lunedì 15 febbraio 2010

Esilio (sei un mito) Vs Estremista testa vuota

Un nostro lettore Esiliogiapponese non che connazionale che come il sottoscritto sopravvive in queste lande ha fatto un mitico post in cui affronta il solito testa di minchia con il microfono che inneggia a calciare a calci in culo i Koreani fuori da Giappone visto che loro sono il male e il cancro di questa società.
Ecco il link

Commentate sia li che qui sono curioso di leggere le vostre reazioni.
P.S. Esilio quanto ti invidio mia moglie mi legna se faccio le tue stesse azioni.
Mi manca la mia parte selvaggia!!!

23 commenti:

  1. Attenti che poi va a finire come il canadese allo Yasukuni jinja che dopo essere stato pedinato, ripreso illegalmente ed aggredito verbalmente dagli estremisti viene trattenuto dalla polizia fino a che non formalizza le sue scuse per iscritto.

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  2. Pero li ha fatto una cazzata il canadese, andare a discutere proprio li, e come andare dentro a un centro di neofascisti.
    Ma in una strada normale se non sono un gruppo numerosissimo e si ha un footage della situazione ben venga.

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  3. Sempre che poi non menino...te lo ricordi quel filamtino?

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  4. In realtà, leggendo i volantini non mi sembra di trovare frasi come "Coreani via a calci in culo", ma argomentazioni tutto sommato pacate contro una proposta di legge. Che poi il megafonista in questione fosse anche un'estremista, non lo si deduce troppo dal post. Fossero così i leghisti...

    Che poi uno sia [moderatamente/veementemente/incredibilmente] contro una tale posizione, mi sembra ricada più nell'ambito delle opinioni politiche che non dell'effettiva estremità delle posizioni. Che mi risulti, il voto agli immigrati in Italia (e non solo in Italia) non è contemplato e non è solo la Lega a opporsi. Mi sembra insomma un tema un po più complesso da trattare che non con un "estremista testa vuota vs. xyz".

    P.S. In ogni caso, non sono d'accordo con buona parte di ciò che è espresso nei volantini, ma anche dire "pago le tasse per cui posso votare" mi sembra un po' semplicistico se preso da solo. Avrebbe ragione allora chi dicesse che il voto diventerebbe un mero bene acquistabile con qualche quattrino.

    P.P.S. Considero invece un gesto coraggioso prendersela coi megafonisti. Sempre meglio non lasciar cadere la propaganda come se niente fosse, altrimenti prima o poi lascia il segno...

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  5. Thread troppo generico riguardo ad una situazione che non conosco. Il tipo col megafono credo di averlo inquadrato per benino è penso che la risposta migliore da rifilargli su per il **** sia stata proprio quella dell' "io pago le tasse in Giappone".
    Piccolo avvertimento OT generico: Quando sento parlare di lega, da chiunque, comunque la pensi, mi capita di ascoltare solo puttanate; e neanche ci provo più a far ragionare la gente. L'ultimo è stato un indipendentista siciliano che voleva spiegare a me che la lega era razzista... ("magari, tesoro... magari almeno saprei di che morte devo morire"...)
    Se non siete dei fuoriusciti almeno ( - almeno - ) dal '98, lasciate perdere... perchè state facendo la figura di quelli a nagoya, che stando ad ascoltare il tipo, gli danno ragione. Non sembra ma è così.

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  6. "Quando sento parlare di lega, da chiunque, comunque la pensi, mi capita di ascoltare solo puttanate; "

    Per quelle pensavo si fosse specializzata Radio Padania ;)

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  7. mah, i gaijin rimangono sempre gaijin per i giapponesi (la massimo puoi diventare gaijin-san, se proprio gli vai a genio), non c'è speranza di vera integrazione neanche dopo due-tre generazioni di residenza in giappone - che poi cinesi e coreani deportati durante la seconda guerra mondiale non ci volevano neanche andare in giappone! che ingiustizia che ora i discendenti di una cosa lontanissima debbano ancora sentirsi chiamare "coreani", come se fra l'altro fosse un insulto

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  8. Personalmente non condivido il desiderio di votare nel paese dove si risiede per motivi di lavoro. Penso che da questo punto di vista la nostra costituzione sia molto equa, dopo 10 anni se lo vuoi, e non hai fatto casini, puoi chiedere la cittadinanza e quindi votare. Prerequisito essenziale dovrebbe essere la rinuncia alla propria cittadinanza, anche in quel di Tokyo, mi pare... ed io non me la sentirei, rimango sempre un'italiana in qualsiasi parte del globo, vorrei invece maggiori opportunità di voto per gli italiani residenti all'estero, perché è l'Italia il mio paese... se invece parliamo della difficoltà di ottenere la cittadinanza giapponese per ragioni lavorative, questo è un problema interno alla politica nipponica... Ho sentito un paio di volte i comizi degli estremisti di destra per le vie di Tokyo, ma non ho mai visto folle oceaniche seguirli e questo mi rincuora:)

    miriam

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  9. "Personalmente non condivido il desiderio di votare nel paese dove si risiede per motivi di lavoro."

