mercoledì 16 marzo 2011
Colpiti e affondati
Qui sotto i fatti:
NON FIDATEVI DELLA STAMPA ITALIANA
Ieri il Corriere della sera ha pubblica questo articolo di Massimo Triulzi in cui si racconta di un pizzaiolo che ha ricevuto la chiamata dell’ambasciatore che gli dice, riporto col copia incolla
«Peppe, sei l’ultimo degli italiani rimasti a Tokyo. Ti prego, scappa»
Vista l’ultima email distensiva mandata dall’ambasciata ieri sera ho provveduto pochi minuti fa a telefonare all’ufficio consolare.
Mi hanno detto che quelle nell’articolo “sono tutte falsità”.
La persona che mi ha risposto era decisamente incazzata, e ha detto che è una cosa scandalosa.
Probabilmente il giornalista verrà querelato.
Signori, questa è la serietà della stampa italiana che vi parla di apocalisse. Fate voi…
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Un ultima cosa per concludere: leggete il commendo azzeccato di Sirdic (che sottoscrivo in pieno).
Azzeccato perche' le notizie dei media italiani stanno causando davvero un sacco di preoccupazioni alle famiglie di expat.
A questi sciacalli dovrebbe venire un cagotto fulminante IN DIRETTA TV.
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18 commenti:
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Ciao^^
RispondiEliminaIntanto complimenti per le notizie che riportate in questo blog...
Ho due care amiche giapponesi che mi rassicurano per quanto possibile sulle loro condizioni e sulla situazione in generale del Giappone in questi giorni e trovo più riscontri nel tuo blog che nell'informazione italiana ed estera.
Ormai mi baso su quello che mi dicono loro...prego sempre che stiano bene e che la situazione si sblocchi e migliori piano piano.
L'articolo in questione l'avevo segnalato anche io, ma con scarso successo!Bravo e grazie.
Inoltre volevo dirti che ho utilizzato la spiegazione che hai dato sul grafico che spiega le radiazioni totali alfa beta e gamma per pubblicarlo su un forum a cui sono iscritta per diffondere un pò di sana e concreta informazione...spero non ti offenderai se ho usato la tua spiegazione^^
Grazie per tenerci aggiornati.
Ti seguirò spesso^^
NaLi
Ecco cotanta faccia di cazzo:
RispondiEliminahttp://twitter.com/Threeooltzee
Ciao, anche io avevo letto l articolo del pizzaiolo molto catastrofico ieri sera (ora giapponese perche vivo a Tokyo), poi stamattina leggo il tuo blog e devo dire che veramente non se ne puo`piu....stamattina vedo che l`articolo e`ancora al suo posto, in una foto parlano di incubo radiazioni a Tokyo mostrando in mala fede foto di gente con la mascherina ( in questi giorni molti la portano per il kafun...il raffreddore da polline, non so come si dice in italiano). Anche il tg5 non e`corretto, parla di Tokyo con strade deserte mostrando immagini che provengono dalle regioni colpite dallo tsunami, in una foto sempre sul corriere si parlava di lunghe file ai telefoni pubblici perche i cellulari non funzionavano...altra grossa balla perche tranne venerdi dove in qualche modo comunque la rete mobile ha retto (si potevano inviare sms ma arrivavano in ritardo,e se si chiamava da fisso a cellulare funzionava..ma parlo di venerdi, cioe il giorno tremendo)
RispondiEliminacomunque sei un grande con il tuo blog, grazie e prima o poi visto che sei a Tokyo ci incontriamo di persona....
......rimane qualche mese in coma e al suo risveglio chiede aiuto a sua nonna, la donna che lo ha cresciuto: «Nonna, io non voglio rimanere in Italia, ho paura. La cosa che so fare meglio di tutte è la pizza. Secondo te, qual è il Paese dove piace di più la pizza?». La nonna rispose che le pareva che ai giapponesi la pizza piacesse, e Peppe, raccolto tutto il suo denaro, parte da solo per Tokyo, città dove inizia immediatamente a lavorare. Come garzone, aiuto cuoco e poi, finalmente, come pizzaiolo......
RispondiEliminaManca solo una visione di Padre Pio al racconto...
RispondiEliminaImmagino che peppe abbia lavorato illegalmente in Giappone, dato che non mi pare che esista un visto per garzone.
RispondiEliminaImmaginatevei la storiella del piccolo Peppe, lui "ragazzino" innamorato riceve una coltellalta per essersi innamorato della persona sbagliata. Dopo 2 mesi di coma va dalla nonnina ammalata nel lettone che essendo donna di mondo ed aver assaporato la pizza italiana nei vari continenti suggerisce al nipotino: “Vai, vai in Giappone che li la pizza piace”.
RispondiEliminaIl nipotino con pochi soldini entra in Giappone con una VISA sconoscuita e in 5 anni diventa ricco e sposa la bella principessa e vive felice e contento.
Ma c’è ancora chi ci crede a queste favole?
Massimo Triulzi (Autore Articolo) prrrrrrrrrrrrrrt e beccati sta esternazione
Ragazzi non attacchiamo peppe devo ancora sentirlo, aspettiamo chiarimenti dall` interessato.
