martedì 17 novembre 2009
Ferie e festivita' giapponesi tutte le boiate che ci hanno raccontato in Italia
Spesso e volentieri molti italiani mi chiedono “ma come fai a lavorare li in Giappone, non fanno le ferie, stanno a casa dal lavoro solo 3-4 giorni all' anno esclusi i week end”.
Senza parlare delle stesse identiche cazzate che leggo online su giornali e forum, in Giappone lavorano sempre, non fanno vacanze, sono super produttivi ecc.
Tralasciando il discorso produttività di cui parlerò un giorno oggi voglio concertarmi sulle ferie e le feste nazionali.
Lo dico subito in Giappone non stanno a casa dal lavoro solo 4 giorni all' anno e' un emerita cazzata.
Quando mio padre racconta ad amici e famigliari la realtà nessuno gli vuole credere.
Mi domando ma per caso ci hanno fatto un lavaggio del cervello in Italia che non possiamo credere assolutamente che in Giappone facciano vacanza.
Al contrario mio padre che e' sempre stato un lavoratore stacanovista ormai esclama continuamente ma sei di nuovo in ferie? Lavativo!!!
Ora vediamo le festività' italiane:
-Capodanno
-Pasqua
-Epifania
-Lunedì dell'Angelo, Pasquetta
-Festa della Liberazione
-Festa dei Lavoratori
-Festa della Repubblica
-Ferragosto
-Ognissanti
-Immacolata Concezione
-Natale
-Santo Stefano
La pasqua pero' cade sempre di domenica perciò non la contiamo come festa che fa saltare un giorno di lavoro.
Quindi in totale previa sfiga che qualche festa nazionale non cada di sabato o domenica ci sono 12 giorni di vacanza dal lavoro.
Ora vediamo le festività giapponesi:
-Capodanno
-Giornata per il passaggio all'età adulta
-Festa della fondazione dello Stato
-Equinozio di primavera
-Giorno della commemorazione delle epoca Showa
-Festa della Costituzione
-Festa della natura
-Festa dei bambini
-Festa del mare
-Giorno dei morti
-Festa degli anziani
-Equinozio d'autunno
-Festa dello sport e della salute
-Festa della cultura
-Festa del lavoro
-Compleanno dell'Imperatore
Ad Agosto la gente va nella propria città natia a visitare i parenti morti, nel 80% dei casi i giapponesi prendo 3 giorni.
Le festività difficilmente cadono di domenica perché in generale in Automatico la data viene spostata al lunedì successivo.
Quindi sedici giorni totali di feste nazionali, già qui siamo ben fuori dalle boiate che si raccontano in Italia.
Aggiungiamo che poi ci sono ponti ecc quindi diciamo che si arriva a 20 giorni totali.
Per ultimo ci sono le ferie dal lavoro che loro forse non sanno utilizzare, ok forse non
essendo giapponese non sono cosi coglione da non utilizzarle perché in Giappone le ferie non sono cumulabili e hanno una scadenza di solito di due anni perciò se non le usi le perdi.
E' verissimo che molti giapponesi per colpa di qualche tara mentale oscura non riescono a usare tutti i giorni di ferie e li perdono ma nel mio caso riesco a utilizzarli tutti in modo o nell' altro.
Ho anche un opinione personale per cui i giapponesi non riescano ad utilizzare i giorni di ferie, tralasciando le difficoltà di attaccarli tutti insieme da quello che ho visto non e' difficile usarne uno magari attaccandolo a week end e quindi avere tre giorni di pace. Ma forse molti giapponesi non hanno vita sociale e non sanno coltivare bene il tempo libero e la vita privata perciò non sanno come usare quelle ferie.
Per il momento ne ho 12 giorni di ferie all' anno e le utilizzo senza problemi nei seguenti modi:
-Viaggi in Italia
-Viaggi a Guam
-Malattie (in Giappone la malattia pagata esiste ma si usa solo per i lunghi periodi e necessita' na botta de documenti)
Quindi venti più dodici uguale 32 giorni di riposo all' anno. Vi sembra male?
Ma perché nasce questa leggenda? Come mai molti credono che i Giapponesi non facciano ferie?
Perché i giornali scrivono queste boiate infami?
Io ho varie ipotesi:
-Il conteggio statistico delle ferie per gli altri paese avviene sulle ferie pagate, le feste nazionali non sono pagate in Giappone perciò' non figurano nella conta. Le ferie pagate non posso essere utilizzate nei giorni di festa nazionale. Ma allora mi domando chi fa le statistiche non si degna nemmeno di indagare sulle normative di lavoro locali? Prende i dati solo dove gli comoda?
-In Italia per molti anni siamo stati governati dalla sinistra (niente discussione politica ragazzi voglio solo esprimere un opinione) il Giappone capitalista e di destra era agli opposti dei nostri governi passati e andare a raccontare in piena crescita' economica Giapponese che non stavano tanto male non era una priorità della sinistra.
-Semplicemente gli Italiani non hanno mai saputo scindere le varie etnie asiatiche, in poche parole "se tutti cinesi, i lavora sempre pa quatro schei".
Io mi domando comunque come la gente possa credere in queste baggianate, le nostre città sono sempre invase (in passato molto di più) da orde di turisti giapponesi, se non hanno le ferie come cacchio fanno a venire in Italia? (tralasciamo la lunghezza di questi viaggi maratone, tipo 5 giorni Venezia-Milano-Firenze-Roma).
Intanto io mi godo le esclamazioni di mio padre:
-Lavativo
-Anche oggi a casa?
-Ma quando lavori?
-Sempre a grattarsi?
