mercoledì 19 settembre 2012

In Autostrada non ci vai.

Mini post su un esperienza interessante in Giappone.

Come sapete ho la patente Giapponese, quella della macchina l` ho convertita mentre quella della moto me la sono fatta qui comprandola come tutti i Giapponesi.

Ora se dai una patente ha uno straniero gli dai una lista delle normative che sono differenti dal tuo paese giusto? Parlo nel caso della patente ove uno fa solo la pratica e non lo scritto.

Bene quella guida me la diedero e la studiai tutta perché per me la patente è importante, e visto che anche qui la legge non vede l` ignoranza come una scusa, meglio essere preparati.

Ma le sorprese arrivano sempre.
Qualche mese fa vado al nostro magazzino che si trova a Chiba, come sempre ci vado in moto perché in treno ci vogliono 40 minuti + il taxi, mentre in moto porta a porta ci metto 20-25 passando per l` autostrada.

Questa volta pero il mio subalterno decide di venire in moto con me.

Partiamo ma appena arrivati al casello il casellante ci blocca, dice che non si può procedere.
Mi chiede se ho visto il cartello.
Io rispondo quale cartello e lui mi mostra una foto con un cartello di divieto con una moto con due passeggeri.

Pausa nel racconto facciamo un riassunto della storia giapponese per quanto riguarda la circolazione delle moto.
-Molti anni fa in  principio le moto sopra i 150cc potevano circolare in autostrada senza problemi.
-In seguito il percorrere l` autostrada con passeggero fu vietato.
-Nel 2005 la legge fu cambiata ulteriormente, sopra i 20 anni con due anni di patente era di nuovo possibile portare un passeggero.

Ritorniamo al racconto.

Mi incavolo e dico "che cavolo dice? La legge dice...."

Lui "Si ma sulla Shuto express fino al Rainbow bridge è vietato. Non può proseguire ora deve aspettare la volante".

Io "Quanto ci vorrà?"

Lui "30 minuti"

Io "Ho un appuntamento di lavoro mica posso ritardare perché qui regna l` anarchia, io ho una patente giapponese e non una della Shuto express, senta faccio scendere il collega e lei lo accompagna fino giù alla rampa saranno 30 metri, cosi proseguo da solo."

Lui "Mi dispiace lei ha fatto un infrazione, inoltre la rampa è autostrada non si può camminare fino giù."

Io "Sul discorso infrazione ne discutiamo dopo scusi come ci arriva al casello lei?"

Lui "Abbiamo una scala di servizio ma non la posso far usare ad un non dipendente."

Io "Cazzo aspettiamo sta cavolo di volante siamo alle solite cazzo vi fanno con lo stampino non ci provo a sgolarmi, perché` anche se riesco a convincerla mezzora la passiamo a litigare."

Passano i 30 minuti e arriva la volante, patente prego.....

Gliela passo ma appena si accennano a scrivere i dati gliela tolgo di mano.
Io "Cosa scrive a fare?".

Lui "Il verbale e la multa".
Io "E no cazzo, io ho una patente Giapponese come cavolo faccio a sapere che una municipalità si fa le sue regole a DOC. Bello mio se mi fai la multa vi porto in tribunale, ho ancora il manuale delle regole che mi ha dato la vostra motorizzazione e che sono specifiche per il Giappone. Sicuramente poi la multa me la annullano e tu fai una figura barbina. Senti io la legge la rispetto e rispetto il codice della strada ma una regola specifica non credo sia valida a livello legale".

Non so se avevo ragione ma la multa non me l` hanno fatta quindi forse nel torto marcio non c`ero.
Mi dichiarai disponibile a pagare il trasporto del mio collega fino all` uscita successiva calcolando il costo della benzina e del pedaggio, ma alla fine mi hanno fatto da tassisti gratuitamente.
Ho ripreso il mio collega e abbiamo passato il Rainbow bridge per il passaggio inferiore che è strada normale, siamo poi rientrati in autostrada e continuato legalmente il nostro precorso.

Ora io all` ingresso il cartello non lo avevo notato, o forse la mia mente lo aveva visto e depennato come non valido pensando ad un rimasuglio dimenticato dal 2005, anche nel sottopassaggio stradale di Shibuya vi è un cartello di divieto di accesso alle moto ma a dire della volante che ho fermato per chiedere spiegazioni non è più valido.
Quindi pensavo che il cartello in questione fosse un altro caso di mala gestione della segnaletica.

Comunque, una cosa è la rampa di accesso dove ci arrivi a 50 Km e puoi sempre cambiare corsia e non entrare, ma ho notato che arrivando sul Rainbow Brige è proprio sull` ultima uscita, una arriva a 110km magari in corsia di sorpasso, che fa si lancia di colpo all` ultimo secondo sull` uscita tagliando una corsia di colpo?

Uno che arriva da una città che ha un codice della strada normale, come fa ad uscire in tempo?
Misteri del Sol levante.

PS. Errori grammaticali infiniti post scritto con una fetta di pizza in mano e le dita sull` IPhone.

7 commenti:

  1. In effetti se scrivessi meglio i post risulterebbero più leggibili.....la simpatia invece è innata ;)

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  2. Tentero ma il tempo a mia disposizione e` nullo.
    Non ci crederai ma tra bambino e lavoro sono mese che non accendo il pc a casa.

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  3. Anche sgrammaticarti, vanno sempre bene.

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  4. Per me i pulotti giappi han detto: "Questo f@$&%£o gaijin come al solito vuole aver ragione, vai a capire quello che pensa, poverino. Dai per questa volta lo risparmiamo perché ci fa proprio pena." o qualcosa di simile.
    ^______^

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  5. L` importante e` il risultato

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  6. scusami ma con tutto quello che racconti, andare in macchina o moto in giappone è veramente un incubo... alla faccia della tanto decantata burocrazia snella... e 'stica***, se uno piglia su una strada e deve pure sapere che su quella strada vigono leggi speciali... ma vedi te... che roba... Manco nell'ex unione sovietica avevano regole così farraginose

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  7. Dai ci sono anche dei malditesta anche in Italia credo.

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