduzione dell'euro l'Italia e' diventata piu' cara in tutto se escludiamo i prezzi di treni e metro. Una cosa che mi aveva colpito fin dalla prima volta e' invece l'incredibile numero di offerta di cibo economico. A 1000 yen (che sono meno di 10 euro)o anche meno c'e' una gran varieta' di menu e offerte di ottima qualita'. Se dopo um'po' avete voglia di cibo occidentale e' pieno di panetterie dove prendere qualche dolce e se avete voglia di hamburger non andate da McDonald ma provate la catena locale Mos Burger: ordinate alla cassa il vostro menu, vi danno un vassoio su cui mettono subito una bandierina con un numero e la vostra bibita in bicchiere di vetro, voi vi andate a sedere dove volete e quando sono pronti il vostro hamburger (anche di riso) e le vostre patatine (fresche, non surgelate) vi vengono portate al tavolo che trovano grazie alla bandierina numerata. Servizio, qualita' (il cibo non fa venire la cagarella come mc donald)allo stesso prezzo dei concorrenti americani che non capisco come non falliscono.
RispondiEliminaIl Japan Railways e' un must ma c'e anche l'aternativa dei biglietti aerei: se comprate con una compagnia aerea star alliance (http://www.staralliance.com/en/) il biglietto per il Giappone potete comprare a prezzo contenuto 60/100 euro delle tratte aeree interne effettuate da AllNipponAirways che per posti lontani come Hiroshima, Okinawa, Hokkaido sono validissime.
CONTINUA
http://ivanmrankov.wordpress.com/
Continuo aggiungendo un link dove ho raccontato le mie disavventure scalando il monte Fuji, Spero questo mio racconto possa essere da monito per gli sventati che avessero intenzione di scalare il vulcano maledetto. Se dopo aver letto tutto cio’ voleste con cieca caparbieta’ persistere nella vostra malsana idea non dite che non vi avevo avvisato (http://ivanmrankov.wordpress.com/2009/10/19/come-ho-conquistato-il-fuji-versione-1-0/).
RispondiEliminaAggiungo inoltre il link di un ottimo hotel economico a Kyoto che per posizione, prezzi economici, pulizia e servizio mi sento di consigliare a tutti (http://www.palacesidehotel.co.jp/english/fr-loc-en.html)
Buon viaggio a tutti.
Ivan
http://ivanmrankov.wordpress.com/
apperò che commentone O_o
RispondiEliminabeh in effetti io in giappone ci sono stata proprio 2 anni fa... quindi ho pagato tutto di meno... che c...!
no ma comunque stando attenti si può spendere davvero pochissimo. non come essere turisti in italia, ti pelano qui.
effettivamente c'è un problema di lingua per cui moltissime cose sono solo in giapponese, ma per me non è stato un grosso problema perché l'ho studiato e riuscivo a orientarmi benissimo. Io credo che farsi una spolverata di giapponese per un turista non sarebbe malaccio se poi non vuole incappare nelle difficoltà che Ivanmrankov raccontava... perché questo è il buffo del giappone, per quanto siano turistici i posti e pieni di gaijin, l'inglese proprio non se lo ficcano in testa. Nel senso, anche in italia la maggior parte della gente, e anche dei giovani, non sanno l'inglese o spiccicano giusto 2 parole, ma nelle città più turistiche tutti i camerieri sono capaci di assistere un cliente straniero, mentre in giappone era una tragedia se vagamente avevi questa richiesta particolare sul menu...un disastro. Comunque...paese che vai...ti adegui. Se sei sveglio ce la fai senza ombra di dubbio.
Quoto alla grande Ivanmrankov, il cibo giapponese costa una cavolata ed è di eccellente qualità! Che scorpacciate di soba ragazzi...che magnate... E' vero che ci sono tante pasticcerie e panetterie all'occidentale che hanno dei prodotti sopraffini, oserei dire più buoni che qui in Europa, ma francamente io non li ho trovati così economici... Ma con quello che avevo risparmiato mangiando giapponese, me li sono permessa comunque!!
Sono stato in giappone nell'inverno 2007 2008 e non l'ho trovato molto costoso (ho speso 1800 euro voli e jr pass compresi per due settimane tra tokio kioto osaka hiroshima...). Molto azzeccato il fatto di andarci sotto fine anno perchè ho avuto l'occasione di vedere i templi pieni, anche se dall'altro lato i magnifici giardini giapponesi non davano certo il meglio di se.