-Ancora in vacanza?
Qui le ferie non sono un paradiso ma non sono nemmeno quell' inferno che si racconta in Italia.
45 commenti:
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Da Italicus;
RispondiEliminaLuca,quando non si conosce niente o si conosce poco di un altro Paese si preferisce credere che lì sia meglio.Chiamamola natura umana.E qui si sono tirate tutte le leggende dell'oltre mare.Persone laboriosissime.Vita ligia,Assenza di criminalità. Denaro a sfare...
Anche "lavoro" ed affine verbo "lavorare" andrebbero riviste di contenuto quando si vuole rendere in dettaglio alcuni aspetti del Mondo Giappone, e sai di che cosa sto parlando.
Il problema è che qui da' fastidio conceder d'un botto due ,tre ,quattro settimene per concedersi un periodo di riposo ed estraniarsi dal lavoro(ops! Dal posto di lavoro),perché sarebbe un incitazione ad una migliore vita.Già il menefreghismo avanza tra le nuove generazioni,ora diamogli pure un mesone di riposo continuato.Chi se la sente? A loro piace così,le ferie ci sono ma non si vedono,e non si godono neppure.Forza di cose.
E' vai! Quella delle ferie inesistenti la sapevo anch'io, infatti commiseravo i poveri giapponesi anche se qualche dubbio mi è cominciato a venire quando a Firenze ho visto gruppi e non di giapponesi a giugno, ma pensavo a pensionati, o nel caso di persone più giovani studenti e casalinghe...un'altro luogo comune sfatato, ma sai, noi italiani siamo creduloni: basta che il nostro "caro leader" ci dica che siamo al top e terzi in Europa in quanto a pil e giù tutti a crederci anche se siamo a casa disoccupati o non riusciamo a pagare le bollette...figurati se ci raccontano fregnacce su un paese così lontano da noi...
RispondiEliminaTutto giusto ma se potessi decidere come Ministro del lavoro giapponese, farei le seguenti modifiche:
RispondiEliminaTutte le seguenti regole sono diritti dei lavoratori e anche DOVERI del lavoratore, perche' il riposo rende piu' efficenti:
(in questo modo i lavoratori fanno le ferie perche' e' un dovere sociale)ù
1) Le ferie non si possono evitare, si devono fare entro due anni pena 100mila yen di penale al giorno per la ditta e 25mila al lavoratore.
(oltre 5 giorni la penale si raddoppia)
2) obbligo di fare annualmente un periodo di riposo di minimo 15gg consecutivi (sia da accodare alle varie feste nazionali, sia fuori)
se il lavoratore non usufruisce di detto periodo: la penale e' di 1milione di yen.
Nel caso che la ditta fa rientrare il lavoratore per urgenze allora le ferie usufruite non vengono conteggiate ma sono a carico della ditta ed alla fine del lavoro il lavoratore ha diritto e dovere di riprendere e fare i minimo 15gg
3) ogni 5 anni il periodo minimo di ferie deve essere di 30gg (questa legge e' australiana, ma mi piace)
4) malattia: questo e' difficile, ma bisogna un compromesso tra ferie, giorno non pagato, carico azienda o stato, senza le esagerazioni all'italiana, ma almeno 5 gg all'anno per malattie
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminap.s. come numero complessivo, io e la mia ragazza siamo a pari quasi, ma certo in italia ne abbiamo di piu:
RispondiEliminaio: 8ggnazionali + 25ferie +5 fest soppresse (non prendo) + 7 (ad ore in cambio dello straordinario)
lei: 16 tra nazionali + ponti (obon, gennaio e GW, ma non capisco a carico di chi sono) + 20 ferie
pero' io volevo fare vacanze da 3 settimane (che e' obbligo in italia) ma lei ne fa 4 o 5 da una settimana
Ciao Luca,
RispondiEliminaio e mia moglie "litighiamo" su questo argomento...:) Anch'io ho fatto i "conti in tasca" e ...ma avete più giorni di ferie di noi.
Ma i giapponesi sono restii ad accettare critiche al loro paese e quindi non accetta neppure l'evidenza dei fatti.
Forse questa leggenda metropolitana del giapponese instancababile è nata nel dopo guerra ma anche in Italia,nello stesso periodo, i nostri Padri si spezzavano le reni come i giapponesi.
Si è vero quando non si conosce nulla dell'estero sembra che tutti i mali risiedoano nel proprio paese.
Luca ..grazie d'esistere :)))))))))))
Tore
A proposito dei lavoratori instancabili: la maggior parte inizia a lavorare alle 9 o 9e30
RispondiEliminaquindi alla fine le ore lavorate non sono tantissime, vivono per il lavoro
ma ogni anno lavorano 1800 ore contro le 1900 USA o 2300 dei cinesi (in europa 1650)
Da Italicus;
RispondiEliminaQuesto nuovo inserto sulle ferie alla giapponese mi fa venire in mente quanto segue..
La primavera,la solita stagione di ogni anno,che segue l'inverno e precede l'estate,e fin qui non sembrano esserci dubbi. Con l'approssimarsi di questa stagione tutto rifiorisce,si comincia a studiare,si instaurano nuovi rapporti,e perché no,si cambia casa e lavoro tutto insieme(i contratti d'affitto prevedono un periodo di due anni),insomma, effettivamente ci si accorge che ci sono cambiamenti nell'aria.Cambiamenti duraturi s'intende!
