Come sapete la JAL e' nello sterco di vacca fino al collo, sono nella stessa identica situazione della nostra cara Alitalia.
Che cosa c'è' di diverso fra le due aziende e che cosa le ha portate sulla orlo della bancarotta (semplicemente l'Alitalia e' caduta da quel bordo e ora toccherà alla JAL)
Primo la JAL aveva e continua ad avere il piu alto stipendio medio per i suoi dipendenti nella categoria almeno da ciò che viene riportato dalla TV giapponese.
Questo giochino degli stipendi maggiorati va avanti da un pezzo ma anche senza sindacati la direzione della JAL ha difficoltà ad abbassare gli stipendi, ciò non vi ricorda il nostro paese?
Poi ci sono gli sprechi, io per esempio ho viaggiato piu di una volta da Tokyo a Osaka con dei 747 mezzi vuoti, a che serve far volare questi bestioni se sono mezzi vuoti?
Ma il problema su cui voglio focalizzare oggi sono gli OB ovvero gli OLD BOY, cioè gli ex dipendenti della JAL.(come al solito i giapponesi devo inventarsi dei nomi carini per ogni cosa, chiamarli ex dipendenti non va bene?)
Ogni giapponese del settore e anche ogni straniero sognava di lavorare per la JAL per un unica ragione la pensione integrativa.
Infatti la loro pensione e' mostruosa ecco un esempio di pensione media di un dipendente JAL:
Pensione integrativa JAL 250.000yen, mentre la pensione nazionale per questi dipendenti e' di 236.000yen quindi il totale mensile e' di 486.000yen ed all' anno fanno 5.830.000yen. Un bel gruzzoletto per un bel po di persone.
Ora JAL che sta nuotando in mare marrone e maleodorante e sta provando a risistemare le cose perche anche qui come in Italia il governo non vuole piu sganciare soldini per questo asset malandato.
Per i dipendenti in attivo si parla di un 1/5 circa dello stipendio mentre per gli OB cioè i super pensionati si parla di un 1/3 circa(il realtà il 30 percento di taglio).
Se fosse un terzo sul totale la pensione passerebbe da 486.000yen a 340.000yen che comunque un ottima pensione, ma il realtà il taglio sarà solo sulla pensione integrativa della JAL.
Quindi di 250.000yen ne percepirebbero solo 175.000 circa.
Allora il totale sarà di tutto sarà 411.000yen alias una signora pensione alias che cazzo cambia alias non rompete e accetta.
Ma indovinate cosa e' successo?
Alla riunione con gli OB la proposta e' stata bocciata!!! Gli OB dicono che i loro soldini non si toccano.
Ora capisco se il taglio fosse enorme potrei capire questa reazione ma visto l' entità minima del taglio non penso che il loro tenore di vita cambierà piu di tanto, dovranno solo rinunciare a una cena in ristorante costoso al mese o a una prostituta ogni due mesi.
Nel primo momento ho pensato ma sono coglioni? Come certi dipendenti che conosco in Italia, si spappolano i testicoli da soli?
In passato i loro genitori si sono realmente sacrificati per le aziende, bene dell' azienda bene comune, ma qui mi si sfata un mito del Giapponese.
Poi ho pensato ma sti pirloni non capiscono che se l'azienda fallisce non perdono il 30% della pensione integrativa ma il 100%? se l' azienda va in bancarotta certamente avranno un rimborso ma non certo tutti questi soldini ogni mese. Ricordatevi che qui le cose vanno all' inverso rispetto all' Italia in caso di fallimento prima si rimborsano i fornitori e poi i dipendenti. Ma ho scoperto che mi sbagliavo.
Perché se un asset con cosi tanti dipendenti affonda anche qui il governo si deve prendere carico degli oneri sociali.
In poche parole gli OB sanno che anche se la JAL fallisce la loro pensioncina verrà integrata dalle tasche dei contribuenti.
Prima pensavo ma che coglioni la nave sta affondando ma loro non cercano di restare a galla.
Mo penso ma brutti figli di una buona donna che cazzo volete qui c'è' gente che ha lavorato tutta la vita ma ha una pensione di 80.000yen ed e' costretta a barcamenarsi per campare con lavoretti partime.