RispondiEliminaE' un paese meraviglioso e sicuro, personalmente non ho trovato problemi per la scarsa conoscenza dell'inglese dei nipponici (comunque ci si capisce e a chiunque tu chieda informazioni questo si fa in quattro). I turisti sono sempre ben visti anche se quelle poche volte che da bravi italiani abbiamo agito in modo imprevedibile questi sono andati in panico (cioè se esci dai loro schemi difficilmente avrai una risposta positiva). Il Cibo è molto economico (si mangiava sempre con meno di mille yen ed essendo io un mangione mi sono sempre rimpinzato) e il paese è meraviglioso (imho meriterebbe molto più flusso turistico di quello che ha e se fosse meno lontano sicuramente lo avrebbe). Insomma se vi interessa veramente e non siete gente che ha voglia di fare casino ogni notte(discoteche ecc non le ho frequentate ma presumo che per gli occidentali siano off limits per gente straniera, ma onestamente non so e magari sparo cazzate) andateci senza riserve e magari però aspettate che vi sia un cambio favorevole.
si, mi sono sempre chiesta come funzionassero club e discoteche in giappone... forse luca potrà illuminarci... perché io non ne ho vista manco una... (certo comunque dopo una giornata a battere il giappone in lungo e in largo non ci sarei andata, alla sera facevo l'itinerario del giorno dopo e crollavo sul futon...ma una volta almeno l'avrei provata volentieri!)
RispondiEliminaHo vissuto in Giappone per poco piu' di un anno.
RispondiEliminaGrazie alla mia modesta esperienza posso dire che il Giappone non e' assolutamente così caro.
Per fare la spesa in un supermercato giapponese si spende molto meno che per fare la spesa in un supermercato italiano.
Anche i pannolini per bambini sono piu' economici pur essendo buoni.
Un discorso a parte va fatto per la frutta,che in Giappone e' piuttosto cara.
mi', per la frutta ti pelano... hai ragione! infatti ne ho sempre mangiata pochissima quando ero li... ho comprato alcune volte dell'uva... enorme, bellissima...sembrava finta, di cera
RispondiEliminaanche il sapore non era... come dire... NON C'ERA
Ci son stato troppo poco e troppo da ospite per sentirmi di dare consigli sensati. Posso solo aggiungere che merita assolutamente di essere visitato più volte per chi può.. :°°°(
RispondiEliminaGiusto un anno fa, la mia ultima notte in nippolandia.
Se possibile ritagliatevi più di una settimana, lasso di tempo veramente ridicolo per un'esperienza di questo genere.
Considerazione finale, imparatevi almeno due vaccate in giapponese; magari non sempre ma in alcune occasioni verrete tenuti molto più in considerazione rispetto ad un generico turista occidentale.
Sono tornato 2 ore fa dal mio quinto viaggio nel Paese del Sol Levante... posso rispondere? :-)
RispondiElimina1. sono d'accordo con S, anche se ci sono alcuni chiarimenti:
a. dopo che avete organizzato con precisione il viaggio, valutate tutti gli spostamenti e cercate di organizzarli per durata del JRP, se possibile (7, 14, 21 giorni quello nazionale, altre durate per quelli regionali): in questo modo potete capire se vale la pena farlo oppure no. In questo vi aiuta tanto anche un sito tipo http://www.hyperdia.com (inglese e giapponese) in cui di da i prezzi e gli scambi di un qualsiasi viaggio in treno (e altro) in Giappone! Utilerrrrrimo! :-D
b. vero sugli hotel in stile giapponese, ma se non parlate la lingua (secondo me) non è semplice: cercate (anche tramite il sito JNTO) i ryokan che hanno personale che parla inglese (io, per esempio, ho passato tanto tempo allo Shigetsu di Asakusa: http://www.shigetsu.com)
c. mangiare giapponese... d'accordissimo... ma accidenti nonostante il mio (quasi, non ancora certificato) JLPT3 e kanken 9, faccio ancora tantissima fatica a capire i menu... :-(
Mi aggiungo alle spese: 2007, 10 giorni, cambio a 168 (!), 1800 euro compresi 1200 di volo; 2008, un mese secco, JRP a 21 giorni stra-sfruttato, circa 4500 euro compresi 1200 di volo; 2009 e 2010 (x2) non li posso contare molto perché ospite full time della fidanzata...
Mi raccomando a tutti: assicurazione sanitaria (copertura per il viaggio!) da fare!!! Io, per esempio, ho usato E-Mondial (e m'è capitato di contattarli e di hanno mandato in una clinica sotto la torre di Tokyo, mi sono trovato benissimo!) ma c'è anche Europ Assistance, ecc.
D'accordo anche con Anonimo, difficoltà di comunicazione per chi parla solo inglese (negozi, ristoranti, ... si fa fatica) ma anche per chi come me arranca col JLPT3... e gli ideogrammi della seconda elementare...
RispondiEliminaSinceramente (almeno Tokyo...) per quanto riguarda i mezzi pubblici... una volta comprata SUICa o PasMo all'aeroporto e viste le macchinette (in inglese) per ricaricare... si gira ovunque in metro... fuori tokyo... i treni si capiscono sempre... se scendi dal treno in mezzo al niente... m'è capitato... non è semplice e mi sa che quasi sempre l'inglese non serve a niente! (Provate ad andare da soli al Museo Internazionale del Mah-Jong e poi mi dite...)
Anonimo... sono d'accordo con te: ho visitato Sakata (Yamagata-ken), la città della famiglia della mia fidanzata... anche la città del film Okuribito-Departures... ed è già una cittadina grande (100mila persone circa) con un suo aeroporto... ma è tutto un altro mondo rispetto al classico Giappone turistico...