    Per quelli come Luca la prospettiva e' differente.
    - Status di residente permanente = nessun scadenza del visto
    - Residenza anagrafica in Giappone
    - Coniuge e (futuro) figlio giapponesi
    - Tasse pagate in Giappone (non ci dovrebbe essere doppia imposizione)
    - Contributi pensionionistici sul sistema Giapponese

    Con questi presupposti, chiedere la partecipazione alle elezioni LOCALI non mi pare scandaloso ed e', a mio avviso, un ottimo modo per integrarsi e contribuire attivamente alla vita sociale.
    Il problema e' il non avere un regime di doppia cittadinanza,che sarebbe l'ideale.
    Anche in Giappone dopo 10 anni si puo' fare domanda di naturalizzazione, ma (formalmente) si richiede di rinunciare ad un passaporto, poi la realta' e' un'altra storia.....motivo in piu' per cambiare la legge.

    A Luca direi: naturalizzati giapponese e tieniti il doppio passaporto.
    Vuoi mettere che ridere quando ti presenti con accento veneto:

    Hajimemashite, Luka Yamamoto desu!

    O____o << Giapponese perplesso

    Poi con la polizia sai che risate, visto che non avresti neanche l'obbligo di portare un documento.
    Da sbellicarsi.

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  10. Mah capisco per le elezioni locali del sindaco, ma perche' uno straniero dovrebbe votare per le politiche?
    Ok che paga le tasse, ma e' che ti compri i diritti politici... a parte in Italia...

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  11. @uberto
    Si parla proprio delle elezioni locali per i soli PR (permanent resident ossia un sottoinsieme dell'intera popolazione di immigrati).
    Recentemente sono 14 le prefetture che hanno dato parere contrario: Akita, Yamagata, Chiba, Ibaraki, Toyama, Ishikawa, Shimane, Kagawa, Oita, Saga, Nagasaki, Kumamoto, Saitama and Niigata.

    Per le elezioni nazionali chi si è naturalizzato vota e si puo' candidare, per inciso ci sono anche parlamentari giapponesi naturalizzati (tra cui un ex finlandese).

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  12. Si dovrebbe poter votare solo a cittadinanza acquisita, non prima. Inoltre, la cittadinanza dovrebbe essere conseguita solo da coloro che, dopo un periodo di tempo, hanno appreso la lingua e la cultura del paese ospitante.

    L'obbligo di dover rinunciare alla cittadinanza d'origine è una grave ingiustizia legislativa.

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  13. X Mamoru: non mi riferivo alla situazione di Luca, che evidentemente non risiede solo per motivi di lavoro, ma ha persino famiglia in loco:) Nel suo caso la doppia cittadinanza sarebbe, cm dici tu, l'ideale. Non condivido l'idea per cui basta pagare le tasse in un paese per ottenere il diritto di voto. In un mondo globalizzato come il nostro, può capitare di essere oggi a Londra, domani a Tokyo, dopodomani in India, oppure fare un paio di anni all'estero per poi rientrare... ecco in questi casi mi sembra assurdo voler votare a tutti i costi, in realtà politiche che non conosci e che magari nemmeno t'interessano fino in fondo. Naturalizzarsi giapponese??? Mmm non so, il Giappone non ti considererà mai cittadino giapponese, quindi perché affannarsi a diventarlo? In definitiva non sono del tutto convinta che attraverso il voto ci possa essere una maggiore integrazione, quella dipende sempre molto dalle persone e dalla loro voglia di mettersi in discussione.

    miriam

    ps: girare senza documenti in Giappone da giapponese naturalizzato ed incappare in qualche controllo della polizia, potrebbe essere una di quelle esperienze che valgono una vita;)

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  14. Per le locali mi sembra corretto che partecipino tutti i residenti. In Europa e' gia' cosi'.
    A questo punto il pericolo paventato da quei volantini e' proprio ridicolo.