E voi figarelli con le pensioni dorate solo perche avete fatto svolazzato qui e la pretendete di essere coperti al 100% dallo stato, ma andate a mori ..........
OK mi sono sfogato, ma tutta questa storia non vi ricorda le vicissitudini e il mal costume italiano?
Il Giappone non era diverso?
Ecco la notizia in video:
Da Italicus;
RispondiEliminaLuca, e la nava va. Piena di falle,ma va. Con la bandiera gialla(quella di epidemia a bordo) ma va.Trasportata più dal vento che da abili braccia umane. La solita storia.
Da Italicus; " nave"..Mannaggia alle ore piccole!
RispondiEliminaQuà nessuno è fesso! Alla faccia del giapponese che si sacrifica per la propria azienda e il proprio paese!!! La cupidigia è un sentimento universale e da una parte posso anche capirli: hanno accumulato privilegi che gli hanno dato su un piatto d'argento e visto che praticamente i soldi se li recuperano comunque chi glielo fà fare a rinunciarci? Anche in Italia il più sfigato degli ex dipendenti Alitalia ha ottenuto 7 anni di cassaintegrazione, e poi usufruirà della mobilità, io, veramente sfigata, mi sono beccata direttamente un anno di mobilità e chi si è visto si è visto...Ma per tornare al discorso: se tu eri un Old Boy avresti rinunciato al 30% dello stipendio di tua spontanea volontà con la premessa che i soldi li beccavi comunque?
RispondiEliminaFai conto che per jal si parlava di creare una bad company da far fallire e una nuova (e radiosa) jal che sarebbe poi nata....dove l'ho gia' sentita?
RispondiEliminaIn ogni caso siamo al solito "too big to fail" tanto temuto dalla politica.
Li lasciassero fallire miseramente, magari si sistemerebbe tutto col tempo e col mercato.
Nuovi soggetti arriverebbero, posti di lavoro che prima sparirebbero (coperti dai sussidi) e poi, in parte, verrebbero riassorbiti.
Invece continuano a farvi (a voi contribuenti) del male, si perpetua una situazione economicamente insostenibile fino al prossimo collasso.
Per i costi del personale bisognerebbe avere i confronti internazionali con le altre compagnie per comparare bene.
La pensione di base penso dipenda dal sistema di contribuzione nazionale ed e' proporzionale al reddito (per i piloti sara' senz'altro di piu'), quanto all'integrativa bisogna vedere se vale veramente per tutti i dipendenti o solo per quelli piu'alti in grado, poi.... i diritti acquisiti non si toccano (sottofondo de l'internazionale)
Non dovrebbero aver gia' versato l'integrativa a chi e' GIA' in pensione? XD
Ridimensionarla ai futuri pensionati d'accordo, ma a chi ha sottoscritto e rispettato un contratto di lavoro (per quanto svantaggioso per l'azienda).
Ormai si sono indebitati tutti 'sti pensionati, vogliamo far fallire pure loro? ;-)
Poi c'e' quel "vizietto" autarchico di non utilizzare manodopera "importata" per talune posizioni , con il risultato ridicolo di pagare dipiu' e trovarsi un volo internazionale dove si parla a malapena la lingua della compagnia di bandiera* (situazione piu' simile ad un bus da gita turistica che a un volo "internazionale").
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* no, la solita hostess tedesca (sempre quella, nonche' l'unica che ti caga anche se parli in giapponese) non conta.
PS Non ce l'ho coi dipendenti e seriamente non penso sia corretto parlare di "privilegi".
RispondiEliminaIn fondo hanno contrattato con l'azienda il massimo della retribuzione e bene han fatto, il torto e' della controparte (jal) che tale contratto ha sottoscritto (probabilmente con copertura politica) in pieno svantaggio costi/benefici.
Ci sono tanti lavoratori che scambiano le loro professionalita' con fringe benefit oltre che con la retribuzione ordinaria e la cosa non mi scandalizza.
Mi scandalizzo di piu' quando sento invocare la retribuzione flat uguale per tutti (uguale salario per uguale lavoro), alla faccia delle peculiarita' locali, delle eccellenze e dell'immobilismo sociale.
Scusate, ma adesso devo andare a rubare lo stipendio.
