Ora abbiamo questa boiata con questo titolo:
Secondo voi a quando i controlli sulle macchine giapponesi costruite in Turchia????
Questo blog nasce come un sito alternativo per conoscere il Giappone nascosto, il lato oscuro di un bellissimo paese.
I commenti sono liberi e senza moderazioni perciò in generali il commento passa in automatico ma potrà essere segato se:
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Si avvisano inoltre gli anonimi che anche a loro è permesso commentare ma in questo blog abbiamo un sistema gerarchico basato sui contributi nei contenuti. Un utente conosciuto e accreditato verrà trattato come un essere umano e avrà diritto a uscite anche antipatiche ma gli utenti nuovi e anonimi sono pregati di leggersi il blog prima di attaccarmi per un singolo post o una piccola serie. Nel caso degli anonimi essendo anonimi saranno considerati sempre dei nuovi arrivati. Il loro stato di anonimato li mette già nella condizione di essere considerati dei Troll. Avranno la loro possibilità di commentare ma nel caso risultino antipatici al sottoscritto verranno presi a pesci in faccia perché anonimi. Quindi suggerimento ai lettori nuovi arrivati, evitate l`anonimato basta un Nick mica altro e fatevi conoscere con dei contributi intelligenti allora le vostre parole saranno prese in considerazione anche quando mi attaccate.
Ho scritto direttamente al tizio che avrebbe lanciato l'allarme, che ha dichiarata tutta un'altra cosa
RispondiEliminahttp://www.butta.org/?p=7042
Che strano, vero?
Comunque io metterei il link. Più che dargli notorietà li sbeffeggi per la loro superficialità.
Oggi giappopazzie è sul Foglio!
RispondiEliminaArticolo "Ora Kan si accorge che Fukushima somiglia tanto a Chernobyl", 3a pagina
Non perdo più tempo ad incavolarmi per quello che scrivono i giornali ... non prendo più in considerazione quello che dicono.
RispondiEliminaQuando voglio notizie obiettive e verificate su questi argomenti, le cerco sui vostri blog. Quando, tra le mie conoscenze qualcuno mi cita l'argomento, esorto a documentarsi in questo modo piuttosto che leggendo le testate giornalistiche.
Ho letto anche il blog di Mattia e per fortuna c'è qualcuno che si prende la briga di andare fino in fondo alle questioni.
Corrado scusa riesci mandarmi uno scan?
RispondiEliminaNon voglio abbonarmi solo per un pagina
Gia' negli ultimi anni c'e' una esasperazione delle paure per tutto.
RispondiEliminaMa anche i giapponesi ci mettono del loro.
Vedi i controlli di 18 mesi sulla carne americana per la mucca pazza. Anche se nessun americano ha avuto problemi, e che i casi (rispetto all'europa) erano minimali.
Tenevano (tengono) la carne per 18 mesi nei frigoriferi, e poi se trovano anche un pezzettino di osso la rimandano indietro con titoloni contro gli americani che tentano di infettare i giapponesi.
Per non parlare del cibo cinese, senza la Cina i giapponesi morirebbero di fame in pochi mesi, ma tutti sono convinti di mangiare solo cibo giapponese e se uno dice che quella cosa e' prodotta in cina non la mangiano piu'.
Ora sul nucleare siamo al massimo schifo di paure.
Perche' se il pericolo e' un milione, e se la soglia limite e' 1000 anche se trovano dieci scatta l'allarme.
Alle NHK world hanno fatto un servizio sui ristoranti giapponesi a Hong Kong, stanno chiudendo tutti e i camerieri hanno il contatore geiger per far vedere che non e' radiattivo.
Ma cavolo!
Siamo passati dagli anni 50/60 dove addirittura veniva venduta l'acqua radiattiva perche' dicevano che era tonica. All'esasperazione sul contrario.
Ora mentre si stavano calmando un po le acqua ci sono le dichiarazioni che il disastro e' peggio di Chernobil.
Beh Luca, considera che ho sentito di gente che aveva il timore che pure i Soul of Chogokin (se hai presente: sono dei giocattoli dei vecchi robot fatti da Bandai) e pupazzetti vari fossero radioattivi.... Fai un pò te.
RispondiEliminaScusate il parziale OT, ma leggo un po' ovunque che la TEPCO avrebbe dichiarato di temere che la “La perdita radioattiva.... possa anche SUPERARE Chernobyl“.
RispondiEliminaQualcuno ha trovato la fonte primaria di questa dichiarazione? E' una dichiarazione ufficiale o un rumor? Spero sia una bufala, sinceramente.
Mi sembra un'affermazione che, per quanto la situazione sia ancora critica, stride parecchio con lo status attuale e soprattutto con i valori di rilascio radioattivo, che stando ad esempio a quello che dichiara la bbc, al momento non raggiungono nemmeno il famoso 10% di chernobyl (leggo "370,000 terabecquerels* (as of 12 April) vs
5.2 million terabecquerels*"; saremo a occhio al 7%. Per superare chernobyl, ci manca un rilascio che è 14 volte quello cumulato fin qui )
ciao
http://www.bbc.co.uk/news/world-asia-pacific-13050228
Su quale mail?
