Ho preparato un questionario e voglio vedere delle succulente risposte dai lettori alle quali risponderò con uno o due post esplicativi.
I motivi che mi induco a voler tentare una discussione sull' argomento immigrazione in Italia e Giappone sono i seguenti:
-Primo molti hanno un idea sbagliata (secondo me) sul Giappone che viene considerato razzista.
-Secondo molti italiani criticano la situazione attuale in Italia.
-Terzo molti prendono il Giappone come esempio di perfezione forse senza conoscerne i dati reali
-Quarto, altri lo sminuiscono con i soliti commenti del tipo ma cribbio noi ne abbiamo di più eccetera.
Ora vi prego di rispondere alle seguenti domande come detto prima vi risponderò con dei post una volta raggiunto un numero interessante di risposte utili, su questo post non commenterò nulla per evitare di indirizzare qualcuno verso il mio punto di vista.
1)Molti dicono il Giappone e' razzista ma perché? Datemi degli esempi reali niente leggende urbane.
2)Molti dicono che l' Italia e' razzista perché'?
3) Le Leggi giapponesi sono perbeniste, razziste, o soltanto rigide e efficienti? (portate esempi se potete)
4)Le Leggi italiane sono perbeniste, razziste, o soltanto rigide e efficienti? (portate esempi se potete)
5)Per stare in Giappone più di 90 giorni, lavorare ecc. serve un visto. Ma in generale niente dettagli quali sono i tre fattori principali che permetto di averlo?
6)Per stare in Italia più di 90 giorni, lavorare ecc. serve un visto. Ma in generale niente dettagli quali sono i tre fattori principali che permetto di averlo?
7)Quanti immigrati legali e illegali ci sono in Italia e quanti ne arrivano in un anno?
8)Quanti immigrati legali e illegali ci sono in Giappone e quanti ne arrivano in un anno?
9) se i dati sono molto differenti esprimete le vostre opinioni su il perché e sulla ragione di tali diversità numeriche.
10) Quali problemi può avere un straniero nel inserirsi nella società italiana?(opinioni personali sono benvenute nella risposta)
11) Quali problemi può avere un straniero nel inserirsi nella società giapponese?(opinioni personali sono benvenute nella risposta)
12)Quali tipi di episodi razzisti può avere uno straniero in Italia?
13)Quali tipi di episodi razzisti può avere uno straniero in Giappone?
14)Quali problematiche tecniche può avere uno straniero al momento della richiesta o del rinnovo di un permesso di soggiorno in Italia?
15)Quali problematiche tecniche può avere uno straniero al momento della richiesta o del rinnovo di un permesso di soggiorno in Giappone?
Vi prego rispondete in tanti le vostre risposte mi permetteranno di scrive un post esaustivo sull' argomento.
Da italiano residente in Giappone credo di conoscere a fondo il sistema giapponese ma essendo un italiano che ha avuto qualche fidanzata straniera in Italia credo di conoscere bene anche il sistema italiano perciò si pregano i propagandisti di qualunque forza politica di non scrivere fregnaccie senza conoscere la realtà.
Giusto 2 osservazioni:
RispondiEliminaA-
"
1)Molti dicono il Giappone e' razzista ma perché? Datemi degli esempi reali niente leggende urbane.
2)Molti dicono che l' Italia e' razzista perché'?
"
definire giappone e italia paesi razzisti o meno tout court mi pare incommentabile per definizione e chiedere delle prove a sostegno di tali ipotesi mi pare un poco fuori luogo, a meno di non voler spaccare a meta' i commentatori tra innocentisti e colpevolisti.
Cosa che eviterei.
Io sono del parere che ci siano EPISODI di xenofobia e razzismo in entrambi i paesi, ma che ciò non possa essere rappresentativo di un intero paese o della popolazione tutta.
Sui singoli casi si possono costruire riflessioni, ma i singoli casi non costituiscono una base di generalizzazione. Tuttavia se ne puo' discutere.