I dipendenti di certe cagorie hanno un potere immenso rispetto ad altri.
RispondiEliminaI bancari negli ultimi 50 anni hanno subito tagli su tagli ma nessuno ha mosso un dito e continuano a dire che siamo privilegiati anche se lo stipendio e' uguale a tutti gli altri.
(ma 30anni fa era triplo rispetto ad un insegnante di ruolo ora e' quasi alla pari)
Comunque il problema giapponese e che ha la forte concorrenza dello shinkansen, e la gente penso voli poco.
Io essendo il figlio di un imprenditore che ha sempre trattato meglio i suoi dipendenti che se stesso. Quando la ditta era in crisi i dipendenti portavano a casa lo stipendio mio padre no.
RispondiEliminaMa gli stessi dipendenti se serviva si davano da fare.
La Jal in passato ha sempre trattato da dio i dipendenti la pensione integrativa era un bonus aziendale, pagavano un piccolo contributo ma e' nata nel periodo in cui il Giappone dominava il mondo.
L' errore sicuramente e' stato quello di non rimuovere quella pensione a tempo debito.
Ripeto e' un bonus sancito dal contratto aziendale. Ma sempre bonus e'.
E' dovuto a tutti perche vi e' un contratto.
Ma io non sono avido e soprattutto odio chi decide per propria scelta di abusare dell' erario.
Fossi un OB accetterei, i soldi che comunque arriveranno saranno sempre un bel pacco che mi permette di vivere alla grande.
E permetterei hai miei ex colleghi di arrivare alla fine della loro carriera.
Le cifre di cui vi ho parlato sono medie, c'e' gente (i piloti che prende il doppio o il triplo).
Ma forse sono di vecchia scuola, prendo cio che mi e' dovuto nel senso che me lo sono guadagnato.
Una pensione integrativa come quella non si vede molto in giro.
come detto saro vecchia scuola ma non sopporto che delle persone che fanno una vita da pascia, si lamentino e pretendano di fottere il sistema per continuare a divertirsi.
Fossero dei poveracci che perdono la loro unica pensione che hanno pagato. cacchio sono dalla loro ma non certo se cio di cui parliamo sono dei privilegi.
Questi privilegi non verranno tolti ma solo leggermente ridotti.
Ragazzi c'e' gente qui in Giappone e Italia che non arriva alla fine del mese e lo stato non gli aiuta perche non sono privileggiati.
Gente che anche 90 continua a lavorare in nero per comprarsi la pagnotta mica il BMV.
Conosco quattro ex impiegati della JAL e porca trota fanno una vita da dio.
Eppure paesi come il Belgio e la Svizzera ce l'hanno fatta a far fallire le compagnie aeree per poterle risanare.... perché noi e a questo punto il Giappone no????
RispondiElimina"Ragazzi c'e' gente qui in Giappone e Italia che non arriva alla fine del mese e lo stato non gli aiuta perche non sono privileggiati."
RispondiEliminaUn attimo.
Il contratto di un privato con la propria azienda e la mancata creazione di una rete di protezione sociale da parte dello stato sono due cose distinte.
Qui l'errore di fondo e' il salvataggio statale.
Finche' l'azienda sta in piedi il contratto va onorato, benefit inclusi. Poi se il singolo decide di fare beneficenza ben venga...ma chi decide il contrario torto non ha.
Se i signori perdono i benefit con il fallimento dell'azienda, allora si faccia fallire l'azienda e si mettano in coda con tutti gli altri creditori a prendere le briciole.
Luca e' come se chi ti ha venduto casa ti dicesse di ridargliela indietro o pagartela di piu' perche' il prezzo di vendita non gli copriva le spese: ca**i suoi, dico io, doveva pensarci prima di firmare il contratto.
E' un po' come il demagogico tetto alle retribuzioni dei manager imposto per legge (roba per i gonzi e/o gli amanti del regime socialista): se uno vale che venga pagato. E pure tanto, aggiungo.
Tanto quanto?
Quanto conviene all'azienda che gli da i soldi.
Tanti anni fa una mia ex azienda fatturava le mie trasferte 1500 euro AL GIORNO, vitto e alloggio e viaggio a carico del cliente.
E il cliente pagava.
Perche'?