RispondiEliminasono scandalosi ma già il fatto che sul sito del corriere non si possano commentare gli articoli la dice lunga su quanto siano "fieri" di quello che scrivono...dovrebbero vergognarsi...
RispondiEliminaTutto il rispetto per Peppe che se n'e' andato dove poteva avere una migliore qualita' della vita. Ha fatto benissimo, anche i miei nonni lasciarono il sud per la stessa ragione.
RispondiEliminaMa di qua a leggere "è uno dei molti che hanno fatto grande l’Italia all’estero". Beh per piacere basta. Chi all'estero salva ancora l'Italia dalla brutta reputazione non sono certo i pizzaioli e i suonatori di mandolino.
Inoltre non mi fido nemmeno dell'affermazione "è uno degli ultimi italiani rimasto a Tokyo", che suona come: "a Tokyo sono rimasti 10-20 italiani". No, non ci credo, a meno che non fossero solo una cinquantina gia' prima.
Ma no infatti io non volevo far cominciare una discussione sul povero peppe che con ogni probabilità è solo una vittima di questo pessimo giornalista.
RispondiEliminaQuel che mi ha urtato era la notizia palesemente falsa sul fatto che ormai non ci fossero altri italiano a Tokyo, e la melensaggine dell'articolo che fa un po' Studio Aperto (ma ormai anche su giornali che dovrebbero garantire una certa qualità si leggono notizie indegne sotto molteplici aspetti).
bravo Mattia.
questo fine settimana solo da peppe pizze a metà prezzo!
RispondiEliminaDomani vi do man forte sul mio blog.
RispondiEliminaCiao Luca, hisashiburi ne!
RispondiEliminaIn questi giorni mi sta scoppiando il fegato per quello che sento dire da amici e parenti preoccupatissimi in Italia... Cosa posso fare oltre ad augurare a certa gente il cagotto in diretta TV?
Bene bene, anch'io residente (ancora adesso... mica son fuggita) a Tokyo ho scritto al corriere, a severgnini e ho mobilitato uno sharing folle su facebook e web contro l'articolo la cui versione originale e non rimaneggiata resta qui: http://www.sanfrancescopatronoditalia.it/8761_Giappone2_Peppe__l_ultimo_italiano_rimasto_a_Tokyo.php
RispondiElimina"Gentile Corriere.it,
vi scrivo in merito all'articolo "Peppe, l'ultimo italiano rimasto a Tokyo" firmato da Massimo Triulzi e pubblicato sul vostro sito in data 15 marzo 2011.
Attualmente sono a Tokyo, dove vivo e lavoro ormai da quasi sei anni, e trovo che il suddetto articolo sia oltremodo vergognoso sia per il tono apocalittico con cui vengono narrate le "notizie", sia per la non veridicita' delle informazioni stesse. Sono tanti gli italiani che continuano a vivere e a lavorare a Tokyo ed e' sinceramente offensivo leggere sul vostro giornale un pezzo di simile spessore.
E' gia' sufficientemente complicato gestire l'emotivita' di amici e parenti che leggono sulle pagine dei quotidiani italiani notizie eccessivamente allarmistiche, spesso ben distanti dal reale, ma e' intollerabile trovarsi di fronte all'eroico Peppe che riporta che l'ambasciatore lo ha chiamato personalmente per dirgli "scappa scappa, sei l'unico italiano rimasto a Tokyo".
L'ambasciata sta facendo un eccellente lavoro, inviandoci frequenti bollettini per aggiornarci sullo stato della situazione, e non ci ha per il momento dato alcun ordine di fuga.
Mi auguro caldamente che il vostro giornalista Massimo Triulzi si prenda la briga la prossima volta di verificare le informazioni apprese dal Peppe di turno e scriva articoli degni del vostro giornale.
Cordialmente"
Ho anche avvertito un amico che lavora all'ambasciata italiana a Tokyo e si e' fatto sonore risate!!! ^o^
Ciao Luca!!! Hai avuto il piacere di conoscermi!! Sono Peppe!!! Come fai a pensare che io abbia detto una cosa del genere???? Non c`era mica bisogno di chiamare all`ambasciata potevi benissimo chiamarmi e ti davo qualsiasi informazione che a te poteva servire.. Cmq per chiarirvi a me non interessa quello che puo succedere al giornalista aspetto una tua chiamata, ok!!!
RispondiEliminaBy Peppe....
Ragazzi in questo momento mi trovo a Nagoya!!! Da Martedi inizio a lavorare luca passa a trovarmi hai il mio numero? Aspetto una tua telefonata???
RispondiEliminaBeppe, ho lasciato il tuo numero a tokyo se hai il mio chiamami.
RispondiEliminaNoi siamo incazzati con il giornalista, abbiamo riportato la segnalazione di mattia, sono sicuro che il gionalista ha storpiato la storia.
Infatti io ho detto nei commenti di non attaccarti perche probabilmente avevi detto altre cose. Realmente chiamami cosi riporto la tua versione qui.