Forse per un caso fortuito o per precise circostanze delle quali non mi viene nessuna voglia di indagare ed approfondire il perché ed il come, con la primavera ci si appresta anche ,tra le altre cose sopra citate,a prenderci un bel "periodone" di meritato riposo. Ordunque,come credo che facciano decine e decine di milioni di Giapponesi in blocco ed all'unanimità,anche il mio vicino di casa quest'anno ha seguito gli istinti e le abitudini.
Dunque, lo vidi caricare il bagagliaio della macchina di ogni sorta di oggetti vari.Dal canottino gonfiabile all'attrezzatura subacquea,dal tavolino ripieghevole e completo di seggiolini pur essi ripieghevoli al completo per cucinare all'aperto,e poi ancora taniche ricolme di acqua potabile, bottiglie di ogni sorta di succhi di frutta, borsine della spesa piene di alimenti, insomma, ogni ben di Dio se è il caso di dirlo.Pure il cane ed il gatto erano stati caricati sulla macchina che ,con il motore acceso e stracarica di tutte queste cose sembrava fosse stata attrezzata e rifocillata per affrontare un lunghissimo ed avventuroso viaggio salgariano.
Al ché, prima della partenza i commiati:
io: Allora si parte eh? E dove di bello?
Il vicino: Mah! A...(mannaggia se ricordo mai una volta un nome di un posto giapponese!).
io:Bene! Allora buon viaggio e mi raccomando,prendetevela comoda!
Il vicino: .....(i soliti formalismi di dovere,senza tante evasioni letterarie e extra-sociali).
La sera di quel giorno,mia moglie ed io parliamo;
Sai, il vicino è partito.Che caricata di roba eh! E quanti erano! Pure il cane ed il gatto!
Mia moglie: Sì, vanno vicino a Yokohama e tra due giorni ritornano.
io: (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
Da Italicus;
RispondiEliminaIl seguito ,ed evantuali riflessioni:
Due giorni hanno lo stesso valore sia in italia che in Giappone e non ci piove sopra. Il posto vicno a Yokohama è a 20 chilometri da casa mia.
post edificante per chi è convinto che i giappetti non siano mai a casa
RispondiEliminaio lavoro per un'azienda che ha diversi clienti giapponesi (sempre aziende) e in effetti durante l'anno ho notato quante più festività hanno in più di noi e mai di domenica!
poi in effetti quando fanno quelle ferie che accumulano (oltre alla festività) non sanno come far passare il tempo...sembrano leoni in gabbia (mi è capitato di vedere dal vivo)
Piccolo OT: anche in Cina hanno molte più festività di noi in Italia, e se è vero che magari lavorano un'oretta in poù al giorno rispetto a noi, in compenso se ne stanno a casa molto di più!
Come molti, la storiella la sapevo anch'io. Credo, tuttavia, che quello che conti è l'organizzazione del lavoro e non tanto il numero di ore complessive. Ovvero, la mia riflessione è: quanto *bene* lavorano i giapponesi?
RispondiEliminaHo letto diversi articoli (e libri e manga) dove si parla dell'impiegato giapponese come qualcuno che non è bravo a organizzarsi il lavoro e, peranto, impiega più tempo di un occidentale nel fare quello che deve. Questa cosa corrisponde a realtà oppure no? *Questo* mi pare interessante :)
Poi per le feste è vero: ne hanno tantissime, ma la cosa più intelligente è che, se vengono di domenica, le spostano al lunedì! Accidenti, ma non vi pare una cosa semplicemente geniale XD? Quante volte da noi una festività cade di domenica e noi bestemmiamo?!?!?!
Ciao =D
Anch'io lavoro normalmente dal 9 - 9.30...fino alle 19-20 (tranne adeso che sto facendo 5.00 - 20.00, si sono in peggioramento continuo, ma non temete sto tornando....).
RispondiElimina@alexxx
belle le leggi, vorrei vedere chi e' mai stato multato per davvero (seriamente), posso pensare (malignamente) che sia tutta forma e poca sostanza: lo shakai hoken e' obbligatorio eppure si inventano mille e uno metodi per non pagarlo (tipo spezzettare l'azienda per eludere i contributi o agli assistenti di lingua inglese a cui mettono a contratto le 29,5 ore settimanali - 40 reali).
Adesso la cultura sindacale (intesa almeno come movimento di pressione collettivo) tra gli immigrati inizia a prender piede bene anche in Giappone.
Speriamo non degeneri nel suo opposto (vana speranza, diamogli tempo).
La prima traccia che mi è venuta in mente per trovare spiegazioni sensate (immagino non ve ne sia soltanto una) è stata chiedermi quanto pagano i giapponesi di tasse...
RispondiEliminaPerchè se io per circa 6 mesi l'anno devo fare lo schiavetto per comprare la coca a qualche sottosegretario, va da sè che poi devo rientrare in un modo o nell'altro... ci sarà da ridere a breve, se imporranno le ferie non pagate tipo la silver week... :)
Poi è ovvio che la parte del leone la fa lo stereotipo, come il "muso giallo" tonto e miope della propaganda pre-bellica USA, oppure gli svedesi, popolo di suicidi, a sentire le vaccate che ti propina certa stampa....
Personalmente penso che la cosa più logica da fare sia deregolamentare e lasciare in pace chi lavora (quando lavora) di modo che anche sotto questo aspetto il mercato si regoli da sè....
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina...questo post cade a "ciccio" ovvero ieri sera la mia compagna rientrata a casa da una cena fatta con amiche giapponesi ed alcune arrivate fresche fresche dal sol levante in gita/vacanza di 5 giorni (Start a Firenze passando per Venezia/Siena/Roma!!)..ha iniziato a parlare del più e del meno e lo faceva mentre ero immerso nella visione di un bel film...ma, alla frase "quasi quasi litigavo con quella" la mia attenzione (incredibile mi si è italianizzata) è andata tutta sul suo racconto..