B- se le risposte vanno nei commenti al post mi sa che diventano estremamente lunghi...
Giustamente chiedi di argomentare e ciò richiede parecchio tempo, a meno di non buttarla in discussione da bar (vedi punto 1).
Sulle premesse niente da dire.
Fine settimana al cardiopalma... rispondo un pò di corsa.
RispondiElimina1) Personalmente immagino che lo sia nè più nè meno di chiunque altro che non sia stato "imboccato" da ideologie preconfezionate. Quindi farei diversi distinguo in merito. Esperienze in tal senso non ne ho avute ma, come diceva Bisio in una vecchia scenetta sul paradiso e l'inferno, "mai confondere turismo e immigrazione".
2) Se ti rispondo parte un flame che non ne usciamo vivi :P
3) Per quel che ho potuto capire leggendo il blog, direi ignorantemente rigide
4) Leggi? Ma dove vivi ? In Giappone ??? :)
5) & 6) su due piedi non saprei rispondere
7) Non è dato sapere. Tieni conto che il colabrodo della zona che dà verso i balcani viene scentemente ignorato dai media. Inoltre, anni fa, girava un documento nel quale si leggeva che lo stato, all'inizio degli anni '90, aveva già una stima sostanzialmente corretta dei flussi di immigrazione previsti per i dieci anni a venire... Non saprei dove recuperarlo ma sono certo di averlo visto.
8) Non so.
9) Non pervenuto
10) Non è possibile generalizzare. Dipende dalla cultura che ha alle spalle e dalla sua capacità di adattamento.
11) Idem come sopra. Nel mio caso, dopo 5 minuti esplodo ;P
12) Di ogni tipo. Dipende dal grado culturale della vittima e dell'aggressore (e da quanti "amici" hanno attorno entrambi).
13) Idem come sopra.
14) & 15) Non so
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina1) Mah, non molto di più di altri stati… diciamo che ogni tanto, in giro con i miei amici (eravamo tutti stranieri) sentivo dire “è gaijin, non può capire questo concetto” oppure “’sti gaijin come sono pelosi / puzzano”, “barbari gaijin”. Che dire, a volte francamente è vero e a volte no. Diciamo che avendo studiato la storia del Giappone, per molto tempo i giapponesi si ritenevano superiori a qualsiasi popolo li in Asia, adesso francamente non lo so, ma non credo
RispondiElimina2) L’Italia? Così così, i commenti non si sprecano nei confronti degli stranieri e loro devono fare molta fatica per integrarsi e non essere guardati male, e te lo dice per esperienza diretta, la corte dove abito è piena di stranieri (manco a farlo apposto, vengono tutti da posti completamente diversi! Un bell’insieme. Divertente ma un po’ rumoroso)
3) Rigide si, efficienti non so
4) Perbeniste si, efficienti per niente, razziste non credo
5) No, credo che ci siano informazioni su come averlo. Certo, non quanto sia facile averlo, solo come fare domanda per averlo
6)Ammetto che non lo so, ma non sembra facile (a giudicare dalle file fuori dalla Questura), e l’Italia per le informazioni a spizzichi e bocconi è leader
7) Molti a tutte e due le domande
8) Non molti a tutte e due le domande
9) Mmm, in Italia è più facile immigrare anche da clandestino e rimanere (e a volte è anche un bene, magari sono venuti qua per vivere tranquilli). Voglio vedere se in Giappone non fermano in strada al primo colpo uno di colore o con la kefia o con tutta la barba di un musulmano. In Italia no, quasi mai.
10) Eeeh, tantissimi, permesso di soggiorno, lingua, ignoranza in generale (diciamo che i nostri immigrati al 90% non sono proprio tutti medici e ingegneri eh), povertà, mancanza di concetto di welfare
119 Gli stessi, anche se gli stranieri che immigrano in Giappone mi sembrano persone benestanti e acculturate e che hanno un seppur minimassimo senso del welfare
12) Dai, troppi per elencarli…
13) Mm, diciamo solo un certo ostruzionismo
14) Gli stessi di cui la risposta 10 + macchinosità e lentezza della burocrazia italiana
15) Qualora capitasse, ostruzionismo
Ok commento solo per chiarimenti, ho postato le domande senza andare per il sottile, forse dovevo usare piu tattoo e essere piu specifico.