RispondiElimina@corrado
RispondiEliminagiappopazzie@gmail.com o quella sul lato sx del blog
@alessandro
RispondiEliminala tabella ufficiale la trovi qui:
http://www.nisa.meti.go.jp/english/files/en20110412-4.pdf
Le stime dei rilasci (avvenuti per la maggior parte il mese scorso poco dopo il sisma) sono 2 NISA e NSC. Hanno preso in considerazione la stima maggiore, giustamente.
Che poi a parte tutto non ho mai visto Surimi (si parla di questo?) importati dal Giappone.
RispondiEliminaA parte il nome quelli venduti in Italia sono Italiani con merluzzo di solito dell'Atlantico.
In Giappone e' tutta un'altra cosa.
Magari ci fossero, mi piacciono molti, se mi dite dove li spaccerebbero questi camoristi....
:D
Ricevuta la mail e girata a Luca.
RispondiEliminagrazie corrado!
Grazie Corrado.
RispondiEliminaCiao Mamoru, ti ringrazio, anche se in realtà quello che stavo cercando di capire era un'altra cosa: e cioè, la tepco ha realmente dichiarato di temere di "superare le emissioni di chernobyl" come riportato dai giornali (fatto e repubblica in testa)? Perchè non trovo nessuna fonte diretta di questa dichiarazione (che mi sembra esageratamente allarmistica, tanto per cambiare).
RispondiElimina@alessandro
RispondiEliminaQuesto e' quello che e' stato detto:
"[...] Junichi Matsumoto, a spokesman for Tokyo Electric Power Co., was not so confident, saying he was concerned that the amount of radioactive materials may exceed Chernobyl in the end if Tepco fails to contain the ongoing crisis.
"Level 7 indicates a massive amount of radioactive leakage. We deeply apologize to residents around the plant and Fukushima Prefecture and society for causing concerns and troubles," he said."
SE i nuclei bucheranno i contenitori e sfonderanno i "pavimenti", ed esploderanno a contatto con le falde (evento sempre assai probabile almeno per un reattore, potenzialmente da livello di emergenza oltre il 7 che è il massimo, nocciolo il quale potrebbe trascinarne almeno un altro nel "craterino"), si avranno emissioni radioattive molto superiori per durata e quantità che possiamo stimare in totale di almeno cinquanta volte a Chernobyl, nonostante manchi la "grafite" che proietto' il materiale incendiato nell'aria.
RispondiEliminaSi potrebbe assistere al rilascio di radioattività pari ad una Chernobyl ogni quattro settimane. Questo, a meno che non impieghino un paio di milioni di persone a turni serrati per seppellire i nuclei fondenti. Operazione comunque temporanea e che non garantisce uno stop ai rilasci di radioattività. Non c'è eccessivo allarmismo da parte di Tepco, c'è solo la verità. Un po' tardi, col contagocce. L'imprevisto totale, davanti al quale esistono purtroppo solo speranze irrazionali e preghiere.
E rimane buona l'idea di andarsene dal Giappone prima delle esplosioni dei noccioli. Questione di giorni o settimane.
Ma decine di milioni di abitanti vanno piuttosto e purtroppo abituati all'idea di convivere con livelli di radioattività cumulativamente maggiori. Ammalarsi, lentamente, sarà sempre più frequente, non potendo ne' proteggersi, ne' spostarsi in massa (dove?).
Lo si è detto quasi da subito che aldilà dei toni "terroristici" di certa stampa, l'allarme era massimo, ma se uno non vuole che il Male accada, poi si convince che finirà tutto sempre per il meglio. Ma la Storia non va dove vogliono gli uomini.
Il paio di milioni di persone da che calcolo deriva? (curiosita')
RispondiEliminaE non è tutto! Se pensi che un meteorite potrebbe ancora colpire l'impianto e il fuji esplodere (evento ancora probabile).
RispondiEliminamoriremo tutti. Con o senza esplosione di noccioli. Almeno non moriremo per un semplice incidente domestico. Nell'aldilà saremo lì a vantarcene. Immagino già la conversazione:
"come sei morto tu?"
"Incidente nucleare"
"WOW! Una rarità. Siediti con noi, e raccontaci" "Dunque, è tutto iniziato con uno dei più grandi terremoti della storia..."
"Ah, Che invidia! io sono stato solo investito da un ubriaco."
Medo scommetto che quando tuo padre ti incontra tocca ferro. Cavolo lena che sei. Io consiglio una corda a cappio ed e' tutto finito mai più paranoie.
RispondiEliminaho letto ieri sul sito del popolo viola, sinceramente mi è venuto da ridere pensando a capitan findus che quando si incazza diventa verde come hulk
RispondiEliminaio potessi verrei domani a tokyoo, l'allarmismo serve a niente se non a far vendere giornali.
medo, scusa la pignoleria, ma per avere lo scenario che dipingi dovrebero accadere in serie le seguenti cose: ripresa delle reazioni a catena all'interno dei noccioli, blocco totale e definitivo di tutte le possibilità di raffreddamento interne ed esterne, riduzione del 90% dello spessore dei due pavimenti (35cm di acciaio+2m di cemento armato) e della soletta sottostante.