Per la previdenza mi sto informando io... so che in Italia non si può avere la "reversibilità" dei contributi giapponesi... :-( Sto contattando l'INPS tramite la mia PEC dell'Ordine degli Ingegneri... così mi danno retta... :-) Se volete vi tengo aggiornati... però mi sa che a voi serve il contrario. A me hanno detto che tra Italia e Giappone non ci sono accordi come con molti altri paesi... :_(
Che altro? Ah, sì... una fetta di anguria a 10 euro circa... =8-O
Purtroppo non riesco a trovarlo ma se mi ricapita lo faccio avere a Luca che magari lo posta... nei miei primi due viaggi mi ero fatto un calendario (col programma Mozilla SunBird) preciso al punto di dire il binario su cui sarebbe arrivato il treno... :-D Okay, sono troppo ingegnere dentro... però almeno può darvi un'idea delle mete, dei posti, ecc. Alla fine il secondo viaggio era un mese con molti giorni in giro: Nikko, Kamogawa, Kamakura, Yokohama, Kyoto, Nara, ...
RispondiEliminaFarò quello che posso per recuperarlo. :-)
@ Marco
RispondiEliminanon e' che stavamo sullo stesso volo? ;)
Vedo che non sono l'unico a pianificare al minuto gli spostamenti. Non so se devo preoccuparmi o cosa.
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Io mi muovo da un po' di anni in giappone e ho visto evolversi il paese in meglio, ma globalmente non e' ancora maturo per un turismo internazionale.
esempio
Nel 2005 nella prefettura di Aichi e Gifu non c'erano i cartelli bilingue nelle stazioni private, oggi ci sono anche gli annunci bilingue ed hanno aggiornato la cartellonistica delle stazioni.
Ci sono posti come Takayama che sono paurosamente bilingue (se non trilingue) su molte attrazioni. La mappa della citta' e' disponibile anche in italiano.
controesempio
10 giorni fa a Sapporo l'ufficio informazioni per turisti stranieri non e' riuscito a darci uno straccio di informazione ad una domanda molto precisa.
L'addetta ha impiegato 10 minuti per trovare in internet la stessa pagina (in giapponese) che ci eravamo stampati a casa, peccato che la cosa non rispondesse alla nostra richiesta, in compenso la soluzione stava nel banco informazioni JR a 2 metri di distanza. Ovviamente tutto in giapponese.
Sul rail pass ho le mie riserve, l'ho fatto alcune volte, ma per usare piu' di 3 shinkansen in poco tempo.
Questanno non l'ho preso, ho risparmiato e ho potuto usare il nozomi (che ha cadenza di 1 ogni 15min).
Occorre farsi bene i conti.
Per farla corta io considero (valuta in JPY):
Alloggio:
3000 ~ 5000 per persona per notte in doppia o sim.
Vitto:
colazione 600
pranzo 900
cena 1200
bibite 500
(poi si aumenta e diminuisce a necessita')
Regola: si mangia solo giapponese, per quanto possibile, colazione inclusa.
Trasporti:
- pianificare anticipatamente gli spostamenti.
- preferire le linee private a JR
- eventuali bus che coprono le tratte
Visite:
stabilire cosa vedere in un giorno abbozzare un itinerario e cercare il costo degli ingressi, biglietti etc.
Fare un salto negli uffici turistici per vedere se ci sono sconti od altro.
Facciamo un post ad hoc?
MMMmhhh, post interessante.
RispondiEliminaAllora, al momento anche io sono in Giappone da 6 mesi oramai, anche se mi sta scadendo il visto e tra poco devo tornare a casa, ma se riesco ad ottenerne un altro ci resterei altri 6 mesi o 1 anno.
Innanzitutto va detto che in questi tempi, con lo yen fortissimo intorno a 114Yen per un Euro la vita inizia a costare cara. Anche perchè il mio confronto è stato che durante i viaggi precedenti compravo lo Yen a 160, bei tempi, di cene fuori con amici, karaoke, club, ecc....
Non vorrei generalizzare, il Giappone può essere un paese molto costoso ma anche economico, dipende dal livello che uno pretende di ottenere.
Diciamo che a parità di servizio è (molto) più costoso dell'Italia, ma appunto esiste un livello economico, fermo restando che anche a questo livello è possibile avere standard minimi di qualità, che noi non abbiamo, per molti dei servizi essenziali.
Mangiare fuori è spesso molto economico, ma personalmente non mi fiderei ad andare in ristoranti "fast food" da 600Yen tutti i giorni. Meglio alternarlo a qualcosa di più costoso (intorno ai 1000Yen), ma ultimamente spesso mi fermo a casa a cucinare almeno le cose che non si trovano nei ristoranti, come verdure, speghetti e carne.
Per contro ci sono cose assolutamente costose, come ad esempio viaggiare. Si, i treni sono assolutamente puntuali, ce ne sono tantissimi (se si perde un treno ce n'è subito un altro) e abbastanza puliti (a livello regionale o locale non molto come in Italia), ma costosi.