RispondiEliminaPer le domande 1 e 2.
Mamoru e gatto hanno gia espresso la mia opinione personale con I loro commenti, infatti queste due domande mi servono per capire come impostare il post.
Anche io penso che non ci siano paesi piu razzisti degli altri solo con meno tattoo forse ma non piu razzisti. Poi la cosa cambia da persona a persona.
Riporto solo due affermazioni che sento e leggo spessisimo, poi come detto quoto Mamoru e gatto.
3 e 4 rispondete per sentimento non e` un esame di valutazione mi serve a capire come vedono I rispettivi sistemi I lettori, Silvia a risposto in un modo semplice ma che mi per mettera di realizzare il post al meglio.
5-6 le risposte di silvia sono leggere ma mi aiutano a capire la visione generale e semplice della cosa.
Non faro un articolo che contenga leggi e liste ma solo le cose piu logiche che uno stato possa volere da un straniero. (su questo diciamo che in linea di massima sono uguali I due paesi)
7-8 dai raga ve voglio sfuttare avevo in parte recuperato I dati ma tutte le sorgenti sono nei dischi del pc che si e’ bruciato mi servite per comfermare I dati che ho. Ve sto a sfuttare. Fate l’ elemosina prego fornitemi I link. Non riesco a ritrovarli.
9 qui dati alla mano si potra esprimere un opinione a cosi brucia pelo, del tipo semo uguali oppure che differenza oppure non cambiano di tanto ecc.
10-11 qua non e` difficile dai esempio, religioso oppure dialettale per l` Italia (cribbio se usiamo tanto I dialetti) oppure di forma per giapponesi e linguistico visto I Kanji.
12-13 qua elencate un caso per paese a cui avete assistito o di cui siete stati soggietti.
14-15 qua andate di fantasia oppure per esperienze personali, qualcuno di voi avra visto un amico straniero che ha fatto un visto.
Ci vediamo dopo il weekend
Ciao Luca, sono Davide di Tokyo!
RispondiEliminaAvevo preparato una lunga risposta ma quando la posto mi dice "Non è possibile accettare il codice Must be at most 4,096 characters specificato".
Boh!
Mi son perso in un bicchier d'acqua... avevo superato 4096 caratteri :D
RispondiEliminaRISPOSTE 1-6
RispondiElimina1) Gli unici episodi di razzismo che in questi anni mi sono capitati sono stati due:
Il primo è stato presso un piccolo bar di Doutonbori, a Osaka: dopo un'ora che ero lì il barista/proprietario mi disse in un inglese stentato: "Sorry, please go, we are japanese"... come per dire "Bene, straniero, ora che hai bevuto puoi anche toglierti dalle balle". Ero pulito e profumato, ben vestito e soprattutto ero ancora sobrio. Pagai e me ne andai via silenziosamente senza montare né polemiche né risse, dopotutto non volevo passare qualche notte sotto custodia o magari in ospedale per aver preso le botte.
Il secondo episodio è accaduto qui a Tokyo. Io ed un amico francese siamo andati in un piccolo bistrot. La cameriera ci ha accompagnato al tavolo, dopodiché per venticinque minuti non siamo esistiti: la cameriera continuava a prendere gli ordini e a servire persone che erano arrivate BEN DOPO di noi. La specialità era "boeuf bourguignon" e noi volevamo quella. La signorina ci disse che quella carne era finita ma i clienti GIAPPONESI ai tavoli di fianco al nostro, che arrivarono dopo di noi, lo ordinarono e lo ricevettero senza problemi.