RispondiEliminaora, se la prima condizione è possibile, per quanto molto ma molto recondita (i noccioli erano spenti al momento dell'interruzione del raffreddamento un mese fa, e le barre di controllo correttamente inserite, e per avere criticità occorrono geometrie e condizioni ben precise), la seconda ancora più improbabile, anche se non da escludersi del tutto (tenendosi entrambe le mani sui coglioni, sarebbe la conseguenza di un altro terremoto di grado >8, o di un bombardamento nucleare da parte della Corea del Nord), la terza misento veramente di escluderla, a meno che rettiliani e illuminati, manovrando opportunamente i macchinari HAARP e sfruttando le scie chimiche, non abbiano infettato i sullodati pavimenti con colonie di flagellorium, batterio che oltre a produrre fastidiosi filamenti di cotone che escono dai pori, è risaputo che quando contamina metalli ferrosi e calcestruzzo li trasforma in konnyaku.
in quel caso, moriremo tutti ma almeno mentre lo faremo saremo belli luminosi.
Medo dio mio, ma certo che sei proprio messo male, curarsi no?
RispondiEliminaGli scenari che dipingi denotano depressione.
Comunque quoto mu!!!!
Almeno da morti saremo morti di classe A.
ahahah... ma va cagare... i bastoncini radioattivi!!! ahahah... dopo la mozzarella blu i bastoncini verde fosforescente... li potrei usare come evidenziotori!
RispondiEliminaè vergognoso che invece di parlare dei problemi veri (tipo i bambini rimasti orfani, la gente sfollata, le persone che hanno perso tutto, un'economia, già duramente in crisi, che risentirà tantissimo di quel che è successo... per non parlare dei morti e dei dispersi), l'egoismo e l'ignoranza (italiani ed europei) portino a creare un tale inutile e paradossale allarmismo! gli autori di quest'ultima baggianata si devono vergognare!
una sola cosa mi ha fatto un po' riflettere, ma non centra nulla con cibo o eventuali contaminazioni: ho letto ieri su "le monde" un'analisi che non trovo del tutto sbagliata; ieri o l'altro ieri ci sono state le elezioni amministrative in giappone, giusto? non vi puzza un po' il fatto che la notizia dell'innalzamento del livello di gravità (da 5 a 7 sulla scala Ines) il governo l'abbia comunicato alla popolazione giusto il giorno dopo queste elezioni??? questa è una cosa che terrei ben presente e che mette in serio dubbio la credibilità del governo, già profondamente lesa da omissioni e menzogne! che si vergognino pure loro!!!
Baron perche parli male degli illuminati che ci pagano lo stipendio???
RispondiEliminaDei rettiliani che ci danno dei poteri sovra umani.
Delle scie chimiche che servono a far venire gente sul mio blog.
Guarda che ti mandiamo in punizione se sveli nostri piani.
Sul gruppo FB Giappone Shinjitu, un utente faceva saggiamente notare che una nave carica di pesce impiega circa un mese per arrivare dal Giappone al porto di Napoli, quindi questo fantomatico pesce radioattivo che *potrebbe* (condizionale infinito) arrivare in questi giorni, dovrebbe essere stato pescato di fronte a Fukushima nei momenti dello tsunami...
RispondiEliminaMi piace come si citano non meglio precisati "segnalatori": se costoro hanno davvero le prove che stiano arrivando prodotti radioattivi, perchè non sono andati a denunciarlo alle autorità ma a un professore di veterinaria? Se so che il mio vicino di casa costruisce ordigni in cantina, lo vado a dire ai carabinieri, non alla portinaia...
La TEPCO dice che la situazione potrebbe peggiorare, non che è in atto, ora, un concreto peggioramento. Se facesse un'altra scossa con epicentro la centrale, se arrivasse un altro tsunami, se non riuscissero più a raffreddare i reattori certo che la situazione peggiorerebbe! E' giusto dipingere e prospettare alla gente il worst case scenario, ma al momento si tratta appunto di uno scenario.
L'area attorno alla centrale è contaminata, su questo non ci piove e, una volta che sarà possibile operare in piena sicurezza, dovrà essere pretesa una bonifica della zona.
@Baron Litron: non dimentichiamo le ultime ipotesi, secondo cui a Fukushima stavano in realtà costruendo bombe atomiche!
La Tepco si mette ormai le mani davanti.
RispondiEliminaTanto peggio non puo' andare.
Il Guaio e' fatto.
Ma da qui agli scenare che dipinge "Medo" che avra' visto qualche film di serie B di fantascienza (come daltronde tutti i catastrofisti, perche' sino ad ora nessun disastro vero e' mai accaduto) disastro vero intendo con morti accertati a centinaia o morti per strada (chernobil 65 morti accertati e 4000 che moriranno in un arco di 80 anni, ma di solito la vita media in ucraina e' 67.9 anni, quindi va bene per loro):
queste cose le fa il terremoto, lo tsunami, la guerra (specie quella chimica di saddam hussein), le fughe chimiche come bopal ecc ecc
Per Monica: guarda che ci sono siti e anche una trasmissione del venerdi sera su Rai 2 che dicono che lo scoppio di Fukushima ha provato il terremoto 9.0 (che sommato alle oltre 1200 scosse successive equivale a 600 milioni di bombe di Hiroshima per la prima scossa e decine di miliardi per le successive)
ehm, però bisogna spezzare una o più lance in favore di "medo", che dipinge una versione che chiamare pessimista è forse restrittivo, che forse è poco suffragata da dati, ma in realtà non per questo meno valida.
RispondiEliminaAnzitutto, la nota sui rettiliani e le scie secondo me non ha molto a che fare con quello che dice medo, e risulta essere un attacco più personale che alla tesi che porta. O meglio, un artificio retorico volto a screditare la persona per screditarne le idee (che hanno uguale dignità).