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  15. @mamoru
    Generalmente non seguo le radio, ma RPL merita. Soprattutto dopo una tornata elettorale :D Mai quando si guida, però !!! Una volta in autostrada, tornando tra l'altro da un convegno indipendentista serio, distrurbato come al solito dalle truppe cammellate leccaiole, mi capita di finire su RPL nel momento in cui parla un pittore che, a suo dire, crea le sue opere seguendo l'ispirazione e la "dettatura artistica" del CAPO ( minuto di silenzio con una mano sul qkuore :P ) - Ho letterlamente sbandato dal ridere saltando dalla terza alla prima corsia, va bene ??? :D

    Riassunto su voto "straniero" & perplessità varie ed eventuali. Per come la vedo io, se uno vive e lavora in un tal posto deve avere diritto al voto. Di più: il "peso" del voto dovrebbe essere proporzionale a quanto uno "paga". L'attuale sistema è ...deresponsabilizzante a mio avviso. Tanto è vero che attualmente nessuno è realmente rappresentato dato che l'oligarchia al potere si autoelegge da sè lasciando le briciole tanto per salvare la faccia. Un sistema realmente rappresentativo della volontà popolare non può prescindere dall'introduzione di referendum deliberativi SENZA quorum, alla svizzera.
    (fine comizio antielettorale)
    A naso, se ho ben capito la situazione, gli attuali nazionalisti nippici torneranno utili nè più nè meno che qui al momento in cui i casini che gli regalerà l'istituzione "Stato" porteranno chi sta al potere a sviare l'attenzione dal marcio che c'è dentro focalizzandola sul "nemico" esterno come è sempre successo da che "Stato" è "Stato".

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  16. Xmamoru
    Si me lo ricordo il filmatino finira in un post dedicato all' argomento insieme al canadese e altri footage disponibili online.

    XUomo del Monte
    Non non ce ne sono di frasi cosi lo so, ma sullo scritto sono sempre leggeri la cosa invece da sentire sono i proclami pubblici.
    Si va dall' disinformazione base alla caccia alle streghe.
    Nel depliant ci sono dei punti oscuri, per esempio in un punto si dichiare che il governo coreano aveva chiesto la rimozione dei diritti acquisiti dai coreani residenti, sto cercando maggiori dati ne parlero in post dedicato in un futuro.
    Non sono argomentazioni pacate secondo me perche infarcite di propaganda, per esempio se si va sul sito del depliant, nella sezione come si vuole dare il voto agli stranieri elencano le varie soluzioni che si stanno tentando.
    Una e' la doppia nazionalita' cosa secondo me giustissima, mio figlio sara italiano e giapponese ma in Giappone dovra nascondere lo status di cittadino italiano.
    Se poi guardi nel loro sito una delle cose che dicono e' che per esempio un giapponese in europa non ha il diritto di voto. Pero non spiegano che se quel giapponese rinuncia alla sua nazionalita puo avere quella tedesca e votare. Sono loro che non vogliono la doppia nazionalita e poi argomentano sugli altri? Non spiegano che se il Giappone avesse la doppia nazionalita questo e' possibile.
    Nel depliant come in tutti i depliant di forze estremiste ne mondo si retifica la storia (vedi sul sito i lavoratori forzati dall' esercito, per loro e' una falsita')
    Ma spieghero meglio il tutto in un post futuro c'e' tantissima roba da analizzare e discutere.
    P.s.
    Io sono di questa opinione , contribuisco alla crescita del paese (tasse, lavoro, ecc), sono residente e non di passaggio, rispetto la legge ma perche devo avere gli stessi doveri ma limitati diritti?
    Ma come detto ne discuteremo in un futuro post.
    P.s.s
    Il futuro post non so quando lo faro'.

    XGatto rognoso
    io da veneto con cognome siciliano ne ho di storielle sui leghisti ma ometto di farlo.
    Ne ho viste di tutti i colori ma resta sempre nel mio cuore quando facevano i banchetti per strada rompendo con basta insegnanti meridionali nelle scuole della padania.
    Io visto che volevo capire il loro sistema di liberta' da italiano decidevo di prendere possesso del tavolo come letto da riposo. li arrivavano le loro armate dei bestioni con la camicia verde, ma appena mi riconoscevano se la davano a gambe.hehehehe
    Chissa perche piu sono gli estermisti e piu spavaldi sono, quando sono in pochi si cagano addosso se poi il loro avversario ha la nomea del macellaio di esseri umani anche se sono in tanti si cagano addosso. (p.s. certo sapevano che in 10 ce la potevano fare a menarmi ma sapevano anche che sarei ritornato dopo cinque minuti con altri due amici e li anche in cento se le prendevano).
    P.s. menavo anche gli autonomi.
    P.s.s. menavo anche in panca bestia.
    P.s.s.s. picchiavo anche i fascistelli
    p.s.s.s.s picchiavo anche pedro e i nazi.
    In conclusione picchiavo chiunque avesse idee esterme, li ripagavo della loro stessa moneta.
    Ero estremista contro gli estremisti...