Perche' era disposto a sborsare quei soldi per la prestazione richiesta (no, non faccio la prostituta XD ).
Penso che il pilota che prende 10000 euro al mese, per me se li merita anche.
Io per 1000 euro un aereo carico di gente non lo piloterei (anche perche' il brevetto da privato mi pare costi da solo 50000).
Il revisore dei conti che firma un bilancio e rischia penalmente e' giusto che compensi i rischi coi soldi.
Dirigenti che ho conosciuto hanno buone uscite da 200.000+ in caso di recesso anticipato dal contratto. E per me fanno bene.
etc.
Il torto qui e' della politica aziendale che ha permesso di pagare salari/benefit non in linea con i ritorni che queste persone davano.
Quindi che venga segata la dirigenza che cio' ha permesso e si ristrutturi l'azienda per fare profitto e, soprattutto, lo stato NON deve mettere quattrini.
Capisco il tuo punto di vista e come dici tu non e' giusto abusare dell'erario. Ma l'abuso qui e' politico non quello dei dipendenti.
Se la politica non intervenisse --> fallimento --> fine del problema.
Dunque chi e' la causa della questione?
"Eppure paesi come il Belgio e la Svizzera ce l'hanno fatta a far fallire le compagnie aeree per poterle risanare.... perché noi e a questo punto il Giappone no????"
RispondiElimina2 parole: intromissione politica
Xmamoru e monica.
RispondiEliminaSta volta fallisce fidatevi se ci fosse stato il Jiminto sganciavono i soldi senza problemi.
Mentre ora che Hatoyama sta facendo incazzare tutti come procioni, tagli e altre cose (secondo me lo ammazzano prima che finisca di ripulire )
State sicuri che non danno un lira almeno che non ci siano veri segni di ripresa e cambiamento.
L'azienda e' sostenibile rispetto all' alitalia, ha una flotta molto piu grande (vendiamone un po di sti aerei) e copre molte piu linee. Ma se alla base tutti non fanno dei sacrifici (come visto non e' un taglio mostruoso) tutti si puo arrivare a sani e salvi.
Invece gli OB hanno scelto di non perdere un YEN perche tanto va a carico dello stato.
Sullo stipendio di un piloto sono d'accordo, portano un botta di persone sulle spalle quindi e' giusto che siano pagati bene.
Qui lo stato comunque deve lasciarla fallire ma facendola fallire si dovra accolare anni e anni di contributi per i privilegi.
E' lo Stato, bellezza...
RispondiEliminaOvvio che quoto Mamoru parola per parola ( su... "non faccio la prostituta" però non ci metterei la mano sul fuoco :P )
Come la penso sui parassiti statali è noto. Un pronostico su cosa succederà ? Su "Kansai" in un thread analogo avevo postato un intervento di Pagliarini ,mi pare del 2004, nel quale analizzava la situazione nostrana e le porcate che stavano facendo da un decennio, dacci un occhiata. Fino a che non potrò "toccare con mano" posso solo ipotizzare che la deresponsabilizzazione totale in atto nei palazzi romani possa venire mitigata in Giappone dal fatto che tra la politica e la rappresentanza dei cittadini nella figura imperiale c'è un gradino insormontabile che potrebbe frenare certi appetiti (ma ci credo sempre meno, leggendo il blog); qui il "Gran Sacerdote" è uno che fa parte della banda come tutti gli altri; da questa proviene e da questa è stato eletto e quindi per forza di cose quando i nodi verranno al pettine finirà male. Miglio diceva che sarebbe finita a cazzotti; io, che sono sono un pò più realista e ho visto i militari scendere in strada "per proteggerci" penso che qualcuno si farà parecchio male. Tornando al Giappone, a naso, penso che Hatoyama dovrà vedersela con le solite lobbyes, si farà due conti in tasca, realizzerà di non avere impegni morali oltre il suo mandato e manderà tutto in vacca rivelando di essere l'ennesimo Bluff buonista di questo scorcio di inizio millennio... a spese dei soliti coglioni assuefatti a quel cancro che è la democrazia non rappresentativa... ma qui torniamo nel "bel" paese...
I sussidi alla JAL sono solo l'inizio. Prega che salti tutto per aria il prima possibile. L'alternativa ? Imposizione fiscale oltre il 70%... ma anche qui torniamo nel "bel" paese...