Secondo me davvero, al di là di tutto se riuscissimo a parlare senza fare uso di alcuni termini come "complottista" "catastrofista" "ecologista" ecc, sarebbe più corretto. Intanto perché sono termini creati appositamente da un sistema dominante per includere tutti (non esiste un termine per indicare il contrario ad esempio di un ecologista, o di un complottista, a meno di non dire anti-ecologista) quelli che non vi rientrano. E poi sposta l'attenzione dalle tesi alle persone, cosa poco carina in genere oltre che potenzialmente pericolosa.
Non sono così certo che un approccio avulso dai dati e più emotivo non debba avere dignità a quello che usa un metodo scientifico. Per cui spezzo questa lancia a favore di medo. E spero che non abbia ragione.
Poi ancora due osservazioni sulle parole. Ad esempio: fukushima E' un disastro. Poi quanto non importa. Come lo vogliamo chiamare? Inconveniente? "L'inconveniente di fukushima è stato innalzato al livello 7 come l'inconveniente di cernobyl". suona meglio? A me non tanto. Un disastro. Non un apocalisse. Ma un disastro sì.
@mu
RispondiEliminail problema e' che il sopracitato utente era colui che proponeva di nuclearizzare Fukushima sganciandogli sopra un paio di testate a fusione...io sono portato a considerarlo un mezzo troll
@mamoru
RispondiEliminaok, allora mi riferivo alla metà di lui che non è troll.
PS: anche troll è un riferimento personale e non alla tesi, a voler essere pignoli come baron litron.
per tornare a sorridere non so se vi siete persi questa perla del Giornale:
RispondiEliminahttp://www.ilpost.it/2011/04/13/tsunami-hello-kitty/
chi sta in Giappone si scompisciera'... (anche chi non c'e')
scusate se il mio commento poteva sembrare un attacco personale (cosa che non è, io medo nemmeno lo conosco), ma volevo soltanto dire, da profano informato, che la fusione del nocciolo è davvero molto difficile che si verifichi, e che anche se accadesse e non fosse contrastata non potrebbe in alcun modo trapassare lo spessore dei contenimenti, che sono progettati proprio in funzione delle condizioni peggiori che può assumere il combustibile in essi contenuto.
RispondiEliminail peggior caso (se non l'unico) di fusione del nocciolo, quello a Three Mile Island, aveva portato lo stesso a scalfire appena il fondo del vessel, e si trattava del nocciolo completamente fuso di un reattore acceso, una condizione molto diversa da quella attuale di Fukushima, e che difficilmente potrebbe degenerare fino agli sviluppi temuti. difficile, oh, non impossibile, sia chiaro.
non sapendo davvero cosa stia succedendo dentro i vessel possiamo soltanto basarci su parametri e misurazioni indirette, come la pressione interna e la temperatura, che ad oggi non danno alcun segnale particolare di allarme.
semplicemente questo, se ho offeso la sensibilità di qualcuno me ne dispiaccio, ma la cosa non era per nulla intenzionale.
soltanto, non amo i catastrofismi di alcun tipo (come non amo chi semplifica e minimizza senza basi oggettive), e soprattutto non trovo corretto formulare ipotesi apocalittiche in un contesto difficile, drammatico, grave come quello di Fukushima, ma molto lontano dall'essere una situazione completamente fuori controllo.
tutto qui
Mu ma lo sai che nel suo blog lui pensa che hitler volesse solo migliorare le cose?
RispondiEliminaLascia stare Mu qui non parliamo di incomprensioni parliamo di un personaggio che dovrebbe essere internato, vai ha leggere il suo blog e poi capirai.
@mu
RispondiEliminaSi ma la sua e' una tesi circolare da cui non esci piu'. O meglio ti infili in uno scenario e da cui si puo' uscire, ma con risorse infinitamente grandi(ad es. i 2 milioni di persone), quindi (in pratica) diventa impossibile uscirne....a cosa serve discuterne?
In questo periodo preferisco aiutare unico-lab a cercare dati tecnici sul presente (per capire razionalmente l'evoluzione futura della situazione) piuttosto che correre dietro a tutte le "opinioni alternative" su scenari immaginari basati non sui dati, ma sulla fantasia.
E' una questione di priorita' e razionalizzazione di risorse. Poi uno puo' dire quello che gli pare, compreso il famigerato "scienziato russo" che proponeva di pompare sabbia per vetrificare il nocciolo... li' pero' ammetto di aver lollato per qualche minuto.
@micchan
la mi signora li ha comprati davvero gli assorbenti di hello kitty.
Io invece aspetto la carta igienica... >:D
OT:
RispondiEliminama per le centrali ferme, continueranno a stare ferme?
per sempre?
Niente piu' energia in piu?
Perche' se si preoccupano tanto per l'estate
significa che si riattivano i reattori spenti.
Costruire centrali a petrolio ci vogliono due anni
mettere un milione di pale eoliche tagliando tutti gli alberi ci vorranno decenni
in tre mesi non riescono a riaccendere qualche centrale o mettere uno convertitore in piu' dal kansai?
@Alexxxx: che io sappia: Fukushima Daini, Tokaimura, Kishiwada e Onagawa non hanno subito danni e dovrebbero poter ripartire appena la terra smette di ballare e si sono controllate tutte le condizioni di sicurezza.