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  17. Xmamoru
    Si sente online?

    XS
    Attenzione nel sito del gruppo dichiarano che non ci sono lavoratori forzati.
    Ma molti vogliono farsi chiamare coreani ma non in modo dispregiativo.
    Se il figlio di mio figlio dimenticasse la sua parte e identita italiana tornero dalla tomba per ucciderlo.

    XMirian
    parliamo di residenti infatti poi il problema nazionalita e' che il giappone vuole evitare piu richieste possibili di naturalizzazione con semplici tecniche.
    Perdi la tua.
    Magari te la tieni di nascosto ma se ti cucco sono cazzi.
    molti rinunciano perche non vogliono complicazioni io forse non lo faro mai, anche se burocraticamente e' possibile sotto banco averne due, non voglio casini.
    p.s. ci sono anche le folle ma ne parlermo nel post dedicato

    Xmamoru
    quoto tutto:
    "Personalmente non condivido il desiderio di votare nel paese dove si risiede per motivi di lavoro."

    Per quelli come Luca la prospettiva e' differente.
    - Status di residente permanente = nessun scadenza del visto
    - Residenza anagrafica in Giappone
    - Coniuge e (futuro) figlio giapponesi
    - Tasse pagate in Giappone (non ci dovrebbe essere doppia imposizione)
    - Contributi pensionionistici sul sistema Giapponese

    Con questi presupposti, chiedere la partecipazione alle elezioni LOCALI non mi pare scandaloso ed e', a mio avviso, un ottimo modo per integrarsi e contribuire attivamente alla vita sociale.
    Il problema e' il non avere un regime di doppia cittadinanza,che sarebbe l'ideale.
    Anche in Giappone dopo 10 anni si puo' fare domanda di naturalizzazione, ma (formalmente) si richiede di rinunciare ad un passaporto, poi la realta' e' un'altra storia.....motivo in piu' per cambiare la legge.


    P,s, niente neanche per un secondo si tocca la mia nazionalita'.

    Xuberto
    Cosa vuol dire comprare i diritti politici?
    La societa ha diritti e doveri giusto?
    perche io che ho gli stessi doveri non posso avere gli stessi diritti?
    Certo non deve essere automatico mettiamolo in chiaro, si posso mettere dei paletti, anni, contributi ecc.
    Esempio drastico e fantasioso.
    La gente vota per un partito estremista che mi rimuove il diritto alla pensione o me la taglia perche sono straniero ti sembra giusto?
    Io oppure la classe politica scelta dai giapponesi salassa i miei contributi e non ne ho piu dopo, se io ho scelto quella classe ho le miei responsabilita ma non l'ho fatto perche sono stato escluso dalla scelta.
    Ma come detto e' discorso che si affrontera in post piu ampio.


    XGiuseppe
    Esatto ma anche nel caso della cittadinanza loro ci giocano su. Niente doppia nazionalita ma poi loro stessi affermano che all' estero un giapponese non puo votare in molti paesi.
    Come girare e reimpastare il tutto per i tordi di turno.

    XMirian e mamoru
    Sarei curioso anche io sulla cosa della naturalizzazione e niente documenti.
    Scommettiamo le palle che comunque ti portano in Koban per accertamenti?

    Xuberto
    giusto e' ridicolo ma bisogna dire che tutti gli estremisti usano l' ignoranza come arma.


    XGatto rognoso
    Ma qui sai che abbiamo un partito dove il fondatore e' una divinita? altro che il senatur.
    Ma tutti i politici di tutto il mondo predicano bene e bazzicano male.
    Koizumi ha trasmesso il seggio al figlio, il figlio del senatur pure.

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  18. Per la questione doveri c'e' da dire una cosa: rispetto ad una persona con la cittadinanza un immigrato ha un maggior numero di doveri in quanto puo' commettere delle violazioni (anche solo formali)relative alle norme sull'immigrazione. Nel caso del Giappone si puo' venire sanzionati pesantemente se non si portano con se i documenti (ARC o passaporto+visa), cosa che a un giapponese non potrebbe succedere.