RispondiEliminaUna "gitante" che lavora in una nota società in giappone, si LAMENTAVA che lavora troppo e durante l'anno BUTTA tutti i giorni di ferie perdendoli!!!..
"MADDAI!!!"
Tsuma: "eh si..!"
Non mi dilungo sulla conversazione, forse.."paura, sottomissione e USHIROYUBI O SASU HITO" minano il diritto alle sacrosante ferie..
..evito la politica mi soffermo esclusivamente su una base culturale.
"E' verissimo che molti giapponesi per colpa di qualche tara mentale oscura non riescono a usare tutti i giorni di ferie e li perdono ma nel mio caso riesco a utilizzarli tutti in modo o nell' altro."
Grande applauso della mia "Tsuma"!!!!
Olè
Max
Da Italicus;
RispondiElimina..per l'appunto mancherebbe proprio la festa dei lavoratori. E poi,quella festa degli adulti,quali?quelli dei 18? tra poco avremo allora quella dei 20..
Certo che di particolarità ce ne sono a bizzeffe.(!)
Luca, ma a te ti tocca un periodo di vacanze? Intendo dire se ti è permesso prenderti un periodo di perlomeno 10,15 giorni tutti di fila.
XItalicus;
RispondiEliminaUn po come le leggende su l' Italia escudendo che negli ultimi tempi i nostri governi si danno molto da fare (sia sx sia dx) in un campagna di conferma sulle leggende che ci riguardano.
Si italicus 15giorni io li faccio eccome, a natale per esempio dal 27 dic al 13gennaio faccio fanea (me grato).
Basta avvisare prima e a tempo debito.
Per la cronaca quando fui assunto qui ero in fase di transizione e prima di firmare il contratto ho avvisato la ditta "raga i miei vengono su per la prima volta e ho gia prenotato tutto la cosa e' programmata da un anno e non posso cambiare i piani ma vi avviso faccio na settimana de lavoro e poi scappo per 20 giorni ok? risposta positiva.
X4S
Parlare male degli altri aiuta a dimenticare le rogne di casa.
XAlexxx
Tecnicamente ci sono gia delle leggi che obbligherebbero l' azienda a far usare le ferie ai dipendenti ma chi le fa rispettare? Tottoro?
Anche se mettessero un delle punizioni in denaro o fisiche le aziende troverebbero il modo di aggirarle.
Un po come le mensilita' su cui si calcolano le tasse, in quelle mensilita' bisogna evitare gli straordinari come la peste perche se li fai poi ti calcolano le tasse su quei 3 mesi.
In molti casi e' difficile non farle ma in alcune aziende si tiene un doppio cartellino, e poi il lavorato extra te lo lasciano riportare nei mesi non incriminati, un tacito accordo per evadere le tasse.
Ci credo che siete allineati l' ho sempre notato anche io.
Xtore
Non fare queste discussioni con tua moglie sono pericolose, sai come sono i giapponesi.
Esempio parlo male del mio paese e dei suoi difetti mi moglie non batte ciglio.
Parlo dei pregi del mio paese rispetto al Giappone mia moglie scassa le palle dicendo che sono narcisista sulla mia nazionalita'.
Parlo male del Giappone e dei suoi problemi mia moglie diventa nervosa e sfugge alla discussione.
Parlo bene del Giappone non batte ciglio.
Due pesi e due misure?
Quoto il discorso dei nostri padri e forse hanno fatto un lavoro troppo buono di battaglia sindacale percio noi ci siamo beccati molte comodita' delle quali abbiamo abusato e percio fittiziamente stiamo perdendo.
Non ringraziarmi di esistere il mio fine in questo mondo e' l' inseminazione di mia moglie per la produzione dell' anticristo. La fine del mondo si avvicina.
Abbracciate la religione di Luca o perirete negli inferi masticati lentamente da dei bulldog a cui satana ha cavato i denti. Raga essere masticati con le gengive puo essere una procedura molto lunga.
Modalita pazzo off.
XAlexxx
RispondiEliminaOcchio che c'e' tutto il sommerso conosco na botta de gente che non puo riportare gli straodinari sulla time card, conosco un italiano che si faceva 12 ore al computer e lavorava anche i sabati ma il monte ore settimanale veniva riportato solo nell' orario di shift.
XItalicus;
Classica vacanza Giapponese. GUarda io diventavo scemo a ogni viaggio in moto mia moglie se caricava de roba,ma do cazzo pensi de anda pensavo.
:-)
Io nel mio caso sto gia studiandomi dove pigliare un buco da comprare vicino a delle stazioni sciistiche.
Se ci riusciro il mio bambino fara la mia stessa vita, weekend in montagna a sciare e vaffaculo ai maledetti club scolastici.
XS
Aspetta il post di un amico sulla scuola e i bambini capirai che i maschietti non sono mai a casa per altre ragioni.
Quoto i leoni in Gabbia.
XShimazu
Cuccia, sit, zip!!!!!!!!
Niente anticipazioni ci arriveremo un giorno alla produttivita.
Geniale si il discorso de sposta le feste dalla domenica a un altro giorno.
Almeno riposo de piu ma non me pagano.
Xmamoru (disperso non si sa bene dove) ha detto...
Infatti qui lavoriamo molto a shift faro un post sulla cosa.
Mamoru occhio al Karoshi mica te lo copro in Italia.
XGatto rognoso
paghiamo il 28%-32% credo. Risposta a freddo.