RispondiEliminasteso discorso per i reattori numero 5 e 6 di Fukushima Daiichi, fermi al momento del terremoto.
Situazione diversa per il numero 4, vuoto al momento del sisma ma adesso probabilmente inutilizzabile per colpa dell'acqua di mare usata per il raffreddamento. difficilmente potrà rientrare in funzione.
sperando di essere stato utile
@Baron Litron: sì, anche Toto su Unico-Lab, al quale avevo posto la stessa domanda, dice che gli altri impianti, che ora sono in cold-shoutdown, potranno ripartire.
RispondiEliminaFukushima Daiichi (notizia ufficiale Tepco, se non sbaglio), verrà completamente smantellata, presumo quindi anche i reattori 5-6.
E' probabile (idea mia) che, in loco, i livelli di radiazioni siano tali da non permettere, nemmeno nei prossimi anni, che il personale possa lavorarci in sicurezza.
@Alexxx:
RispondiEliminaio sono fondamentalmente d'accordo con te, ma occhio a non cadere nell'errore opposto. Chernobyl è stata una catastrofe vera e propria. Anche se io non credo alle stime catastrofiste di greenpeace e affini, sta di fatto che ci sono state centinaia di migliaia di sfollati, un inquinamento permanente e sostanzialmente definitivo nel sito (cioè un pezzo di mondo perduto per sempre....non è cosa da poco), un impatto sanitario notevole (con ricadute perfino psichiatriche pesantissime). Lo sforzo economico ed umano per mettere in sicurezza il sito è stato immane, basta pensare che sono passati 25 anni e ancora i lavori non sono finiti...
Per me quella non sarà stata l'apocalisse, ma di certo "un disastro vero e proprio" sì: si può definire davvero una catastrofe.
Ho appena letto un messaggio su un diario di una signora giapponese.
RispondiEliminaQuando fa la spesa alcuni prodotti non ci sono perché vengono inviati direttamente nel Tohoku.
E lei cosa fa? Cerca e compra principalmente i prodotti di quella regione, ovviamente.
Dice che così pensa di aiutare l'economia.
E qua si pensa al surgelato radioattivo, che schifo.
@baron litron e alexxx
RispondiEliminain ogni caso quest'estate mancano circa 15GW perche' ci sono centrali "normali" ancora devastate, alcune troppo vicine a Fukushima Daiichi perche' qualcuno vada li a ripararle.
sempre sull'energia anche se siamo OT
RispondiElimina"Tepco sees summer power supply capacity boost to 50 GW"
http://www.platts.com/RSSFeedDetailedNews/RSSFeed/ElectricPower/8787779
---
"Japanese situation
Tokyo Electric Power (TEPCO) and Tohoku have said this week that a number of their coal-fired generating units are off line.
TEPCO's 3.8GW Hirono plant, of which 600MW is provided by coal-fired generation is offline and has been nearly destroyed, along with the 2GW (all coal-fired) Haramachi unit, owned and operated by Tohoku, sources said. TEPCO's 1GW (all coal-fired) Hitachinaki is also off line, although the damage to this unit is not as severe as to others, and sources have said it could be up and running again "within three months".
TEPCO confirmed to ICIS Heren this week that its remaining coal-fired units are operating at "almost 100% capacity, with very little room for increase". Tohoku separately confirmed that of its four-plant coal-fired generating fleet, the two that have not been damaged as a result of the earthquake and tsunami are operational. These are the 2GW Soma plant which is jointly-owned by Tohoku and TEPCO and the 1.2GW Noshiro plant, which is fully owned by Tohoku.
Port infrastructure has also been badly damaged. The ports of Soma, Hitachinaka, Shiogama and Kashima have all had their coal intake facilities destroyed by the tsunami, while the port of Onahama can only take small vessels of around 30,000 tonnes. There are also unconfirmed reports of coal stockpiles being saturated by sea water, making them unusable, even if the power stations were up and running. "
http://www.icis.com/heren/articles/2011/03/25/9447387/coal/csd/physical-coal-liquidity-nosedives-but-market-remains-uncertain-about-external-factors.html
Caro Mamoru, sicuramente qua in Italia moriremo più per le mozzarelle blu importate dalla Germania oppure quelle sporche innaffiate di varecchina da Napoli e non tanto per i prodotti radioattivi dal Giappone...
RispondiEliminaA conferma che fa piu' male il terrorismo: Un signore di 102 anni si e' ucciso perche' non voleva abbandare la casa.
RispondiElimina102-year-old Fukushima man facing evacuation commits suicide
IITATE, Fukushima -- A 102-year-old man, apparently deeply troubled at the prospect of being forced to leave his home in this village close to the crippled Fukushima No. 1 Nuclear Power Plant, has committed suicide -- a stark indicator of the emotional toll exacted by the nuclear crisis evacuations.
Iitate was included in the central government's expanded evacuation zone announced April 11 and required residents to evacuate within one month. According to local sources, the man took his own life on April 12, in the midst of a discussion with his eldest son and the man's wife about evacuating.
OT
RispondiEliminama secondo voi è normale che ci siano tutte queste scosse di assestamento?
OT
@Kall Su: Sì. Il Giappone si trova su una delle faglie più attive della crosta terrestre ed è fisiologico che ad un terremoto di forte intensità, seguano le cosiddette scosse di assestamento. Anche in Abruzzo sono andate avanti per mesi, purtroppo qui non sarà diverso.