(Beh..?? cosa sono tutti sti bestemmioni in sottofondo ?? ;P )
Sono anch'io d'accordo con Mamoru, il problema è nella gestione e nei manager che non sono stati preveggenti strapagando gli Old Boy ai tempi d'oro della Jal, in Italia i cattivi manager vengono strapagati comunque, anche se fanno andare tutto in malora, ciò comporta una deresponsabilizzazione di chi dovrebbe far fruttare un'impresa, l'esempio supremo lo abbiamo al governo dove la maggior parte dei senatori e parlamentari ormai sono alla stregua di moderni cicisbei tutti intorno al loro "Re Sole" (indovina chi?) auguro ad Hatoyama lunga vita e che riesca a pulire, almeno lui, il suo paese.
RispondiEliminala nave affonda ....privileggi ingiustificati non si possono togliere non si devono quindi mai dare. pensa se c'erano i sindacati k casino succedeva.
RispondiEliminasempre da bista92
RispondiEliminacon "too big to fail" va a farsi benedere le responsabilita degli imprenditori e soprattutto il rischio di imprese
Però dai, almeno "privilegi" scrivetemelo con una "g" sola :D Luca al caro Hatoyama stanno cercando di fare le scarpe in tutti i modi (vedi l'ultima sui soldini versati dalla madre), speriamo non molli. Attendo con ansia il post sulla tua decisione eh
RispondiEliminaIl Jap non è più quello di una volta...-:)
RispondiEliminaComunque a difesa del Jap (altrimenti come dici tu il blog e' monocorda e rischieresti di perdere lettori :-)
1)
quello che contano (sono d'accordo con te) sono gli indici procapite sulla criminalità e il Jap ha quelli tra i più bassi del mondo poi possiamo discutere sulle fonti se e'quartultimo terzultimo penultimo etc comunque e' sempre in fondo
2)
suddetti indici di criminalità dovrebbero avere poi un moltiplicatore inversamente proporzionale al numero degli abitanti (va bè faccio contabilità è il mio divertissment del sabato..)perche' 10 reati in un paese di 50 milioni e 10 reati in un paese di 100 milioni non sono esattamente paragonabili in quanto con l'aumento della popolazione crescono le problematiche relative allo sviluppo e ai problemi di gestione della civilta' facendo crescere esponenzialmente le condizioni occasioni che creano potenzialmente la criminalità quindi a parità di dati una popolazione più numerosa indica una coscienza civica più sviluppata
3)
non sono d'accordo con te sul marketing italiano: ho vissuto 7 anni a londra sono rientrato recentemente ho conoscito persone di tutto il mondo e forse solo un 5% (forse..) sa come si vive in Italia; nonostate siamo nel G8, pure nel 3 millennio all'estero pensano che passiamo la maggior parte del tempo a fare le pizze e serenate alle finestre..tanto e' vero che le ragazze straniere con cui ho parlato recentemente sono tutte deluse dell'italia dalle condizione economiche e dalla freddezza degli italiani chiusi come una buona parte del mondo nei loro problemi (proprio recentemente una ragazza cubana mi ha detto che forse si trovava meglio a cuba ...) quindi l'erba del vicino è sempre più verde e il marketing italiano funziona benissimo non bene (chiaramente questo vale per altri paesi...)