Gli americani fanno sempre danni con le loro visioni del mondo!!!
Letteralmente il mercato qui si regola da se, nel senso che ci sono leggi che nessuno rispetta perche nessuno le fa rispettare.
XZeroSen
Classico caso si lamentano della cosa ma non agiscono per cambiarla, io vedo i miei colleghi che per non sfigurare con il capo fanno a gara a chi le usa meno.
Bravi coglioni!!
Basta essere furbi e aministare i giorni di ferie, ma loro non li usano e poi frignano che sono costretti a buttarli.
Come detto ci sono mille modi per utilizzarli senza fare incazzare il capo.
Bravo non buttare mai la cosa sulla politica con le Jappe, essendo un argomento a loro precluso si rischiano solo risse.
;-)
io quello che so è che mia moglie ogni tanto se ne sta a casa e telefona la mattina dal letto dicendo "ah sono io, (formalismi a caso) non sto troppo bene (formalismi e scuse varie), può segnarmi l'assenza?... (risposta sempre positiva).. mille ringraziamenti e di nuovo a nanna"
RispondiEliminaperò non ha mai fatto una vacanza continuativa superiore ai 10 giorni (compresi i fine settimana attaccati, quindi un ratica una settimana)
X Mamooru x luca
RispondiEliminaIl mio post era la mia idea per far rispettare le ferie.
In Italia (almeno per le grandi aziende) quasi funziona.
Una mia collega ha avuto 700 euro di multa dall'inps e l'azienda 7000 perche' non ha usato 10 dei 25 giorni di ferie di due anni prima.
Quindi penso che le leggi devo dire che e' diritto ma anche un dovere verso lo stato
in questo modo sarebbero piu' propensi a rispettare certe regole.
Ma come hai detto mi sembra tu in passato o qualcuno in altro blog.
Si lavora tanto extra perche' sono pignoli e lenti.
Ma ogni paese ha le sue usanze:
Italia si lavora nello straordinario cosi' li guadagna di piu.
Francia se si fa straordinario i sindacati si inc..no perche'si evitano assunzioni
Germania chi fa lo straordinario e' un lavativo che non sa lavorare nelle ore regolari.
America si lavora ad oltranza finche non si e' finito tutto.
Giappone se uno esce all'ora normale pensano che abbia fretta di uscire non pensando al bene della ditta e comunque ogni cosa e' ricontrollata mille volte
XMu
RispondiEliminaInfatti quella e' la malattia non pagata, anche mia moglie e il sottoscritto lo fa.
Mercoledi prossimo mi do malato per uscire con degli amici ;-)
Poi guarda devo staccare o faccio una strage.
Se tua moglie volesse i soldi dovrebbe farsi fare una certificazione dal medico farla compilare alla ditta per poi andare al comune e inoltrare la richiesta. Un casino immane.
Per il discorso ferie corte qui sta a te svegliarla, anche mi moglie era cosi ma ho risolto con il tempo ora le ferie le chiede eccome.
Una cosa solo per te come stai a contributi? Li stai pagando? Fatti mettere sotto tua moglie come casalingo la ditta di mia moglie lo fece ed e' grazie anche a questo che ho il permanente cosi presto tasse tutte pagate.
X Alexxx
L' idea e buona ma il problema di questo paese non e' la mancanza di leggi ma che il governo fa rispettare quelle che comoda a lui. Visto che i politici sono sovvenzionati da aziende ecc. Non vanno certo contro i loro sostenitori.
Il secondo problema e' che i controlli sono nulli.
Un giorno parlero dei falsi in bilancio e banche rotte ma ti giuro qui controlli zero.
Se la finanza giapponese (non esiste questa figura esattamente come in Italia)viene per un controllo ti avvisa molto prima e prende un appuntamento cosi puoi mettere in ordine i registri falsi ecc.
Le ferie sono un po come le leggi per le donne gravide dipende dal datore se e' una persona seria le rispetta se no se ne frega.
Io comunque sugli straordinari sono come i tedeschi se necessiti di fare gli staordinari ci sono solo due ragioni:
-Sei un lavativo nell' orario normale
-E' successo qualcosa di straordinario che ti ha incasinato la giornata.
Ma nel secondo caso deve essere una cosa rara non la prassi.
Sul discorso ferie lunghe è vero che se si impegnassero potrebbero ricavarli 15 gg di fila, ma chissà perché nessuno lo fa...
RispondiEliminaLuca ti correggo, la finanza in Italia negli ultimi anni si è data una bella svegliata e sta bastonando ovunque.
@luca
RispondiEliminami Spieghi meglio la questione contributi? anche via mail che forse è un pò OT
XKazu forse ho scritto male io mi riferivo al giappone, ho amici finanzieri e so che si danno da fare.
RispondiEliminaXmu
Semplice tu ora sei un parassita' un essere improduttivo, che succhia i soldi del partner. Hehehe scherzo ne (lo sono stato anche io, ma mica lo siamo per scelta non siamo mica casalinghe giapponesi)
Comunque nella tua condizione attuale puoi mettere tua moglie come membro che sostiene la famiglia e tu come membro a carico, insomma un casalinguo (Il casalinguo inquieto).
In tale condizione riceverai il tuo bel tesserino sanitario con copertura da parte della ditta di tua moglie.
Tua moglie paghera una cacchiatina in piu di tasse sullo stipendio che copriranno questa tua copertura sanitaria e i tuoi contributi.
Sarai una casalinga a tutti gli effetti, e se un giorno arriverai alla pensione avrai i tuoi bei 30-40mila yen al mese di pensione minima.