RispondiEliminaL'agenzia metereologica giapponese aveva gia' avvisato il mese scorso che le scosse di assestamento sarebbero state 1)forti e 2) durature (mi pare parlassero di alcuni mesi perche' il tutto si stabilizzasse).
RispondiEliminaOT
RispondiElimina@Kall Su
non porto notizie molto buone sul fronte scosse di assestamento. Non solo e' normalissimo ma potrebbe continuare parecchio. L'energia rilasciata giorno per giorno e' praticamente costante da almeno 20 giorni. Guarda questa pagina e osserva i dati che arrivano da Sumatra (l'ultima scossa di assestamento l'hanno registrata lo scorso dicembre, lascio a te ricordarti quando era stato il terremoto)
Dipartimento die Geologia dell'Un. Di Tokyo
http://outreach.eri.u-tokyo.ac.jp/eqvolc201103_tohokueng/
OT
Grazie ragazzi per le info dettagliate! Quindi i giornalisti (in generale) avranno da mangiare ancora per molto tempo, tra scoop bufale e varie...
RispondiElimina@odioinazisti
RispondiEliminaa parte il fatto che anche il termine "nazista" mi fa storcere il naso, ho cercato il post in questione (anche se non hai avuto la delicatezza di linkarmelo) e francamente non vedo idee naziste. Non è che se uno ha idee non condivise (o condivisibili) diventa da internare eh.
@mamoru
e fai benissimo a concentrarti sui dati, non ho detto mica il contrario.
ciao ragazzi,
RispondiEliminavolevo segnalare questo articolo in tema:
http://www.repubblica.it/motori/attualita/2011/04/14/news/auto_radioattive_dal_giappone_primi_casi_al_porto_russo-14932274/?ref=HRLV-5
spero non sia vero, gia` il comparto e` in sofferenza...
A proposito di idee Naziste.
RispondiEliminaIl terrorismo psicologico che i giornali, la tv e i diffusori di paure senza basi scientifiche che stanno dando:
A chiba i bambini scappano vedendo bambini di Fukushima.
Questa e' la colpa sia di chi (nel porto russo?) a inventato dati, sia come il giornale neonazista Repubblica (e gli equivalenti in Giappone) stanno dando da un mese.
Un centimilionesimo di sievert e' molto meno di quello che si prende stando al sole in estate o fumando due sigarette. O passeggiare in montagna.
Comunque sono i giornalisti i piu' colpevoli che costringono i funzionari a dichiarare pericoli.
Domanda: ma qualche giapponese ha fatto dei dispetti ai giornalisti di Repubblica quando erano bambini?
RispondiEliminaPerchè si stanno accanendo contro il Giappone in modo incomprensibile.
@Monica: credo che il risentimento derivi anche dal fatto che repubblica non è mai stata considerata una testata affidabile. in Giappone si tende ad accreditare uno, massimo due giornali per ogni nazione estera, e per l'Italia c'è sempre stata un'alternanza, e in alcuni periodi una coesistenza tra il corriere della sera e la stampa. repubblica viene evidentemente (e giustamente, a mio parere) considerata a livello del sun o di cronaca vera. questo non fa piacere ai valorosi contaballe di quella testata, che se la sono legata all'orecchio.
RispondiEliminachiaramente, continuare in questa politica della bufala è una conferma dell'affidabilità del giornale di debenedetti......
Il problema e` che dopo questi avvenimenti, ho perso qualunque fiducia nei giornali di "sinistra" italiani, quelli di "destra" non li ho mai considerati giornali. quindi da italiano all'estero diventa difficile reperire notizie di interni italiane.
RispondiElimina@Anto se e' per questo e' difficile anche capire sui giornali giapponesi. Senza entrare in politica delle notizie che so per certo la verita, ma ribaltate da certa stampa, sono state rivendute ai giornali giapponesi in forma distorta.
RispondiEliminaRepubblica o altri devono vendere solo la loro verita', ma non solo i giornali Italiani, tutti o quasi fanno lo stesso mestiere.
In futuro i blog conteranno di piu' ma come c'e' il blog onesto sulle verita' come questo oppure quello di Unico Lab, ci sono altri che esaltano paure, distorgono verita, se non dire cose inventate.
Republica avendo un peso maggiore dovrebbe cercare di moderare di piu' le sue notizie.
Se ci sono cento positive ed una negativa, dicono solo la negativa:
Ai porti americani ed europei non hanno avuto problemi allo sbarco di merci, ma non viene detto, viene riferito solo che (forse?) qualche macchina agricola in russia e' appena un po di piu del regolare (sempre centinaia di volte meno dei limiti)fanno in modo che si pensi che i prodotti giapponesi siano contaminati e che se li tocchi ti bruci come abbracciare una barra di plutonio.
Ma come ho detto non solo in Italia, perche' a Chiba i bambini di Fukushima sono stati trattati come infetti
e so bene questa cosa quando ero piccolo a napoli c'era il colera ed anche se non abitavo a napoli alla scuola mi picchiavano o escludevano perche' infetto in quanto napoletano.
..Perchè si stanno accanendo contro il Giappone in modo incomprensibile..
RispondiElimina@Monica,
Non è incomprensibile,semplicemente i giornalisti italiani amano nuotare nela cronaca nera perchè fa notizia ed è molto più semplice oarlare di catastrofi che parlare della situazione(compromessa) politica del paese...