Purtroppo nonostante la frequenza molto elevata nei periodi di feste sono spesso pieni e voi che non avete prenotato con anticipo costretti a restare in piedi tutto il viaggio!!
Quando i miei amici vengono in Italia si stupiscono di salire su InterCity (almeno al Nord non sono male) e spendere così poco.
[.....]
RispondiEliminaCerto se uno fa il turista per poche settimane si può prendere un Japan Rail Pass e sfruttarlo al massimo, ma quando si sta nelle grandi metropoli e si deve usare la metropolitana, bisogna pagare....
Ricordo ancora di essere stato a Tokyo e di aver speso quasi 10Euro al giorni di metropolitana, se si fanno tanti spostamenti. Per il trasporto aereo va anche peggio, ci sono poche compagnie low cost, e solo per il mercato interno... Come mi manca RyanAir.
So che esiste anche un Japan Air Pass, che riduce i prezzi dei voli, ma non lo ho mai sperimentato, preferendo il treno. Lascio scrivere testimonianze ad altri....
L'alloggio invece può costare poco, ma solo se si affitta per un periodo medio-lungo, se si vuole prendere un appartamento per pochi mesi o settimane i prezzi sono alti, e le metrature ridicole.....
Ed ovviamente in perfiferia, tenendo presente lo scotto di farsi magari 35minuti di treno solo andata per raggiungere il centro.
Ovviamente d'estate si può prendere la bicicletta, ma d'inverno diventa dura, specie per me che vivo al Nord e fino a Marzo le strade erano ghiacciate o piene di neve.
Vero anche che si può spendere molto poco se si è disposti a condividere il bagno e le docce con altre persone, ma, io proprio non ce la faccio.....
Un consiglio? Cercate posti dove è possibile usare la lavatrice gratuitamente, vedo che chiedono come 300Yen per un lavaggio e 200per una asciugatura negli alberghi o nei ryokan... Per me è stato un bel risparmio.
Altra cosa economica sono le poste, che tra l'altro consegnano o ritirano direttamente a casa, anche neglio orari dopo cena 19.00-22.00. Una bella comodità!
Senza contare il fatto che con poco più di 1000Yen a valiga è possibile spedirle in giornata all'albergo successivo, di modo che è possibile viaggiare leggeri.
[...]
RispondiEliminaAggiungiamo anche il problema della comunicazione? Se si sta nelle grandi città si può parlare inglese, ma se si raggiungono centri minori non proprio turistici la cosa può diventare problematica.... Spesso questo riduce le esperienze.... Senza contare che magari c'è un posto, un locale molto interessante, ma non è possibile leggere l'insegna e quindi non lo si scopre.
L'inglese questo sconosciuto, ho avuto molti meno problemi in Thailandia o con altri asiatici.
Per raggiungere il paese, spesso prenotare con anticipo non da diritto a ottime tariffe aeree. Io personalmente prenotavo quando vedevo l'offerta (ho viaggiato ancora A/R con 430Euro quando il prezzo normale è quasi il doppio!) ed avevo 1 mese per organizzarmi la partenza.
Quindi controllare quasi quotidianamente le tariffe delle compagnie aeree è un ottima cosa, anche se mi rendo conto che per chi lavora non è sempre possibile partire quando si vorrebbe.....
In definitiva, se uno si adatta a stare in alloggi economici, di solito comunque puliti, non esagerare con i club, karaoke, nomihoudai, ecc. e vuole fare una vacanza di 2 o e settimane (penso la maggioranza delle persone) si può spendere "poco". Anche se poi dipende poi uno cosa considerare "poco".
Certamente se vado a Rimini 2 settimane ed esco tutte le sere fuori a pranzo, a cena e vado in discoteca, ecc. costerà anche di più che 2 settimane in Giappone.
Il vero problema sono gli extra, il superfluo che diventa costoso, non quello che serve per vivere.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao
MasterLog
@mamoru: ma dimmelo, no!? Almeno si ciciarava un po'! :-D JL417 delle 12.25 da Tokyo... gate 83, io ero al 40C. :D
RispondiEliminaQuoto MasterLog che ha centrato molti problemi con precisione.
RispondiEliminaLe tariffe aeree sono scollegate dall'anticipo con il quale si effettua la prenotazione, viaggiano realtime con algoritmi allucinanti. In pratica la compagnia cerca sempre di vendere al prezzo piu' alto che l'acquirente e' disposto a pagare IN UN DATO MOMENTO: i prezzi non hanno una logica lineare ma seguono il riempimento delle aeromobili, la richiesta del mercato etc.
Il problema e' che a prenotare troppo tardi si riempiono gli alberghi piu' economici.
Trasporti: uscire dalle grandi citta' diventa allucinante in certi casi e si rimpiange di non aver noleggiato l'auto. Alla faccia del mito del giappone che si gira tranquillamente coi mezzi pubblici.... comunque ho notato parecchie strade anche extraurbane ridotte abbastanza male con le crepe tappate col bitume versato come nel sud della ex yugoslavia.
