venerdì 3 settembre 2010

VIaggiare con un neonato parlatemi delle vostre esperienze.

Raga, i miei mi vogliono regalare un viaggetto in Italia con il piccolo Angelo.
Ora la mogliettina e parenti mi stanno scassando gli zebedei con "E` pericoloso" oppure "E` troppo piccolo" ecc.

Datemi una mano parlate delle vostre esperienze in tal campo.

19 commenti:

  1. ummarò, quanti post e ahimé non posso aiutarti in niente... tranne forse in quest'ultimo.

    l'anno scorso una mia collega ha avuto un bimbo e all'età di 3 mesi se l'è portato in serdegna (da milano), in aereo. il medico le ha detto che andava bene.
    infatti è andato tutto bene, andata e ritorno in aereo senza problemi.
    quindi in teoria tutto ok.

    ma vivendo tu in giappone ci sono un paio di cose almeno che vanno considerate:
    1) se chiedi ad un medico giapponese secondo me ti dice che è assolutamente nocivo ecc ecc (i giapponesi sono quelli che il bambino non potrebbe uscire di casa per tutto il primo mese dalla nascita... ma perfavore);

    2) il viaggio giappone-italia è ben più òungo che milano-sardegna


    detto questo, secondo me non ci sarebbe nessun problema

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  2. Io l'esperienza l'ho subita al ritorno (e forse anche all'andata, ho rimosso) su un JAL. Bambino, a naso, non più di un anno di età. Caragnava ogni tanto ma non disturbava assolutamente e non mi sembra presentasse esigenze particolari... mi avessero spupazzato un pò anche a me le hostess come hanno fatto con lui :P

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  3. Mi aggrego al gatto rognoso nei miei 4 voli Jal ho visto diversi bambini piccoli, di solito alloggiati sotto lo schermo grande del Jumbo dentro delle cullette fatte apposta allattati al seno coccolati spupazzati dalle hostess gnocche e confesso uno me lo sono spupazzato pure io era adorabile. Ma quando sono cattivi è la metà italiana o quella giapponese?

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  4. entrambe. la metà italos è quella che urla tipo i tre tenori messi insieme, quella giappa scalcia stile karate. il risultato è uguale: 747 con oblò pericolosamente incrinati :D

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  5. Quanti mesi ha ora il piccolo?
    Ho avuto l'esperienza di viaggiare con le mie bambine per ben 2 volte(andata e ritorno),spero di poterti essere d'aiuto.
    Mi sembra che un neonato puo' viaggiare dopo i 3 mesi di vita.
    Di solito consigliano di far succhiare il ciuccio al bimbo durante il decollo per evitare disturbi alle orecchie.
    Io ho viaggiato da sola con le mie bimbe senza aiuti(hostess a parte),la piu' piccola aveva solo 6 mesi,non ho avuto nessu problema,tutto e' andato bene.
    Quando prenoterai il volo devi assolutamente prenotare la "bassinet",cioe' una culletta in cui far dormire il bimbo,e' comodissima,altrimenti dovreste tenerlo in braccio per tutto il tempo.
    Oltre a questo anche il pasto "infant".
    Dicono che hanno il latte in polvere,ma io per sicurezza me lo porterei.
    A me per pasto "Infant" avevano dato solo degli omogeneizzati alla carne(ho volato con Alitalia).
    Di solito non fanno storie per gli alimenti per bimbi,percio' portatevi tranquillamente tutto cio' di cui avrete bisogno.
    L'unico inconveniente:il fasciatoio microscopio nei bagni per cambiare il piccolo...
    Portatevi dei sacchetti di plastica per avvolgere i pannolini prima di gettarli nel cestino.
    Se il vostro bimbo e' un dormiglione vi dormira' per buona parte del viaggio,l'aereo li culla molto.
    Io avevo portato anche un giochino per quando erano sveglie.
    Vedrai che andra' tutto bene,i bimbi reagiscono meglio di noi adulti!