2) L'Italia? Personalmente ho conosciuto gente che: a) non era razzista; b) era razzista solo nei confronti dei neri; c) solo nei confronti degli stranieri trasandati; d) solo nei confronti degli stranieri poveri; e) nei confronti di tutti gli stranieri.
3) Intendi le leggi sull'immigrazione? Ci sono passato attraverso, dal momento che abito stabilmente a Tokyo e sono sposato con una giapponese. Dal momento della mia richiesta di "change of status" alla sua accettazione è trascorsa una settimana. Ottima tempistica!
Forse, a differenza dell'Italia, potrei rilevare nella Gaijin Card una venatura di razzismo, visto che trattasi di una carta d'identità riservata a stranieri. Sarei inoltre contento se prendessero le impronte digitali anche ai giapponesi.
4) Tutti quanti sappiamo che la legge una cosa e l'applicazione della legge è un altra, soprattutto in un paese come l'Italia. Secondo me, in Italia, il problema è un altro: a volte è la macchina burocratica che non funziona, a volte ci sono poliziotti disonesti che vogliono guadagnarci con gli stranieri, ed è il caso di una signora che ho conosciuto recentemente alla quale vennero richieste "spese extra" per l'avvio di una procedura particolare!
Poi conosco un ragazzo giapponese che per diversi mesi aveva chiesto in commissariato il permessso per restare per motivi di lavoro. Gliel'hanno negato. Parla italiano-inglese-francese perfettamente, lavorava come cameriere presso un prestigioso bar di Firenze ed è dovuto rientrare in Giappone. Ovviamente tutto incazzato!
5) Giappone? a) Avere un lavoro OPPURE b) una moglie giapponese OPPURE c) iscriversi ad una scula di lingua. In ogni caso avere un garante.
6) In Italia libero arbitrio!
RISPOSTE 7-15
RispondiElimina7) Per quanto riguarda l'Italia, le cifre UFFICIALI esatte non le so.
8) Per quanto riguarda il Giappone, non lo so, ma ci sono tantissimi cinesi e filippini illegali. Così come ce ne sono tantissimi legali, soprattutto coreani.
Una volta ad Osaka però incontrai, al mitico Bar 500 (lo conosci?) una ragazza australiana che mi disse di aver passato il limite dei 90 giorni.
9) Non ho dati quindi non posso risponderti.
10) Beh, dipende dallo straniero. Un americano istruito che ha vissuto in Europa per venti anni può incorrere in problemi meno rilevanti di un pachistano analfabeta giunto nel nostro continente ieri l'altro.
11) Anche qui dipende dallo straniero. Certo, lo scoglio principale è la lingua dato che i giapponesi l'inglese lo parlano poco e male. D'altra parte, non son tenuti a parlarlo, come anche gli italiani in Italia! Non credo che siano i ritmi di lavoro a mettere in ansia lo straniero (la "produttività del lavoro" giapponese è più bassa di quella italiana, a mio parere). Credo che il problema degli stranieri adulti sia soprattutto l'educazione e l'inquadramento che riceveranno i loro figli: penso che il sistema scolastico giapponese sia mirato più a creare degli automi che non a sviluppare la personalità dei fanciulli.
12) A leggere le cronache sui giornali in Italia certi emigrati sono stati derisi, insultàti, pestati, dati a fuoco e talvolta anche ammazzati.
13) Non conosco in Giappone neppure un Gaijin che sia stato pestato, dato alle fiamme o ammazzàto per ragioni di razzismo. Forse deriso, sì, ma dimmi dove non succede...
14) Problematiche tecniche per gli stranieri in Italia? Lentezza della burocrazia, talvolta corruzione.
15) Penso nessuna. Io non ho avuto alcun problema, avendo risolto in 7 giorni i miei problemi di permanenza. Di cosa mi devo lamentare?
SALUTI !!
Davide
Da Italicus;
RispondiEliminaLuca,avrai capito che in Giappone perfino "fare del razzismo" è cosa da imitare assieme a tante altre.Razzismo cruento no,non l'ho mai notato,perlomeno nei miei confronti.