@Luca
mi leggi nel pensiero volevo chiederti di fare una rubrica sul viaggiare in giappone =) LOL
@Marco
RispondiEliminastesso volo dopo la fila 60
LOL
@Luca&Mamoru - se volete ho ritrovato il programma del viaggio che ho fatto nel 2008: un mese, con JRP, cambio a 148 circa e varie tappe... lo metto meglio (tolgo gli appuntamenti con gli amici, per esempio) e poi lo mando a Luca per mail?
RispondiElimina@Marco
RispondiEliminaTi ringrazio se potrai fornire qualche informazione sul tema della previdenza sociale in Giappone, in particolare sul riconoscimento del periodo lavorato in ITALIA.
Per quanto riguarda poi il semplice stare in Giappone, ci pensa mia moglie ogni volta a ricordarmi di quanto sia oneroso a livello di tassazione (non parlo dell'iva che in Giappone e' al 5%, bensi' di tante altre imposte che, come il Giappone nascosto descritto in questo blog, rappresentano uno spiacevole arcano che, quando si rileva, lascia spiazzati i piu'). Grazie. Fabio (l'anonimo del post n. 2, 3 e 4).
@Mamoru - ma pensa te... :-)
RispondiElimina@Fabio - giro qualcosa a Luca se vorrà fare un post, ok? Appena ho informazioni decenti; per ora mi hanno detto solo che Giappone e Italia... non sono compatibili e che il riscatto qui è oneroso! Mi hanno dato un contatto che si occupa di questo in INPS. Sentirò.
@Luca
RispondiEliminaTi ho girato su Yahoo il mio programma di viaggio.
Se permettete lascio il riferimento dei mio blog che e' in fase di avvio, dopo una preliminare impostazione e dichiarazione d'intento.
RispondiEliminahttp://occhiapertigiappone.blogspot.com/
In effetti avevo iniziato a pensarci 1 anno fa, ma poi ho iniziato a seguire il blog di Luca. Piacendomi subito il taglio dei suoi articoli, ho sospeso il mio lavoro, ritenendomi appagato da quanto gia' letto sul suo blog e ritenendolo molto utile per le persone interessate al Giappone. Ora, a distanza di un anno, vorrei cominciare anch'io, magari toccando argomenti che non sono ancora stati affrontati.
bella la foto delle casette coi coppi blu...
RispondiEliminaFinalmente qualcuno che mi capisce :°°°( :P
Dimenticavo un ottimo motivo per andare in Giappone dai primi di maggio: Se soffrite di allergia ai vari pollini, pioppi graminacee + varie & eventuali partirete bestemmiando ma all'arrivo vi aspetterà una gradita sorpresa. Ci si può tranquillamente dimenticare a casa collirio, pastiglie ecc...
Xtutti ottimo lavoro raga scrivete piu che potete.
RispondiEliminaXS
Grazie per le info.
Xivan
Grazie...mos..burger slurp...
La scalata del fuji quanti ricordi mi fai venire....
XS
si il cambio aiutava.
Aggiungiamo che tutto in italia dal' euro e' aumentato. quindi la percezione dei costi e' cambiata.
Xsami xs
I club e le discoteche ci sono per solo giapponesi e per stranieri.
Nei locali per stranieri e la fiera della zoccola occhio alle malattie e alle fregature, trovarvi a casa della tipa per poi farvi rapinare non e' divertente.
Io ho passato un anno praticamente ogni sera in disco e club dopo il lavoro ogni giorno quando abitavo da solo.
XMorena
Grazie per il contributo.
Sulla frutta sono d' accordo ma io la compro dai contadini cosi costa meno. Per la verdura mi sono fatto l' orto 50mq a 30mila yen all' anno.
San marzano, ruccola, pomodorini, carcifi origano ecc non mi mancano.
Insalata pure.
XGatto rognoso
Continuate cosi cosi con i commenti facciamo il post definitivo.
XMarco
Grazie per il contributo, ho visto lo il tuo programma di viaggio.
Tu e mamoru siete come ero io al secondo viaggio... super dettagliati.
Pero non vi siete riconosciuti in volo ehehe.
Dico secondo viaggio perche il primo lo feci solo con biglietto aereo e una notte prenotata nel 1997 fu un salasso tre carte di credito al creatore ma i soldi non mancavano grazie alla ps1. hehehe
Xmamoru
Anche tu ottimo contributo.
Pensavo poi di rimaneggiare tutti i commenti per fare un post esaustivo citando tutti i contributi.
Mi leggi nel pensiero ha voglia di rimaneggiarli. hehehehe
XMasterLog
Un altro contributo super grazie mille.
XFabio
Sul tema pensioni e' un casino stavo studiando la cosa ma mi sono fermato per i problemi che conosci e il poco tempo.
Pero da quello che so si e' firmato un accordo da pochissimo ma poi non si e' andato avanti nel sviluppare il decreto e tutte le regole siamo ancora in alto mare. Se pensi che ci sono voluti 40 anni per risolvere il problema della patente pensa quanto ci vorra per questa roba qua.
XOcchi
Felice di averti ispirato, e benvenuto nel club.