Il Corriere rilancia l'allarme: http://video.corriere.it/giappone-pesce-contaminato-anche-italia/59d9d128-6766-11e0-82d9-fefb5323b337
RispondiEliminaNotate poi quale luminare vanno a intervistare per capire "se un pesce sia sano"! In altre circostanze ci sarebbe da ridere, ora c'è solo da incazzarsi, perchè come ha detto Alexxxx il terrorismo psicologico fa solo del male, inutilmente.
Qualcuno spieghi al Corriere che
a) al limite quelli sono i trucchi della casalinga di Voghera per riconoscere un pesce fresco da uno che vissuto giorni migliori;
b) gli ioni radioattivi non sono come un veleno tipo cianuro che altera il colore delle carni! O pensano che, guardando una spigola nelle ballotte degli occhi, riusciamo a capire se contiene cesio?
@Monica il problema credo sia da ricercare nel modo in cui le cosiddette "redazioni online" sono organizzate: giovani allo sbaraglio, sottopagati, spesso impreparati, sono messi lì in prova a fare i giornalisti...
RispondiEliminaun altro esempio questo della leggendaria attenzione italiana alle nuove tendenze del mercato: dove in altri paesi si è capito che i giornali stampati stanno morendo e che il servizio on-line deve essere di qualità, se non superiore, almeno uguale a quello che va in stampa, in Italia mi pare che le testate on-line vengano viste solo come canale dove far quattrini facili con la pubblicità. (prendi come esempio i link con le donne nude sul Corriere.it e Repubblica.it - visto mai cose simili sui giornali in stampa forse?)
arrivando al particolare link che segnali, beh, il fatto che sia di infima qualità lo si capisce già dai primi 5 secondi, quando la tizia, con leggera zeppola, apre con "è allarma pesce contaminato in tutta Europa". roba da giornalino di classe delle scuole medie...
--@Busc il problema credo sia da ricercare nel modo in cui le cosiddette "redazioni online" sono organizzate: giovani allo sbaraglio, sottopagati, spesso impreparati, sono messi lì in prova a fare i giornalisti...--
RispondiEliminaTi sei scordato di dire -Raccomandati-! E anche per questo motivo che non si riesce a trovare un posto di lavoro qua in Italia!!
da:
RispondiEliminahttp://www.mext.go.jp/component/english/__icsFiles/afieldfile/2011/04/18/1305097_041719.pdf
e da:
http://www.arpa.vda.it/allegati/Comunicato_stampa_2_5071.pdf
e da vari siti
L'Italia non manda i quadri di Mrandi a Nagoya per paura che diventano radiattivi
ma Nagoya 0,039 uS Val D'Aosta0,147
Toscana, Lazio, Sardegna, Basilicata, Sicilia
i valori dovrebbero essere fino a 4 volte i valori della Val D'Aosta (almeno in bequerel)
Ma sicuramente a Firenze sono 4 volte quelli di Nagoya
http://www.arpat.toscana.it/notizie/2011/i-dati-della-radioattivta-aggiornati-a-martedi-29-marzo-2011/
volevo scrivere Firenze almeno il triplo di Nagoya (0,135 contro 0,039)
RispondiElimina@Alexxxx ciao Alexxxx, dove hai trovato che non spediscono i Morandi a Nagoya per paura che diventino radioattivi? fosse vero, beh, ragazzi, qui si aggiunge offesa al danno! io a Nagoya ci vivo e lavoro, e i contatori di laboratorio confermano perfettamente quelli ufficiali - confermo che la media oscilla nell'intervallo 39~42 nanoSv/h!! fossi Giapponese e sapessi di quest'assurdità, comincerei a boicottare TUTTI I CIBI ITALIANI per paura che siano tinti con la diossina!! checcavolo!!
RispondiEliminaIeri sul Canale Satellitare JSTV programma Ohayou Nihon 7.00 trasmesso alla mezzanotte (sono in chiaro i tg su JSTV) Hanno fatto vedere il servizio.
RispondiEliminaSi vedeva il museo Toyota con le sale vuote, era un servizio molto triste, come a dire: perche' ci fanno questo!
Questo dopo il servizio sul Turismo calato del 50%, con Ryoukan che avevano il 100% di posti prenotati, scesi fino allo zero%.
A Fukuoka i traghetti erano vuotissimi.
Mia moglie ha cercato tra le notizie giapponesi e dicono che nessuna assicurazione vuole assicurare i quadri.
Il sito dell'ambasciata a Tokyo non ne parla, dice solo che e' tra le iniziative dei 150anni.
Ho trovato una notizia in inglese:
http://www.yomiuri.co.jp/dy/national/T110417002533.htm
The Toyota Municipal Museum of Art in Aichi Prefecture was forced to cancel the "Giorgio Morandi" exhibition, originally scheduled to open April 9, because its Italian counterpart was concerned about safety and an insurer refused to cover the artworks.
Bene, per protesta contro questa assurdità, boicotterò alcune mostre che volevo vedere qui in Italia... ma a che livelli arriveremo?
RispondiElimina(scusate il post doppio) @Alexxxx: posso riportare le info del tuo post (creditandoti) sul gruppo FB Giappone Shinjitu? Riporta le bugie dei media italiani e anche i danni che stanno provocando.