"Storicamente" pure i Giapponesi si sono macchiati di manie di superiorità,non hanno però arricchito città tipo Liverpool,basate sul commercio degli schiavi,e questa è cosa buona.
Hanno però arricchito il programma di "guerra batteriologica"americano consegnando loro i risultati degli esperimenti(sicuramente ne avrai sentito parlare).
Quotidianamente,capendo la lingua e gli atteggiamenti(puerili) dei Giapponesi posso prevedere le loro performazioni su quanto riguarda il "diverso",e,essendo avvantaggiato da 21 anni di vita qui posso controbattere ad hoc.
Sai,non prendo il treno perché tanti odori tutti insieme e così concentrati non fanno bene al mio naso ma non per questo mi metto a tossicchiare davanti alla faccia dei Giapponesi.Questione di educazione direi...Poi,a cinquant'anni e passa,che cosa mi metto a bambineggiare e su che cosa poi,su problemi di intolleranza?
Mi sono sentito dire alle spalle "..perché non te ne ritorni da dove sei venuto"..,Al ché,qui c'è sempre la risposta pronta corredata di spiegazioni e problematiche annesse,il tutto detto in giapponese fluente che spesso, arricchito di frasi relative,(in caso contrario dovrei parlare come un ebete che legge una lista di proposizioni,alla giapponese, praticamente) lascia l'improvvisato sbieco e incapace di rispondere(e forse anche di capire)...ma che se ne va scaracchiando nei dintorni,pure se ci sono donne nelle vicinanze.
Che dire?Il popolino! Quanta bassezza così accomunata che possiamo trovare dappertutto!
L'ho messa sul filosofico e con qualche esempio la risposta poiché diversamente avrei dovuto mettermi d'impegno e ne sarebbe risultata un'ennesima opera sul razzismo,e sul diverso.
Mi piacerebbe presentarti un mio libro sull'argomento ma facendo così mi metterei allo scoperto e ciò è controproducente per me,ti lascio quindi indovinare se mai tu riconoscessi il mio stile in qualche scritto sull'argomento..
Noi Popoli tutti dobbiamo ancora crescere e pure il Giapponese ha tanta strada da fare,purtroppo sembra che debba seguire le orme di altri per percorrere la strada nel senso giusto.
Sul burocratico,sai già che ai Giapponesi piace esibire il meglio di loro,per il resto te lo devi cercare tra le viuzze da te.Quello che troverai poi soverchierà in numero il "pathos gentile-naturalistico" dell'animo nipponico.
Sul piano burocratico:
Io viaggio ancora con il visto di tre anni in tre anni e per questo "devo" ringraziare lo zampino di una certa persona...ovviamente giapponese.
Su altro:
Altri cavilli culturali ce ne sarebbero ma fanno parte ,come a rassegnazione, del vivere,del vissuto,delle esperienze che ci fanno diventare man mano saggi e tolleranti,e elargitori di commiserazione.
Il Giappone è soltanto uno dei tanti Paesi di questo pianeta,non è migliore né peggiore:segue il proprio andazzo di sopravvivenza.Non mi sento di elevarlo a pregio di stima tantomeno lo deprezzo, spesso lo ignoro,e questo mi preoccupa maggiormente perché sento che me ne sto distaccando.
Caro Luca,questa è la situazione vista dal sottoscritto,fronzolo più fronzolo meno.
Buona giornatona a tutti!
Grazie ragazzi, le vostre risposte mi saranno utili per improntare al meglio un post.
RispondiEliminaAspettero qualche altra risposta e poi procedero'.
Ma vacca sacra nessuno che posta i link con i dati statistici mo me tocca ricercarli?
Il mio piano malefico di sfuttarvi come galoppini non ha funzionato?
Da Italicus;
RispondiEliminaCiao Luca! Puoi anche aggiungere che io sono andato un pò fuori tema.