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  6. Per viaggi cosi lungo sarebbe preferibile aspettare che abbia compiuto un anno.
    Certo cosi' piccolo com'e'ora dara' meno fastidio agli altri passeggeri (i bimbi danno il loro peggio tra gli uno e i tre anni) ma con gli anticorpi non ben sviluppati portarlo per 10/12 ore in una cabina d'aereo (da sempre considerato uno degli ambienti piu' carichi di germi e virus)non e' che sia il massimo.
    Se devi farlo fallo subito che da ottobre in poi iniziano i malanni di stagione che poi durano fino a primavera. Se puoi aspetta fino ad aprile, ma capisco che per allora (si spera) avrai da lavorare e una volta al lavoro in Giappone ti liberi che il piccolo e' pronto per la prima comunione.
    La soluzione quindi migliore per te e' la seguente: (e' um'po' bieca e maschilista ma nobody's perfect)
    - lasci la moglie a lavorare ad Osaka (che qualcuno deve pur portare il riso in casa) e vai tu dai tuoi prima che per te si chiuda per sempre il carcere del lavoro a vita.
    Inconvenienti 2:
    a) sarai molestato in continuazione dalle piu' procaci hostess dell'aereo (qualcuna potrebbe anche darti il suo numero di telefono) cosa che dato l'integerrima statura morale del maschio medio italiano di cui credo tu fai parte sara' per te fonte di imbarazzo e fastidio. Ricorda solo che siamo nati per soffrire e sopporta di buon animo il tuo triste destino.
    b) puoi lasciare tranquillamente il Giappone per andare in vacanza mentre stai ancora prendendo il sussidio (2 mesi di estensione piovuti dal cielo) quando si suppone tu stia cercando impiego come un disperato? Su questo punto ti consiglio d'informarti bene e se necessario fare la scappata in Italia a fine sussidio.

    Spero tu possa comunque trovare un buon lavoro al piu' presto, di sicuro lo meriti piu' di molti che conservano il posto a dispetto della loro inettitudine solo per il fatto di essere indigeni.

    Salutoni
    Ivan (http://ivanmrankov.wordpress.com/)

    P.S. Dal 12 al 21 di ottobre sono ad Osaka in vacanza. Visto che se trovo un biglietto intendo andare a vedere uno spettacolo al teatro Takarazuka che si trova nella tua citta' (se non sbaglio) sarei felice se una sera hai voglia di farti una pizza o un sukiyaki col sottoscritto (offrirti una cena e' il minimo per le ore che hai speso per scrivere il tuo blog che tanto diverte la moltitudine di lettori che lo frequentano)

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  7. Per viaggi cosi lungo sarebbe preferibile aspettare che abbia compiuto un anno.
    Certo cosi' piccolo com'e'ora dara' meno fastidio agli altri passeggeri (i bimbi danno il loro peggio tra gli uno e i tre anni) ma con gli anticorpi non ben sviluppati portarlo per 10/12 ore in una cabina d'aereo (da sempre considerato uno degli ambienti piu' carichi di germi e virus)non e' che sia il massimo.
    Se devi farlo fallo subito che da ottobre in poi iniziano i malanni di stagione che poi durano fino a primavera. Se puoi aspetta fino ad aprile, ma capisco che per allora (si spera) avrai da lavorare e una volta al lavoro in Giappone ti liberi che il piccolo e' pronto per la prima comunione.
    La soluzione quindi migliore per te e' la seguente: (e' um'po' bieca e maschilista ma nobody's perfect)
    - lasci la moglie a lavorare ad Osaka (che qualcuno deve pur portare il riso in casa) e vai tu dai tuoi prima che per te si chiuda per sempre il carcere del lavoro a vita.
    Inconvenienti 2:
    a) sarai molestato in continuazione dalle piu' procaci hostess dell'aereo (qualcuna potrebbe anche darti il suo numero di telefono) cosa che dato l'integerrima statura morale del maschio medio italiano di cui credo tu fai parte sara' per te fonte di imbarazzo e fastidio. Ricorda solo che siamo nati per soffrire e sopporta di buon animo il tuo triste destino.
    b) puoi lasciare tranquillamente il Giappone per andare in vacanza mentre stai ancora prendendo il sussidio (2 mesi di estensione piovuti dal cielo) quando si suppone tu stia cercando impiego come un disperato? Su questo punto ti consiglio d'informarti bene e se necessario fare la scappata in Italia a fine sussidio.

    Spero tu possa comunque trovare un buon lavoro al piu' presto, di sicuro lo meriti piu' di molti che conservano il posto a dispetto della loro inettitudine solo per il fatto di essere indigeni.

    Salutoni
    Ivan (http://ivanmrankov.wordpress.com/)

    P.S. Dal 12 al 21 di ottobre sono ad Osaka in vacanza. Visto che se trovo un biglietto intendo andare a vedere uno spettacolo al teatro Takarazuka che si trova nella tua citta' (se non sbaglio) sarei felice se una sera hai voglia di farti una pizza o un sukiyaki col sottoscritto (offrirti una cena e' il minimo per le ore che hai speso per scrivere il tuo blog che tanto diverte la moltitudine di lettori che lo frequentano)

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  8. Mah... più che ai germi penserei alla bassissima percentuale di umidità ambientale nelle cabine di aereo, l'aria passando dai motori perde quasi totalmente l'umidità in essa contenuta per poi essere pressurizzata e portata in temperatura per l'introduzione in cabina, agli adulti l'aria secca dà fastidio ai neonati penso possa dare ancora più fastidio, al limite oltre al ciuccio (d'obbligo dal decollo alla crociera e dalla crociera all'atterraggio) portati qualche soluzione salina per lavaggi nasali così le mucose nasali di tuo figlio ringrazieranno! comunque aspetta almeno i 6 mesi di vita tanto per star tranquillo!