Ora darsi da fare con post al vetriolo.
ti ho aggiunto al reader per occhio la strada che hai preso è pericolosa non sai quante email rompi ricevo, gli otaku sono brutte bestie.
Xgatto
viva le allergie mi moglie le ha tutte. nella stagione dei pollini si gonfia come un pallone, il giappone forse e' l' unico paese che dopo le previsioni classiche mostra le previsioni per i pollini.
sarò bastian contrario ma pur col mio giapponese abbozzato mi sono trovata benissimo dappertutto. a volte non è così importante sapere leggere tutti gli ideogrammi (tanto è impossibile ricordarseli tutti) bastano quelli più importanti. in italia mi ero fatta milioni di stampe di orari dei treni, mappe e itinerari in inglese e in giapponese, così anche chiedere indicazioni era molto semplice. mi sono portata al seguito anche il dizionario elettronico della casio, ma devo dire che non l'ho quasi mai usato. per il resto ho speso pochissimo da far paura,anche perché condividere i bagni ecc a me non da nessun fastidio ed è l'opzione più economica. ricordo benissimo quanto mi sono costati 10 giorni alle cinque terre, in confronto al giappone mi veniva da piangere...
RispondiEliminafollia da non imitare: non ho fatto assicurazioni mediche. al massimo se mi fosse caduta una tegola in testa sarei andata in ospedale e avrei pagato e basta. ma non essendomi successo niente ho avuto un grosso risparmio - del resto la mia salute è de fero. l'avrei fatta se fossi stata li per più tempo
Io il primo viaggio (2005) l'ho fatto che ancora non sapevo parlare giapponese a parte i saluti, Osaka, Kyoto, Tokyo.
RispondiEliminaAbbiamo speso sicuramente come in qualsiasi altro posto all'estero (Spagna, Francia) meno che a fare il turista in Italia o a Londra.
Avevo trovato una lista di ryokan economici che parlassero inglese, e ci siamo trovati benissimo.
Rispetto all'Europa devo dire che avevo notato che i ristoranti dove si pagava di meno (sotto i 500 yen per una mega zuppiera di ramen) erano quelli dove si mangiava meglio. Ma persino nei family restaunt piu' anonimi si mangiava decentemente.
Riguardo i mezzi pubblici: a patto di pianificare si puo' far tutto con autobus, treni e l'occasionale taxi. Pero' io mi ero fatto preparare il percorso da amici giapponesi, difficile girare per i gaijin.
Il mio consiglio personale per chi arriva la prima volta e' di farsi il classico Kyoto-Tokyo (in caso anche Hiroshima se interessa). Magari evitando i templi piu' famosi e girando a caso per stradine a scoprire negozi e taverne (izakaya).
Ti ringrazio per esserti aggiunto come primo sostenitore del mio blog, per la fiducia "a priori". Cerchero' di essere originale e di non trattare argomenti gia' discussi qui o per lo meno cerchero' di sottolinearne altri aspetti.
RispondiEliminaGrazie anche per il monito.
Ragazzi, oggi lo Yen è intorno ai 112Yen per 1Euro, ma stiamo scherzando???
RispondiEliminaE devo pure prelevare contante, spero di riuscire a resistere un paio di giorni e sperare in meglio.... Di cibo, per fortuna, ne ho per 10 giorni almeno!
Resistere, resistere, resistere....
MasterLog
Mi permetto di dare il mio umile contributo: mio marito e io ci siamo stati in luna di miele e vi garantisco che è stato un viaggio meraviglioso. Abbiamo si visitato le metropoli, ma anche luoghi di turismo locale dove ci fermavano solo perché avevamo gli occhi rotondi. Siccome non conosciamo la lingua ci siamo affidati a un'agenzia viaggio a Milano specializzata nel Giappone, ci hanno fatto sempre dormire in ryokan economici ma molto belli dove i gestori erano già stati debitamente avvisati dall'agenzia delle cose che mangiavamo o meno. Due piccole perle: a Tsumago c'è un ryokan gestito da un giapponese che ha vissuto 10 anni in Italia dopodiché torna in JAP "perché mia figlia stava crescendo troppo italiana" ma abituato ormai alle ferie italiane e resto non riesce più ad adattarsi alla vita di Tokyo e apre questo ryokan che gli permette così di fare 2 mesi di ferie... che grande, e che ciucca di sake che ci ha fatto prendere! Era troppo contento di ricevere 2 italiani e di parlere un po' la nostra lingua. Ci ha fatto trovare una "suite luna di miele" e un biglietto di auguri. A Shirakawago la proprietaria del Ryokan doveva andare a una veglia funebre perciò si sarebbe assentata la sera, come l'ho capito? Lei dizionario nipp- eng e io guida "parlo giapponese" e non abbiamo avuto problemi. Quando ci siamo trovati a Takayama senza soldi e non riusciavmo a prelevare in banca non ci hanno saputo aiutare ma l'omino 80enne che smistava le file senza parlare una parola di nulla ci ha presi per mano (per davvero!) e ci ha accompagnato fino in posta, dove c'erano gli unici ATM che funzionavano con le nostre carte. Insomma abbiamo trovato tantissima disponibilità e tanti sorrisi; nonostante la nostra ignoranza linguistica non abbiamo mai avuto problemi (addirittura in un supermercato hanno fatto un summit per capire se in una soba ci fosse il maiale o meno, andando a recuperare di colta in volta dagli scaffali ogni singolo ingrediente per farci capire che cosa ci fosse dentro). Per quanto riguarda il JRP posso concordare che non sia l'opzione più economica ma per chi viaggia senza conoscere la lingua e molte altre cose tutto diventa più semplice. Insomma, per noi, viaggio economico e memorabile.