3)
Non sono altresi d'accordo con chi qui dice che tutto il mondo è paese.. penso che il Jap abbia qualche cosa di particolare, non e' un caso che gli usa sono stati i primi ad andare sulla luna cosi non e' un caso che un nazione che ha come uniche risorse naturali 4 isolette spoglie, rasa a zero moralmente dalla II guerra mondiale, abbia avuto un PIL che negli anni 90 ha quasi superato gli USA
4)
certo che il Giappone è cambiato e come tu ci illustri in vari aspetti anche meno conosciuti della vita quotidiana, ma già dopo lo sbarco di Perry avevano intuito che il loro mondo sarebbe cambiato per sempre..lo hanno denunciato varie correnti culturali di destra dopo la II guerra mondiale (penso alla figura mediatica di mishima) o pensa a Hiroo Onoda famossimo in Jap che si rifugiò in brasile che non riconobbe più nulla nel suo paese di quello che aveva lasciato....poi penso che tu conosca meglio de me queste cose, io ho una conoscenza culturale del Jap proprio basic basic in quanto il mio interesse è nato dalla pratica del karate da giovane e non sono neanche troppo interessato a roba troppo intellettuale ma ne so abbastanza per dirti che si possono trovare moltissimi riferimenti storico culturali che dicono che la cultura Giapponese e con essa i valori (e disvalori) sociali che proponeva si è persa da decenni non dagli anni novanta o ottanta ci sono qua e la dei rimasugli per chi ha la voglia e la passione di cercarseli
alla fine della fiera quindi il Jap non è piu quello di una volta e anche nella Jal ognuno tira l'acqua al suo mulino, le jap e i jap con cui ho chiaccherato a edo mi hanno tutti detto che non vogliono fare la vita dei loro genitori etc..comunque è sempre il meno peggio del pianeta poi da qui ad eleggerlo come paese ideale penso sia una questione di gusti
ciao andre
il problema è che le prebende vengono elargite a tutti, pure a quei manager che andavano cacciati a calci:immagino che la situazione della JAL non sia precipitata solo ora...quando un'impresa è politicizzata fino all'osso questi sono i risultati.
RispondiEliminagli OB sanno bene che lo stato non farà mai fallire la compagnia di bandiera e tirano la corda:bad company, con i creditori che se la prendono in quel posto, e compagnia nuova di zecca...
ps:ora mettete "alitalia" al posto di "JAL" e il gioco è fatto!!
@mamoru: i manager che meritano di essere pagati a peso d'oro sono ben pochi e non solo in Italia(ricordi quando guadagnavano i top manager di trenitalia e alitalia, per non parlare delle loro sontuose buonuscite?)
@daniele
RispondiEliminaChe siano tanti o pochi non posso dirlo.
Tieni conto che una scelta di un dirigente, all'interno di una azienda manifatturiera, muove anche milioni di euro di investimenti.
Se le cose vanno male a causa di tali scelte l'azienda ci smena ed i dipendenti rischiano il posto di lavoro.
Credimi, e' facile criticare chi sta sopra quando si hanno circoscritte responsabilita': quando ci si trova a fare scelte che hanno ripercussioni economiche sull'azienda e sulla vita di altri ti assicuro che la notte si dorme di meno.
Quello che intendevo sfatare e' un po' il mito, tanto caro al popolino, che il tetto alle retribuzioni lasci "piu' soldi per gli altri": col cavolo, a meno di non tornare ai bei tempi dell'urss e redistribuzione coatta della ricchezza (la ricchezza infatti si crea col lavoro non con il prelievo fiscale).
Trenitalia e Alitalia non sono (erano) societa' private, ma entita' a pieno controllo statale.
E' sintomatico che gli ultimi governi (Berlusconi, Prodi, Berlusconi...etc)abbiano benedetto i manager che hanno chiuso con gestioni disastrose raddrizzate dalle solite iniezioni di danaro statale. Quindi, risultati alla mano, a cattiva gestione dovevano corrsipondere pedate in culo. Invece la politica ha permesso di stipulare contratti slegati dai risultati, ossia cio'che una azienda sana (di mente)non farebbe mai: puro stile statalista-nepotista.
Infatti dovrebbero parlare i consigli di amministrazione sulla base dei target e del bilancio.
Tanto per incazzarti di piu', una bella lettura in merito la trovi qui:
http://phastidio.net/2008/06/12/il-pentito-della-foresta-di-sherwood/
@bot67
Anche il giappone ha avuto le sue belle bolle, il decennio perduto (e ancora non ritrovato).
Anche noi (baby boomer) non facciamo la vita dei nostri genitori: i miei a lavorare come dei matti in fabbrica negli anni 70, conosciuti nel medesimo capannone, sposatisi poco dopo e che si davano le consegne del figlio tra un turno e l'altro. Altri tempi.
Oggi ci godiamo i frutti di quegli anni scivolando pian piano nel declino...