La cosa e' utile per mille ragioni, primo la copertura sanitaria.
Secondo cosi facendo avrai sempre i contributi versati e in un futuro quando avrai un lavoro e richiederai il permanente ti faciliteranno le cose perche se uno ha sempre pagato i contributi che gli spettavano avra maggiori di possibilita di accedere al permanente (devi comunque avere un lavoro per provarci).
Tua moglie deve chiedere alla ditta, le spiegaranno loro come fare, nel mio caso fu proprio il boss di mia moglie a suggerirlo alla mia mogliettina.
ah, sì, sì. già fatto allora. ho già il tesserino della ditta di mia moglie (che per inciso è una contabile, quindi credo che su queste cose sia abbastanza imbattibile). E ne ho già usufruito per una laringite, quindi no probs.
RispondiEliminaGrazie mille, cmq, perché pensavo fosse solo una copertura sanitaria. Ecco perché mia moglie ha dovuto spiegare tutta la mia vita al boss e ha dovuto compilare tutti quei documenti
Le ferie ultimamente in Italia, quelle belle lunghe, sono prerogativa di poche ditte, per inteso quelle che chiudono ad agosto, altre ditte pur non avendo troppo lavoro amano negare le ferie lunghe a chi le richiede per il gusto del direttore di rompere i c°°°°°°i agli operai (e parlo per esperienza) infatti un anno nella mia ex ditta mi hanno negato la 3° settimana di ferie ad agosto, per finire a SETTEMBRE in cassa integrazione, così uno saltava una settimana di mare per trovarsi dopo dieci giorni di lavoro a dover rimanere a casa propria a rigirarsi i pollici...poi chi ha la fortuna di lavorare in un centro commerciale lavorerà senz'altro ache la vigilia di Natale fino all'ultimo, a Capodanno e il giorno di Pasqua. Allora i giappi ci fanno un baffo!
RispondiEliminaMa i padri sono tutti uguali? Anche il mio mi accusa di essere sempre in ferie.
RispondiEliminax4S
RispondiEliminaqui si sta parlando di impiegati.
Una mia amica che lavora in un negozio in Giappone, lavorava 7 giorni su 8
ed in un anno ha avuto 3 giorni di vacanze una volta e 4 un altra.
senza golden week, obon, festivita, ecc ecc
Io sto per essere assunta in un ristorante (in Giappone) e ovviamente i festivi si lavorano tutti, anzi, in quei casi si salta anche il giorno di chiusura. Senza contare che si sta dentro dalle 9, 10 del mattino fino a chiusura la sera, di solito dopo le 23. Vabè, l'ho voluto io. Però prima di venire in Giappone, lavoravo in un negozio di scarpe a Venezia e i giorni di chiusura erano 3 su 365. Si lavorava 6 giorni su 7 ed essendo io apprendista gerente, quindi non semplice commessa, mi toccava stare in negozio SEMPRE: orario solito 9-20. E lo stress del lavoro non è nemmeno paragonabile a quello che c'è qua.
RispondiEliminaXLuca
RispondiEliminapiccola digressione sulla scuola.
Riporto: "...Se ci riusciro il mio bambino fara la mia stessa vita, weekend in montagna a sciare e vaffaculo ai maledetti club scolastici."
Buoni propositi, ma onestamente la vedo difficilina... Soprattutto pensando che con tutta probabilità sarà tua moglie a gestire scolasticamente il bambino (accompagnarlo a scuola, incontri genitori-insegnanti, appuntamenti, iscrizioni varie, consigli su dove portarlo e cosa fargli fare, varie ed eventuali, etc. etc.).
Una volta entrati nel giro, sarà difficile uscirne. Non che si tratti di qualcosa di negativo, sia chiaro. Ma si tenderà a rispettare le regole del sistema, giuste o sbagliate che sembrino.
All'asilo la situazione sarà piuttosto gestibile (io torno in Italia una volta all'anno e decido le vacanze praticamente come voglio), ma parlando con le altre mamme giapponesi, già dalle elementari metteranno i primi paletti (ferie estive ridotte, impossibilità di saltare le lezioni, etc. etc.)
Comunque coi club, le divise e il doposcuola, si inizierà dalle medie in poi, e lì conterà molto la volontà di tuo figlio e su ciò che vorrà fare. Dai dieci anni in poi contano molto le amicizie. Lo sport e le attività varie le farà insieme agli amici, soprattutto per non venire estraniato dal gruppo.
Non vorrei essere un cattivo profeta, ma tu lavori e non so se riuscirai seguire tuo figlio a scuola. Mentre tua moglie no. E conterà soprattutto come deciderà lei... e lei non è italiana...
Piccolo consiglio: martellalo con l'italiano subito, fregatene anche se sembra che non ti capisca. Parlagli solo in italiano, ripeti e ripeti più volte le stesse parole. Lui farà confusione ma intanto si costruirà le basi per non parlare solo giapponese.
Ci vuole un sacco di pazienza, ma la lingua e' l'unico grimaldello per non fargli scordare che metà di lui appartiene ad un'altra parte del mondo (quella più bella?).
All'inizio sarà dura, ma poi vedrai che risultati!
Hakata
Xbear non posso che quotarti.
RispondiEliminaInfatti il discorso ferie e festivita non vale per la ristorazione e la vendita al dettaglio.
Li e' un inferno come in Italia.
Quando lavoravo in ristorante le ferie erano una chimera
Xhakata
RispondiEliminaGrazie per i suggerimenti ma le cose qui vanno come dico io ho fatto il lavaggio al cervello della mogliettina.