RispondiEliminaMa come fa la marescialla ad essere piena di allergie in giappone ?? Portala in sto periodo dentro qualche pioppeto, magari quelli sulle rive del Po, che ti garantisco essere particolarmente bastardi, e poi ne riparliamo... :P Io son stato da dio... roba che appena ho toccato il "sacro suolo" è sparito tutto :)
RispondiEliminaMi mancava giusto un bel cal.12 a canne sovrapposte per le cornacchie e poi era il paradiso :D
Ah ecco... tappi per le orecchie anti rompib... ehm..."simpaticissimi" pennuti locali... Già che avrete il sonno leggero per il cambio di fuso... se poi trovate pure il punto dove sono particolarmente scassatimpani è fatta... :(
@Luca
RispondiEliminaIn realtà io sono così sempre... anche in questo viaggio... :-) Solo che avendo la sciura là, non ho più molto modo di viaggiare (se voglio stare con lei) ma programmo comunque tutto... :-D Sì, lo so... sono matto... :-D
@Monica:
RispondiEliminail nome del ryokan Tsumago, ti prego! :)
Posso dire per esperienza che molti italiani non si adattano al cibo/vita giapponese. Neanche per un paio di settimane. Per quello consiglio kyoto-tokyo per il primo viaggio, dove tutto sommato si riesce a fare ancora il turista occidentale.
Ma se qualcuno e' pronto ad adattarsi allora la scoperta del Giappone e' entusiasmante.
In effetti mi ero dimenticato ma uno dei segreti meglio custoditi del Giappone e' che i bancomat degli uffici postali sono gli unici che funzionano sempre senza problemi per gli stranieri.
@ Uberto: sono fuori casa, quando lunedì prossimo torno scartabello tra i ricordi e te lo mando! Cmq lui un vero mito, dopo la ciucca di saké ci ha fatto accomodare nella vaschetta di acqua calda del ryokan, dicendoci "in teoria sono separati uomo e donna ma voi andateci pure assieme che a quest'ora i giapponesi dormono!", ah e il cibo... fantastico! Ho mangiato un pesce che lui ha definito "quasi pesce" (nn so ancora in che senso...)e delle spettacolari verdure con la pasta di miso che si scioglieva sopra a una fiammella assieme a una meravigliosa carne che si scottava... vabbé la pianto qua o addento la tastiera!
RispondiEliminaGrazie grazie!
RispondiEliminaSono stato a Tsumago una giornata. Bellina ma dopo un paio d'ore l'abbiamo vista tutta 2 volte e c'era ancora 2 ore da aspettare per l'autobus di ritorno a Nagoya. :)
pero' attenta, se ti sente un giapponese chiamare il sacro ofuro "vaschetta di acqua calda", si scandalizza! :)
Stavo ripensando ai miei viaggi e rileggendo tutti i commenti... Sono sempre più convinto che la difficoltà principale per un turista in Giappone, se non sa la lingua o (come me...) non la sa ancora abbastanza e se non è in giro con un viaggio organizzato, sia il cibo.
RispondiEliminaVa bene, ci sono i konbini e i supermercati ma anche solo sentirsi dire "cose strane" (p.es.: hai la point card?) in Giapponese può essere fuorviante...
Ho visto anche che i menu in inglese sono spesso molto ridotti rispetto ai menu originali e la lingua inglese è quasi sempre foneticamente distrutta da diventare quasi incomprensibile... :-(
La prima difficoltà è, intanto, capire che cosa c'è in un locale. Quelli "classici" hanno i menu fuori e quindi, vagamente, si può capire... ma io ho mangiato in posti (per esempio la soba-ya di Asakusa, dal lato opposto di Nakamise-douri rispetto a kaminari-mon. Piccola, nascosta anche se in bella vista... non ha menu fuori né niente, solo da quest'anno hanno il menu in inglese e ovviamente le sciure cameriere non parlano inglese... però si mangia benissimo!!!
Lo stesso per altri posti: molti hanno i menu fuori e in qualche maniera (trascina fuori il cameriere...) ce la si cava anche se non si parla giapponese per niente... ma tantissimi posti non hanno fuori niente...
Sono andato qualche volta ai kaiten-zushi... sapendo che gli stranieri vanno spesso lì perché non hanno bisogno di parlare, quando ordino una birra o il tè in giapponese o quando chiedo al cuoco un pesce che non c'è sul nastro... mi guardano come un alieno! :-D
Non avete mai avuto questi problemi? Solo io faccio una fatica bestia a mangiare? :-)
@Marco
RispondiEliminaLa lingua IMHO non è un problema per il turista medio, anche senza sapere nulla di giapponese ce la si svanga in qualche modo per le cose di cui parli.