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  9. Mia figlia ha fatto la tratta Roma Tokyo Nagoya a 4 mesi circa con JAL. nessun problema,

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  10. Avevo dimenticato di dire che con le mie figlie ho fatto il tratto "Falconara-Roma Roma-Tokyo"(1 volta) e "Falconara-Monaco Monaco-Tokyo"(2 volta) piu' lo spostamento interno per andare in Hokkaido.
    Non mi e' mai successo nulla,niente virus niente di niente.
    Il periodo era febbraio-maggio e luglio-novembre(andate e ritorni)
    Comunque certo,ognuno ha avuto la sua esperienza magari diversa dalla mia ed e' giusto prendere in considerazione qualsiasi eventualita'.

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  11. ma mi sembra solo a me k l'ordine dei ultimi post sia impazzito

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  12. Quoto Morena. Con il mio piccolo abbiamo volato più volte Milano sao Paulo (come ore siamo li) e non abbiamo avuto mai nessun problema. Assolutamente importante prenotare la culla con antecedenza (non ne hanno più di un tot, di solito 2 a tratta) o rischi che ti venga negata. Preferisco sempre portare il cibo da casa, dato che le restrizioni dei liquidi non si applicano al baby food. la raccomandazione che do è quella di coprire il cucciolo, è incredibile quanto possa fare freddo su questi aerei e i neonati che non hanno ancora affinato il sistema di termoregolazione possono avere tanto freddo. Viaggia tranquillo, al massimo possono avere un po' di rogne al decollo, ma come dice Morena, con il ciuccio di solito si risolve tutto.

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  13. no anche io l'ho notato
    sto per trasferire il mio blog da blogspot ad altervista perché sono impazzita per troppo tempo dietro alle bizzarrie di blogspot

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  14. Ri-ciao, Luca. :)

    Purtroppo, non ho esperienza diretta con voli e piccoli di pochi mesi ma, se mi è concesso vorrei dirti un'altra cosa.

    Leggendo il tenore degli ultimi post o ne fraintendo io lo spirito (ed è molto probabile, quindi me ne scuso anticipatamente) oppure ne percepisco una (tua) sgradevole e crescente sensazione di fastidio nei riguardi di una certa cultura e mentalità giapponesi, indipendentemente da chi la esprime (estranei o tua moglie/famiglia di tua moglie).

    Certe volte, te lo giuro, ho come la sensazione che aprirò il blog e leggerò: "Mi sono rotto i maroni: divorzio! ...e fuggo col piccolo in Italia."

    Ho notato infatti una crescente insofferenza (ed anche un senso di ansia per il futuro del tuo piccolo) verso alcune cose che mi accorgo proprio non digerisci. Non so se siano paranoie oppure semplice astinenza da nicotina ma spero onestamente di sbagliarmi alla grande.

    Ciao!

    Emanuele

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  15. XS
    Grazie.
    La cosa bella e` che sia il nostro pediatra e sia il dottore che si occupa dei controlli quadrimestrali e perfino i medici che fanno i corsi di primo soccorso a mia moglie hanno tutti detto " prima e` meglio poi rompono, e finche sono piccoli le vibrazioni del motore li fanno da ninna nanna"
    Ma anche se i dott. hanno detto che non ci sono rischi e che i rischi sono gli stessi di stare in un treno affollato, i parenti continuiano a dire che e` pericoloso.

    XGatto rognoso
    Bambino fortunato, un mio amico invece con la JAL aveva il piccolo che non la piantava di frignare, hanno spostato la moglie e il piccolo per 3 orette negli alloggi per lo staff.
    Che culo.

    Xbrunodentista
    Beato lui.
    La parte demonica comunemente e` assocciata al dna italiano ma e` un stereotipo:-)

    XMorena
    Il piccolo se andremo in italia a novembre avra 6-7mesi.
    Grazie per le dritte e per la tua testimonianza aiutera con la mogliettina.

    XIvan
    Il problema e` che gia pesa 8.5 e i bassinet della airfrance sono fino a 10kg, se non vado adesso l` unica possibilita sara in Agosto, ma secondo me sara gia fuori peso e dovro tenerlo in braccio tutto il tempo, sai che rottura.
    Come hai detto tu uno a tre anni danno il peggio ed essendo mio figlio se tutto va bene dirotta l` aereo. Io feci partire la macchina del babbo a due anni e mi schiantai in un condomino.
    P.s. Se le procaci hostess lo vogliono spupazzare che ben venga ma starei attento a quelle francesi non so se hai sentito della ladra hostess sui voli parigi tokyo?
    Per il lavoro forse ci sono delle novita ma ne parlero appena ne sono sicuro.
    Per il tuo passaggio a osaka mandami una email cosi ci organizziamo ho una domanda per te che ti chiedero appena ci becchiamo (riguarda le tigri)

    XNaumacos
    Si lo so che l` aria e` secca il piccolo deve bere molto e mi portero i prodotti per il suo nasino.
    Poi faro in modo che le hostess lo lecchino dalla testa hai piedi per reidratarlo.