Sul discorso luoghi comuni, e' chiaro anche noi italiani non ne siamo immuni, tanto per dirne una:
http://www.youtube.com/watch?v=gfxcGenetPU
Tornando on topic io, in generale, son convinto che molti giapponesi vivano (e sopravvivano) nella sopportazione....io tutto quel gaman non lo avrei, ma la cosa non la si puo' liquidare cosi' e grazie a Luca si apre un bel discorso in merito.
@bista62
Pensa che alcuni sindacati giapponesi stanno facendo tanto per raddrizzare alcune storture paurose, anche sul versante immigrati....chissa' quanto impieghera' il sistema ad assorbirli?
stavolta non posso dire "il solito schifo italiano"... però potrei anche dire "tutto il mondo è paese"... '-.-
RispondiElimina@bot67
RispondiEliminama quanti punti 3 ci sono nel tuo commento? contabile eh? ^_^
sul primo punto 3 posso dirti "ehi? come ti permetti? io ho vissuto 9 anni facendo serenate e mangiando pizze (cioè quello che potevo comprarmi con le serenate)!!". :P
Certo se le ragazze straniere hanno visitato aosta o torino....
Per le isolette spoglie...mmm, solo 4? e le ryuku? (mode destra nazionalista on) tutte le isole del pacifico ci appartengono!!! o ci dovranno appartenere ahahahahaha. (mode destra nazionalista off)
@jal
i piloti santo iddio... quelli fanno alzare un uccello d'acciaio che legalmente non potrebbe/dovrebbe volare, gli fanno percorrere migliaia di chilometri e poi lo fanno atterrare tutto d'un pezzo. Ragazzi, questi sono supererei! Quanto lo paghereste superman? Io provo un amore smisurato per il pilota ad ogni atterraggio.
Per il resto concordo con mamoru. la jal ha fatto la cazzata. Certo i dipendenti potrebbero ecc ecc, ma non è che siano obbligati. In italia sarebbe lo stesso.
troppi commenti scusate ma non riesco a rispondere a tutti.
RispondiEliminaIl post voleva solo dimostrare che anche qui ognuno pensa al suo portafoglio altro che leggende sui giapponesi dediti alla propria ditta.
Il dio denaro la fa sempre da padrona.
Certo devo ammettere che mi sta sulle balle che probabilmente avro sul groppone delle mie tasse le loro pensioni integrative che ogni comune mortale si scorda.
come sempre detto tutto il mondo e' paese.
Tornando a Hatoyama lo sapete che io sono diametricalmente all' opposto del suo partito ma ritengo che sia ora di un cambiamento, piu messo male di cosi il giappone non lo puo essere visto i governi passati, magari qualcosa di buono lo fa, spero proprio che decapiti tutti quei parassiti che esistono nell' aministazione giapponese.
Ma qualcuno ha fatto notare gli stanno gia rompendo le balle per i soldini della mamma.
Perche taro san da dove aveva preso i dindini per andare in politica?
Post sulla scelta e sulla multa in preparazione datemi tempo.
RispondiEliminaPoi capirete perche sono cosi assente dal blog
@luca
RispondiEliminaqual'è l'opposto del suo partito? dico davvero, non scherzo, ché io mica l'ho capito. Hatoyama è un fuoriuscito fisicamente e politicamente dal jiminto no? quindi non credo che abbia idee opposte, al massimo diverse su alcuni punti. I soldini li avrà presi immagino da lobby diverse da quelle del jiminto, (o magari le stesse). Io l'unica cosa che spero è che non creda davvero di poter fungere da polo centrale di una politica panasiatica. Poi negli interni credo che in effetti, un cambiamento non può che far bene al giappone.
Mu lui e' tendente a sinistra mentre io sono destroide. Dire che siamo agli opposti.
RispondiEliminaMa una cosa che non capiro mai di qualunque persona con idee politiche precise (che sia di destra o di sinistra) e' che non puo accettare o provare ad accettare un idea dal lato opposto.
Io almeno ci riesco ritengo che se non lo fottono prima con la storia della mammina possa giovare al paese.
Visto che qui la destra e' fossilizzata sulle sue posizioni .
Ma mi fermo qui non voglio sprofondare nella discussione politica
Alla fine è andata come hai previsto tu Luca! Fallimento dichiarato, e lo Stato subito pronto a metterci una pezza! Maledetti partassiti...
RispondiEliminaTyUan