Lei lavorera' sempre se prova a fare la casalingha sa bene che ci sara il primo caso di staniero che fa a tocchettini piccoli la moglie qui in Giappone.
Lei lavorera.
per la gestione del bambino nei primi tempi ci saranno i suoi che danno una mano. (ecco perche abitiamo vicini) e mi madre fare le spole. verra qui per 3 mesi, poi tornera in Italia per 2 e via cosi.
Diciamo che il tutto funzionera' all' Italiana.
Se sara necessario faro un Dependet visa ai miei cosi posso restare per piu di 3 mesi.
Mi moglie sa bene che in casa le cose si fanno al 50%.
Inoltre un dilemma e' capitato a fagiolo e ora mia moglie che prima stava prendendo una brutta direzione (nel senso che cominciava a farneticare di periodi senza lavoro ecc.) si sta raddrizzando, nel male un bene ne parlero nel prossimo post.
ciao
Economia diciamolo i nostri padri si sono fatti il mazzo e' un loro diritto di accusarci di lavativismo.
RispondiElimina@Luca ed Economia: i nostri padri ci hanno fottuto il lavoro in Italia, ecco cosa hanno fatto. Hanno fatto tutto senza pensare al dopo!!!(si vede che sto incazzata?) Vabè, evitiamo di parlare di politica, anche perchè magari i padri di cui parlo io sono quelli della generazione dopo...
RispondiElimina@Luca
RispondiEliminaSe ho ben capito la palla passerà ai nonni. Ottima idea quella di far venire qui tua mamma, anche se forse si troverà come un pesce fuor d'acqua. L'importante comunque è che non sorgano incomprensioni tra suoceri e con i suoceri sulla maniera di fare le cose. In bocca al lupo!
Comunque prima dell'asilo avrete tre o quattro anni di lasco per osservare l'evolversi della situazione.
A proposito... ma si sa già se sarà un maschietto o una femminuccia? E avete già pensato come orientarvi per il nome?
Hakata
Xhakata
RispondiEliminaEsatto passero la palla ai suoceri.
Sulle incomprensioni nessun rischio, i miei e i suoi si vogliono un bene cane.
Non so quanto culo ho avuto a beccare sti suoceri.
Si sta pensando anche a un scambio temporaneo di case, loro si fanno 3 mesetti in Italia e i miei qui.
Sono tutti un po pazzerelli.
La mamma non ha problemi, ha lavorato molto all' estero per brevi periodi idem per il babbo. Sopravvivera. Diciamo che da un lato vuole provare questa esperienza.
I suoceri giapponesi ci danno carta bianca e quelli italiani pure ma comunque ho gia comprato la frusta a nove code per calamare gli animi.
Maschietto come previsto (nella mia famiglia solo maschio, maschio, femmina) lo sapevo sin dall' inizio.
Conosco gente che sta peggio! Comunque mi fa piacere leggere questo post! Un punto in più per il trasferimento in Giappone (assieme all'attività fisica che mi hai consigliato!!)
RispondiEliminaDa Italicus;
RispondiEliminaHakata ha ripercorso fedelmente quelle che sono le fondamentali tappe della vita scolastica,figli a scuola,e problemi affini in Giappone.
Luca, il nascituro lo dovrai,man mano che cresce, circondare della tua presenza.Attenzione però che io feci lo stesso e quando la prima parola che disse fu "babbo" ai suoceri non girò bene questa faccenda della prima parolina in italiano e cominciarono a far pressioni sulla povera succube mentecatta della loro figlia. Guarda che la gente cambia,e te lo dico per esperienza,anche se non ti farà piacere sentirtelo dire. Cerca di prevenire anche quello che non ti aspetti.Lo so,non è facile!Cerca di non farlo vivere sempre con i Giapponesi,piccoli o grandi intorno dalla mattina alla sera perché sarà destinato a prender pattoni da questi(chi va con lo zoppo...),nel senso che si troverà a fare quello che fanno gli altri e che gli verrà imposto. Guarda che la situazione è molto più drammatica di quanto si può estrapolare da queste mie righe. Fatti un giro per le scuole,osserva i bambini quando devono fare per forza le esibizioni balilliane. Pensa al perché di questi bambini che se ne devono stare col solleone a fare gli inchini alla bandiera o a quel bavoso o a questo mentre la marea di vecchiardi se la spassa sotto il tendone .Lo sai che centinaia di bambini vengono portati d'urgenza all'ospedale per problemi di insolazione proprio durante questi spettacoli d'arena?Il bello è che la sera ci raccomandano di tornare a casa per le sei e ce lo annunciano la bellezza di sai quanti altoparlanti sparsi per tutto il territorio?:3,567,000,uno più uno meno. Siccome mi sto affezionando a te,preferisco dirtela senza tanti rimbalzi inutili,sai,io so per la schiettezza ,e diretto a parole.
Vabbè,mi sono alzato male e ti ho detto qualche verità sgombra da veli pro e contro,semplicemente le cose come stanno.
Se poi ti sei già preparato a tutto,allora non considerare nemmeno una virgola di quello che ti ho scritto sopra.
Grazie Italicus per la schiettezza.
RispondiEliminaSo' come sono le scuole e loro spettacoli da circo.
Sul discorso stare con altri italiani non c'e' problema, ho gia i miei piani in tal senso.
Sul discorso suoceri,guarda ho un ottima esperienza con le mie ex e ti devo dire che cio un culo della madonna.
Se li conoscessi ci scommetto le palle che non potrai mai credere che siano giapponesi.
Non sai quanto si sono incazzati perche il discorso del Koseki e del nome, per loro pure essendo io il capo di famiglia il figlio dovrebbe avere il nome del padre.