    XAnonimo
    Grazie.

    XMorena
    Grazie ancora.

    XAnonimo
    Blogger mi sta facendo girare le p.. tanti casini e appena uno mette un link prende come spam il commento.
    Speriamo che risolvano.

    XMonica
    Grazie anche per la tua testimonianza la faro leggere alla mogliettina.

    XS
    Maledetto blogger.

    XEmanuele
    Al massimo leggerai che ho fatto una strange, se ne ammazzo tre ho la pena di morte e scappando in Italia non mi ripatriano perche c`e` la pena di morte.
    Fidati se dovessi accettare ogni cavolata che parenti giapponesi dicono metterei mio figlio in un campana.
    Poi non conosco una coppia mista che vivendo in Italia non abbia dovuto volare al piu presto in Giappone per i parenti, secondo me se fosse l` inverso non farebbero tutte ste storie.

    Ti insegno una cosa dei Giapponesi qualunque problema ci sia prima parlano un pochino poi scattano subito ma siamo in Giappone le cose funzionano cosi punto.
    In poche parole per il giapponese medio chi non e` d`accordo o ha idee diverse deve subire una regola sola "mutismo e rassegnazione"
    Io non sono il tipo.

    RispondiElimina
  16. "In poche parole per il giapponese medio chi non e` d`accordo o ha idee diverse deve subire una regola sola "mutismo e rassegnazione"
    Io non sono il tipo."

    Ed è questo che infatti mi preoccupa.

    Ti auguro comunque di non farti mai schiacciare e soprattutto di insegnare a tuo figlio (ma credo che se ne accorgerà anche da solo) a mantenere obiettività e spirito critico e costruttivo sempre. Penso che sarà una cosa che non dico lo renderà libero (nessuno di noi lo è in nessuna parte del mondo) ma che forse potrà aiutarlo a muoversi e pensare "più" autonomamente.

    Certo, leggere un post dal titolo "Vado e li ammazzo tutti!!!" all'inizio mi farebbe sorridere ma poi sai che problemi con la fuga! :D

    A proposito, ho chiesto alla sorella di mia moglie che ha due creature piccoline e che mi ha raccontato di avere viaggiato tranquilla spesso in aereo (tratta breve rispetto alla tua, Roma-Varsavia) perchè pur avendo 4 mesi la piccola dormiva beata e cullata proprio dal ronzio dei motori.

    Emanuele

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  17. Ke bello quando vieni trovi dalle tue parti polenta spuntature di maiale e baccalà alla brace e vino novello in piccole "fraschette" all'aperto, tempo permettendo.

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  18. Luca, non ci sono controindicazioni particolari nel far viaggiare in aereo i piccoli, anzi più piccoli sono, più facile sarà il viaggio per te.

    Con mia figlia, ad un anno e sei mesi, il Roma - Tokyo non è stato uno spasso, ma nemmeno terribile (meglio viaggiare con JAL, comunque, con ANA il servizio per i più piccoli non è sempre impeccabile).

    Tieni presente che le fasi di decollo ed atterraggio possono dar molto fastidio al piccolo per la variazione di pressione ambientale. Meglio in questi momenti averlo sveglio e fargli bere acqua o latte dal biberon.

    Un altro particolare che pochi sanno ma che tu puoi valutare a livello rischio/opportunità sono le radiazioni ad alta quota. 11-12 ore di viaggio a 10.000 metri di altezza corrispondono alle radiazioni assorbibili a seguito di una radiografia.

    Infine, anche se gli aeroporti giapponesi offrono il passeggino come servizio all'imbarco, ti consiglio di portarti sempre il tuo, specie, assolutamente, se devi fare qualche scalo intermedio.

    LM

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  19. ciao luca come vedi dopo esserci incontrati a "hello work" ho cominciato a leggere il tuo blog, quando ho tempo (adesso fra ristorante e piccolo di tempo ne ho davvero poco)e devo dire che lo trovo molto interessante!x la mia esperienza posso solo dirti che osaka/milano con scalo a qatar non e' stata una passegiata anzi! il piccolo si e' lamentato per buona parte del viaggio!
    io personalmente l'unica cosa che mi sento di dirti e' di ponderare la cosa e alla fine fa cio' che e' meglio per te e la tua famiglia!
    inoltre vorrei aggiungere che una volta in italia mio figlio aveva finalmente perso quell'inizio di asma che ancoraoggi gli da qualke problema!

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