    Ci fu invece il caso di una cittadina giapponese accusata di essere un'immigrata clandestina a causa del suo aspetto, la cosa si concluse con una figura di merda della polizia e tante scuse.

    Si', diciamo che molto probabilmente finisci in koban, ma se gli scassi i marroni probabilmente ti lasciano andare, l'importante e' stare calmi e non muoversi.

    --

    Alcune perle di radio P le trovi sul tubo...la fiera della cialtroneria complottista

    Questa ad esempio e' roba per medbunker (non so se lo segui): cure, alimentazione e il nostro sangue
    http://www.youtube.com/watch?v=i0NufgCsS9s

    Padanita' e ufologia (Borghezio):
    http://www.youtube.com/watch?v=Kof6Yjwz6GQ

    lo streming penso sia questo http://83.103.51.21:8000/listen.pls

    --
    Per chiudere.
    Koizumi lo avete chiesto voi...ricordatelo (qui la propaganda e'peggio di quella dei volantini tra parentesi):

    http://www.youtube.com/watch?v=gIO4Uw36-JE

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  19. Io sono sempre stato dell'idea che i diritti politici si acquisiscono solo con la cittadinanza. Detto questo, abitando a 300 metri in linea d'aria dal 総理官邸 (sourikantei) mi devo sorbire spesso questi noiosi deficienti neri, che fortunatamente non sono seguiti più di tanto.

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  20. Mwaahahaha... quella degli insegnanti locali è una delle tante iniziative con molti più piani di lettura di quanto non ti immagini, corretti o meno. andando a piantar casini hai dimostrato di essere una delle tante vittime di un sistema semplicemente geniale; ma tant'è, l'ho detto, meglio lasciar perdere.
    In quanto alla faccenda dello sdraiarsi sul banchetto, riguardo ai "minus habentes" verdolini dal 2000 ad oggi stendiamo un velo pietoso ma se è successo prima del '98, fidati, che conosco personalmente certi padovani inquisiti, ringrazia il tuo dio di aver scelto il banchetto "sbagliato" :D
    Sul fatto che sbiruliktus abbia trasmesso l'eredità politica al figlio (mandando in sollucchero chi gridava "secessione" ed ora si ritrova a gridare "successione" con la stessa ignorante noncuranza), nulla di nuovo sotto il sole e tutto ampiamente previsto da minimo un decennio, per chi proprio non poteva fare a meno di tenersi le fette di salame sugli occhi; adesso ci sono dentro fino al collo e ci restano; di più: ci sono certi fuoriusciti "rinsaviti" fuori tempo massimo che con una doppia inversione a "U" provano un disperato rientro :D - Gli ridiamo dietro da quasi cinque anni a sti qua...
    Ma anche qui, a ben guardare... non ricordo dove è stato linkato ma c'era un bell'articolo del corriere che in pratica dava degli ipocriti a tutti, visto che di imbucati in politica perchè "figli di..." ce n'è sempre stati e sempre ce ne saranno in qualsiasi partito si vada a guardare.

    @mamoru
    Anche le porcate che vai postando fanno di te una vittima ed un sostenitore del sistema :)
    Volete trastullarvi con un filmatino "vero"? andate a cercarvi quello dell'intervista a Porchezio fatta in francia :P
    Chissà come mai dopo che è uscito quel video là, si è visto molto ma moooolto meno in giro... ^_^

    Mega OT a parte, ritornando in tema, sti nazi-onalisti mi sembrano più vicini a partitelli di destra estrema stile forza nuova piuttosto che ad ex movimenti indipendentisti venduti per fallimento e riciclati in partiti cuscinetto assorbi dissenso. Che poi è il motivo per cui li mantengono in vita; sia qui che in Giappone sono inscindibilmente legati all'idea di Stato e ne sono la difesa estrema in vista dell'inevitabile fallimento-rinnovo che va a concludersi ogni volta in un discreto bagno di sangue (leggetevi Rummel: Lo stato il democidio la guerra). In pratica mi sembrano la personificazione estrema dell'aforisma di johnson: "Il patriottismo è l'ultimo rifugio delle canaglie"

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  21. Presto la traduzione sul sito... La stiamo ultimando io & Lauraterasu

    esiliogiapponese

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  22. Sulla moglie: Fa' come me... fregatene (o fallo quando non c'è)

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  23. Esilio
    Aspetto la traduzione stavo iniziando anche ma solo sui punti salienti

    Per anonimo
    Mia moglie e' telepatica vede e sa tutto.

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