Se ti servono dati,c'entra relativamente ma tutto fa, in America i più linciati (dopo gli Africani) sono stati gli Italiani ed è necessario ricordarsi queste cose.In Giappone non ci sono questi fatti cruenti,perlomeno di questa portata numerica,e direi che siamo considerati meglio degli Americani per via della nostra cultura umanistica,del nostro modo di vivere,della moda,della schiettezza.
Se ti servono statistiche devi andare in rete e darti da fare.Ciao!
Italicus conoscevo la cosa.
RispondiEliminaSui dati ce li ho gia ma le sorgenti con i link dove li ho pescati sono sugli HD del pc che si e' bruciato.
Sono encryptati e non posso aprirli via usb. Unica soluzione un nuovo pc (lo comprero tra poco)
Be al massimo pubblichero l' articolo senza link e poi li aggiungero una volta ristabilito il vecchio pc.
Infatti come al solito italicus hai centrato il punto.
RispondiEliminaVedrai a post pubblicato se quello di cui parli non l' avevo pensato anche io. Mi sei servito da conferma.
Grande
1) Si dice che il giapponese si considera superiore. Di solito un cinese ha meno possibilita'.
RispondiElimina2)Prima un po lo era. Ora spesso deve sopportare orde di immigrati che non si integrano. e non rispettatano gli altri. Spesso sono prepotenti.
3) Soltanto rigide e efficienti?
4)Soltanto all'italiana, fatta la legge trovato l'inganno.
5) Le leggi sono quasi uguali in tutto il mondo
6) """
7)3500mila legali 600mila illegali, ogni anno 250mila quasi tutti illegali. che poi chiedono il visto.
8) 500mila circa legali, 136000 occidentali, il resto coreani, cinesi, vietnamiti.
Illegali non si sa. Entrano e scompaiono.
9) se i dati sono molto differenti esprimete le vostre opinioni su il perché e sulla ragione di tali diversità numeriche.
10) Rispettare usi e costumi, ma comunque e' piu' facile rispetto che noi andiamo da loro.
Europei si integrano meglio (gli onesti) I cinesi sono tranquilli, Gli arabi ed africani vogliono imporre loro usi e costumi. In italia tutti si vestono come vogliono. Dalle loro parti ti arrestano se una donna mostra una caviglia. ecc
11) Molti. Ma specie gli asiatici, gli occidentali si integrano meglio, almeno in citta
12)non affittano la casa.
13)non ti affittano la casa.
14)Burocrazia lenta
15)Leggi ferree.
p.s. per i dati basta che vai sul sito dell'istat. c'e' per provincia e nazionalita'
RispondiEliminaesempio provincia di torino ci sono 137 donne e 113 uomini giapponesi.
sui dati giapponesi wiki e ricerca veloce e commenti della ragazza
1)Molti dicono il Giappone e' razzista ma perché? Datemi degli esempi reali niente leggende urbane.
RispondiEliminaNon è razzista. E' un paese chiuso in sé stesso che desidera un'integrazione guardando all'occidente, ma al tempo stesso è prigioniero della difesa accanita della propria identità.
Esempio pratico? Un italiano non otterrà mai un prestito bancario, avrà difficoltà con un contratto di affitto, avrà fortuna se riceverà autorizzazione per una semplice carta di credito.
2)Molti dicono che l' Italia e' razzista perché'?
Perchè leggono di episodi razzisti isolati dimenticando come l'Italia porge la mano ed è sempre in prima fila in qualunque operazione umanitaria interna ed esterna ai confini nazionali.
3) Le Leggi giapponesi sono perbeniste, razziste, o soltanto rigide e efficienti? (portate esempi se potete)
4)Le Leggi italiane sono perbeniste, razziste, o soltanto rigide e efficienti? (portate esempi se potete)
Accorpando le risposte si evince come i giapponesi hanno un sistema sociale basato sul gruppo (molto simile agli USA). per esempio se un gruppo di lavoro viene "decapitato" della procedura o del boss nessuno sa più che pesci prendere. Come "macchina" funzionano alla perfezione "insieme". L'italiano è fantasia, e quindi individualista per definizione. La legge è qualcosa che viene interpretata come "tutto ciò che non è espressamente vietato è concesso!"