Ora intanto mia moglie li deve incatenare perche voglio venire con noi all' udienza dalla polizia. Si preoccupano da matti.
Guarda se dovessi dare una coppa ai migliori genitori e suoceri in Giappone la dovrei dare a loro.
La mamma di lei si e' messa a studiare l' italiano e la nostra cultura per vuole trasmettere piu informazioni possibili al piccolo su tutte due le culture.
Il padre e' troppo eccitato per pensare.
Un maschietto un maschietto!!!!
Da Italicus;
RispondiEliminaBene! Sei fortunato! Meno male!
P.S Anch'io questa volta non ho problemi di "sueceritudine", sai, mia moglie è in avanti con gli anni,pure io, e mi dispiace per lei che non ha più i suoi genitori. Noi di conseguenza viviamo l'un per l'altro senza nessun intralcio.
Sì,qualche volta fa capolino la vecchia amica che le vorrebbe fare le veci della madre ,ancora zitellona l'amica,che vorrebbe mettere qualche pelo nell'uovo,ma è stata sistemata anche quella.
Mah! Che dirti! Hai cominciato da tempo a vedere un pò meglio il senso della rotazione di questo mondo,ed allora in gamba!
Ciao Luca,
RispondiEliminaa proposito delle ferie pagate e delle festività tra i due paesi facciamo un paragone.
Le festività (quelle che si godono, ma non sono pagate) in Giappone sono 16 gg in Italia 12gg, anzi 11 come dici perchè Pasqua cade sempre di domenica. Giappone batte Italia 16 a 11.
Ferie pagate in Giappone? Tu dici di avere quest'anno 12 gg. Io ne ho 27, 22gg di ferie pagate più i cosidetti compensativi, ossia le festività soppresse. E non solo io. La fruizione delle ferie in Italia è un diritto sancito dalla costituzione, ovviamente il numero dei giorni varia in base ai contratti collettivi nazionali, ci sono contratti come ad esempio quello della funzione pubblica che prevedono circa 30 gg di ferie o quello dei magistrati che ne prevedono addirittura 53!
Senza esagerare stabiliamo per comodità in
28 giorni di ferie l'anno e a queste aggiungere le festività obbligatorie. Beh arriviamo a 40. Mi dispiace ma il Giappone è ben lontano dall'Italia o dagli standard europei. Senza contare che qui non si usano i giorni di ferie per il raffreddore. Quando si sta male poco o tanto si presenta un certificato medico e la malattia è remunerata.
I giorni di ferie non si toccano, e secondo me sono ancora troppo pochi.
Ja ne :)
Da Italicus;
RispondiEliminaBeh! Luca, Ape-chan dice il giusto. Infatti in Giappone non è facile dividere quello che sono le vacanze di riposo da quelle per la malattia(sono messi veramente maluccio!).
Luca, sì,e lo sai anche tu che in Giappone ,ti ammali,ti prendi le medicine e te ne vai a fare l'untore fino al lavoro.Con il naso sgoggiolante e con l'influenza,bisogna cercare di strascicarsi per forza di cose da casa a lavoro.Così è il destino di chi si fa agnello davanti ai lupi(n.d.p).
Mah! C'è quel tornaconto dell'immagine nazionale ...che giova a qualcuno.. mmhh! lavoratori; ligi al dovere;..."controlla il grafico delle vendite!" . "Tizio si è buttato sotto il treno?!"..."Com'è,com'è? Ti piace il Giappone?"
Ritornando coi piedi per terra(io)..
Però il fatto non è poi tanto il numero ma il come sono messi tutti questi giorni di ferie.
E' costà che si presenta il problema,secondo me.Anche 40,50 giorni di ferie,in Giappone, sarebbero sparpagliati con il sommo scopo di non essere questi usufruiti appienamente(poi se ne riparla).Sembra che sia inconcepibile che uno debba riposarsi per un periodo di giorni oltre la decina.Poi viene detto che all'Estero si lavora poco(si indaghi oltre le narici per appurare l'assunto),e con le maleparole si nasconde l'invidia. To',la storiella della volpe e dell'uva!
Xape
RispondiEliminaSi anche qui si arriva a quei numeri se si lavora molti anni, non so se un giorno arrivato a queste quote potro usufruirne del tutto, ma i miracoli si fanno.
Mettiamo in chiaro io se tutto va bene uso un giorno di ferie per coprire la malattia, i giapponesi di piu ma come detto non sanno come usarli.
Sul discorso 40 giorni per me sono un esagerazione una trentina all' anno sono sufficienti.
Per quanto sara sostenibile un sistema come quello italiano ove i c'e' gente che fa 120giorni di ferie all' anno (un ispettore di polizia che conosco) chi paga tutti questi soldini?
Sono comunque d'accordo che in molti casi in Europa si stia meglio, ma io ti giuro per ragioni professionali facevo lo stesso numero di ferie in Italia;-)
Comunque il post serviva a dimostrare che non hanno solo 4-8 giorni di ferie, non mi permetterei mai di dire che ne hanno di piu di noi.
X italicus
Spiegato sopra, ma sono d'accordissimo sulla finta o forzata dedizione all' azienda, vedi il caso Jal, non anticipate nulla prego in arrivo un post al vetriolo. hehehe
Da Italicus;
RispondiEliminaLuca,diavolo di un vetriolista! Finirai per far capire meglio a tutti i veri volti del Giappone!
Il problema non è quanti , ma quandi di fila.
RispondiEliminaAppena tornato per l'ennesima volta da Tokyo.
Chà! :)
MJ