Sul discorso point card confonde di piu' quelli come noi che cercano di capire/parlare con accuratezza*, chi non sa niente non risponde alla domanda che fanno in automatico alla cassa.
Stesso dicasi nei negozi, supermercati etc., si guarda l'importo sul registratore di cassa e stop(pure i giapponesi fanno cosi').
Nei ristoranti si puo' indicare il cibo invetrina o sul menu' come dici tu, ma anche potendo leggere i nomi dei piatti, delle volte non si sa ne + ne - cosa sia.
La difficolta' piu' grossa e' quella di dover conoscere la cucina giapponese (sembra una ovvieta').
Mi e' capitato a Takayama di andare a mangiare in un ristorante locale, vedevi il cartello fuori con "welcome to..." e due traduzioni di piatti entrando ci avvisano subito che non c'e' il menu' in inglese, "vabbe' pazienza" diciamo.
Peccato che quello in giapponese fosse scritto a mano col pennello da shodo che decifravi un kanji si e 3 no, in quel caso sì che si opta per l'ordinazione orale....pero' situazioni così bisogna andare a cercarsele. =)
In quel caso si opta per il piatto della casa (melanzana farcita nel caso citato).
In altri casi le traduzioni sono cannate o semplificate:
Aka dashi (jp) = Miso soup (en)??? O_o
Comunque se il locale non ha fuori nulla, giusto per evitare di essere pelati, e' buona regola astenersi. Anche perche' di spendere oltre i 3000 en per una cena, non me la sento proprio a meno di occasioni particolari. A maggior ragione se non sono del posto e nessuno mi ha consigliato il tal locale e non so cosa ci cucinano.
Sul fronte treni e' quasi tutto bilingue ormai tranne le stazioni sfigate, per il classico giro turistico Tokyo>Kyoto, volendo, si fa tutto senza parlare.
Il discorso cambia se vuoi risparmiare usando sconti, pacchetti di viaggio comprati in loco o se vuoi approfondire qualche visita nei templi o nei musei: lì si che manca un serio lavoro di traduzione!
Ditemi cosa si va a fare in un museo con un pamplet di 10 righe in inglese e il 90% della cartellonistica in giapponese, poi tralasciamo che anche i cartelli in giapponese sono spesso tappezzati di correzioni, per kanji cannati o pronuncie speciali. Poi ti vedi che ti scrivono che il curry è un "cibo occidentale" e allora tutto diventa piu' chiaro: in fondo anche gli Stati Uniti sono a oriente è solo questione di prospettiva. XD
Quindi, sinteticamente, per shopping, trasporti ordinari e cibo la lingua non e' un problema enorme, per visitare qualche sito di interesse in modo diverso dalla passeggiata invece il discorso cambia. Stesso dicasi per raggiungere i luoghi non di "primario" interesse.
E' capitato ad altri di trovare guide locali scritte in italiano da volontari del posto? (lo si capisce subito che non sono scritte da madrelingua). Se lo si facesse in Italia con il giapponese come verrebbe interpretata la cosa? atto di buona volonta' o scarsa professionalita'?
Ancora mi ricordo il "Piccolo GUIDO del Giappone" di Youkoso Japan di qualche anno fa. Spero abbiano cavato le unghie con l'apribottiglie al tradutture. con simpatia ovviamente. LOL
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* nel mio caso sono la bestemmia vivente dell'idioma giapponese, ma me ne frego allegramente...con buona pace dei linguisti.
L'importante e' il risultato, la lingua e' solo un mezzo, mai il fine. Ricordatevelo sempre.
@Uberto ryokan Fujioto!
RispondiEliminaA proposito di viaggi... sarà record? Posso chiamare il Guinness? :-D
RispondiEliminaQuest'anno ho fatto il capodanno in Giappone, sono andato 10 giorni a maggio e ritonerò dal 8 al 20 agosto (chi incontro sugli aerei?) e temo che faremo insieme anche il prossimo capodanno!
Sono 4 volte in un anno: ho vinto quaccheccosa!? :-D (per la gioia del mio conto in banca...)
Sono 4 volte in un anno: ho vinto quaccheccosa!? :-D (per la gioia del mio conto in banca...)
RispondiEliminaConsiglio spassionato: o di qua o di la'.
A proposito di viaggi... sarà record? Posso chiamare il Guinness? :-D
Se vuoi nel frattempo io chiamo la neuro... XD
/TROLL ENDS
PS Spero che almeno accumuli le miglia.
Di qua, di qua... il 20 agosto la sciura si trasferisce!
RispondiEliminaMiglia accumulate, ho già fatto un upgrade in business per il ritorno lo scorso capodanno!
Purtroppo quest'estate viaggio Alitalia (operato JAL) perché non ho trovato altro... comunque mi sono già fatto anche la Mille Miglia Alitalia! :-D
Vada per la neuro!
Ragazzi grazie per le informazioni sono davvero utili!
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