5)Per stare in Giappone più di 90 giorni, lavorare ecc. serve un visto. Ma in generale niente dettagli quali sono i tre fattori principali che permetto di averlo?
Matrimonio con autoctona, "sponsorizzazione" di società con sede in GIappone, apertura di attività in proprio (fino al fallimento)
6)Per stare in Italia più di 90 giorni, lavorare ecc. serve un visto. Ma in generale niente dettagli quali sono i tre fattori principali che permetto di averlo?
Più o meno gli stessi criteri del giappone. Più altri piccoli cavilli (badanti, rifugiati politici, ecc)
7)Quanti immigrati legali e illegali ci sono in Italia e quanti ne arrivano in un anno?
8)Quanti immigrati legali e illegali ci sono in Giappone e quanti ne arrivano in un anno?
Non mi misuro con i dati.... sorry....
9) se i dati sono molto differenti esprimete le vostre opinioni su il perché e sulla ragione di tali diversità numeriche.
10) Quali problemi può avere un straniero nel inserirsi nella società italiana?(opinioni personali sono benvenute nella risposta)
L'italia per uno straniero è una giungla. Troppo individualismo, tropa "mors tua vita mea". Tanta tanta (difficile) burocrazia. Incertezza delle informazioni.
11) Quali problemi può avere un straniero nel inserirsi nella società giapponese?(opinioni personali sono benvenute nella risposta)
Stile di vita in generale. Tantissima burocrazia, barriera linguistica necessaria per uno stile di vita decente nel paese.
12)Quali tipi di episodi razzisti può avere uno straniero in Italia?
Truffa, prima di tutto. A roma i tassisti raddoppiano i prezzi se vedono gli occhi a mandorla (che schifo!) Poi tutto il resto, come ogni parte del mondo.
13)Quali tipi di episodi razzisti può avere uno straniero in Giappone?
Mobbing. Difficoltà all'accesso sociale alla stregua di un giapponese.
Se ti vedono "turista" si fanno in 4 per aiutarti, se provi ad "integrarti" ti fanno capire che è meglio che cambi aria.
14)Quali problematiche tecniche può avere uno straniero al momento della richiesta o del rinnovo di un permesso di soggiorno in Italia?
Malfunzionamento della "macchina" burocratica.
15)Quali problematiche tecniche può avere uno straniero al momento della richiesta o del rinnovo di un permesso di soggiorno in Giappone?
Generale pregiudizio sull'accettare un gaijin nel paese. Elevata burocrazia.
Grazie dello spazio messo a disposizione. Attendo con ansia le tue considerazioni. Saluti
Allora... my two cents, anche se in ritardo
RispondiElimina1) e 2) Non penso un Paese sia razzista così, "in blocco". Per quanto riguarda i singoli individui, sui Giapponesi non posso esprimermi, sugli Italiani, be'... credo che ci sia stato un aumento dei casi di discriminazione, ma solo perchè è aumentata l'immigrazione, regolare o meno (niente immigrati= nessuno da discriminare = zero discriminazione ^^)
3) Da quel che ho visto su questo blog, le leggi giapponesi sono rigide, oserei dire micragnose, senza però essere particolarmente efficienti.
4)Le leggi italiane sono prolisse, intrinsecamente oscure e facilmente aggirabili con qualche artificio retorico nella loro interpretazione.
5)Non ne ho idea ^^'.
6) Credo alcuni requisiti siano: disponibilità di risorse finanziarie, una parte di cui deve essere in grado di garantire l'eventuale ritorno in Madrepatria, e la disponibilità di un alloggio in Italia al momento della richiesta del visto.