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RispondiEliminaSi certamente:
RispondiEliminase vuoi puoi anche aggiustare il mio post:
perche' ho cercato meglio e penso (ma non sono sicuro al 100%) che i quadri dovrebbero essere prestati dal museo Mambo di Bologna.
Quindi: Bologna ha una radioattività di circa 0.098 microSievert all'ora (con valori oscillanti tra 0.063 e 0.240)
Ossia tra 2 e 6 volte i valori di Nagoya
come confermati da Busc sono tra 0.039 e 0.042
rilevazioni dell'Emilia Romagna:
http://www.arpa.emr.it/cms3/documenti/radiazioni/2011/04/20110414Tab_radiazioni.pdf
da un sito di Bologna:
Il Museo Morandi [..cut...] tre importanti istituzioni museali giapponesi – Toyota Municipal Museum of Art, Tottori Prefectural Museum e The Museum of Modern Art, Kamakura & Hayama – che avrà luogo dal 9 aprile al 19 settembre 2011.
[http://informa.comune.bologna.it/iperbole/cultura/articoli/38936/offset/0/id/41650]
Ma sul Sito di Mambo o del Museo Morandi non c'e' piu' traccia.
Questa dei quadri è l'assurdità più grossa che ho sentito fino ad ora
RispondiElimina@mu
RispondiEliminaMi pare si successa anche ai francesi per gli stessi motivi (copertura assicurativa).
Leggiti questo
http://www.yomiuri.co.jp/dy/national/T110417002533.htm
sì sì, ho letto. Ma è la cosa più cretina lo stesso. NOn pensate che ci sia una reaizone alla radioattività come se fosse un virus, tipo l'aids, oppure una cosa tipo la peste? Provoca le stesse paure della mucca pazza. Ma siamo rincoglioniti completamente? Capisco la popolazione, ma cristo, le persone un minimo colte, due nozioni in croce le vogliamo apprendere o no?
RispondiEliminaquadri radioattivi. Per molti di questi diventerebbe l'unico elemento di valore estetico, cazzo
@mu
RispondiEliminaGuardandola da un altro punto di vista: mesi fa fallirono gli incontri per la creazione di un'area di libero scambio commerciale tra UE e Giappone.
Quanto scommettiamo che qualcuno avra' la scusa per fare del protezionismo?
PS ho sempre pensato male delle politiche giapponesi, ma non condonerei la UE se approfittasse della crisi in corso per giocare sporco.
Pero' mi ricordo che anche due anni fa con l'influenza A fecero pazzie.
RispondiEliminaCome non andare ad una fiera di videogiochi a los angels.
Ed anche ora benchè un minimo di radiattivita' c'e' solo intorno a fUKUSHIMA, tanta gente in giappone non compra le cose di Miyagi, Iwate, Ibaraki e Chiba.
Ma i bequerel nel terreno sono gli stessi per esempio che ci sono in val d'aosta.
(pochissimi comunque).
Spero che dopo la stagione delle piogge che puliranno un bel po, e il miglioramento della sicurezza alla centrale, le cose si sistemeranno.
Anche se per me il problema serio e reale sara' il condizionamento.
L'anno scorso quasi mille anziani sono morti per il caldo.
Se quest'estate si dovranno usare al minimo.
Ci saranno tanti problemi veri e non ipotetici.
Ma delle cose vere: caldo, freddo, malattie normali . cioe' le cose che veramente uccidono, non importa molto.
Perche' deve fare piu' paura un ipotetico caso di tumore anche se guaribile) in 80 anni che i morti reali dovuti al caldo o alle mancate cure (di chi e' stato forzato ad andare via dai paesi non terremotati vicino alla centrale).
Salve a tutti. Dovevo rientrare in Italia il 10 aprile, sono rientrata di corsa il 20 marzo: all'indomani del sisma, l'ambasciata ribadiva l'opportunita'di 'rientrare quanto prima', i miei parenti e amici in Italia erano tutti nel PANICO per le notizie diffuse dalla stampa, non ho avuto un attimo di pace finche' non sono partita. Anche mio marito, che sapeva di non potersi muovere dal Giappone, alla fine mi ha chiesto di portare via i bambini (2). Una decisione difficile, che non auguro a nessuno, sono partita con il cuore dilaniato, mi vergognavo davanti ad amici e conoscenti giapponesi che rimanevano a fare l'unica cosa da farsi, cioe' rimboccarsi le maniche e ricostruire... Se vi avessi scoperta prima, forse i miei figli sarebbero potuti rimanere con il loro padre (che ora non vedranno per mesi...) ancora qualche settimana. OK, la scelta e' stata mia, perdonate lo sfogo.
RispondiEliminaMa scrivo soprattutto per un altro motivo. Mi e' stato chiesto di trovare il modo di indirizzare una piccola somma, 1000 euro raccolte da un gruppo di persone che ha particolarmente a cuore i problemi legati all'incidente di Fukushima, per aiutare miratamente qualcuno (un nucleo familiare, una persona) che ne sta subendo gli effetti direttamente. Senza che tali soldi passino attraverso una struttura tipo sekijuji.
Personalmente, la vedo dura... Se qualcuno avesse qualche idea, pero', l'accetterei volentieri. Il commento relativo al caldo estivo mi ha fatto pensare all'acquisto di un piccolo generatore per garantire il condizionamento a un nucleo di anziani... Se qualcuno mi potesse aiutare...
Grazie,
Pandachan di Kamakura