7)I dati del 200 istat danno gli immigrati regolari a circa tre milioni e mezzo; sono gli unici dati che sono riuscita a recuperare ^^' ergo salto la 8) e la 9)
10)I soliti problemi, la lingua, la scarsa conoscenza delle leggi del posto, i casini burocratici...
11)Suppongo gli stessi elencati qui sopra...
12)Di tutti i generi, dall'insulto generico fino a essere invitati a uscire da un negozio perchè scambiati per venditori ambulanti (fatto capitato al calciatore Adriano qualche anno fa, purtoppo non trovo kink per la notizia)
13)Mai stata in Giappone, non saprei dire.
14)La lentezza burocratica esasperante e la quantità di documenti, attestati e altro ancora, richiesti anche solo per avere un certificato di iscrizione all'Università (vedi ad esempio:
http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_24/jacomella_bocconi_visto_prof_indiano_scaduto_02ade454-7819-11de-96fb-00144f02aabc.shtml
15)Da quel che ho letto qui da te, le regole troppo rigide, ma se le conosci non dovrebbero esserci particolari problemi, spero...
Sperando di essere stata utile,
Terra Nova
Grazie terranova per le risposte
RispondiEliminaCiao
RispondiEliminasono in giappone da poco quindi alla domanda 1 non so risponderti con certezza, ma indovino sia come la 2. Molti dicono che sono razziste perché non sanno bene di che parlano. Naturalmente nessuna delle 2 è razzista di per sè (e meno che mai può esserlo un popolo intero del resto). Di fronte al diverso, e in concomitanza con reali op resunti problemi sociali aumentati è più facile prendersela con l'ultimo arrivato, meglio se diverrso fisicamente
3 e 4 non conosco
5 e 6: matrimonio, studio, lavoro
7 e 8: non ne ho la più pallida idea. Io vivevo in un quartiere multietnico per cui mi sembrava ce ne fossero parecchi.
9: che dati? non capisco la domanda, sorry
10: dipende da che paese viene. Se devi integrarti con l'italiano devi essere pronto a vivere sempre l'eccezione invece della regola, a usare la raccomandazione spesso, cose così. Se vieni da un posgto dove culturalmente queste sono cose strane (es svezia) troverai un pò dura
11. non so
12 e 13: il razzismo è sempre lo stesso: battute, allusioni, difficoltà a essere valutato alla pari con il residente, e in casi più rari violenze.
14: lunghe code, ignaranza degli addetti, errori degli stessi, linguaggio incomprensibile
15: non saprei. spero nessuno
ah, sono sempre l'anonimo di prima, giusto per firmarmi
RispondiEliminapaolo
A questo punto ci sta bene una citazione di Giobbe:
RispondiElimina"noi non siamo razzisti....sono loro ad essere napoletani"
Ciao Luca, ti segnalo questa possibile risposta al punto 1) capitatami giusto qualche giorno fa in una ramen house a Shinjuku. Un signore ha rifiutato di sedersi al nostro tavolo (da 4) e ho avuto la netta sensazione che non volesse perche' c'eravamo seduti noi, anche se nel mio inguaribile ottimismo ho pensato: "forse e' perche' siamo vicini a uno degli ingressi e ha paura della corrente d'aria..." :-p
RispondiEliminaPoi da qui a definirlo razzismo vabbe', pero' te lo segnalo perche' e' la prima volta in assoluto che mi capita e un po' mi ha colpito sentirmi "dall'altra parte".
---off topic---
Tanti saluti da Fabiusli, bloccato dalle 11 a Narita perche' il mio volo Alitalia programmato per le 12.40 partira' alle 22.30... non per nulla mi sono pentito di aver prenotato per la prima volta con la compagnia di bandiera tricolore un secondo dopo averlo fatto!
Pero' grazie a uno sgamo italo-nipponico ci hanno spedito nella Skylounge della Delta Airlines e devo dire che l'attesa e' dolce! ;-)
---fine off topic---
My cousin recommended this blog and she was totally right keep up the fantastic work!
RispondiEliminaImmigrazione australiano